lunedì, aprile 30

LOSTO

DIO MIO CHE VOCE DI MERDA HANNO DATO A DESMOND IN ITALIANO! A questo punto e' gia' molto se non parla Calabrese e lo doppia Lino Banfi...

domenica, aprile 29

Pass the Hatchet, I Think I'm Goodkind

Pneso che il giochino della settimana sara' piazzarsi davanti all'uscita del cinema Eliseo verso mezzanotte per vedere uscire fuori dal locale ragazzini strippati in preda a deliri matematici presi a contare quanti 23 riescono a fare saltare fuori da tutte le circostanze che riempiono le loro vite :)

A parte gli scherzi, film carino, girato molto bene. Il piu' lo fa la storia, ma la sequenza del flashback e' un piccolo capolavoro di montaggio digitale.

Bene le prove con i Tidy. Anzi, benino, visto che ho dato una seconda chance alla mia chitarra acustica da due soldi che sui barre' proprio non ne vuole sapere di fare uscire suoni neanche a colpi d'accetta. E "Needful Things" e' praticamente fatta di barret!

Nel cortile antistante la casa di Porlock, dove in genere proviamo, durante le pause cigar si stava veramente da dio. Gran giornate. Quasi da pensare di fare un concertino all'aperto vicino allo scivolo :)

Buone giornate anche a voi :)

PS (Domani mattina chi c'e' per un caffe' a Faenza?)

venerdì, aprile 27

Wild World

Sembra che questo sia destinato a essere ricordato come l'anno dei ritorni e delle reunion. Sembra che tornino anche insieme i superstiti dei miei amati X-Japan!
.

.

Trouble in he Number 23

Se a qualcuno va di farci un salto domani sera pensavo di andare a vedere 23...

E' ispirato ad un'idea di Stephen King, gia' usata nella saga della Torre Nera e copiata in Lost, sulle ricorrenze, la magia e la casualita' dei numeri. Insomma: la loro importanza

(il primo libro che ho letto sull'importanza dei segni rimane indubbiamente "L'Alchimista", ma sono pronto a giurare che possiamo tranquillamente risalire a Jung e Pitagora...)

Marill it out

.

.
Ecco alcune foto del concerto dei Marillion.

Libertines? Ma anche no

Vi e' piaciuta la reunion dei Libertini il 12?



Peccato che il 13 Borat ,cioe' Baracas, cioe' Barat, abbia fatto marcia indietro ... :(

Let's creep with Marillion

Forse troppo facile ridicolizzare e calcare i punti negativi di un concerto come quello dei Marillion, band storica del Neo Prog Rock rimasta troppo ancorata ai suoni degli anni 80 in eterna concorrenza con i Genesis. di Collins, neanche di Gabriel. Fatto sta che con un repertorio cosi' vasto e due cantanti carismatici che si sono alternati alla guida della band per cosi' tanti anni ci si poteva aspettare di tutto. Invece mi sono trovato innanzia ad una supernova mancata, con H ( Steve Hogarth) che giustamente ripropone soprattutto i brani degli ultimi album di un gruppo che potenzialmente, per tessuti e costruzioni compositive e voce, potrebbe essere diventato una cosa tipo gli Iron Maiden e invece si ritrova inconsapevomente a fare il verso ai Pooh.

Intro tastierosa, suoni talmente belli e cristallini da sembrare finti, stacco di batteria, pausa, assolo di un minuto e quaranta secondi di "Steve Rothery Club" - impassibile, veramente rock inside lui - che se chiudi gli occhi ti sembra David Gilmour e se li riapri il maiale dirigibile di Roger Waters.

Accantonando il principale lato negativo del concerto (i brani nuovi sono una palla e hanno dei testi infarciti di quella sana ipocrisia anni novanta da "raccogliamoci un attimo e salviamo le foche") ci terrei a mettere in luce anche i lati positivi di questa gradita avventura sonora.

1) Una band con i controcazzi cosi' ve la scordate indiaioli smidollati
2) H supera in teatralita' David Bowie, ha una voce assolutamente incredibile e meravigliosa ed e' un divertentissimo balordo, superabile in carisma e presenza scenica solo da Scott Weiland (H è animato dalla follia, Scott dalla troca)
3) Un assolo di chitarra di Steve ti fa intravedere per un attimo le porte del paradiso
4) I pezzi in cui per un attimo abbandonano gli stereotipi della band riescono a far venire fuori il meglio dai "ragazzi". Peccato che siano una manciata
5) H che al primo dei 3 bis ritorna in scena vestito da vecchietto inglese con tanto di bastone dal pomello d'argento, occhialini, giacca gessata e capelli raccolti (quell'uomo e' veramente un mito)
6) L'immancabile cover dei Beatles ("This Boy"), falsissimamente improvvisata per sbaglio davvero, che ormai all'Estragon e' di rito
7) Puoi dire di avere assistito ad un'autentica pagina della storia del Rock. E che pagina!

Just a reminder

Gattofilia



giovedì, aprile 26

Amicici come prima

Libertines Reunited Now

per la serie quando uno ha successo ma e' incapace incontra gente capace che non ha successo....

Provare per cedere

.here.

OK GO:NDR

.

.

The Power to Hoof!

Ecco alcune foto del concerto dei DeerHoof.
Poi domani spero di riuscire a uppare quei 440 mb che sono i primi pezzi del concerto.
Praticamente un cortometraggio rock by Seek.

Girl from Ronta

Ok. E' nato con "We're from Barcellna". Poi e' stato un susseguirsi di "My name is Pablo", "Trains to Brazil", "Postcard from Italy", Beirut e quanto di piu' esotico si potesse tirare fuori dalla vecchia bacheca nei paesi del nuovo terzo mondo. E' cool. Fa indie. E cosi', dopo "Girls from Mars" e "Country Girl" ecco il mio tentativo riuscitissimo di fare una canzone scema addentrandomi polemicamente nel rurale. E' ancora la prima demo solo chitarrabassobatteria. Cosa ne pensate?

Mark Zonda - "Girl from Ronta"

Breakfast in Diagonal

Giovedi' 24 Maggio KlajiDjSet al Diagonal

mercoledì, aprile 25

Satomi In Wonderland

Sconcertanti i bravissimi DeerHoof. Gia' sono uno dei gruppi delle ultime generazioni che mi hanno conquistato maggiormente da un paio di anni, gia' le mie aspettative erano alte, eppure sono riusciti addirittura a dare di piu' di quanto mi fossi immaginato.

Grandioso concerto, come la grancassa di Greg Sauner, che si avvale della compagnia di due fantastici piatti disintegrati e campanaccio per mucche vintage come solo i Blue Oyster avrebbero osato.

Che e' una band che si puo' permettere di tirarsela lo si capiva da quanto era gremito il Covo, e dalla richiesta della band di tenere le luci un po' alte e non cominciare fino a quando l'ultima sigaretta in sala fosse stata spenta (il che e' un po' come pretendere che Angelina Jolie diventi suora)

Prima di cominciare la minuscola Satomi si aggira con un cestino plasticoso sul palco disseminando mele, mandarini e banane. Una band che ha veramente avuto tanto da insegnare, sia dal punto di vista visivo, nella loro indissima semplicita', che strumentale.

Qualche giorno fa un'amica si rammaricava dello sguardo dei musicisti che non cercava mai un vero e proprio contatto con il pubblico o con gli altri del gruppo. Capisco ora perche'. I mirabolanti e funambolici tecnicismi del trio in canzoni con cosi' tante variazioni melodiche e ritmiche da fare impallidire qualsiasi brano di Joseph Mascis, costringevano i 3 musicisti ad una concentrazione tale da lasciare Satomi con lo sguardo fisso nel vuoto (forse anche per un pelo di timidezza) e Dietrich con gli occhi chiusi nel suo mondo funambolico di inimmaginabili sporchi virtuosismi chitarristici (non so come abbia fatto a resistere a tenere cosi' tanti barre', altro che tutti quei cialtroni che si avvalgono di morsetto). O forse erano semplicemente drogati marci :)

L'inizio e' stato dei piu' folgoranti. Una fuorviante intro strumentale e poi subito giu' di basso batteria e ormoni con "81+" e il pubblico in visibilio, per proseguire senza stacchi verso i brani successivi in un unico peculiare fluso di note e battute.

45 minuti che sembravano due ore di una performance da stadio, come se i Deer ci avessero rapito in un'altra dimensione. Forse contava anche essere praticamente sotto il palco.

"Torniamo con una brevissima selezione di pezzi e poi chiudiamo"

E con l'ausilio di un'uccellino azzurro di peluche e qualche marzialismo scenico alla Power Rangers, Satomi e la Band ci regalano un'irriverentissima "Twin Killer" e procedono verso la chiusura.

Il resto è stato un trovare strade chiuse per Bologna, riscoprire una città che à più vivibile alle due di notte di un prefestivo che il sabato mattina invasa da gente che con Bologna non ha nulla a che vedere, cappuccini consumati in fretta in Autogrill e discussioni talmente funamboliche sulla natura del genere umano che neanche Wayne Coyne ne sarebbe venuto a capo.

Ma durante tutta la notte, un unico pernsiero di fondo rimaneva indelebile lampeggiando come una insegna al neon fuxia sulle pareti del cervello: "Choo Choo Choo Choo. Beep Beep..."


martedì, aprile 24

YAMS

Yet Another My Space :)

Sunphonia

Quando Cisco mi aveva detto che "Is that Racoon Sweeter than me" sarebbe apparsa per ben tre volta all'interno di un film, non avevo inteso la portata della cosa. Pensavo ad una di quelle pizze amatoriali fatte da Cimini proiettate per pochi eletti artisti velleitari in un'unica proiezione al San Biagio. E invece - sticazzi - ieri sera avevo lasciato girare a vuoto la televisione su Canale 5, e finita striscia la notizia parte l'inconfondibile raglio acuto di Cola e quel giro di chitarra alla "Ballad of John & Yoko": sono loro I SUNDAY MORNING

Non so se vi rendete conto della portata della cosa. Non penso che altre indie band italiane, al loro primo album di esordio, siano arrivate ad avere un passaggio di una loro canzone, anche se per cinque secondi, su una rete televisiva nazionale alle 20 e 50. Andate subito a fare i complimenti a Cola e Cisco nei LoroSpazi :)

lunedì, aprile 23

I was in the mood

Ecco le foto del DJSetting di Venerdi' scorso...

Per la cronaca

Ieri pomeriggio ho sognato che tutti i cattivi di Star Trek The Next Generation erano stati rinchiusi al centro di un pianeta. Pianificavano di scavare un immenso tunnel che li portasse verso la superficie, e dovevo svegliarmi in tempo per avvisare il Capitano Picard. Oddio. Più che mio sembra un sogno di Chandler...

La peggior gioventù

Difficilmente sarei mancato alla proiezione di "Mio fratello è figlio unico". Avrebbe potuto esserci anche Matt Dillon che recitava insieme a Kristen Dunst e saturare il massimo livello possibile di patinatura brufoloscienziale, ma Daniele Lucchetti ("Il Portaborse", "La Scuola", "Dillo con parole mie") è più un culto personale che una garanzia assoluta di buon cinema e richiedeva da parte mia una visione immediata del suo ultimo lavoro.

Che dire. Bel film. Soprattutto per cast, veramente eccezionale e d'eccezione anche nei personaggi che si ritagliano ruoli piu' marginali, regia e recitazione. Come in tutti i film di Lucchetti i dialoghi, molto naturali, ben congeniati e realistici, la fanno da padrona. Una storia che colpisce cuore e coscienza, come se scaturiti da un unico cervello-cuore, anche se il film vorrebbe tutte le emozioni sprigionate da un'unico organo: il fegato.

Morale del film? Parlare meno e avere il coraggio di agire. Pur colpendo in modo candido e sottile le relazioni d'amore e d'affetto di tutti i personaggi, pur essendo un buono specchio del quadro politico degli anni settanta e specchio di riflessione per l'indolenza dei giorni nostri, tuttavia mi rimane la sensazione che fra tutti i film di Lucchetti "Mio fratello è figlio unico" rimanga su un piano minore, forse per la predominante cupezza del film, intriso di tanta rabbia, e un finale scontato che si perde e tende ad essere insieme aperto e superficialmente drammatico.

Fenomenale il piccolo Vittorio Emanuele Propizio . Carinissima la mucciniana Diane Fleri. Notevole la colonna sonora.

A beautiful night in Dogana

Questa mi era sfuggita. Sabato 28 Aprile Sabato 12 Maggio Morgan presentera' il suo nuovo album, in uscita a fine 2007, al Velvet di Rimini. Di supporto Kama (il notevolissimo cantautore di "Oggi ho vinto a Risiko") e Fitness Pump (dicono che abbiano un batterista molto bravo ). Non manchero' :)

sabato, aprile 21

When The Night Comes Falling

Proprio una gran bella serata quella all'Officina venerdi' passato. Io ragazzi ho tenuto duro. E' stato estenuante. Questa settimana ho dato. Ogni risorsa ed ogni energia. Ora sono in prossimita' di cedimento fisico strutturale. Pero' e' stato bello fare le 4 del mattino per vedere quali degli etilici frequentatori raggiungeva la vetta alcolica piu' alta (Lale che cade rovinosamente su Marcone scatafasciando entrambe su una sedia in stile far-west, Cisco che si procaccia tre birre per rimanere alla consolle neanche mezz'ora e scopre la pancia a sorpresa)

Da parte mia sono stato veramente felicissimo. Gran bella gente, soprattutto gran belle ragazze, musica al top, Pullo (compagno di consolle) che si e' dimostrato di una affabilita', intelligenza e gentilezza spiazzante, tanta gente come dicevo ma soprattutto tanti amici, e non di secondo piano bella musica.

Da parte mia all'inizio ho voluto giocarmi la carta dell'alternativo a tutti i costi proponendo una megamaratona targata Trattoria Records, per poi autocannibalizzarmi nel nome del pop piu' becero a base di Les Fauves, Long Blondes, Perturbazione, gli immancabili Bowie, Cure, Manic Street Preacers, New Order, Franz Ferdinand, Editors, R.E.M., Moz, un "Alive and Kicking" partita a tradimento alla fine del black-out (ebbene si': andava via la luce ogni volta che nominavamo Imogen Heap), ma anche Chase, Wire, Olivia Tremor Control, Todd Rungren, Louis Attaque.

Poi ad un certo punto i titolari hanno reclamato canzoni "a cassa fissa" e io invece ho messo su "Just like Heaven". Fico constatare che è stata l'unica canzone ballata nonostante fossimo in un pub. Certi pezzacci fanno sempre il loro porco lavoro. Sono un'assicurazione sul movimento delle chiappe :)

Mi ha fatto piacere veramente incontarre tutti, Shanti e compare, Share, Bando e Gaya, Kekko & DieGo, Red, Valbo, Le Vigliacche al gran completo, Lale, Marcone, Erica e la sua gang, IL TOTONNO, Len, Valli (che custodisce ancora il plutonio), l'irresistibilissimo Buccio (che hanno tacciato di pernacchismo), la Robby e gli altri Ravennati che non vedevo da una vita e di cui non mi ricordo mai i nomi, un Cisco al massimo del suo potenziale (complimenti per la colonna sonora), Robbie e la Claudia, Skull Girl, Max ed Elisa. E tutti quelli che ho sicuramente scordato a cui sicuramente ho tenuto da parte il giubotto :)

E' stato bello cominciare la serata alle 21.30 e chiuderla alle 04.00. E' bello vedere la gente che pian piano se ne va, l'ambiente divenatare piu' intimo (e piu' etilico) e tirare le somme di un giorno che se neva. Ad aiutarci, l'altra sera, sono stati i Sigur Ros.

Grazie ancora Pullo. Sei stato veramente un ragazzino in gamba.

Tiny Steps

Abemus batterista!

A parte mi handicappagini nei pezzi nuovi direi che abbiamo veramente i numeri per spaccare :)
Dopo quel migliaio di prove. Anche "Tiny Trains" sta venendo fuori un gran pezzaccio. Aveva ragione Fabio. Abbiamo chiuso le prove con una cover punk di "Breathe" dei Pink Floyd.

Sento il peso di una settimana veramente dura tutta sulle spalle. Dopo mangiato vi racconto della serata di ieri. Ma questa sera le forze per uscire proprio non le ho. Chi si vuole aggregare domani sera andro' al cinema a vedere "Mio fratello e' figlio unico". Probabilmente vengono Seek e Porl.

venerdì, aprile 20

Watercolour Fallout

... vediamo se mi rimangono un po' di energie per fare il Plutonio in tempo per questa sera...

The court of the AirPoppers including the return of the indie witch and the dance of the puppets

Venerdi' 4 Maggio AirPoppers @ Diagonale :)

(Just Like) Starring Over

Sembra che a fine giugno faro' parte di una commissione esterna come esaminatore critico degli esami di canto di secondo livello. FICO!

Quando mi fermo

Grazie a Robbie, Kla, Share, Alba, Lale, Siù e Spad. E Furia. Praticamente la serata di ieri sera era per voi :P

Mitico Share che sulle note di "Human Wheels" fa con Lale:"Ma te devi sapere che Lista Germano ha cominciato come violinista di John Mellecamp." Oh. Sfogliamo il libretto del cd e fra i collaboratori dell'album: Lisa Germano al violino, flauto dolce e cori. UN MITO!

I brani che mi hanno piu' "autocaricato" "Your love alone is not enough" e "Alive and kicking", con Furia che viene fuori dal banco e con un sorrisone fa:"Questi sono i brani della mia giovinezza!"

E fuggiamo tuttavia. Vi aspetto con Mr. Pullo questa sera "in Ufficio" :)

giovedì, aprile 19

7prite

Altro che Zup! :P As coisas como sao!

It's allright Macca

Abbiamo un nome e una data
"Memory almost full". 5 Giugno.

La cosa strepitosa e' che la notizia e' ovunque tranne che nel sito ufficiale :)
Sembra che riflettera' - musicalmente - il periodo a cavallo fra gli ultimi lavori dei Beatles e i primi degli Wings. Speriamo bene.

Come una volta


"Hai tanta paura del passato?"
"Non si tratta del passato. È che non posso più tollerare l'odore di questa città. Muore, torna ad essere fango. Ma è proprio questo che la fa bella: muore."

Oggi ragazzi miei vi faccio cascare le palle. E' da diversi anni che sono impallinatissimo con una colonna sonora, e una storia che non ho mai visto, di cui ho solo letto o sentito raccontare. Suggestioni lontane. La musica è quella di Stelvio Cipriani, la storia quella di '"Anonimo Veneziano", vicende d'amore e morte di un musicista virtuoso che torna nella citta' del suo passato per adempiere al canto del cigno, rivedendo negli ultimi giorni di vita la donna che lo ha lasciato ma di cui l'amore provato non si è mai spento. Straziante. Ancora piu' incredibile che Stelvio, come d'altronde Morricone, non solo abbia scritto cosi' tante partiture per film (decisamente mediocri) da poter affondare un transatlantico, ma continui a comporre "musical scores" anche ai giorni nostri. Sti vecchiardi!

L'amore si solleva oltre la morte e i problemi della vita, concedendosi all'eternità grazie alla musica. Spero un giorno di avere la possibilita' di assistere anch'io, dalla sbiadita pellicola di una video2000 digitalizzata, al concerto per oboe ed orchestra del Maestro Benedetto Marcello. Se volete farmi un regalo in grado di spiazzarmi sapete su cosa puntare ;)


Ecco alcuni brani della colonna sonora:
"Amore con pietà" - "Vicino a te" - "Broccati veneziani"

mercoledì, aprile 18

Par Condicio

Ok. Lo domineranno i cani...
.

.

Terroni o Terrini?

Come sarebbe se la Terra fosse in realta' una Terrina abitata da sole 100 persone? Con le dovute proporzioni approssimativamente cosi'.

Smile+

Forse aveva solo problemi si shampoo...

Cats Rule!

So di toccare un argomento scomodo. I gatti domineranno il mondo.
.

.

Zengirl

Grazie Sara ;)

Kahimi

Parlando di chanteuse culto apro le ante dei miei ben palesati altarini e tiro fuori, un po' annoiato dai nuovi ascolti, un'artista (nel senso piu' completo della parola) a me molto cara e un suo album del 2003: "Trapeziste" di Kahimi Karie.

Forse piu' adatto ad un incubo di Polanski o ad una tetra giornata d'inverno, Kahimi con "Trapeziste" ci regala soffuse sensazioni rarefatte e glaciali sovente trasversali come lamine di ghiaccio piantate nel petto che procedono nella carne e nell'anima in termini di millisecondi. Forse uno dei suoi lavori piu' ostici (osto pero') ma sicuramente piu' autentici e circensi.

Kahimi, artista a tutto tondo, nasce come fotografa, prosegue come modella, e viene voluta con forza all'interno da Cornelius all'interno della mitologica Trattoria Recors, che la spinge a prendere parte a diversi progetti musicali un po' come quando Warhol si invaghi' di Nico. Si trovera' poi a collaborare molto spesso con Momus e qualche imbarazzante singolo in Italiano (da me comunque apprezzato per la sua ironia)

"Trapeziste" viene subito dopo la tripletta "Once Upon a Time", "Journey to the Center of Me" e "Tilt", da alcuni considerati troppo sospesi fra pop e ricerca senza una netta presa di posizione fra i due generi. Forse il difetto principale in cui Kahimi stava incorrendo era proprio quello di sforzarsi di essere una cantante nell'accezione piu' identificabile e commerciale del termine, prodigandosi in risultati evidentemente discutibili quando non risibili. Sospirare, enunciare, accennare trovano con "Trapeziste" le parole chiave per vincere al Gioca Jouer. Il tutto con arrangiamenti degni di Danny Elfman a sostenerla.

Sembra proprio che Zia Kahimi sia in grado di dare il meglio di sè quando produce e viene prodotta con su per tra fra il suo mercato nazionale. E' per questo che ho comprato la raccolta dei suoi primissimi e frizzanti brani pop in Inglese. Fuori e' estate. Anche per Kahimi Karie.


Da "Trapeziste":
"Tornado (outside)" - "Au marche de saint-ouen" - "Sleep"

Se gradite le tracce potete acquistare "Trapeziste" qui.

martedì, aprile 17

Ma tanto chi la ascolta piu'?

Mi hanno proposto di fare passare un mio brano per due mesi su duecento radio italiane per 185 Euri. Bufaona?

That's the Kate

Moooosss!

{Via Dragov}

Frida (Liberta')

Ecco alcune foto della serata Frida Hyvönen.
Enjoy :)

Probabilmente ci meritiamo questo

Io ieri sera avrei voluto vedere uno spettacolo un po' piu' cosi'...


... o cosa'...


Non so. Magari sono troppo esigente io.

Frida, the piano and the jackass of hearts

"Bisogna completamente rivalutare la scala di valori 'Ian Fays'"

"L'intro della versione che stiamo preparando di 'February' a confronto e' fantascienza"

"Mi ha fatto passare la voglia di mangiare"

"Dai. Non e' stato un brutto concerto"

"L'emozione le aveva chiuso lo stomaco"

Divertitevi a indovinare a chi risalgono i commenti :)

In merito al concerto, boh. Cosa volete che vi dica?
[A] Mi chiudo in iperscrutabile silenzio centrista
[B] Devo essere spietatamente sincero ma scomodo
[C] Vi racconto solo le cose carine?

Per ora lascio giudicare a voi. E' stato praticamente cosi' per un'ora.


.

lunedì, aprile 16

Le Belve

.

.
Questa me l'ero dimenticata. "Les Fauves" catturate al Bronson.

Names that no one will read

Io sono una persona semplice. E ci vuole poco a farmi contento. Certo che quando oggi un'amica mi ha detto che ero nei ringraziamenti del loro nuovo album non vedevo l'ora di tornare a casa per vedere se era proprio vero o avevo capito male. Cosa dire. Ci sono! E ci sono anche lui e lui. Solo che li loro nome e' scritto bene :D
Pazza la mia amica a leggersi tutta la sfilza di nomi. Sissssi'. E' da un po' di giorni che sono di umore decisamente stellare :)

(poi c'e' la notiziona segreta di cui e' al corrente solo Porlock...)

Che dire. Grazie a VOI! :D

Io mi ricordo ancora la prima volta che vi ho visti con Seek in un Ex-Machina ancora abbastanza in fase "palestra", con voi che davate il meglio delle vostre potenzialita'. A ripensarci uno dei concerti piu' belli della decina che ho visto con voi come protagonisti. Ciascuno diverso dall'altro.

Pics from a DJ called Zonda

Ciao a tutti tuttini. Ecco le foto della trascorsa marathon "Boys Vs Girls @ Bar Italia". En+Joy :)

Too Many People

La mia nuova cassettina:

LATO A: your love alone is not enough manic streets preachers and nina persson / young lust aerosmith / heavy starry chain tommy heavenly6 / stay away from me tommy heavenly6 / twist del collegio parchis / save the last dance for me jean marrin / what went wrong this time? the siddeleys / meteor swing les fauves / nyc - 25 olivia tremor control / on -off perturbazione / new idols the long blondes / chase the cinematics / too many people finn brothers / nice age yellow magic orchestra

LATO B: fame duran duran / come back suzanne bill wyman / girls bill wyman / get myself into it the rapture / waterfalls sloan / another day the rutles / the psycopath at the club mark zonda / killing of a flash boy suede / ears my teenage stride / walk in the park oh no! oh my! / primitive painters venus peter / how our dildo can change your life les fauves / jumping fences olivia tremor control / define a transparent dream olivia tremor control

sabato, aprile 14

Double Back With Zonda Set

giovedì 19 aprile at diagonal forlì
venerdì 20 aprile at officina 49 cesena
zondaseek djset

Hitten

"Rocket 58" - The Minders
"How Our Dildo Can Change Your Life" - Les Fauves
"Never Win" - Fisherspooner
"Fame" - Duran Duran
"February" - Mark Zonda


Alla fine ho messo su questi pezzi. Mi sembra. Che ne avevo pensati altri tutti sul tema Girs & Boy, a parte Dildo, che avevo comunque voglia di mettere su. Solo che BertoPop aveva creato un'atmosfera incredibile, "2 Fast 2 Furia" aveva sbaraccato tavoli e sedie come solo la proprietaria del Clandestino avrebbe potuto e fatto calare le luci, Spad & Siu dei 2/3 Badly Organized avevano portato la glitterpalla con un fantastico stroblelight rosso... e se non ci provavo almeno a fare ballare quei due disgraziati che erano rimasti fino alle 3 di notte mi sentivo in colpa! Che poi non eravamo in due. La gente c'era. Tutti DJ. E io ero l'ultimo della chermesse (questa volta me la sono cercata, mi sono estratto il numero da solo: un bel 13 per venerdi' 13, neanche avessi dietro l'album dei Blur).

Di cosa sto parlando? Ma della serata "Girls Vs Boys @ Bar Italia" organizzata dagli Airpoppi, naturalmente :)
13 SuperAmiciDiggiei che si sono fronteggiati in un fantastico e mirabolante altalenarsi di generi musicali che ha creato una seratina decisamente interessante. Grazie a Shanti e Boch di avere fatto un saltino (questa volta Seek l'ha superato in irresistibilita' ritardevole)

Ma chi ha vinto? Ragazzi o ragazze? Dovrebbe forse deciderlo come al solito Valbo! :D
Io personalmente ho gradito molto la selezione di Klaji e Bando, mentre la canzone che e' riuscita a fare sobbalzare tutti l'ha tirata fuori dal cilindro una delle Vigliacche: "The Tra La La Song", sigla d'apertura dei Banana Split (chi non ha fatto le elementari nelle grotte con i brontosauri non puo' capire, balli per anziani)

Io non so cosa avevo anche questa volta. Teso, sociopatico, irritato, afasico, le avevo tutte. Ho stressato Manuel fino alla (sua) esasperazione con ciarle inutili, mentre Mtccvr e' stato un abilissmo badante di sostegno, abituato com'e' ad accudire anziani con i suoi senili parenti. (Sei un grande Coverix!)

Poi. Poi all'improvviso e' arrivato Mr. Cecca e ha buttato sul piatto una fantastica e sempre gradita "Hard Day's Nigt" che levati!. Poi poi poi c'erano due amiche, ormia si potrebbe fondare il club "Tiny Gals", che hanno particolarmente insistito per una cosa. Caso ha voluto che avessi una copia di QUEL cd dietro. Mi avanzava, l'avev portata a Furia. Poi (ero sfasatissimo) regalata a Lale. Scordandomi che l'avevo data a lui!

"Me la puoi prestare?"
"No Marcone. E' MIA"

Ma per fare il numero mi serviva. E l'ho facilmente riottenuta (Grazie LL).
Anzi. Ora che ricordo... PRIMA l'ho chiesta a Furia, poi l'ho messa in chiusura, poi l'ho richiesta a Lale.

Di cosa sto parlando? Ma dela mia Slow Demo di February :D

(che figura di merda)

La cosa che mi ha colpito di piu', mentre mi faceva piacere che nessuno riconoscesse che cosa realmente fosse il pezzo, che quindi poteva passare come una delle tante cose anormali che metto su', era che Seek sapeva tutte le parole a memoria! (NON LE SO NEANCHE IO!!!). Mi ha fatto molto piacere. Non me lo aspettavo.

Poi la canzone finisce, alcuni hanno realizzato, ma anche no, ed e' qui che parte un applauso strepitoso. Voi, oh applauditori, non potete immaginare QUANTO sia stato contento. Penso che mi abbiate ribaltato completamente l'umore. Ed e' stato soprattutto merito di Elisa e Gaya.

Le stess Elise e Gaya che poi hanno insistito per un'altra certa cosa, che non avrei mai avuto il coraggi di permettermi di fare. Grazie ragazzuole. Avete fatto benissimo ad insistere.

Bravo RobbiePop. Hai organizzato veramente una serata con i controfiocchi :)

So Weak So Strong

Certo che fa effetto vedere il nome "Perturbazione" vicino a "EMI" bello scritto in rosso. Ancora di piu' a me, dato che il primo album che ho comprato e che ancora mi fa sognare e' "All the best!" di Paul McCartney, edito sempre dalla notoria casa discografica dalle 3 lettere (divisione Parlophone).

Gran bell'Artwork, veramente in linea con la qualita', pulizia e delicatezza della musica. . Probabilmente i punti deboli testi poco ispirati e la mancanza di quel pezzaccio radiofonico che riesce a spiccare sugli altri come "Agosto" per "In Circolo" o "S.M.S." in "Canzoni allo Specchio". Forse "On/Off", molto delicata e sognante. Sembra quasi una di quelle sigle di vecchi cartoni anni settanta giapponesi bastati su orfani o altri personaggi dal destino sfigato ma sempre pieni di poesia, coraggio e gioia. L'immagine della lava incandescente rende benissimo il concetto di "Pianissimo/Fortissimo". Ci voleva proprio un altro album dei Perturba. Benissimo o malissimo ci siete mancati un casino!

venerdì, aprile 13

Lucky Soul

Uscito l'album d'esordio con la Signorina G in copertina. Ora li aspettiamo solo al Covo.

Lost 3.16

Episodio assolutamente fantastico!

Such Great Heights

Esattamente qual'e' il mestiere dei Postal Service? Gli adescatori?

Almeno nella mia mente

Immagino che Ross Flournoy debba essere un po' il mio alter ego :D
Sentite qui.

Keep Forgetting

Non c'è assoluamente nulla di nuovo nella musica dei Cinematics. Giusto una manciata di tracce selezionabili a caso per una serata in discoteca. Forse Anonimatics era un nome piu' azzeccato per la band. Ennesimo elettroclone rakesferdinandiano mutante venuto del Tamigi per riempire le pagine di NME pronto a riempire pub per qualche pinta gratis e un Cheap-Monday di straforo, la band propone uno stump-rock ritmato e deciso con l'aggiunta di una discofunkitarra talmente dozzinale che ormai potremmo trovarla come sorpresina dentro le scatole dei cerali al supermercato. Di Cure, Television e Magazines nelle loro canzoni sinceramente ne vedo pochi. Magari potrebbero provare ad esibirsi indossando tees di queste band come i piu' fichi tra i gruppetti heavy-metal

"I can't take it anymore / I'm bruised and brocken / rest my head against the floor"

Una volta c'erano i Take That. Ora ci prendiamo quest'altro. Il cantante ha delle belle maglie. E' la cosa piu' carina che mi viene da dire.

"Keep Forgetting"

giovedì, aprile 12

Guided by Lunettes

Giovedi' 24 Maggio Lunetti al LocoSquad :)

Riusciro' ad accattarmi una copia autografata del misterioso album col cavallo grunge?
E - soprattutto - in tutto quel nero ci sara' un miospazio piccolino per l'autografo?
Lo scopriremo solo fra un mesetto :)

(sperando che non mi facciano pagare delle cambiali per i migliardi di favori arretrati)

LOVE LIFE!

.

.
Probabilmente la canzone piu' GENIALE che sia mai stata scritta. Ogni volta che guardo il fantadocumentario sui Rutles mi scatafascio dal ridere! Ad ascoltare questa canzone penso all'ingenuita' che c'era dietro al movimento hippie e come la cosa era stata sfruttata dagli abili Scarrafoni con testi cosi' banali... hem, volevo dire, diretti e immediati :)

Fantastica la scala musicale col cantato "Loveisthemeaningoflife" ripresa al contratio in " lifeisthemeaningoflove" . L'attacco con "John Brown" al posto della Marsigliese semplicemente GENIALE! Poi vedere che George era VERAMENTE il "Pakistano" del gruppo impagabile. Eric Idle For president. Soprattutto quando e' alle prese a riproporre fedelmente tutte le smorfie di Paul :)

Sympathy for the Youth

Venerdi' 6 Luglio Sonic Youth a Ferrara in Piazza Castello.

T.Tide

Mi sembra come quando nei Beatles ci si sosteneva a vicenda. Hey... aspetta un attimo...
Ma non c'era nessun Mark nei Beatles...

Holmes

Recentemente mi sono imbattuto nei lavori di un gruppo - guarda un po' - svedese chiamato Holmes. E in genere quando un gruppo di quelle terre non si dedica alla sana ma abusata pratica del Twee o del Metallo Pesante tutto quello che gli rimane e' l'Anti-Folk. Cosi' si presentano gli Holmes con il nuovo lavoro-retrospettiva dal geniale titolo "So Far, So So". Violini, fisarmoniche, tutti quei bei "suoni atipici" che gli indie guys amano tanto, una solida chitarra ad accompagnare fedelmente le ballads talmente intrise di malinconia e obliquita' da farli quasi apparire irlandesi. La band prende le distanze in un solo anno dall'EP "I tought of the law", dalle atmosfere piu' vivaci e una voce decisamente più debole.

Formatisi nel 2002 a Vänersborg dal desiderio di un paio di amici di provare ad incidere qualche canzone, da cosa e' nata cosa, da concerto e' nato concerto, e pian piano gli Holmes sono arrivati a pubblicare cinque album, un ep ed includere fino a sette componenti.

Gli Holmes stanno attualmente organizzando il loro tour Europeo , e cercano la possibilita' di suonare in Romagna nella prima settimana di Novembre. Vi lascio all'ascolto di alcuni brani.

"Upstairs, Upstairs"
"The old one who always rings twice"
"Recovering Song"

They Smiled Sweetly

Ogni volta che il Prof. Bertaccini tira in ballo la New Wave, nella fattispecie italiana, emergono da qualche prezioso filmato piu' o meno inedito o comunque difficilmente distribuito tutti i lati piu' oscuri, asincroni e contorti della psiche umana, immergendosi molto piu' in profondita' in quel movimento che solo superficialmente era "David Birne e i Tolchin Edde" e gli Spandau Ballet, le bolle di sapone che poppettavano in superficie.

Musica Italiana + Avanguardia 80. Praticamente il campo da gioco di Porlock, che anticipava anche gli interventi piu' oscuri. L'orgoglio di uno degli ospiti, fondatore di quella che per tre anni e' stata la piu' importante etichetta musicale italiana N.W., di non avere prodotto un importante gruppo toscano e non averne il rimors0. Il mio silente divertimento nel constatare come, anche nel campo dell'avanguardia, gli Italiani abbiano pedissequamente scimmiottato quanto di piu' americano e inglese c'era da cogliere a livello artistico, con gruppi cloni di Residents e Flying Lizards. Ma tanto di cappello a chi, in quel vibrante periodo che andava dal 78 all'81, aveva coraggio di investire tempo, creativita' e denaro in lavori decisamente "difficili" e non alla portata di tutti, anche in modo sufficientemente ingenuo e naif. Mica c'era youtube :)

mercoledì, aprile 11

The Others

Abbastanza impressionante come progetto.

Tiny Bible

Sabato è stato veramente fruttuoso. Grazie Porl' . Stai facendo veramente un lavoro grandioso :)

Many Bands To Cross

Volevo mettere alla prova la vostra fama di intenditori.
Secondo voi chi e' l'autrice di questa canzone? :)

Romani

Ieri notte ho fatto un sogno abbastanza incasinato. Se no non stavo a scriverlo sul blog :)

Ero a Roma. Di notte. In gita scolastica. Da qualche parte nel centro, vicino ad una delle tante piazze. Mi ricordo che c'era una Standa, come se ce ne fosse solo una a Roma, proprio fra la piazza e l'albergo dove soggiornevamo. Chiudeva molto tardi. Da quelle parti anche una casa con una piccola mostra in allestimento. C'era un po' di tutto, da reperti antichi ad arte post-impressionista. Una persona abbastanza anziana, smilza, con i capelli bianchi e il volto scavato, stava spiegando con l'ausilio di alcune proiezioni le strane scritte ondulate verdi lasciate all'interno di un dipinto. Poi allarga il campo della visuale (penso che stesse proiettando le immagini con l'ausilio di un computer) e le scritte si confondono nel cielo verdognolo del paesaggio.


Magari i nostri lettori romani sanno venirci in aiuto :)

martedì, aprile 10

Think of then


Qui
le foto di sabato scorso, fra Bronsonights, Fave e Toys :)

Tiny Trains

La mia nuova demo.
La teniamo e ci lavoriamo sopra o la buttiamo dalla rupe tarpea?

nei commenti c'e' una cosa che dovrebbe essere il testo.

Monday Was A Parasite



domenica, aprile 8

The Retired Explorers?

Les Fauves Vedere alcuni scontri di Wrestling mi da' la stessa sensazione di vedere le repliche dei Flinstons. La confortante presenza di un imbolsito Undertaker mi da' le stesse sensazioni delle repliche di un vecchio cartone animato anni ottanta, come se il fantasport in sè fosse una serie seguita ormai da una ristretta cerchia di bambini cresciuti. Distrattamente. Ma torniamo a ieri :)

Io e Porl, nel pomeriggio, abbiamo fatto un importante lavoro di stesuda per redarre in modo chiaro e ordinato le nostre songs. Le tavole della legge. Serata: Bronson :)

Mi ha fatto veramente piacere rivedere Hikari, Benni, Fefe, Vale, Benni (che sta molto bene con la nuova acconciatura), Pull, LensFlare, Orso e Azza (Chi e' il capo? E chi e' il Capo del Grande Capo?). Mi mancavate veramente e non lo sapevo.

"E invece abbiamo cambiato idea. Siamo Le Fave"

Les Fauves sono stati strepitosi. Peccato che il pubblico sia arrivato piu' tardi. Con batterista a torso nudo e le tastiere finalmente piu' in rilevo (il loro volume nello scorso concerto che ho assistito era quasi a zero), come ha fatto notare Mattioli si credevano quasi i Doors :)

Molto incendiari ed energici, con una performance nettamente piu' convinta e caustica rispetto a quella proposta al Diagonal. Gi A Toys Orchestra si sono dimostrati la solita disciplinatissima e ingegnosa band che avevo visto due anni fa. Tuttavia mi mancano le atmosfere dell'album precedente, e la virata rock mi ha fatto perdere tutto l'entusiasmo che avevo nei confronti della band. Non mi sembrano neanche piu' loro. Senza atmosfere beatlesiane, giocattolose e barocche, tutti un po' cresciuti anche come fisionomia, forse dovrebbero cambiare anche nome alla band. "The Retired Explorers"?

Gusti personali. Il concerto è stato gradito. D'altronde sono io l'anomalia con i miei gusti retro'.
Buon pomeriggio a tutti .

A Toys Orchestra

sabato, aprile 7

Did I tell you?

Io e Ant ci avviciniamo alla cassa. Sala cinematografica dell'Eliseo. Ancora l'Italiano di Ant e' un po' stentato. D'altronde il mio Inglese e' completamente disastroso. Slancio di entusiasmo, il cinema lo offre Ant: "Due bieti peur la sala duei".
"Due per 300?", replica titubante la cassiera.
"SEICENTO!!", rispondo io con un sorrisone :D

Il film non e' stato affatto male. Non lo credevo. Gran tensione, ma soprattutto gran casting e gran acting (buona la decisone di prendere Cola nella parte del protagonista). Poi le storie ti Terrone e Feromone... Il Dio Re Persiano New Age che chiama i Ninja a difenderlo, Gollum. Insomma. Gli elementi per un buon film c'erano tutti! :)

Comunicazione di servizio. Cerchiamo un batterista e un bassista. Vi lascio con la
versione 1.4 di The Psycopath At The Club, ricordando che per farla mi sono fatto un mazzo tanto, che sto cercando di fare le cose sul serio nonostante i miei limiti e che Fabio Benni degli A Man Avec Le Lunettes e' stato cosi' serio e premuroso da regalarmi tutto il suo professionalissimo impegno.

venerdì, aprile 6

Sofia

.

.
Questa signorina la conoscevate? :)

Down the Club

Usiamo il solito metodo dell'oculista: meglio o peggio?

The Psycopath At The Club 1.3

giovedì, aprile 5

One More Path

Grazie Grazie Grazie a Fab(io) Ben(ni).
Perche'? Sentite un po' che razza di cori nella demo di The Psycopathic At The Club 1.2 :D

Crucify

.

.
Quando un'artista che amavi e ti era gia' scaduto arriva oltre la frutta...

:(

Annullato il concerto dei Lunettosi al Locosquad :\

Moons of Romagna

Porl dei Tiny Tide Allora. Considerazioni sparse sul WeekEnd. Come? Ieri non era Venerdi'? Ah! Strano! Non l'avrei mai detto! :D
Ieri, ragazzi e ragazze, mi dispiace per chi di voi non c'era per un semplicissimo motivo, vi siete persi un famelico e immocondriaco Matt Share in forma STRA-O-RDINERIA. Ottimismo, humor e simpiatia a go-go! Non so se gli fa piu' bene suonare il basso o avere l'influenza, fatto sta che, non appena arrivato Porlock, ci siamo recati a mangiare in un vecchio ristorante Cesenate (specializzato in tagliolini in salsa d'aspirina) preso ora in gestione dal fratello piu' giovane ma non troppo di Lina Wertmüller, specializzato in yogurt agli asparagi.

Dopo che la pazienza del sudatissimo sottoposto di Lino è stata messa a dura prova dall'esigente e insoddisfatta voglia di sfiziosita' balsamiche di Share, abbiamo dato vita col gruppo ad un'esercizio di materializzazioni. Ve l'ho teddo. Approfittatene. I can do miracles, this year. So, semplicemente parlando di lui, non si e' capito bene come alla fine alla congrega si e' aggiunto anche Anthony Miztel from Ohaio, che forse mi scippa con sollievo il ruolo di chitarra ritmica nei Tiny Tides (stiamo un po' a vedere).

Il concerto all'Officina non si è fatto molto benvolere. La band che ha suonato (finalmente nella sala principale e non nel pollaio al piano di sopra) mi aveva convinto con un album frizzante e irriverente. Ora invece si è montata un po' troppo alla testa, e prentende - simpatia e umiltè zero - di proporre serizzima e moviolomatica dark wave italiana. Insomma. Non si e' fatta ben volere, e ci siamo diretti verso casa in tempo per American Dad :)

Ant, a cui avremo chiesto un migliaio di volte dove aveva lasciato i The Johnson :). Sullo sfondo Porl

Path of your life

Grazie Magic Fab :)
(sulla fiducia... devo ancora sentire ;) )

mercoledì, aprile 4

Everybody Wants to be a Kaleidoscope

Il JukeBox Caleidoscopico ancora mi mancava. Eveidentemente alla band Imajim no :)

My Squared Leaf Clover

Voi vi ritenete delle persone... "quadrate"? :)
Non oso immaginare quanto possano averci impiegato quelli della ATTIK a realizzare il sito.

The Audience Can't Tell But Your Pants Can Yell


Ogni volta che ascolto "Your feelings don't show" dei Pants Yell * PAMMM * mi viene in mente immediatamente il classico brano che avrebbe "fatto atmosfera" ad una serata "Losing my badge".

Provenienti da Cambridge, quella negli United States, con le loro atmosfere da college club londinese, Andrew Churchman, Sterling Bryant e Casey Keenan, con le loro ballad chitarra-basso-batteria provocano quasi un senso di straniamento. La band si forma tra stanze e stanzette dell'Istituto d'Arte di Boston, e arriva presto ad incidere per la ditroiana Asaurus Recors i due album "Songs for Siblings" e "Recent Drama'", oltre che apparire con vari brani in quel miliardo di compilations. Le affinità elettive della band si fanno sentire durante il loro tour europeo, che ha visto i Pants dividere il palco con Jens Lekman, The Boy Least Likely To, The Islands, Camera Obscura e Suburban Kids With Biblical Names.

Ah. La band non si è sciolta. E' impegnata ad incidere il nuovo album, in uscita per Soft Abuse . Nel frattempo non ci rimane che ascoltare in loop "Don't take it" fino all'uscita del prossimo singolo.

Club Spirit

Gran bel post di Seek sulle serate The Kid At The Club, con spunto di riflessione generico sulla musica indie oggi.

martedì, aprile 3

Les Savy Fav

Sulla possibilita' di venire a suonare in Italya Syd dice:
"It would be nice, but we need to finish the new record before we do any serious touring.

Ma, Si', Maisie!!

Cazzo! Perche' nessuno mi ha detto che domani all'Officina suonano i Maisie?
Non mi dite mai un cazzo! :P

Stuff and Nonsense

Bisogna dare ad ogni cosa il suo giusto valore.

Beautiful Never

Purtropp qualcuno ci ha gia' pensato :(

Tiny Trains

La prossima canzone (l'ho scritta ieri) si chiamerà "Tiny Trains", un po' in onore alla band che covererà i pezzi di Mark Zonda, e sara' il mio primo tentativo di fare un piccolo canone. L'altra particolarita' sara' che la strofa rimarrà uguale, mentre cambiera' il ritornello. E mentre la strofa parla semplicemente di destini che non si incrociano mai correndo sui binari paralleli di un trenino elettrico in chiave molto jpop, il ritornello diventa improvvisamente "i Flaming Lips reinterpretano Confortably Numb" interrognadosi sull'uso e l'abuso e l'inutilita' della parola. Questo almeno secondo le mie intenzioni :D

Fingerprints & Photographs

Grazie a Fede e Milena che mi hanno fatto gli auguri quasi all'alba del giorno del mio compleanno. Sembrera' una cazzata, ma mi ha fatto molto piacere :)

Per quanto la festa troverete, verso l'una, un fattorino che vi recapitera' una pizza su cui è scritto il vostro nome con acciughe peruviane. Vi consegnera' anche un dvd confezionato a mano e custodia fatta in punto croce che contiene le indicazioni per raggiungere l'isola in cui si svolgera il mio grande party di compleanno. Dopo la consegna degli oscar agli esclusivissimi invitati mi vedrete arrivare su una gondola trainata da criceti acquatici nuotatori (che mangeremo piu' tardi grazie a Kim, il cuoco coreano che ho preso a nolo) per dare inizio alle feste. Prima del lunghissimo DJSet curato da Bazzo e Chirs suoneranno Kevin Devine con i Les Savy Fav e a seguire Joss Stone, vestita da sirena. Kevin Devine e tutti i Les Savy saranno vestiti da grigliatori coreani. Kevin pero' in giubotto di pelle dalmata. I Mezzaine Owls se la sono tirata e non hanno dato la disponibilità. Poi non so. Improvviseremo. Ho comprato tanti salati. L'importante è non rompre il cazzo a quelli delle troup di MTV quando faranno partire i fuochi d'artificio sparati dall Shuttle. Potrebbero colpire il jet-men che deve atterrare sugli scogli prima del lancio dei palloncini.

lunedì, aprile 2

Only a Lunette

Giovedi' 12 Aprile i Lunettosi a Figalandia, hem, al LocoSquad di Milano Marittima. Bring your lunettes on!

The Psycopath At The Club

New Demo By Mark Zonda
"The Psycopath At The Club"

Che ve ne pare? La voce è piu' orribile del solito...

domenica, aprile 1

No Answer

Perchè la gente sente il bisogno di dire stronzate? Probabilmente perche' è una soluzione di comodo. O forse è una strana forma di devianza patologica e congenita che porta a non considerare il peso delle proprie azioni. Una delle tante cose con cui, da bravo disadattato sociale, non riesco a confrontarmi.