tag:blogger.com,1999:blog-170336842024-03-07T09:19:22.688+01:007 Sunday5 - 7 Sides to every storyI wanna get away from
Bedrooms and bathrooms
And records left on the floor
To dance like daydreams to
Or in seaside afternoons
Eat the apple to the core20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.comBlogger3556125tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-39534962618739323022017-07-25T15:08:00.001+02:002017-07-25T15:08:09.647+02:00Such a beautiful band like youSono stati la colonna sonora delle mie esati per cinque anni. Quanto mi mancano.<br />
<br />Lo stile c'e'. I richiami pure. Sicuramente piu' stilosa, ma il Nippone non è l'America, e <a href="http://www.missmakinomiya.com/"><i>Nomiya Maki</i> </a>rimane anni luce di distanza da artisti come<i> <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Dinah_Washington">Dinah Washington</a></i>, Tuscaloosa, voce dell'Alabama, cresciuta a suon di chiesa e spirituals in tutt'altri tempi, lontano dall'asettico ma ipnoticamente teconolgico Japan. Una delle creature della madrina delGo(d)spell <i>Sally Martin (non l'attrice dei Power Rangers), Dinah</i> arrivò pian piano alla notorietà e al primo contratto discografico grazie alle convincenti performances dello storico <i><a href="http://www.apollotheater.org/">Apollo Theater</a></i>.<br />
<br />
La solita combinazione di pasticche e alcohol, che era gia' oldissima prima dell'avvento dei freakkettoni della psichedelia inglese, ha conservato intatta nel tempo la magneficenza di questa grande voce in un freddo inverno del 1963. Dinah aveva solo trentanove anni.20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-32950680452390018672010-03-07T15:34:00.003+01:002010-03-07T15:37:03.097+01:00B.L.O. (You Know I've Got A)<div style="text-align: center;"><object width="380" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/VNqG51cG4kw&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/VNqG51cG4kw&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="380" height="385"></embed></object></div><br />So che ho un blog. So che non ci scrivo da un po'. So che le persone che incontro mi chiedono di continuare a scriversi. So pero' dati alla mano che ho veramente poco tempo (purtroppo) e che altre cose che faccio sono più seguite di questo blog. Cose da dire ne ho. Una valangata. Sempre. Purtroppo in questa fase della mia vita il mio punto debole più scoperto è quello del tempo a mia disposizione. Non è detto che la cosa non accada in futuro. O che mi trovi nella condizione di scrivere anche qui di tanto in tanto. Per il momento però le mie avventure proseguono in diretta sui vari social media, ma in particolare qui (questo sì che è viene letto)<div><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.sleepwalkingmag.com/">www.sleepwalkingmag.com </a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ci vediamo comunque qui per qualche chiacchiera extra quando avrò tempo. Nel frattempo ricordatevi che faccio anche musica. tipo qui :)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">www.studiosonda.com/tinytide</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;">Baci a tutti.</div><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6cLzLA6JyaNOhLQSw1QlgSRKQC9IxuW8oHyKPQU5FSCinVq9C8mWE3MR1bcxHJ7sreI87vjE-xpIaRebDWRJ0ZsL4mb-t_v__HjKHG6HXKP55E28KRcOMbluTznYyJk9hOZ9L/s1600-h/mark.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 226px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6cLzLA6JyaNOhLQSw1QlgSRKQC9IxuW8oHyKPQU5FSCinVq9C8mWE3MR1bcxHJ7sreI87vjE-xpIaRebDWRJ0ZsL4mb-t_v__HjKHG6HXKP55E28KRcOMbluTznYyJk9hOZ9L/s400/mark.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5445900798625179746" /></a>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-40371848052576812242010-01-07T02:42:00.002+01:002010-01-07T02:56:23.429+01:00ONE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71KOWJ16O1W2TgozZlaAs_9xMWvjv4dM_EHE9oXfhzhjUEo5X4_3Jhageuz1jv1z-7X2kvbE37iQD5oF20NoUyVwnBnqgA_lvT6imXxVrtWVkP9_FvcUonIHrHXLYpY1tezcX/s1600-h/oneoneonw.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 140px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71KOWJ16O1W2TgozZlaAs_9xMWvjv4dM_EHE9oXfhzhjUEo5X4_3Jhageuz1jv1z-7X2kvbE37iQD5oF20NoUyVwnBnqgA_lvT6imXxVrtWVkP9_FvcUonIHrHXLYpY1tezcX/s400/oneoneonw.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5423807496798476642" /></a>Direi che in queste ferie sono stato molto produttivo. Molto. E mi e' piaciuto esserlo. Senza nessuna fretta e disturbo (ho composto e inciso quattro canzoni per i<a href="http://www.studiosonda.com/tinytide"> Tiny</a>, di cui una scartata, e un brano per un progetto Italo Disco). Produttivo dicevamo. Forse pure troppo. Sono arrivato alla fine della scrittura di "TenneT", il secondo album. Il che mi lascia immaginare se devo porre delle scadenze ferre per tirare avanti su "Febrero" o se portare avanti da solo una registrazione migliore di "TenneT" intanto che lavoriamo su "Febrero". Bisognera' parlarne mi sa, visto che non voglio stare fermo senza scrivere altra musica... "ONE" dicevamo. Nella scrittura mi ha aiutato molto <a href="http://www.thebrigadier.co.uk/">Matt Williams</a>, conosciuto come "The Brigadier", mentre per la registrazione mi ha insegnato qualche trucchetto nuovo <a href="http://www.anthonyrochester.com/">Anthony Rochester</a> sulle opzioni legate al filtro "Compressor", che da pessimo fonico quale sono non ho mai cagato pari. (Mi rallegro nel fatto che Filippo mi ha detto che la versione "Uncompressed" era migliore :D ). A parte il solito commento che mi fa sempre puntualmente Benni ("Hai usato il chours, vero? TI HOVISTO!").<div><br /></div><div>E' sempre difficile scrivere un brano d'amore senza sembrare troppo cretini. Ma cosa volete: quando si è innamorati si diventa i signori del regno dei cretini, e tutto quello che c'era di furbo e importante da dire nelle canzoni, nonchè elegante, è già stato detto dai Four Tops e quella gente li'. Invece alla fine alcuni passaggi mi sono piaciuti. Soprattutto l'intermezzo alla "Rocky Racoon meets The Eels". Ero un po' in empass (si dice? si scrive cosi'?) e allora ho tirato fuori dal cassetto un sogno che mi ero appuntato, dove veniva provata l'esistenza del Diavolo, che veniva puntualmente arrestato dalla polizia davanti alle telecamere. Matt Williams, non sapendo del sogno, mi ha fatto notare che questo passaggio non era molto coerente, e l'aveva trasformato in un prete che esorcizzava la ragazza. La cosa non mi entusiasmava troppo, allora mi è venuta l'illuminazione. "Mi hai rubato l'altra metà del cuore". Era chiaro. Tutto il brano, e non solo l'inciso, sarebbe stato incentrato su Bonnie Parker, di Bonnie & Clide (lo sa bene Dimitri Casadio, a cui ho fatto una testa cosi' tra Serge Gainsbourg e Kate Bush).</div><div><br /></div><div>Beh. Il brano è qui. Almeno la demo. Bertaccini ha suggerito di assoldare i migliori musicisti della zona per suonarlo rischiando il tutto per tutto svuotandomi il portafoglio. Ma dato che è già svuotato non ho azzardato! C'è solo questa prova per ora. Spero che almeno a voi porti fortuna.</div><div><br /></div><div><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/one.mp3">Tiny Tide - "ONE"</a></div><div><br /></div><div><i>"Because you are the one</i></div><div><i>This answer my lover, is all that I'v got</i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>Who has stolen the other half of my heart</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>First time we met</i></div><div><i>Twas a surprise</i></div><div><i>I wasn't ready for your smile to arrive</i></div><div><i>I can suppose</i></div><div><i>You are a star</i></div><div><i>That's why my baby I'm leargning to fly</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>The answer my lover - a sing in the sky</i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>Who has stolen the other side of my heart</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>The soul you warm, the body you dress</i></div><div><i>The air around, and even your scent</i></div><div><i>It's so divine, I must confess</i></div><div><i>Still I'm afraid</i></div><div><i>It could end in a mess</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>I'm shaking all over</i></div><div><i>A quake in the night</i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>Who has stolen the other side of my heart</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>As you were brave like Bonnie Parker</i></div><div><i>It was a crime to run with you</i></div><div><i>They called the cops</i></div><div><i>And you got cuffed</i></div><div><i>But I opened up the door</i></div><div><i>Without you I was no one</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>The answer my love? - I look to the sky</i></div><div><i>Because you are the one</i></div><div><i>Who has stolen the other half of my heart"</i></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-69636425041468997312010-01-02T09:50:00.003+01:002010-01-02T09:56:12.643+01:00BYE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-qv7dcesyPo9BqhzncwmM11TGbUV4LM96yQSdAfrdu2RzLO9G6D-R1RmKhAjvM17qU2OBj_6ISGdW1lu9EK9iNoY1mC57Ck9HNA50BSFQUunK9MBFFCVONxQgf6rU-GCCvQUU/s1600-h/bye.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 140px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-qv7dcesyPo9BqhzncwmM11TGbUV4LM96yQSdAfrdu2RzLO9G6D-R1RmKhAjvM17qU2OBj_6ISGdW1lu9EK9iNoY1mC57Ck9HNA50BSFQUunK9MBFFCVONxQgf6rU-GCCvQUU/s400/bye.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5422063635577316050" /></a><br />Dopo il mio tentativo fallimentare di recuperare un vecchio brano sulla nebbia (che avevo scritto a 17 anni!) e farne una non-hit shoegaze-glam a metà tra Future Legend di David Bowie, psy-flock, italo disco e il Back più sperimentale, ho sentito l'esigenza di tornare a qualcosa di più semplice e diretto. Per questo mi sono messo ai fornelli su <b>"BYE"</b> (Anthony Rochester ormai è la mia guida spirituale), un brano rimasto invece in sospeso da quando avevo... ventitrè anni! <div><br /></div><div>Non so se ho fatto la cazzata di farlo in La al post che in Re. Certamente così è più al riparo da eccessive stonature, però ha perso un po' di tiro rispetto a come l'ho immaginata per tanto tempo, ovvero un Paul McCartney alla Monkberrymoon Daylight. Ora è molto più Masterblaster/Waterfalls, ma mi sa che non sono le uniche somiglianze che si possono cogliere :D</div><div><br />Bene. Il brano è qui. Involontariamente fa molto ultimo dell'anno! Spero che la demo vi piaccia!</div><div><br /></div><div><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/bye.mp3">Tiny Tide - "BYE"</a></div><div><br /></div><div><i>"These are the things that make you feel good</i></div><div><i>Thes are the songs that make you strong</i></div><div><i>This is the moment you were waiting</i></div><div><i>To forget anyhing gone wrong</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Pick up the pictures from a dirt floor</i></div><div><i>Take all the flowers she has thrown</i></div><div><i>make'em all pieces and confetti</i></div><div><i>and forget anything gone wrong</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>'Cause now she's gone</i></div><div><i>and I'm allright</i></div><div><i>Now she's gone</i></div><div><i>And I feel fine</i></div><div><i>Whene the dawn</i></div><div><i>lights the line</i></div><div><i>you can sail</i></div><div><i>and say good ba-ba-ba-ba-ba-ba-ba-ba-ba-ba-bye</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>See all these bands tha meant to save us</i></div><div><i>Are they all dying in and ou</i></div><div><i>Bring on some friends and all their records</i></div><div><i>and play the music all night long"</i></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-16505674760126597242009-12-28T01:11:00.003+01:002009-12-28T02:02:10.921+01:00Getting ready to be a threat<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4FGFcf3GCZDII5LOsipPCf1yJ1SkQzKSamKPAvKLAACFSPk1XoK-QMuYU3jy6K82KLXC_Ql31nClw1H1iAFFgtBax34Bc0Fv5AaLGLBD4DXxh5zVhBShKNYKZJuZz-JY2CjHl/s1600-h/edo.jpg"></a><i>- Viene qualche nome grosso a suonare al Covo?</i><div><i>- Ma... no.</i></div><div><i>- Ma come no! Avevano detto grandi nomi!</i></div><div><i>- Dai. I Leis qualcosa... dai, il nome non me lo ricordo</i></div><div><i>- I Leisure Society!</i></div><div><i>- Ma quanta ne sai! Loro!</i></div><div><i><br /></i></div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/9MhHXAIGhQQ&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/9MhHXAIGhQQ&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><div><br /></div><div>Non si può dire che il 2009 abbia anche riservato delle sorprese, e non smetta di stuprmi proprio agli sgoccioli del suo flusso temporale, tanto che in questi giorni riesco a superarmi di minuto in minuto in figure imbarazzanti e scoprire inaspettatamente momenti di stupore estatico inframezzato a puro spasso.</div><div><br /></div><div>E' stato il caso dei <b>The</b> <b>Leisure Society</b>, che ho ascoltato con più attenzione solo ora che mi sono trovato a doverli intervistare, e mi hanno emozionato come non mai (qual'è la differenza? nello stereo della macchina non sono riusciti a raggiungermi come nel buio della notte dalle cuffie?) con le loro melodie così complesse e ricercate eppure toccanti e dirette, come una flotta di dardi di frecce roventi puntate direttamente all'unisono verso un unico bersaglio: il cuore. E io che avevo già redatto le mie classifiche di fine anno! <b>"The last of the melting snow"</b> si merita assolutamente il primo posto!"<br /><br /></div><div>Sorprese rimaste in fondo alla saccoccia del 2009 come le ultime briciole più speziate e appetitose di una bustina di patatine consumata molto lentamente, tanto che un Natale sereno e tutto sommato disteso più che aspettarlo me lo sognavo! (Ogni anno Natale uguale gente incazzata perchè non trova appagato l'alto carico di aspettative).</div><div><br /></div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/WPoR9ZXlac0&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/WPoR9ZXlac0&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><div><br /></div><div>Le biglie più colorate erano in fondo al sacchetto, come la voce di Gorla che dopo due anni dal gracidare ranocchiante ha tirato fuori il cigno che era dentro di se (non poteva essere che un animale stecco) tanto da avere veramente emozionato con i suoi <b>Gjea & The Holy Ghost</b> (The Next Generation) al <b>Bronson</b> con uno show che Neil Young alla sua età se lo sognava, aggiudicandosi, per quanto mi riguarda, il trofeo di band italiana più americana tra gli under 20... ma anche 30. Dal cigno... all'albatros! Un Merighi signore della pista pompato dalla folla all'inverosimile ci ha fatto sognare per 25 minuti buoni in una selezione di quanto di più indiballabile e meno scontato o comunque azzeccato si potesse raccimolare di questi ultimi anni zero scatenando le folle come neanche Fat Boy Slim avrebbe potuto, sbaragliando in una sola serata qualsiasi competitor tra più anziani e mocciosi. "Bologna" rulez!</div><div><br /></div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/H2HGnq8GB-o&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/H2HGnq8GB-o&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><div><br /></div><div>I <b>"The Clever Square"</b> hanno avuto finalmente il loro "Big Time", presentando (con mia somma gioia) tanti brani nuovi in uno show che ha riservato carica e atmosfera, con Enrico già parte perfettamente integrante della band. (Finalmente ho avuto l'occasione di sentire l'ultimo capolavoro "Colossal Punk Space Castle". Se il nome è corretto!)</div><div><br /></div><div><br /></div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DoWnH1gx-LE&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/DoWnH1gx-LE&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><div><br /></div><div>Oggi è venuto<i> Porlock</i> a registrare<i> "Total Groupie"</i> e <i>"ValenTine Disco Night"</i> <i>(che è un po' piu' calma e disco rispetto al video)</i>. Il superpianista era abbastanza tranquillo. La quiete PRIMA della tempesta, tipo Tsunami? Non oso pensare cosa potrà capitarmi nei prossimi 3 giorni!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4FGFcf3GCZDII5LOsipPCf1yJ1SkQzKSamKPAvKLAACFSPk1XoK-QMuYU3jy6K82KLXC_Ql31nClw1H1iAFFgtBax34Bc0Fv5AaLGLBD4DXxh5zVhBShKNYKZJuZz-JY2CjHl/s400/edo.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5420086015970317650" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 226px; " /></span></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-27393970777710884252009-12-25T22:03:00.002+01:002009-12-25T22:08:35.198+01:00CRY<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwZNlRKbfTlZLCmg1nR4KnGUkuuhHLZdio7vONINsYtRipB3jhUEStzNDzNcI0mDb1nh76SiTH5j0lBbD6d1uGOIN-6oHs_S9dxtFz-afSou-ppL3kqp7q4QWX8QTjr3aVF_bQ/s1600-h/cryimg.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 140px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwZNlRKbfTlZLCmg1nR4KnGUkuuhHLZdio7vONINsYtRipB3jhUEStzNDzNcI0mDb1nh76SiTH5j0lBbD6d1uGOIN-6oHs_S9dxtFz-afSou-ppL3kqp7q4QWX8QTjr3aVF_bQ/s400/cryimg.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5419283661735313362" border="0" /></a>Diverso tempo fa, tipo nel 1998, scrissi una canzone ispirata ad uno dei miei anime preferiti, <span style="font-style: italic;">"Kodomo no Omocha"</span> (c'entra anche questa volta <span style="font-style: italic;">WildHear</span>t, in quanto la scimmia ne l'aveva attaccata lui!). A dire il vero avevo pensato ad un brano un po' alla Cranberries che potesse cantare un'amica. A parte una demo assolutamente delirante (10 anni fa erano ancora incredibilmente peggiori) quel brano si era sedimentato nelle profondità degli abissi di quella vaschetta per pesci rossi che è la mia memoria.<br /><br />Avendo un gusto musicale completametne idiosincronico e distorto, di tanto in tanto sono tornato a quella demo, e l'ho sempre ascoltata con piacere. Vi dirò di più! Recentemente mi sono perfino messo a strimpellarla alla chitarra, sorprendendomi nello scoprire... che è ancora una figata!<br /><br />Forse la nuova demo 2009 è un po' troppo elettrotristona... ma penso che sia comunque un buon progresso verso una futura versione. Che ne dite? Eccola qua :)<br /><br /><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/cry.mp3">Tiny Tide - CRY</a>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-87653535151844115142009-12-25T00:50:00.004+01:002009-12-25T01:27:23.531+01:00Dreams<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgljkOYTz-wS7pSlBI4QLwhZL_oDi_JqJeVLw3eCiNjs4baZIebIX_ntY4dGwPOnpkgpt1kwRsApeRhTblSPw5INsJaQdgQ0eAl-rk4y0FXnk06vJOFw-TIV3PEylvZFXJ8VxOi/s1600-h/MagicMushrooms231209_17.jpg"><br /><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgljkOYTz-wS7pSlBI4QLwhZL_oDi_JqJeVLw3eCiNjs4baZIebIX_ntY4dGwPOnpkgpt1kwRsApeRhTblSPw5INsJaQdgQ0eAl-rk4y0FXnk06vJOFw-TIV3PEylvZFXJ8VxOi/s400/MagicMushrooms231209_17.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5418962929440275298" /></a><br /><div><br /></div>Quello di suonare un giorno con i <b>The </b><b>Magic Mushrooms</b> era un vero e proprio sogno. E i sogni - ora lo sappiamo - a volte possono anche concretizzarsi con lo stesso peso di un macigno che ti sta per cadere in testa. Ed è per questo che, poco prima di quattro ore dal magico evento, vengo a sapere che sì: ce la può fare anche una scimmietta di plastica che batte i piatti, figuriamoci io a suonare glocken e synth con solo un'ora per ascoltare e provare i pezzi! :)<div><br /></div><div>Che figata! Per una volta starsene li' in disparte, fare fare tutto agli altri, e cercare di rimanere impassibili trattenendo le risate come <i>Casio Carla</i> dei <b><a href="http://www.myspace.com/retrochamps">Futuristic Retro Campions</a></b>. Improvvisate le seconde voci nel panoramico del Glocken. Frapiccini aveva deciso che ci stavano, allora ci sono state :D (un'altra cosa che mi ha sempre divertito molto: fare le seconde voci).</div><div><br /></div><div>Il pretesto era quello dell'annuale appuntamento con il Cristmas Pop, la festa di "Indienatale" tenuta dai mitici dj AirPop. Il palco era allestito una meraviglia, con addobbi, lucine intermittenti, e perfino un albero di Natale degno di rubarci la scena (effettivamente non ci voleva molto). Service e servizio da paura, grazie a quel santo ragazzo di Davide del <b><a href="http://www.diagonaloftclub.it/">Diagonal</a></b>, dalla disponibilità poliedrica ed esponenziale, tanto da offrirci birrette (ragazzi, io vado, usate pure la spillatrice), lasciarci il Diago a disposizione per provare, mettere a disposizione tutta l'attrezzatura, farci i suoni. Cosa volere di più? Frapiccini comincia ad accennare "Boys & Girls" dei Blur e io gli vado dietro cantando. Ma subito il leader carismatico dei <b>Magic Mushrooms</b> (<i>A Nice Person</i>) ci richiama all'ordine: <i>"Ragazzi... se intraprendiamo la via del cazzeggio è la fine..."</i>. LORO sono abbastanza sicuri. Io i brani non li ho mai provati, cosi' insisto per ripeterli tutti almeno un paio di volte, studiando quale strumento complementare si poteva prestare di più (le armoniche e l'ukulele proprio neanche a spintonarli) e cercando di memorizzare un paio di note.</div><div><br /></div><div>Robbie ci porta a mangiare la pizza più buona di Forlì, ci facciamo attendere con ultraritardo come delle dive sciatte e consumate, arriviamo ad un Diago gremitissimo e dopo poco cominciamo con <i>"Walk Away Renèe"</i>, la cover dei Left Banke (Manuel durante il soundcheck del violino ha cacciato fuori dei suoni talmente belli che c'era da armarsi di Tempo per asciugare i goccioloni). L'apoteosi? Quando Bando degli <b><a href="http://www.airpopdjset.blogspot.com/">AirPop</a></b> è salito sul palco per cantare il classico degli Smiths <i>"Please Please Please"</i>. Un'ovazione. Il Diago è venuto giù. Il crooner forlivese, finita la performance, ha glissato con la consueta classe:<i>"Giocavo in casa..."</i>.</div><div><br /></div><div>Fortunatamente il concerto è scivolato via tutto filato in brevissimo tempo ("Già finiti tutti i brani? EVVAI!"), e la serata è proseguita in compagnia dell'impeccabile selezione di Indienatale AirPop, tra una fetta di panettone farcita di mascarpone e un aneddoto di Junior su quando furoreggiava in città con la sua rockband. Proprio una bella seratina. Bella Mushrooms!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQzZ3gq9Jk-7NPRyWfp9fKdiRN36X_sqJ-C2C5LnquWITvpXmEQlYQRqcrrWOQFWdKPCQNDweTGrNWh4bI7bkTF4uldnb6-nAktoXcQ_DIEEfadUk5z3snVt_ozkpLhuNajOff/s400/MagicMushrooms231209_19(2).jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5418963165403861362" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></div><div><br /></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-35377951089999914872009-12-21T23:30:00.002+01:002009-12-22T00:17:26.805+01:00All We Have Broken Shines<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH2NUTJ-m9FM0jFXwm6I4ZGehRHzmfp3lCpOYFNjwVkusl70DxCqQYihK7mzywGLSRUxmG08jzN-Q54VoVojrqmEZfpx_aQBHkm2ZuuLQ0pCo5RMG_A9v4dtIfOST5Lm4V5nZk/s1600-h/clever.jpg"></a><i>"E' una figata!" ~(Enrico, il nuovo batterista dei The Clever Square alla domanda "Come ci si sente a suonare nei The Clever Square)</i><div><br /></div><div>Allora. Dov'ero rimasto? Indietro come le palle del cane, eh? Mi sa poprio di sì. Cerchiamo di tirare le fila (primi che tiri le cuoia).<div><br /><div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/JDYdtVtliBo&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/JDYdtVtliBo&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><div><br /></div><div>Il concerto degli <b>Art Brut</b> è stato semplicemente MERAVIGLIOSO (<a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/12/17/art-brut-topofthepop/">vedi report qui</a>). La band di Argos continua a migliorare man mano che perde fan sul terreno album dopo album (questa è la maledizione delle band inglesi protette da <a href="http://www.nme.com/">NME</a>). Mi ha fatto molto piacere rivedere una vecchia amica e convenire con lei di non essere nemmeno al corrente del fatto che gli Art AVESSERO FATTO un terzo album prima di arrivare al <a href="http://www.bronsonproduzioni.com/">Bronson</a> quella sera. Fantastica la ragazzina che ha ballato di fronte al palco per tutta la serata. Ho fatto due chiacchiere con il chitarrista. Si era detto molto contento di chiudere un lunghissimo tour proprio al Bronson, visto che le altre date (soprattutto tanti anni fa all'Hana) erano state molto divertenti e con un'accoglienza calmorosa... ma che erano anche particolarmente felici di tornare a casa dopo un tour americano che gli ha tolto la vita! Un plauso alla pazienza del tecnico del suono, che con una calma degna del più supremo maestro zen ha tenuto bada al ragazzino della band di apertura che insisteva per cominciare ancora più tardi (<i>"Guarda che non sei i Radiohead a Londra. Se la gente arriva tardi al cinema il film non la aspetta"</i>). Insomma: mi dispiace di avere saltato gli <a href="http://www.airpopdjset.blogspot.com/">Airpop</a> (appuntamento con loro e i <i>Magic Mushroom</i> mercoledì per il tradizionale <b>XMas Pop! </b>al<b><a href="http://www.diagonaloftclub.it/"> Diagonal</a></b>) ma vedere suonare per la prima volta <b>"Passenger"</b> non ha avuto preso. Una presa per il culo tale a<i> Iggy Pop</i> da farlo diventare l'unico brano dove al posto di ballare mi tenevo in due la pancia piegato dal ridere.</div><div><br /></div><div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/S5OKPC8BQ_s&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/S5OKPC8BQ_s&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object></div><div><br /></div><div>Quella dei <b>Brightblack Morning Light </b>(<a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/12/21/brightblack-morning-lights/">report qui</a>) all'<a href="http://www.myspace.com/officina49">Officina 49</a> è stata una serata veramente anomale, per certi versi quella che ricorderò con maggior piacere di quest'inverno, complice la decisione veramente unica di decidere di aprire le porte dell'Officina in un freddissimo lunedì, dove soltanto la gente che teneva veramente alla musica si è presentata ("Music, gets the people come toghether") socializzando come avrebbe potuto solo in un vecchio casolare in una baia di montagna, trovando un pò di calore all'interno delle viscere sorseggiando punch bello caldo e alcolico. Ad aprire la Brighblackkessa <b>"Rio en Medio"</b>. Donna di una bellezza algida sotto quella pelle di orso che lasciava trasparire solo gli occhi di chiaggio (<a href="http://www.youtube.com/watch?v=X6mfHS2u3SQ">oh-oh-oh</a>) e qualche biondissima ciocca di capelli. Giusto quello. Accantonata presto l'armonica folk con qualche passo reso ancora più incerto da non so quale sostanza liquida o gassosa in un imballatissimo palco, la ragazza neo redentrice delle radici del folk nuovo messicano alterna materne indicazioni all'uomo del mixer a sospiri sepolcrali solo in parte intonati, accompagnandosi per attimi che sembrano infiniti ad uno strano ukulele gigante che di brano in brano intonerà per quell'unico accordo che userà per accompagnarsi nella sua ballata medioevale/ritornello psicointimistico/brano inventato a caso sul momento.</div><div><br /></div><div>Rimango perplesso e imbarazzato trattenendo qualsiasi giudizio, sentendomi al centro di un universo di tendenza e alternativo in cui sono io vittima di ripetuti ascolti di Beatles e Elvis Costello che non capisco un cazzo, fino a quando Franchini e Cola, forse anche loro un po' esitanti e in cerca di conferme, mi riportano con le loro perplessità a riancorarmi verso una rassicurante stabilità mentale.</div><div><br /></div><div>Abbiamo goduto abbastanza della criptica bellezza distorta dell'angelica Danielle Stech-Homsy, quando tocca al gruppo di punta del ragazzo, che la vuole questa volta collocata con tre dita della mano sinistra alle tastiere facendo rimpiangere la gloriosa Linda Eastman. Dopo solo due ore di soundcheck pomeridiano impiegate a fare in modo che la risonanza cosmica dei tamburi non collimasse con le vibrazioni clelesti dei capezzoli di Rachael Hughes, con pelle e abiti immersi nella proiezione degli scarti della migliore produzione Kubrichiana, parte la psicadelia sghemba dei <b>Brightblack Morning Light</b>, con Nathan Shineywater talmente strafatto che non riesce neanche a capire cosa sta succedendo nel momento in cui fa per cantare e il microfono non dà segno di psicadelia, mentre batteria e percussioni si alternano incrociandosi in asincronie siderali che rendono l'happening il non plus ultra per i nostalgici della psicadelia (quel movimento musicale per cui sei talmente preso a seguire il tempo della lancetta dell'orologio che non ti accordi di tutto quello che ti sta cirondando).</div><div><br /></div><div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/i9l83OvQ2tU&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/i9l83OvQ2tU&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object></div><div><br /></div><div>E fu notte e fu giorno. Il turno dei <b>Clever Square </b><a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/12/21/the-clever-square-live/">(recensione qui)</a>. Stavo talmente male che non riuscivo veramente anche solo a pensare di uscire di casa. Menomale che i miei baldi amici Seek e Robbie sono passati a prendermi di forza.</div><div><br /></div><div>Giusto per farvi capire l'assurdità della cosa al di là del mio stare male. Il clima la notte prima era... così!</div><div><br /></div><div><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Pm4SxqW-8F0&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Pm4SxqW-8F0&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object></div><div><br /></div><div>Meno 9 gradi. Ma è stato figo esserci. Locale: imballato. Di Teenager. Storica la frase di Robbie:"<i>Qui non puoi fare a meno di sentirti un po' pedofilo anche con l'età taroccata"</i>. Rendeva l'idea. La nuova formazione dei Clever ieri - sarà colpa del basso nuovo di Ste - era molto Pixies! La band ha presentato moltissimi brani nuovi e i vecchi classici. Il nuovo batterista molto preciso e puntuale, non ha sbagliato veramente un colpo. Attendiamo la band alla "Prova Bronson", non senza prima lasciarvi a questa meravigliosa perla che è spuntata da un accrocchio di ragazzini da dietro le quinte: <i>"Ma secondo te i testi vogliono dire qualcosa? No, perchè quelli dei Beatles ad esempio non volevano dire un cazzo"</i>. Let it be.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH2NUTJ-m9FM0jFXwm6I4ZGehRHzmfp3lCpOYFNjwVkusl70DxCqQYihK7mzywGLSRUxmG08jzN-Q54VoVojrqmEZfpx_aQBHkm2ZuuLQ0pCo5RMG_A9v4dtIfOST5Lm4V5nZk/s400/clever.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5417832490625183986" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></div></div></div></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-76561957137477194792009-12-21T00:10:00.002+01:002009-12-21T00:13:54.299+01:00SHE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3J40yiuuCWVLLZxT12DZHDuldR55_MIkOHHzD_iQDe793Y4WZqRes66j0gzanwG9EB5KsiztAm2tTjmVIBZvv_3_tbVVV9ff4CNnqbaKuPjHIDu3KQoRsamBPPm_EuFGwrRYt/s1600-h/she.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 140px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3J40yiuuCWVLLZxT12DZHDuldR55_MIkOHHzD_iQDe793Y4WZqRes66j0gzanwG9EB5KsiztAm2tTjmVIBZvv_3_tbVVV9ff4CNnqbaKuPjHIDu3KQoRsamBPPm_EuFGwrRYt/s400/she.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5417457809957357394" border="0" /></a><span>Come sempre tempo meno di zero. Ho scritto una nuova canzone. Fa parte di quel "Lotto" che viene fuori da quella ormai storica serata in cui ho deciso di spegnere la radio in macchina e provare a mettermi alla prova per vedere cosa riuscivo a tirare fuori di interessante solo canticchiando, partendo per una volta dalla melodia per aggiungere successivamente i testi. Questo brano quindi l'avevo in testa da mesi. Finalmente e' stato "liberato". Avevo in mente anche parti di testo, e sapevo di cosa avrebbe dovuto parlare. Venerdì sera ho scritto tutta la canzone, sabato l'ho incisa. Ecco qui la prima demo.</span><br /><br /><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/she.mp3">Tiny Tide - "SHE"</a><br /><br /><span style="font-style: italic;">"</span><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: rgb(0, 0, 0); font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;font-family:'Times New Roman';font-size:medium;" ><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; white-space: pre-wrap;font-family:verdana,arial,sans-serif,helvetica;font-size:11px;" ><span style="font-style: italic;">She was a girl with a mind on her own</span><br /><span style="font-style: italic;">She wasn'tsure she was wake and alone</span><br /><span style="font-style: italic;">Off on the floor was she called by the night</span><br /><span style="font-style: italic;">Fading from a curtain on her humble dressing gown</span><br /><span style="font-style: italic;">Here she's walking</span><br /><span style="font-style: italic;">Sleepwalking</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Night birds and shadows are amazed and turn their heads on while the girl keeps on walking</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Souls locked in prison are amazed by such a vision</span><br /><span style="font-style: italic;">still hey won't do the talking</span><br /><span style="font-style: italic;">and the girl keeps on walking</span><br /><span style="font-style: italic;">Through the park and the cold rails</span><br /><span style="font-style: italic;">Far away from the montains</span><br /><span style="font-style: italic;">She's walking</span><br /><span style="font-style: italic;">Sleepwalking</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Bedtime stories</span><br /><span style="font-style: italic;">Will fad out in the morning</span><br /><span style="font-style: italic;">but the girl keeps on walking</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Moon ground crowling just to see things falling</span><br /><span style="font-style: italic;">on the way of her strolling</span><br /><span style="font-style: italic;">but the girl keeps on going</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">She was a girl with a heart sour and kind</span><br /><span style="font-style: italic;">She was so tired of a life so untied</span><br /><span style="font-style: italic;">She closed her eyes as she laced off high tops"</span><br />Turning all a sudden she's back from where she started</span></span>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-18901601067306459352009-12-14T00:16:00.003+01:002009-12-14T12:07:44.344+01:00Per oraVi dico solo che ho passato un gran bel sabato sera (ART !! BRUT !! TOP OF THE POP !!) di cui vi parlerà più avanti e che ho passato il pomeriggio a scrivere una canzone per questo gruppo di amici, <b>"Le Moulin Blanc"</b>, che parteciperà al progetto <b><a href="http://neoitalo.blogspot.com/">"Neo Italo Movement"</a></b>. Potete ascoltare una <b><a href="http://www.myspace.com/neoitalomov">demo qui</a></b>. Cheers!20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-36953086890423346362009-12-09T19:59:00.003+01:002009-12-09T20:41:17.487+01:00Silver Stars<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFALG2jJ7Wcx_rtK8Zmc_mIBsnvZYkGgDQh-ebW6BFa0c-ie3tjqXxozSbK1ps0DS9ip2Y-7TymdKRRRiY000yBb9slmlumZXHtxE_eqJrBcRFa9vdMAEr8H0OJjOzuLljEYXK/s1600-h/dendrix.jpg"></a><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/na0PxcgDbfI&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/na0PxcgDbfI&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><br /><br /><div>E' stato divertente suonare al <b>Giodì </b>(Gran bel posto, suggestivo, palco bello grande, si presta molto ai concerti) con i Tiny. Orario desueto. Ultimamente ci capitano solo cose sgaffe. Così dopo il binomio Zonda/Leffe a mezzanotte i <b><a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">Tiny Tide</a> </b>al completo si sono teletrasportati in zona ape(ritivo).<div><br /></div><div>La cosa che mi ha fatto più piacere? Suonare davanti a tanti amici! Questa volta eravamo quasi al completo, compreso i vecchi membri della prima formazione dei Tiny che facevano il tifo, cantavano le canzoni vecchie (Porlock, che è ancora presente nelle realizzazioni in studio per Febrero mi ha rimproverato per non avere detto "oooooh! Catchy!") e si entusiasmavano per le nuove ("Silver Star" e "Top", nonostante la mia versione solistacustica fosse stata un po' troppo nervosa e affrettata).</div><div><br /></div><div>Particolarmente bene per "Needful Things" (mentre mi sono mangiato una parte di Ronta e Mic non partiva con "Go Ego Go") ed assolutamente esplosiva "Valentine Disco Night", che mi sembra sia la prima volta che proponiamo dal vivo. Almeno così bene! </div><div><br /></div><div>L'altra cosa entusiasmante è stato vedere tra il pubblico... proprietari di altri locali in cui avevamo suonato! Accumulata un'ora di ritardo sull'inizio del concerto (fenomenale Mic che, una volta che c'eravamo finalmente tutti, se ne è andato a fumarsi tranquillamente una siga!) abbiamo dovuto tagliare su una scaletta chilometrica.</div><div><br />"Ragazzi, abbiamo tempo solo per un'altra canzone, facciamo February o Mask Me?"<br /></div><div><br /></div><div>Non ci crederete. February, il glorioso cavallo di battaglia... e' stato buttato giu' di peso con facilità dalla torre! Citando Porlock: "Mask Me Mask Me Mask Me" è il nuovo brano definitivo :)</div><div><br /></div><div>Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla serata. Ci avete gasato di brutto :)</div><div><br /></div><div><a href="http://www.flickr.com/photos/codyallen/sets/72157622952839260/">Qui alcune foto</a> :L</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFALG2jJ7Wcx_rtK8Zmc_mIBsnvZYkGgDQh-ebW6BFa0c-ie3tjqXxozSbK1ps0DS9ip2Y-7TymdKRRRiY000yBb9slmlumZXHtxE_eqJrBcRFa9vdMAEr8H0OJjOzuLljEYXK/s400/dendrix.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5413316801590886898" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></span></div><div><br /></div><div><br /></div></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-1053746556008569122009-12-08T23:01:00.005+01:002009-12-08T23:08:24.440+01:00Natale Su Marte<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaCjy3V0oE-qWfp1NX7xz2J4-Cwxg8kOmcy6FpG0DrBrXxXYDtEzLzjznel6PNwjRHRgwNoWctQtUOXCu2m1jG5zbFmYL1e-q9DdGmwyTt0xAcD0CN0rpPIJ45BgD7wowJj_I1/s1600-h/xmars.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 383px; height: 383px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaCjy3V0oE-qWfp1NX7xz2J4-Cwxg8kOmcy6FpG0DrBrXxXYDtEzLzjznel6PNwjRHRgwNoWctQtUOXCu2m1jG5zbFmYL1e-q9DdGmwyTt0xAcD0CN0rpPIJ45BgD7wowJj_I1/s400/xmars.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5412990256078304114" /></a><br />Tempo fa, tipo anno scorso, io e Alessandro Paderno (anche Paolino, vah!) avevamo imbastito uno speciale Geek Radio veramente speciale sul Natale in Giappone e in Svezia. C'eravamo talmente divertiti che Alessandro mi aveva proposto di coinvolgere band indie pop giapponesi per uno speciale Natalizio inedito. Le cose poi sono rotolate come dovevano rotolare, e quindi le ho lasciate rotolare... avvisando le band che non se ne sarebbe fatto più niente.<div><br /></div><div>Tuttavia.</div><div><br /></div><div>Gli HajimePop erano veramente desiderosi di condividere la loro canzone di Natale con il Mondo, e così mi sono abbassato a fare una delle cose che detesto di più: una canzone di Natale! La particolarità dei brani? Il loro "Kira Kira Star" può essere l'equivalente di "Splendi splendi stellina", quanto "Uccidi Stella della Morte". La mia si limita a parlare di Wayne Coyne che festeggia il Natale su Marte!</div><div><br /></div><div>Se volete ascoltare questo binomio natalizio da manicomio musicale, ecco a voi l'indirizzo dello split :)</div><div><br /></div><div><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/xmars.zip"><b>Tiny Tide + HajmePop XMas Split</b></a></div><div><br /></div><div>Ecco l'indirizzo delle band:</div><div><div><a href="http://myspace.com/tinytide">http://myspace.com/tinytide</a></div><div><a href="http://www.myspace.com/hajimepop">http://www.myspace.com/hajimepop</a></div></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-57588726314482210432009-11-29T22:16:00.006+01:002009-11-29T23:42:59.887+01:00Good<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJsrNB0G4XG1JbwG-Eah3NR01XvjVkhKe9BUCViE-C4gSxqAqiC3ZtbE4SacnoEsY6ePZtz-ryUnipDqEE9K3_njaLX7cjNlO91g8yEOwiX_OAX7yGP3oypqQyHQgf60ghC4kH/s1600/rubt.jpg"></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigxP5AHHZSikbrHznF2wa7kAkjEaPm3jsmvgOc3NWyYjgUd21LEnW2pcRyrlD7AVv5SaWs4GxlNxl42yFjqnUoUuOsqF7s1ppas20DeuiIHO7ZW4G4I_U4dkG7a_-b_pWt4NcC/s1600/mike.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigxP5AHHZSikbrHznF2wa7kAkjEaPm3jsmvgOc3NWyYjgUd21LEnW2pcRyrlD7AVv5SaWs4GxlNxl42yFjqnUoUuOsqF7s1ppas20DeuiIHO7ZW4G4I_U4dkG7a_-b_pWt4NcC/s400/mike.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5409638676245573074" /></a><br />Finalmente, dopo una parentesi decisamente dimenticabile nelle pagine più deprimenti della mia salute fisica, sono tornati gli attimi di vita e divertimento. Chiamale se vuoi emozioni. Venerdì Robbie è stato così pazzo da fidarsi e accompagnarmi all'<b><a href="http://www.myspace.com/officina49">Officina 49</a></b> a vedere quella leggenda vivente di <b><a href="http://www.myspace.com/wattfrompedro">Mike Watt</a></b> (di cui <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/11/29/mike-watt/">ho scritto qui</a>)<div><br /><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/eUnjpBhlWuI&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/eUnjpBhlWuI&hl=it_IT&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" width="425" height="344" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"></embed></object></div></div><div><br /></div>Pubblico delle grandi occasioni (mi ha fatto piacere tornare all'Office, era da un pezzo che non ci mettevo piedi) è stata una bella occasione per vedere un po' di facce conosciute che mi mancavano e in particolare... <b><a href="http://www.tafuzzy.com/mrbrace/">Mister Breissss</a></b> (Mr. Brace), il mio iniziatore al culto di<b> <a href="http://www.myspace.com/arielpink">Ariel Pink</a></b> <i>("Cioè... tu vuoi dirmi che prima che ti recensissi non lo avevi mai ascoltato prima? Incredibile...) </i>che ha sua volta segnato un punto da lunga distanza firmando un contratto con la <b><a href="http://hangout.altsounds.com/news/113089-4ad-sign-ariel-pinks-haunted-graffiti.html">4AD</a></b>, trovando finalmente un giusto riconoscimento alla sua persistenza e consistenza musicale. E così vengo a sapere che Brace, già giornalista musicale per <i>RollingStone Magazine</i> e leader indiscusso della <b><a href="http://www.tafuzzy.com/">Tafuzzi Records</a></b>, ha avuto il tempo di andare in America e aprire una breve parentesi internazionale al suo curriculum musicale, fondando gli intermittenti <b>"Mr. Brace & His Crooked Teeths"</b>, di cui l'estratto musicale.<div><br /></div><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/NBlYjM_Ll48&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/NBlYjM_Ll48&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br />Mike era accompagnato dagli altrettanto virtuosi Stefano Pilia (Massimo Volume) e Andrea Belfi (Rosolina Mar), che ci hanno regalato un onirico escurso musicale che è volato dal Punk Rock alla progressive passando per l'alt-rock con fortunatamente brevi parentesi di reading Emedioclementi Styla (S'infatti molti anno notato una strana presenza nella e alpianoinferioredella sala, una strana figura barbuta ma curata tutta in ghingeri più tirata della batteria di Andrea Belfi).<div><br /></div><div>Emozionante. Non posso neanche più prenderlo per il culo (Mike, non Emidio) per via dei suoi squilibrati scatti animaleschi da Crazy Cow Syndrome, dopo che ho saputo che una brutta malattia l'aveva reso incapace di suonare il basso ed è riuscito a tornare a stupirci con tanta tecnica e sentimento dopo una tenace riabilitazione in cui J Macis ha fortemente creduto.</div><div><br />Tanta gente sembrava lì per caso semplicemente perchè era l'evento della settimana, e con confidenziale candore ammetteva di essersi fatta un po' due sporte, ma gli amanti del genere e i cultori del tecnicismo erano presi veramente nel loro mondo, dove non importava che i musicisti fossero cosi' bravi, ma che ci fossero delle padelle attaccate in fila vicino al campanaccio della mucca, l'archetto del violino fosse usato per la chitarra, le pelli della batteria fossero INCREDIBILMENTE TIRATE.</div><div><br /></div><div>Il giorno dopo io e <i>Mic Leffe</i>, tarando i <b><a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">Tiny Tide</a></b> sulla configurazione <b>White Tides</b>, siamo andati a suonare nel peggior bar di Caracas (<i>"Mic, io ti aspetto in macchina. Se qualcuno mi sfacia i coglioni ti avviso che prendo su e vado a suonare in spiaggia..."</i>). E glie l'ho chiesto!<i> "Ma che cazzo vuol dire un commento del genere?"</i>. La risposta è stata quasi zen: <i>"Che devi suonare più forte"</i>.</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/srkLVP9BZss&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/srkLVP9BZss&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><div>Il concerto in solitaria per batteria, armonica e chitarra è stato eccezionale. Non lo credevo. Probabilmente il migliore di sempre! L'intro blues, la voce che finalmente si sentiva, <b>Yoshimi </b>mai provata con Michele (<i>"Ad un certo punto al posto di fare la seconda parte di Kitty Jesus fa uno stacco e va dritto, tieni lo stesso tempo e guardami quando stacco"</i>), gli amici che sono stati così carini da venire in massa a fare un tifo della Ciccone (merito anche del concerto sospeso dei Mando Diao :P), <b>SONG2</b> dapaura! (in compenso "Handle Me With Care" e "Walk Away Renee" non mi sono sentito di farle"), ben due chitarre con le corde strappate che mi hanno costretto a gesti folli come fare un bis con <b>"A Song for EMI"</b> solo batteria, voce e armonica (e bene che è venuta!) e fare un aftershow su insistenza della proprietaria del locale con Mic Leffe coadiuvato da un amico alla batteria e io sulle corde rimanenti della Gretsh a mano libera su assoli e ritmiche distorte giocando sulle effettiere in modo da esserci fatti strappare l'etichetta di <b>"White Tides" </b>(da White Stripes) a <b>"I Zondini di Mirò"</b>.</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/I7MR_WYPyHg&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/I7MR_WYPyHg&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><div> Insomma: lanciatissimi sui virtuosismi, con un filo di gas, con una parte di assolo per batteria che avevamo preparato per la coda di "Do Mean It's A Mess", in cui Mic ha dato il meglio di se. Quella serata poteva accadere qualsiasi cosa dal gran che eravamo gasati. O forse era dal gran che eravamo terrorizzati, non ricordo bene! La chiusura è stata affidata nuovamente alle cover, con <b>"Bye Bye Love"</b> degli <b>Everly Brothers</b> seguita da una version <b>R.E.M. </b>tristona di <b>"Sleeping in Your Hands" </b>di <b>Elisa</b>.</div><div><br /></div><div>Proprio una gran bella serata. Anche se il ricordo più divertente è quello di Fil che racconta delle sue "scorribande" sui muri Londinesi con relativo commento laconico del coniato che causticamente ribatte: <i>"Not Anymore"</i>.</div><div><br /></div><div>Senza il tifo degli amici questo assurdo concerto vicino al fiume partito a mezzanotte avrebbe perso metà della sua magia. Per questo voglio ringraziare veramente tutti quanti. </div><div><br /></div><div>Ecco <a href="http://www.flickr.com/photos/codyallen/sets/72157622772771589/">qualche foto</a>.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJsrNB0G4XG1JbwG-Eah3NR01XvjVkhKe9BUCViE-C4gSxqAqiC3ZtbE4SacnoEsY6ePZtz-ryUnipDqEE9K3_njaLX7cjNlO91g8yEOwiX_OAX7yGP3oypqQyHQgf60ghC4kH/s400/rubt.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5409651891495249634" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 226px; " /></span></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-64345159946911875972009-11-29T20:33:00.000+01:002009-11-29T20:36:39.063+01:00Let's rock the Cesuola<div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 13px; color: rgb(51, 51, 51); line-height: 19px; "><p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ73uo-Bge-B2g63WoGj7qAhuO3slf7qqPkHXyFdu7MNjw6QwZyaB6Vsxwmft_rkTvMNp1gzUCYt92eHRv0pbr74IexHnpAxm-3SUxt1tceLRKISlDPXgc5Yu9zTZ-p_UktN2N/s1600/giodi22.jpg" style="color: rgb(51, 51, 51); "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ73uo-Bge-B2g63WoGj7qAhuO3slf7qqPkHXyFdu7MNjw6QwZyaB6Vsxwmft_rkTvMNp1gzUCYt92eHRv0pbr74IexHnpAxm-3SUxt1tceLRKISlDPXgc5Yu9zTZ-p_UktN2N/s400/giodi22.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5409607758587549810" style="border-top-style: solid; border-right-style: solid; border-bottom-style: solid; border-left-style: solid; border-width: initial; border-color: initial; border-width: initial; border-color: initial; padding-top: 6px; padding-right: 6px; padding-bottom: 6px; padding-left: 6px; border-top-width: 1px; border-top-color: rgb(221, 221, 221); border-left-width: 1px; border-left-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-width: 1px; border-bottom-color: rgb(192, 192, 192); border-right-width: 1px; border-right-color: rgb(192, 192, 192); display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 282px; height: 400px; " /></a>Il prossimo appuntamento con i <a href="http://studiosonda.com/tinytide">Tiny</a> dal vivo saraà... sarà... domenica prossima!<br />Domenica 6 Dicembre al <a href="http://www.facebook.com/group.php?gid=63635760145" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Giodì</a> di Cesena (sembra verso le 20.00)<br />See ya there!</p><div><br /><div><a href="http://www.lastfm.it/event/1317030+Tiny+Tide+at+Giod%C3%AC+on+6+December+2009" style="color: rgb(51, 51, 51); ">http://www.lastfm.it/event/1317030+Tiny+Tide+at+Giodì+on+6+December+2009</a></div></div></span></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-17409271064827684962009-11-20T23:02:00.000+01:002009-11-20T23:03:24.868+01:00Only For Tonight<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVqswhWjDQDyINhM5J4rvOy0R6VJYJfzblKBJeYz3v8km9dVaJLWhzIu_Wg8GEop_mA9xdwX_DDpRi4htNN8Fm8mGJX8l3mFoNv9Zk-4EOSOLbpZwknwhFC8OzeYC_TFdAyfrohw/s1600/piro.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVqswhWjDQDyINhM5J4rvOy0R6VJYJfzblKBJeYz3v8km9dVaJLWhzIu_Wg8GEop_mA9xdwX_DDpRi4htNN8Fm8mGJX8l3mFoNv9Zk-4EOSOLbpZwknwhFC8OzeYC_TFdAyfrohw/s400/piro.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5406308290590874210" /></a><br />Com'è stato il concerto delle <a href="http://www.myspace.com/sisterspiroth">Piroth</a>? Molto emozionante! Parlo con Nina e Johanna praticamente tutti i giorni su internet da quando ci siamo conosciuti anno scorso, e mi ha fatto molto piacere rivedere le attivissime sorelle svedesi dopo tanto tempo. Plusvalore... il primo concerto che avrei visto nella "Giungla" del <a href="http://www.myspace.com/legocafecesena">Lego</a>! (Molto suggestiva fino a quando non si abbassano le luci e partono i faretti rossi, che alternata all'altra illuminazione più consueta ci sta).<div><br /></div><div>Ad aprire un gruppo raccattato dalle sorelle proveniente dalla... Svizzera! Tutti i membri anche molto simpatici. Si sente che, anche se giovani, hanno la stoffa dei professionisti. Sono sei elementi e suonano all'unisono come un'unica voce. Dal vivo veramente impressionante. Si chiamano i <a href="http://www.myspace.com/deathofacheerleader">"Death of a Cheerleader"</a> (<i>"Non so se domani suoniamo o torniamo a casa. Devo controllare la mail"</i>). </div><div><br /></div><div>Non solo mi hanno assicurato che non c'entra assolutamente nulla con Heroes (che non hanno mai visto), ma che si rifà ad un film underground con Donna di Beverly Hills (che non hanno mai visto). Si rifanno a postpunk e menate neo alternative varie, ma (ennesimo plusvalore) (che non hanno mai visto) vista la location mignon del Lego, i brani sono stati presentati vestiti di un suggestivo abito acustico. Proprio in gamba!</div><div><br /></div><div>Le Piroth in gamba e carismatiche come al solito, con la loro avventura sempre più multimediale in giro per l'Europa in treno (è tutto documentato in tempo quasi reale con video e foto<a href="http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vd3d3LnBpcm90aG9udG91ci5ibG9nc3BvdC5jb20="> nel loro blog</a>) producendo un retaggio audio-visivo-narratìvo che neanche Wim Wenders in "Fino Alla Fine Del Mondo". Il CD è ancora più bello, dove si assiste, rispetto a quello di esordio, ad un'evoluzione musicale votata a piccole sperimentazioni e ad un pop confidenzialmente ammiccante (in alcuni episodì) (che non hanno mai visto) che non dispiacciono affatto, e ti fanno fantasticare sulle potenzialità del biondisismo blue eye duo.</div><div><br /></div><div>Unica pecca: la cafoneria della gente, mai stata così distratta e rumorosa. Speriamo in un megabis al <a href="http://www.myspace.com/mattatoyocultureclub">Mattatioio</a>, con le nostre eroine di ritorno da Taranto (ma pronunciato come Toronto) (che non hanno mai visto), con il consiglio di rimediare "Safe Heaven" e imparare a memoria "Only for Tonight".</div><div><br /></div><div><a href="http://www.flickr.com/photos/codyallen/sets/72157622842626908/">alcune foto qui</a></div><br /><br /><object width="325" height="244"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/mbDl-mz6D1w&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/mbDl-mz6D1w&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="325" height="244"></embed></object>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-87707153237979683612009-11-15T18:23:00.007+01:002009-11-15T19:10:46.557+01:00Fog Dancers<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigSY-x5aj2mTohmZlKnFckhKEYxJZdZTBEpEecWYPjBVmu3g-Tx71xHTutviZzQuK3V4dbdWT9ibJy04uI4UBL-DPfpHPyIYyHXCcgaqaAdQcVClsEn_-hNCA3s_oAyBRS_XKc/s1600-h/polvo.jpg"></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3DKmV9MkTEOiS1RCF56Q21h_Ta3ZhtTVGZ9gGrLy7YJZVgONE1l21jp8FtHzJV2TPgaZZ1Ags01a698HNd5HSS7MoLaIyjvMJiavI1-TT1LH4Koazd2ZzUFIftx8m4Kt_YH5M/s1600-h/rintz.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3DKmV9MkTEOiS1RCF56Q21h_Ta3ZhtTVGZ9gGrLy7YJZVgONE1l21jp8FtHzJV2TPgaZZ1Ags01a698HNd5HSS7MoLaIyjvMJiavI1-TT1LH4Koazd2ZzUFIftx8m4Kt_YH5M/s400/rintz.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5404386282737129346" /></a><br />La cosa che mi ha soddisfatto di più di suonare con i <b><a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">Tiny Tide</a></b> a L<b>aVigna</b> è stata decisamente l'acustica, con tutte le pareti di legno che accarezzavano le sfumature più sottili e assorbivano le botte ceh <i>Mic Leffe</i> sparava alla batteria, con una voce che finalmente sarebbe uscita decentemente, se non fosse stato per il fatto che... se ne era dispettosamente andata! <div><br /></div><div>Il basso di <i>Manuel</i>, con il nuovo scatolone amplificatore vintage, è una figata mai vista, e assieme alla superversatile chitarra nuova di <i>Dendrix</i> hanno contribuito non poco ad impreziosire il sound.</div><div><br /></div><div>Prima di noi nessuno, ma l'after show è stato affidato a <i>Dendrix</i> all'heavymetal e <i>Nicolas </i>alla batteria. Non poco considerando che non si pagava il biglietto! Era chiaro che Nicolas, grande sostenitore che mi fa sempre molto piacere incontrare (a livello di assurdità mentali siamo sulla stessa linea d'onda, con la differenza che io non ho bisogno di bere per sintonizzarmi sulle sue frequenze), doveva combinarne una delle sue. Così non faccio in tempo ad allontanarmi 5 minuti da Clint (la mia chitarra acustica) che la trovo rovinosamente a terra coperta di birra. Rock'n'roll!</div><div><br /></div><div>Sono stato anche molto contento del clima molto disteso e sereno che c'è stato. Tutto è filato liscio, anche quando il Boss Delay ha deciso di appiedarmi a metà di<i> "Mask Me Mask Me Mask Me"</i>, che i ragazzi hanno proseguito egregiamente senza battere ciglio.</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ZvuQLmfZvXw&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/ZvuQLmfZvXw&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><div>La mega bombetta iniziale con intro ormai è diventata la mia parte preferita dello spettacolo, ma mi ha fatto anche molto piacere suonare per la prima volta<i> "AAA"</i>, che mi manda veramente su un altro pianeta (Planet Rock?).</div><div><br /></div><div>Pensavamo la gente si fosse stufata di una scaletta così lunga, invece richiamati per il bis non volevamo veramente finire più!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); line-height: 19px; font-family:Verdana, sans-serif;font-size:13px;"><p>CLIPS:<br /><span style="text-decoration: underline; "><a href="http://www.youtube.com/watch?v=ZvuQLmfZvXw" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “Intro - Kitty Jesus - The Psychopath At The Club”</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=NhPwFn4sNY0" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “The Smiths & The Cure”</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=bErAIv8Pa8c" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “Mask Me Mask Me Mask Me”</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=7_ivdjlMtI4" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “A Song for EMI”</a></span></p><p><span style="text-decoration: underline; "><a href="http://www.youtube.com/watch?v=uKLik95yRyI" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “AAA”</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=LL9f27cM1Sc" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “Go Ego Go (Lacrosse Cover)”</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=8pjYHDyEOm0" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “February”</a></span></p><p><span style="text-decoration: underline; "><a href="http://www.youtube.com/watch?v=rF0Wh2OV5PM" target="_blank" style="color: rgb(51, 51, 51); ">Tiny Tide @ LaVigna 2009 - “Girls From Ronta”</a></span></p></span></div><div>La serata si è conclusa, almeno per me, assieme a Seek in pizzeria (l'unica aperta alle 2 di notte a Cesena), a parlare di come noi post-giovani fighetti snob ascoltiamo musica giovanissima e avanti quando i giovani si fossilizzano su cose che neanche i nostri nonni. Così abbiamo un po' riso (nonostante l'amore-rispetto per queste band) su questo fanatismo che ruota attorno a gruppi come i Wilco e i Polvo. I POLVO, CAZZO! WILCO! Ma chi cazzo li conosce, dicevamo. "Tu li hai mai sentiti i Polvo su Radio DeeJay? Hai mai visto i Wilco dalla Ventura?". "Cioè... io li ascoltavo attaccato alla radio dieci anni fa a Stereonotte... ma gli altri?".</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigSY-x5aj2mTohmZlKnFckhKEYxJZdZTBEpEecWYPjBVmu3g-Tx71xHTutviZzQuK3V4dbdWT9ibJy04uI4UBL-DPfpHPyIYyHXCcgaqaAdQcVClsEn_-hNCA3s_oAyBRS_XKc/s400/polvo.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5404393467318541058" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></div><div><br /></div><div>E invece mi sono dovuto ricredere! La <b>Polvomania</b>, che sembrava irreale come la nebbia che si infittiva all'interno del Bronson, esisteva ad una consistenza palpabilissima. Gente giunta da tutto il nord in lacrime (almeno nelle prime file) piangendo "era dieci anni che aspettavo questo momento. DIECI ANNI!". Bisognava aspettare! </div><div><br /></div><div>I <b><a href="http://www.myspace.com/polvotheband">Polvo</a></b>! Impossibile non amare una band così modesta nonostante la presa sulla nicchia a livello mondiale e l'indiscutibile talento, una band che sale sul palco col sorriso sulle labbra rimbalzandosi commenti del tipo:"Ma cos'è tutta questa nebbia?", "Ma riuscite a vederci?", "Ash... dove cazzo sei?". DEI GRANDI, con più presenza ora che dieci anni fa sulle foto sbiadite di Rokkerilla. Un po' ti vergognavi, nonostante l'amore insensato, non calcolato, animale, istintivo per le canzoni, di stare in mezzo a fan venuti così lontano, che cantava in perfetta asincronia con la band di luci e ombre di mondi interiori malati come se si trattasse di "Hey Jude", e che riconosceva album di provenienza e canzoni da ogni più insospettabile nota d'inizio. Ma che show! Con la sorpresa di vedere dal vivo concretizzarsi con la stessa resa l'energia e l'assurda capacità perfettamente impeccabile e sbilenca di album che si svelano senza trucchi ne inganno, con un affiatamento invidiabile sotto un impianto luci mai perfetto come ieri sera.</div><div><br /></div><div>Detto che quel pazzo di Brian Quast, che ci ha regalato un assolo assolutamente fantascientifico, per quanto mi riguarda è il batterista dell'anno, è che al secondo bis la gente gridava in lacrime "ANYTHING!!!" e "MY SHARONA! LOUIE LOUIE! WHATEVER!", chiudo questa consuetamente rapida quanto prolissa parentesi dicendo che ringrazio l'entità superiore che gestisce con un dado random da trentasei facce le nostre vite per avermi fatto arrivare a casa indenne con tutto quel nebbione che c'era. Anche fuori dal Bronson.</div><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UH_VJIGv38g&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/UH_VJIGv38g&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.flickr.com/photos/codyallen/sets/72157622806629328/">Qualche Polvofoto qui</a><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=UH_VJIGv38g">Polvovideo 1</a> | <a href="http://www.youtube.com/watch?v=v4H7tikCOMA">Polvovideo 2</a> | <a href="http://www.youtube.com/watch?v=5Lv5xIQgvIE">Polvovideo 4</a>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-41196889149729705302009-11-09T20:29:00.002+01:002009-11-09T20:47:31.296+01:00In Ritardo<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSNPGcFgdYHX9dy1PiUClHl05nxHjO2kxKDFwTrCkXcvXeXQalvfUZBOI61J_vYIjJnZt3HVumO1AUUBqSAAIGQ_S86PXfFKtrN-uBI0t712HItLB-nqxj5xeeGR2nUyv_I51P/s1600-h/jay+jay+jay.jpg"></a><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/25kXHgWg938&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/25kXHgWg938&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><br /><br /><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Ciao a tutti belli e brutti. Scrivo due righe così per dimostrare che non sono morto. In realtà non ci manca molto, visto il tracollo fisico strutturale che ho avuto ieri pomeriggio barra ieri notte. Ma ora sono ancora in piedi e con tonnellate di episodi di serie televisive con cui mettermi in pari, soprattutto grazie a </span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Paso</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">, che mi sa tanto che mi ha attaccato una </span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><a href="http://abc.go.com/shows/flash-forward">nuova malattia</a> </span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">:)</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><object width="460" height="240"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/X2LhQS5ekJs&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/X2LhQS5ekJs&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="240"></embed></object><br /></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Andate a vedere, se siete ancora in tempo,<a href="http://www.cineblog.it/post/19340/nel-paese-delle-creature-selvagge-la-recensione-in-anteprima"> </a></span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><a href="http://www.cineblog.it/post/19340/nel-paese-delle-creature-selvagge-la-recensione-in-anteprima">questo meraviglioso film</a></span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">, che è stato in grado di aprirmi il cuore come non succedeva da parecchio (tra l'altro e' anche indissimo!).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Sabato una bella uscita con la ballotta. Mi sono veramente divertito al concertodi </span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Jay il Ritardato</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">. Potete leggere qualcosa con il vocabolario sotto </span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/11/09/jay-retard/">qui</a></span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">. Ero in formissima! (si vedeva?) Talmente in forma che ho lasciato il cellulare nella macchina di Demetrio! :D </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">Tra le altre cose i miei amici ferraresi, che non ho conosciuto perchè uno di loro aveva cambiato taglio di capelli e non assomigliava più a avid Hasselhoff, Compagnoni, che sembrava diventato più giovane di Pullo, che a sua volta<br />mi manda metamessaggi crittografati sul cellulare a prova di Codice Da Vinci, Stefano il Pony Spaziale, che dice che con l'ultimo album i Flaming Lips ci hanno perso, e con ci hanno perso intende noi fan, Seek che fa un'entrata spettacolare dopo la transpadana Ravenna-Bologna nasando un'inaspettata inversione dei poli che ha portato il Bronson ad essere mitteleeuropeo e il Covo provinciale, Beko che evaporava sigarette al coperto (nel senso che aveva la berretta di lana e il piumino nella sala) mentre io Robbie e Ale gli palesavamo che non poteva fare parte del Team Degli Occhiali Geek, Paso e l'Ele che si sorbiscono le nostre fantateorie sul perchè la gente allegra non è figa e mi attaccano - come stavo dicendo - nuove malattie catodiche.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, serif; color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSNPGcFgdYHX9dy1PiUClHl05nxHjO2kxKDFwTrCkXcvXeXQalvfUZBOI61J_vYIjJnZt3HVumO1AUUBqSAAIGQ_S86PXfFKtrN-uBI0t712HItLB-nqxj5xeeGR2nUyv_I51P/s400/jay+jay+jay.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5402192836848906418" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">In merito... cerco di mettermi subito in pari. Il concerto? Alcuni hanno detto che sono stati un po' ripetitivi e vedere i Beatles suonare sul tetto della EMI Corp era stato più emozionante, ma io concordo anche con chi ha fatto notare che 40 minuti così tirati e coinvolgenti averebbero fatto divertire anche chi non è appassionato del genere. Quanto di meglio in giro in mancanza dei Ramones.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;">PS PER PULLO: il nuovo blog è <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/">questo</a> :D</span></div></div><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/dO9tDochm9k&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/dO9tDochm9k&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-40340161731806617962009-11-04T23:18:00.003+01:002009-11-04T23:20:20.292+01:00TS&TC<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMF_c-Lj2FlSiKs-8Y_PE0szCDiXVrrWlrW8iR7uob6E2ayulVQNVFYtbc8M0iJDgXGY_Qjgp6Bv3_WD7sffgdFWJa6UxmYVAvog0j_7HxHekpVN9DSUBXrzgGfHWVN9H9lAQ8/s1600-h/tstc.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 399px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMF_c-Lj2FlSiKs-8Y_PE0szCDiXVrrWlrW8iR7uob6E2ayulVQNVFYtbc8M0iJDgXGY_Qjgp6Bv3_WD7sffgdFWJa6UxmYVAvog0j_7HxHekpVN9DSUBXrzgGfHWVN9H9lAQ8/s400/tstc.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5400373586540667170" /></a><br /><div>Chiaramente, quando si tratta di promuovere le mie coglionate musicali, 5 sec. per un copia+incolla li trovo sempre! :D</div><div><br /></div><div>L'altro giorno mi sono sorpreso nel trovarmi citato addosso una parte di testo di una delle mie canzoni (Forse per ora la più riuscita). Mi è venuta così la voglia di raccogliere un po' tutte le versioni a cui eravamo arrivati prima della definitiva e impacchettarle. Buon ascolto! :)</div><div><br /></div><div><br /><a href="http://www.studiosonda.com/tt-tstc.zip">Tiny Tide - TC+TC</a></div><div><br /></div><div>Here's the tracklist:</div><div><br /></div><div><div>1. The Smiths & the cure (EP Version)</div><div>2. The Smiths & the cure (Stars in Coma Edit)</div><div>3. The Smiths & the cure (Acoustic 1st demo)</div><div>4. The Smiths & the cure (#9 Version)</div><div>5. Rain Rain Rain (Roxie Music Cover)</div><div><br /></div><div><br /></div></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-42121201762321875042009-11-01T11:25:00.002+01:002009-11-01T12:06:40.662+01:00Jonathan be good!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh41SY2V8m6sKc5Q3UqxGhEhbH3DNMSVCwk5fDtdGXgWXFS6xkc-EpxHpTWKADniiTSsb7_VfZf-XZlxFsly-muo7G_DoRiNvX8WszrUyqFXTgvGLh3oH_enUlf9IhFf-gqeZ97/s1600-h/johnatan.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh41SY2V8m6sKc5Q3UqxGhEhbH3DNMSVCwk5fDtdGXgWXFS6xkc-EpxHpTWKADniiTSsb7_VfZf-XZlxFsly-muo7G_DoRiNvX8WszrUyqFXTgvGLh3oH_enUlf9IhFf-gqeZ97/s400/johnatan.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5399089865287928146" /></a><br />Il fatto che mi ritrovi a scrivere due righe su queste pagine telematiche recensendo un concerto a distanza di una settimana la dice lunga sulla quantità di tempo libero a mia disposizione. E il bello è che è totalmente assurdo chiamarla "attività frenetica". Se tiri in ballo in una discussione quell'aggettivo uno si aspetta persone in giacca e cravatta intente a correre da un ufficio all'altro scambiando 24 ore con giornate più lunghe, aborigeni in fuga da legioni intere di tigri e leoni, formiche cinesi intente a girare gli ingranaggi del grande frantoio universale della macchina sgretolaconsumismo. Considerando che alla fine il tempo in cui vivo veramente si riduce a 4 ore quotidiane, non pensate a me intento come Dexter di Space Ace intento a saltare da un'astronave all'altra per salvare principesse spaziali. Attribuito alla mia persona, un'"attività frenetica" mi vede sempre immobile in una stanza a scrivere, comporre, suonare, consultare Facebook o imbrattare qualche blog (quando non suono in giro o guardo Heroes). <div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/jPxRpub81_w&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/jPxRpub81_w&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><div><br /></div><div>Dopo questo fantastico demenziale preambolo mi chiedo: ha senso scrivere qualche impressione su un concerto di una settimana fa quando ormai tutte le news musicali passano tutte <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/">prima da qui</a>? Forse solo come uno dei tanti episodi da pagina di "Caro diario", giusto per scrivere due cazzate in italica lingua.</div><div><br /></div><div>Bene. Ben due sabati fa sono andato a vedere il signor <b>Johnathan Richman</b>. Foto <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/10/25/jonathan-richman/">link e filmati li trovate qui</a>. Forse il concerto più importante che ha avuto il <b><a href="http://www.bronsonproduzioni.com/">Bronson</a></b> quest'anno solare.</div><div><br /></div><div>Importante perchè assieme ai <b>Modern Lover</b>, in concomitanza ai <b>Violent Femmes</b>, Johnny ha aperto le porte al pre-punk con la semplicità tipica del rock in stile musica garage, e con i suoi brani stralunati di presa immediata è riuscito a riempire alcune pagine della storia del rock con l'immediatezza che solo un bambino può avere alla poetica dell'io in un mondo totalmente fuori controllo e incomprensibile.</div><div><br /></div><div>Johnny ha cantato di tanti poeti in un'ottica pop assolutamente unica. Van Gogh, Dalì, Picasso... eppure, occhi sbarrati fissi nel vuoto e eterno stupore in tracimazione da sguardo e bocca spalancata innanzi al pubblico quel sabato Johnny sembrava proprio... quel pazzo visionario di <b>Ligabue</b>! E chiaramente non mi sto riferendo al cantante groulatore italiano! </div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UvfiWiUqrl4&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/UvfiWiUqrl4&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><div>Come uno si sarebbe potuto aspettare dalla sua apparizione come narratore cantante in <b>"Tutti pazzi per Mary"</b>, Johnny ci ha intrattenuto semplicemente con la sua chitarra e la batteria di <b>Tommy Larkins</b>, puntando tutto a immediatezza, sensazioni fisiche e dirette come i balli sghembi a lato palco, un umorismo tra il tragico e lo sfacciato da giullare eternamente fanciullo che lo ha posto ad un livello intermedio tra Paolo Conte e Benigni, con il biasimo di molti amici per una mancata sobrietà e la scelta di suonare gran parte del suo repertorio in pseudoitaliano o spagnolo in barba ai grandi classici (ci siamo rifatti alla fine con un'interminabile versione di "I was dancing in a lesbian bar").</div><div><br /></div><div>Per quanto riguarda il mio sempre più fragile microcosmo sono stato veramente contento di avere risolto un altro di quei cicli incredibilmente significativi rimasti in sospeso in qualche attimo lontano della mia esistenza, in attesa di trovare compimento sensato in una supposta filosofia delle coincidenze sensate e ineludibili, come quelle tanto care a Salvador Dalì.</div><div><br /></div><div>Chi l'avrebbe mai detto più di 10 anni fa che un giorno avrei avuto l'occasione di poter assistere dal vivo ad uno dei più autentici e genuini miti del rock? Suppongo di dovermi sentire un po' in debito con Chris (Il Landlord del Bronson) anche questo giro :)</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/KwJvZlMshHg&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/KwJvZlMshHg&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-61133215955606524112009-10-18T20:18:00.002+02:002009-10-18T21:03:03.618+02:00Previously on 7 Sunday5Partiamo dall'oggi. Oggi e' fondamentale. L'anello di congiunzione tra <b>Futurama</b> e i <b>Flinstones</b>. <b><a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">Dendrix</a></b> è venuto agli Studio Sonda e abbiamo fatto finalmente un gran casino. Grazie ai vicini di aver permesso che "Oggi" sia ancora un ponte di tramite tra due momenti della mia esistenza e non uno strapiombo improvviso tra l'indie scenester che ero e la rockstar che non diventerò mai da vecchio. <div><br /></div><div>E tutti gli altri giorni che ho saltato? Forse ormai non vale neanche la pena di riassumerli, tanto le mode passano in fretta, e molto presto nessuno si ricorderà di quanto facevano cagare gli <b><a href="http://www.myspace.com/thexx">XX</a></b> e i <b><a href="http://www.myspace.com/fuckbuttons">Fuck Buttons</a></b>. Diciamo che sono stato molto malato (quasi per una settimana intera, da weekend a weekend), e l'unica mezza giornata di salute che ho avuto a disposizione ho lavorato a questo:</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ll2YIKoTonk&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/ll2YIKoTonk&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" width="425" height="344"></embed></object><br /><div><br /></div><div>Il video l'avevo più o meno in testa da quando ho scritto la canzone con<b> <a href="http://www.lebleu.org.uk/">LeBleu</a></b>, ma - vuoi la potenza del computer, vuoi la mancanza di voglia di sbattermi - non ero mai riuscito a realizzarlo.</div><div><br /></div><div>La settimana pre-precedente invece vale qualche ragguaglio, grazie ad una brillante doppietta al <b><a href="http://www.covoclub.it/">Covo Club</a></b>. Niente di trascindentale, non i gruppi del secolo, ma tanta buona musica anche prima e dopo i concerti. (Un pazzo ha messo su' <b>"Brainiac Daughter"</b> dei<i> <a href="http://www.myspace.com/xtcarethedukesofstratosphear">Dukes of Stratosphear </a></i>e nella "Sala Grande" qualcuno mi ha fatto di nuovo scatenare con<b> "Never Missa a Beat"</b> dei <a href="http://www.kaiserchiefs.co.uk/">K</a><i><a href="http://www.kaiserchiefs.co.uk/">aiser Chiefs</a></i>!!!)</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/kKcU8LiWKic&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/kKcU8LiWKic&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><div>I <b><a href="http://www.joycut.com/">JoyCut</a></b> non li conoscevo. Tecnicamente molto bravi, soprattutto per essere italiani. Non mi hanno detto molto, ma decisamente una band di valore adattissima al Covo.</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Joa9LvC-o2g&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Joa9LvC-o2g&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" width="425" height="344"></embed></object></div></div><br /><br />Con la loro voce e un ensemble così affiatato i <b><a href="http://www.myspace.com/thecinematics">Cinematics</a></b> sono stati decisamente molto meglio dal vivo che in studio. Una band veramente energetica, che supera in vibrazioni e intensità quello che un suono già datato dopo due anni non è in grado di suscitare.<div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/1wrazo4Ex4M&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/1wrazo4Ex4M&rel=0&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_profilepage&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" width="425" height="344"></embed></object></div><br />I <b><a href="http://www.thefieryfurnaces.com/site/">Fiery Furnaces</a></b> invece una bella sorpresa, con una formazione a 4 più rokkkettare che mai. Non sapevo veramente cosa aspettarmi da un duo che in studio si permette un eclettismo così fantasioso quanto calcolato. Basso, chitarra, voce e batteria sono riusciti a trasformare le loro fantasie pop in una corrente di cambi ritmici e armonici veramente notevole. In particolare mi ha colpito l'incrocio dodecafonico di basso e chitarra in alcuni stacchi, dove le melodie dei due musicisti si incrociavano al confine tonale dei rispettivi strumenti, per poi tornare al rigore dei singoli brani.<div><br /></div><div><b>Eleanor Friedberger</b> gran tonna, proprio il genere di performer che mi manda in visibilio: modesta, vivace, fantasiosa, generosa ma che non si fa calpestare, che conosce quanto può donare ai fan ma allo stesso tempo quale è il vero confine del palco. Ed è così che si è concessa sorridente al brindisi con una fan in quella frazione di tempo concessagli dal brano che stava interpretando, tagliando corto pero' ai successivi inviti della ragazzina quando si e' trattato cose piu' ... stupefacenti, ignorando anche le successive offerte per un semplice sorso d'acqua.</div><div><br /></div><div>Aspettando altre mirabolanti serate in compagnia di amici e buona musica, per ora mi limito a pompare i <b><a href="http://www.myspace.com/gluecifer">Gluecifer</a></b> di brutto e autoffrirmi... un sorso di ottima coke! :)</div><div><br /></div><div>Approfondimenti su foto e filmati li trovate <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/10/04/the-cinematics/">qui</a> e <a href="http://www.sleepwalkingmag.com/2009/10/04/fiery-furnacy/">qui.</a>...</div><div><br /></div><div>Ah, sì! Sempre sul <i>"bloggone"</i> ho pubblicato una mia intervista a Frida Vermina delle <a href="http://www.myspace.com/roughbunnies">Rough Bunnies</a> che ha suscitato abbastanza entuasiasmo e scalpore. Se vi va di chiamare un amico o amica e farvela tradurre dall'Inglese, la trovate <a href="http://www.myspace.com/roughbunnies">qui</a>....</div><div><br /></div><div>Sono ancora in tempo a ricordarmi di avere scordato qualcosa? Mmm.... certo! Qualche lunedì fa ho registrato in studio le parti vocali per <i>"February"</i>,<i>"Ginger Genie"</i> e <i>"A Song For EMI"</i>. E ora il nuovo episodio...</div><div><br /></div><div><br /></div><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkv7UULpsEPnxUeJldjOkJGLzIoL93-12NYGgN8XqId8ODrTlLZE7g_dJR5M4VdJ_WqwB-PHzOjU7QaApMlJHKjzW2dVWFF3jhn_vWKGP1MyroEy_VMM2BWJPhUyRcqpJHcM1L/s1600-h/studip.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkv7UULpsEPnxUeJldjOkJGLzIoL93-12NYGgN8XqId8ODrTlLZE7g_dJR5M4VdJ_WqwB-PHzOjU7QaApMlJHKjzW2dVWFF3jhn_vWKGP1MyroEy_VMM2BWJPhUyRcqpJHcM1L/s400/studip.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5394017443384979474" /></a>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-35018576106246319622009-09-22T21:50:00.014+02:002009-09-22T23:55:30.656+02:00No Glas Go!!<div style="text-align: left;"><i>"There is a place / where tourists go..."</i></div><div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiodZ68Hqn-1gblC_FAcNswTHyXoL0-5o-E76JSeQupKXGXOpcfam1GPRVFgaKw_8umbz8VxHVQISoAPLn01WcSi1UOjOoXEPUEn4r8UYn_7o6rXRuJLJSgS4Cp6hPMq8yKSSlQ/s1600-h/glas.jpg"></a>Il viaggio a <span style="font-weight: bold;">Glasgow</span> era nato un po' per l'esigenza di riscattarsi da un'estate vissuta nella totale e parzialmente masochistica carenza di eventi di rilievo durante l'estate passata. In questo <span style="font-weight: bold;"><a href="http://www.myspace.com/charlottehatherleyofficial">Charlotte Hatherley</a></span> che annunciava il suo tour Inglese per promuovere il nuovo album<span style="font-weight: bold;"> "New Worlds"</span>, con una mostruosa media di due concerti a serata, è stato un faro ispiratore e illuminante come la sua fiammante Telecaster e i nuovi capelli rosso fuoco.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBm_XVMRJfAtjiIw2m4dp1jr5_bLkX3lV3a-RmCeuCePVy4HZ4zp__GFEjn5oZgWj8CG_OEfnQ32L1AHFkqMspVt092o4odHTTFH0DW06z-GpHb3sVrKtpfl1zjv48MeiZKSm9/s1600-h/charla.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBm_XVMRJfAtjiIw2m4dp1jr5_bLkX3lV3a-RmCeuCePVy4HZ4zp__GFEjn5oZgWj8CG_OEfnQ32L1AHFkqMspVt092o4odHTTFH0DW06z-GpHb3sVrKtpfl1zjv48MeiZKSm9/s400/charla.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384383599999078818" border="0" /></a>Charlotte aveva già vissuto l'estate che non avevo vissuto io, grazie ad una tournè americana come chitarrista sotto copertura dei <span style="font-weight: bold;">Bat For Lashes</span> che aveva toccato le medesime città in cui avrei dovuto ritrovarmi nello stesso periodo in cui sarei dovuto essere lì.<br /><br />Andare a vederla a Glasgow era un po' come ricongiungersi con la realtà.<br /><br />In aereo (Ryan) siedo vicino ad un signore brittico, presumibilmente scozzese, sulla cinquantina, con scarpe consumatissime, baffetti, look un po' western bovaro, aria vissuta. Aveva chiesto all'hotess una Pepsi ed un caffè. Contemporaneamente. Le nuvole cominciano a dissolversi man mano che l'aereo perde quota in modo calcolato. Fuori la campagna scozzese. Precisa, imponente, quasi onirica. Il tempo è mesto, grigio, ma non piove.<br /><br /><i>- Not rainy. It's pratically summer</i><br /><div><br /></div><div>Il vicino d'aereo si volta verso di me divertito e sbotta: <i>"Yeeeah! You can say that! It's a good weather!"</i></div><div><i><br /></i></div>Il Ryanereo plana, parte un jingle di successo a metà tra "installazione completata" e "hai superato l'ultimo livello", e i soliti Italioidi non riescono a trattenersi da un tentativo di applauso, mentre io mi limito a piegarmi dal ridere mentre mi slaccio la cintura di sicurezza.<div><br /></div><div>L'adesivo <b>"ZondaSeek DJSet"</b> è fondamentale per ritrovare il mio piccolo Trolley.</div><div><br /></div><div>Il check-in Scozzese riesce a intimidire e a far mettere sull'attenti, al contrario di quello italiano. Massicci militari in divisa con fucili mitragliatori carichi, poliziotto che affianca l'addetta dell'aeroporto che ti chiede: <i>"Per favore, specifichi la natura del suo viaggio..."</i></div><div><i><br /></i></div>Qui sono veramente precipitato in una serie di funambolici capitomboli.<div><br /></div><div><i>"Sono venuto per vedere un concerto"</i>, mi scappa. Poi penso all'assurdità della cosa per una persona normale, e quindi penso alla prospettiva di una persona normale protetta fa forze armate. <i>"Chiaramente per vacanza. Sì. Per vacanza"</i>. Silenzio da parte della funzionaria, che continua a fissare perplessa la mia carta di identità. <i>"Rimango solo per un paio di giorni, poi me ne torno in Italia!". </i>Ogni replica mi sembra solo di fare peggio. Mi restituisce il documento e mi fa:<i>"Certo! Vada pure. Si goda il suo viaggio. Buon divertimento". Meno male!</i></div><div><i><br /></i></div>Usciamo dall'aereo e subito si apre la porta del treno nella stazione di fronte. Saliamo confidando che il gruppo di signore attempate già ubriache di prima mattina non si siano inventate una boiata da sbronze rassicurandoci senza troppa convinzione che il biglietto si poteva fare anche sul treno.<div><br /></div><div>Segue una serie di messaggini a Robbie, cominciati all'imbarco con scambi del tipo</div><div><br /></div><div><i>- Seek è seduto vicino ad un personaggio famoso. Mark Zonda<br />- L'avevo già indovinato! Mi sto mangiando i piedi!</i></div><div><br /></div><div><i>"Glasgow e' come Faenza. Ma senza la puzza"</i></div><div><i>"A Glasgow ci sono campi da golf talmente grandi che ci passa la ferrovia in mezzo"</i></div><div><i><br /></i></div>E compagnia bella...<div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiodZ68Hqn-1gblC_FAcNswTHyXoL0-5o-E76JSeQupKXGXOpcfam1GPRVFgaKw_8umbz8VxHVQISoAPLn01WcSi1UOjOoXEPUEn4r8UYn_7o6rXRuJLJSgS4Cp6hPMq8yKSSlQ/s400/glas.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384391350255288674" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></span><div><br /></div><div>Glasgow da subito mi ha un po' deluso. Architettura, edifici... dalle mie foto non si evince, perchè ho chiaramente fotografato solo squarci di quartieri più decadenti e particolari, ma rispetto a Londra o Dublino non mi sembrava di vivere nulla di diverso che camminare in alcuni quartieri di Modena o Reggio. Le ragazze, come tassonomicamente classificate dal compagno di viaggio Matt Share in modo inappuntabile, bionde, occhi azzurri quando non blue e dalla pelle candida, di dividevano in</div><div><br /></div><div>a) Carine, se vestite bene o truccate passabili per bellissime</div><div>b) Bellissime</div><div>c) Ciccione</div><div><br /></div><div>Praticamente un paradiso! I Glaswegiani tutti disponibili, affabili, rassicuranti, gentili, a parte il nostro primo contatto con un tipo scazzato dell'Ufficio Turistico. Dopo un po' di tempo ti rassegni al fatto che Glasgow non sia propriamente una città turistica, anche la gioventù sia molto pacata e compassata, ma che almeno ti possa sentire rassicurato dal girare per la strada a qualsiasi ora del giorno senza la paura di essere scippato se non accoltellato per sbaglio. Lo dimostra il fatto che - al contrario di Lontra o Bublino - non ci sia coprifuoco di sorta. Stranamente c'è più gioventù sguinzagliata al Sabato che al Venerdì. I Weegiani escono dopo mezzanotte e rimangono alzati a bere fino all'alba, come confermato anche dal simpaticissimo tassista che ci ha traghettato a verso l'aeroporto alle cinque del mattino di Domenica.</div><div><br /></div><div>Abbastanza una piacevole mazzata, come è giusto che sia ad ogni vacanza vissuta intensamente, con quelle otto ore di camminata al giorno e 4 ore di sonno per notte (il chicken vindaloo la sera prima di partire pero' non me l'aveva prescritto propriamente il dottore)<br /><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAKwMmRDJ0iYrN760qsFpgW2Bfk1GuUszvSO-cdY2tvV7LUSr91VuQwSz07MtCgSUgPutQXRiqoZzac3HMjx0deAj8kEVQdb-hXVGLbOQATCzzTjLcB3w80e1OZqEtxM8MynoP/s400/clas2.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384393025621188194" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></span></div></div></div><br />Vicinissimo alla stazione, camera sul lato interno rispetto alla strada, pulito, acqua calda e VASCA, letti veramente riposanti, bollitore, wi-fi e TV in camera, personale disponibile e gentile, sala bar in stile "Lost in Translation" e ristorante indiano frequentatissimi e di classe, la scelta di Seek si è rivelata molto azzeccata, nonostante le preoccupanti recensioni che avevamo trovato su Internetto che vedevano gli Scarafaggi protagnisti assoluti di scorribande all'interno di cumoli di materiale marrone ipoteticamente sparso tra Walter e lenzuola spiegazzate.<div><br /></div><div>Charlotte suona al <b><a href="http://www.kingtuts.co.uk/">King Tut's Wah Wah Hut</a></b>. Scrivo ad <b>Andre degli <a href="http://www.myspace.com/stonesofvenice">Stones of Venice</a></b> che lunedì in cartellone ci sono addirittura i <b>Top Loader</b>, che si sono riformati. Ma Andre non li conosce.</div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdZD-p1XylpfPFCIaKnZh_O42ffFHD4eQDCn4_FzNTi8oEJjZSv9BtTQuq9XZXfbKcUYlgbd6EzZLMzTugMvxppIlcugXzCsX8fdE27dWnXZ1fJSYvaf9k31RBpQpWA1DwK8pz/s400/king.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384395489139616274" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Tralascio commenti su ristoranti vari. A parte i pasti saltati per sbaglio (sembra che la maggior parte dei negozi chiuda alle 18:00 e le cucine alle 20:00) abbiamo sempre mangiato più che ottimamente, per quanto mi riguarda sempre ottima carne.</div><div><br /></div><div>Un'altra cosa che mi ha favorevolmente impressionato e stupito, è che i miei sensi di colpa legati al pensarmi "Italiano barbaro casinaro e cafone" e tutti i miei tentativi per dimostrare pacatezza, disciplina e buone maniere, non solo sono mitigati da autoctoni che non mantengono le file e sono incuranti dei semafori rossi dall'altro capo delle strisce pedonali, ma vengono spazzati via nel vedere quanto l'Italia venga presa in considerazione. Birra (Moretti imperante), prodotti culinari, dolci, vini, divani, arredamento, vestiti alla moda, anche quando un prodotto non è propriamente di origine Italiana richiama nomi a noi familiarissimi per associare un articolo ad un sinonimo di qualità. Insomma: siamo forti nonostante chi ci rappresenta all'estero!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKY8moSVleIOLdCD7wH7hxfJjGBd-OThQE2mSFM3nDqY_lWN6cb-KriFaJFNy9dG3FoS3C5fhPQgpjqTSitRZrWR-yaFdHaPMmGc1EiH3CnFR4G_dfv4kFwadAOIFizyUOKPZp/s1600-h/charlofut.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKY8moSVleIOLdCD7wH7hxfJjGBd-OThQE2mSFM3nDqY_lWN6cb-KriFaJFNy9dG3FoS3C5fhPQgpjqTSitRZrWR-yaFdHaPMmGc1EiH3CnFR4G_dfv4kFwadAOIFizyUOKPZp/s400/charlofut.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384397131996456658" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></a>Il <b>King Tut's </b>ha una sorta di pub abbastanza grandino al piano sottoterra, e lo spazio dedicato ai concerti al piano superiore, un po' come all'<b><a href="http://www.officina49.com/">O</a></b><b><a href="http://www.officina49.com/">fficina 49</a></b>, ma con un impianto che sbomba (mai viste così tante casse spia, e già questo era indice del resto)</div><div><br /></div><div>Non conosco il nome del primo gruppo che ha aperto la serata, e nemmeno ci tengo a saperlo. Non voglio scoraggiare tutti quegli adolescenti che si mettono per la prima volta assieme nel tentativo di convogliare le loro energie focalizzandole verso quell'obbiettivo comune che è "Fare Musica", però prima di farsi esperienza dovrebbero provare a suonare in luoghi più consoni, come le palestre e le camerette. In pratica ragazzotti molto ingenui che proponevano loro canzoni blues incentrate su cotte da liceali o inesplicabili quanto ingiustificati tormenti interiori. Tutti pulitini, più patinati dei CD Singoli dei Coldplay in offerta al piano di sotto, vittime di tutti gli stereotipi del blues e insipidi come il pane intinto nell'acqua.</div><div><br /></div><div>Il popolo ancora si tiene a distanza dal palco, a parte l'hyperansioso sottoscritto e un altro pazzoide autoctono maniaco di Charlotte come me, affiancato dalla compagna, presumibilmente la moglie, altrettanto fanatica.</div><div><br /></div><div><i>"Aspetta. Ancora non è cool essere in prima fila"</i></div><div><i>"I'm gonna sing all SUMMER long"</i></div><div><i>"... hey... BEHAVE..."</i></div><div><i><br /></i></div>Due cretini che si incontrano, insomma.<div><br /></div><div>Cominciano ad avventurarsi interessanti donnine attorno al palco, con adesivi rosa attaccati alle vesti. Sono free pass. Proprio quanto penso che Charlotte ha messo su una band di simpatiche ragazzine, capisco che invece si tratta del secondo gruppo d'apertura, tali <b>"<a href="http://www.myspace.com/retrochamps">Futuristic Retro Champions</a>"</b>. UNA RIVELAZIONE.</div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbPZY49PdBIk-owhK_Ivdml-jq2p-tqndojrG5lcg_WP7IrDGtInamT6xornvtd5jtYEcx3VmYaapgAi5TZDn3f_A8ECxgQjSiq6oiaXMEmhjup_4VUCtaNE7DnHO3k727OdcE/s400/futu.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384399790239363858" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><br /></span></div>Elettropop allegro con brio, cori ben bilanciati, una cantante biondissima che sembrava fuoriuscita direttamente da un manga, il bassista che sembrava la versione di Sean Lennon di un multiverso molto più magnanimo con lui, la tastierista semplicemente troppo carina. Minuta, seriosa, composta e di classe, a dire il vero quest'ultima non stava troppo bene. Tutti avevano una loro parte ben strutturata nei cori. Di Glasgow, avevano gia' riempito e animato la sala prima dell'arrivo di Charlotte. La seriosità della tastierista veniva interrotta puntualmente da questa irresistibile catena di eventi:<div><br /></div><div>a) I fan richiamavano l'attenzione della cantante</div><div>b) La cantante veniva incitata a fare la scema</div><div>c) La cantante faceva la cretineria di turno, tipo una strana combinazione di pose hip-hop propiziatori per incanalare e invondere eneriga ad uno dei membri del gruppo</div><div>d) La tastierista cedeva e non riusciva a non ridere davanti ad una simile cialtroneria.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ZnRQmZ69850&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/ZnRQmZ69850&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><br />Vi prego! Chi ne ha il potere li porti in Italia!!!<div><br /></div><div>Finalmente era giunto il momento in cui era fighi essere attaccati al palco. Vi dico solo che ero talmente vicino a Charlotte Hatherley che ha dovuto aggiustare l'asta del microfono perchè se no mi sbatteva addosso. Andre mi chiedeva se fosse così bella anche dal vivo. Dico solo che i suoi occhi erano così grandi e blue che non mi arrischiavo a fissarli per paura di perdermici dentro e non tornare più in me. Charlotte sbircia dalla scala antincendio, che dà ingresso agli artisti direttamente sul palco. Studia bene la situazione, e poi cerca di farsi forza proferendo:<i>"Ok. Let's do this thing.".</i></div><div><i><br /></i></div><div><i><span class="Apple-style-span" style="font-style: normal; "><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjuwSZDtgJ2U6QICD7PZHdhbZLLI36PDM3zBc_DL6xZBjv5cpt_Z0By1SxQXcR_BOdJM2wunwkC9758h9UrxAd4aHkTZnnn-sNwkwTHfRIbpdzhtfUCzOBDB_Lvw-p2A1Fu0sa/s1600-h/scalet.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjuwSZDtgJ2U6QICD7PZHdhbZLLI36PDM3zBc_DL6xZBjv5cpt_Z0By1SxQXcR_BOdJM2wunwkC9758h9UrxAd4aHkTZnnn-sNwkwTHfRIbpdzhtfUCzOBDB_Lvw-p2A1Fu0sa/s400/scalet.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384403278529313218" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></a>Carlotta ha presentato il suo nuovo album:</span> "New Worlds"<span class="Apple-style-span" style="font-style: normal; ">. Anche il live rispecchiava la sua natura più pop, semplice, diretta, chitarrocentrica, meno incentrata su cori e tastiere, rock e incendiaria. Un basso, una chitarra, una batteria. Non c'era bisogno d'altro. Poco spazio ad alcune vecchie glorie. Nessuna traccia di</span> "Bastardo"<span class="Apple-style-span" style="font-style: normal; ">. Un qualcosa. Forse l'emozione più vicina possibile per un appassionato di musica contemporaneo a vedere Hendrix dal vivo. Sicura, ammaliante, aliena, distaccata ma piena di energia, con una sicurezza nel padroneggiare ipnotici giri di chitarra, effetti e cantato assolutamente uniche quanto invidiabili.</span></i></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/n5efPVXzRRA&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/n5efPVXzRRA&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div><i>"Summer"</i>, dal primo album, eravamo pronti tutti a cantarla. Qualcosa vibra nell'aria al termine del brano che la precedeva. Era palese che noi pubblico avevamo barato, e stavamo caricando i polmoni per urlare a squarciagola: <i>"Summer's coming, and IIIII knooow I'll feeeeel...."</i> , avendo palesemente barato e sbirciato la scaletta. Charlotte probabilmente se ne accorge, e... SALTA a piedi pari il brano, che per non rischiare di essere uccide affianca al bis con la gloria atrettanto contagiosa <i>"Kim Wilde"</i>.<br /><div><br /></div><div>La giornata successiva ci siamo meritati addirittura il sole!</div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq25_iBWWudn-j0bZ04SACzEAtKc_iiyl12zDJEJzV04FNugFj9I7xEc1KVou4i3uMvavjfZm7MxrESJJbScYiS7KrY_SahXjtDs2_Mjdr-8uHMT6ZHR7tEAK9a2i8jK2K38jE/s1600-h/risve.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq25_iBWWudn-j0bZ04SACzEAtKc_iiyl12zDJEJzV04FNugFj9I7xEc1KVou4i3uMvavjfZm7MxrESJJbScYiS7KrY_SahXjtDs2_Mjdr-8uHMT6ZHR7tEAK9a2i8jK2K38jE/s400/risve.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384406973295662082" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></a></div><div style="text-align: center;"><i>(ecco il risveglio!)</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div>Giardino botanico e KevinSide, come consigliato da <i>Rowena </i>dei<a href="http://www.myspace.com/cuefanfare"> </a><b><a href="http://www.myspace.com/cuefanfare">Cue Fanfare</a></b>. Piedi ormai massacrati facciamo parziale uso della metro, più ima token ring, che scorreva in due direzioni attorno alla città. Qualche negozietto musicale ben fornito, che promuoveva smodatamente le rimasterizzazioni dei Beatles. Ci imbattiamo anche in un locale pittoreschissimo dalla falsa parvenza di chiesa, dove sembra abbiano suonato anche gruppi indiepop di una certa levatura.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgYXog3gqJoYYKxZGAFDg_M9o2xkuTBlAtxvb-E-RM1V71mk341EL7LZh4XWGmHcUYRDMrIaHejSSv3Xq94Pdc11jTKbsX0rYs7eToZ_qgyXnATa6FwetJuQfbUOSYuFZDP-XJ/s400/chiesa.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384408029636581522" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px; " /></span></div><div><i>Kevinside</i> è già un lato più interessante della città (ma ancora scordatevi musei o negozi particolari, nulla che non si trovi anche in Italia o tuttalpiù su internet), e il Sabato la città sembra essere un po' più animata.</div><div><br /></div><div>La sera me la sono fregata con il ristorante Indiano! Faccio il fenomeno e ordino l'unico piatto che conosco, che non era neppure a menù. Tipo la cosa più piccante che la cucina Indiana annovera nella sua tradizione. "EXCELLENT CHOICE!" esclama molto soddisfatto e sorpreso il cameriere, portandomi una scodella di lava piccante in cui dentro avevano fatto dissolvere un malcapitato volatile. Per orgoglio sono arrivato a mangiarne metà, riducendomi spesso che se mi fossi lasciato andare ad una sbronza!</div><div><br /></div><div>Al <b><a href="http://www.nicensleazy.com/">Nice n' Sleazy</a></b><a href="http://www.nicensleazy.com/"> </a>arriviamo abbastanza tardino (ancora una volta hanno iniziato prestino). Riusciamo a vedere il gruppo di punta: i <b><a href="http://www.myspace.com/findogaskuk">Findo Gask</a></b>, un incrocio tra Weezer, New Order e Cornelius, con voci e cori veramente incredibili e il bassista che alterna la chitarra basso alla tastiera. Hanno dei fan molto accaniti, e suonano tutti i sabati al termine delle serata dal vivo denominate <b>"Crufts"</b>, a cui abbiamo partecipato all'innaugurazione. Penso che - ora che non ci sono più le nottate <b>PIGS</b> - siano le feste indie più attese tra tutti i ragazzi di Glasgow, a giudicare dalla quantità di indume che si era radunata all'evento.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DHoVNbqxKp4&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/DHoVNbqxKp4&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><div><br /></div>Al Nice la situazione è ribaltata. Il grande pub è al piano superiore, i live prendono luogo nell'ampio seminterrato. Mi reco al bancone dei Findo e faccio subito la figura dell'oldisismo, chiedendo il CD. Con sbigottita aria di sufficienza mi viene cordialmente detto che è disponibile solo il 12 pollici.<div><br /></div><div><i>- Io non ho il giradischi...</i></div><div><i>- Puoi comprare i nostri brani su iTunes...</i></div><div><br /></div><div>E' veramente tardi. O meglio, per noi che abbiamo messo la sveglia alle 4:45 per prendere il Taxi nella speranza di raggiungere in tempo l'aeroporto. Non certo per la gioventù di Glasow (tornata da Rimini?) che pure nella loro veste rassicurante di bravi ragazzi e ragazze inside trova nella tarda ora della notte il posto per qualche sboccata isolata e rassicurante sboccata sul muro da parte di giuovani giuentildonne e un inseguimento pro pestaggio paventato poco convinto.</div><div><br /></div><div>Il tempo per una foto cretina, e si recuperano le forze per ritornare in patria, pronti per un'altra avventura!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxHPoS7L4KYD4SoHd2tqnlMzcWJgCbWlLdMXrJ0tfnvwQ8TlkJqsrqNBUk3T81YdnIR61BeO7zJY18J7xd8BHLdhEmacyZqn5O0LHNAePAg-_Z5kG0aq30JYQRfHM3MJEu32XI/s400/new+doctor2.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384412463050861906" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></span></div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-29597721736085562282009-09-13T17:03:00.007+02:002009-09-13T17:47:06.677+02:00Share the tide<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCswPBo_JMDx2TBYhVlxmhzueLWRyBXpbqdXWi6uGWxdOrfvVMy4ac2CRwn785hYXBq7pkkDzUqfF7Jy9b6APVx6G-BGEXQgC3k8aJbUICdaXQIH3lWMHP0AIoZhmGm0GCSOoY/s1600-h/zonda4.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCswPBo_JMDx2TBYhVlxmhzueLWRyBXpbqdXWi6uGWxdOrfvVMy4ac2CRwn785hYXBq7pkkDzUqfF7Jy9b6APVx6G-BGEXQgC3k8aJbUICdaXQIH3lWMHP0AIoZhmGm0GCSOoY/s400/zonda4.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5380978505683926306" /></a><br /><br /><br />La prima volta che ho sentito parlare dell'<b>"Intifada" </b>è stata alle superiori.<div><br /></div><div>Gli ultimi anni facevo parte di una band discretamente fica (avevamo vinto un paio di concorsi le uniche volte che aveva suonato) che non faceva niente di speciale, se non suonare tutto quello che faceva in modo molto pulito e scegliere cover sconosciute all'adolescente medio che induceva a far pensare che fossero brani originali. <i>"Joe Mitraglia" </i>e <i>"Canzone per un'amica"</i>, e un meadly fighissimo di <i>"Satisfaction"</i> che nel crescendo diventava "With Or Without You" raggiungendo note impossibili. Dei piccoli guerriglieri del rock.</div><div><br /></div><div>La nostra attività consisteva nel provare tutto l'anno senza cantante, fare una prova con il cantante (veramente un figo, cantava da Dio), partecioare al concorso, trovare un nome per la band, vincere il concorso. Tra i nomi ricordiamo "B. Rocks" e "ai latI".</div><div><br /></div><div>Ebbene. Il nostro chitarrista era un vero e proprio estremista. Si era impallinato con Guccini, le lotte sociali, gli Iron Maiden e compagniabella. Un certo periodo della nostra breve storia (provavamo in un circolo di Ronta dove il padre del nostro batterista organizzava feste locali), il nostro chitarrista Emiliano (Zapata?) trascinò nel gruppo uno strano individuo di 35 passa anni. Un tipo sciatto e cicciuto che scriveva canzoni di protesta deliranti tra Skiantos, CSI e Pippo Franco imbazzato nel microcosomo delle attività musicali allora saltuariamente presenti a Cesena. Ebbene: un giorno Emiliano si presentò alle prove con il suo sorriso sornione da vincitore abbastanza Dylaniano e buttò lì con malcelata nonchalance:"Sabato sera ho suonato con il tipo. ALL'INTIFADA". </div><div><br /></div><div>Allora sembrava una cosa inconcepibile. L'"INTIFADA" era una sorta di Locale X in una zona d'ombra di una realtà alternativa del tutto fuori da Cesena e da questo pianeta. Non solo un posto da grandi, ma un luogo impossibile da raggiungere nel caso ci si fosse armati dell'intenzione di fare un giorno una passeggiata per la città per trovarlo.</div><div><br /></div><div>Passa il tempo. Il soggetto strambo che fa musica di 35 anni divento io, l'Intifada semplicemente il circolo dove una volta c'era il bar antistante a casa di mia nonna paterna, a fianco all'asilo abbandonato (non vi sembra meraviglioso che Cesena, fin da quando ero piccolo, c'è la presenza di un microvillaggio fantasma completamente disabitato con giochi per bambini disseminati lungo l'area, proprio vicino ad una casa colonica abbandonata tagliata a metà chiamata "Casa del Diavolo"?)</div><div><br /></div><div>Grazie alla caparbietà di Mic Leffe (l'unica volta che ero passato di fronte al locale ero rimasto a dir poco spaventato) accade che passiamo una serata li'. Forse anche perchè il locale è stato riempito esclusivamente di amici, l'acustica era pessima ma il palco e il posto molto accoglienti, i proprietari strambi ma veramente molto accoglienti e disponibili, la serata dei <a href="http://www.studiosonda.com/tinytide">Tiny Tide</a> all'Intifada la ricorderò molto volentieri.</div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsx0kMIqfRHzmNeLQE0N0GHuJbiJrFa2JayPCWnhOt90EbRDY9qqrukEb0v5AXoUFqkD4SvO-YNhh9o3-likr3T0ZSqdNxp5oqEIE2y11ucjAwDpHoGQby0ToUn2OqS5_dVjEF/s1600-h/pas.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsx0kMIqfRHzmNeLQE0N0GHuJbiJrFa2JayPCWnhOt90EbRDY9qqrukEb0v5AXoUFqkD4SvO-YNhh9o3-likr3T0ZSqdNxp5oqEIE2y11ucjAwDpHoGQby0ToUn2OqS5_dVjEF/s400/pas.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5380978858330336290" /></a></div><div><br /></div><div>Finita la staffetta per caricare tutte le attrezzature da casa alla macchina e dalla macchina all'interno del locale, mi accorgo di avere dimenticato l'asta per il microfono, un oggetto totalmente inutile, ma che ti risparmia il fastidio di cantare steso per terra. Mi secca perdere la pole position conquistata con il parcheggio. Essendo così viciono a casa me la faccio a piedi, approfittando di Manuel e Sonia, appena arrivati. Vado dal gestore del locale e gli faccio:</div><div><br /></div><div><i>- Io non mi fido delle persone, ma mi fido delle persone che non si fidano delle persone. Quindi mi fido di te. Faccio bene?</i></div><div><i>- Ho conosciuto solo una persona che mi ha fatto un ragionamento del genere, e mi ha chiesto 150 Euro. Che cosa vuoi?</i></div><div><i>- Hai 150 Euro?</i></div><div><i><br /></i></div><div>Faccio tempo a toranre a casa, trovare le chiavi giuste, ma sbagliare piano, spaventare una famiglia, camminare davanti alla gelateria con un'asta da microfono come se niente fosse, tornare al locale, e imbattermi in Mic appena arrivato mentre Dendrix ancora si doveva fare vedere.</div><div><br /></div><div>Comincia ad arrivare gente. Tutti amici. E comincio a pensare al promo che gira di <i>"Come Togheter"</i> e come la musica sia meravigliosa e abbia il potere di aggregare le persone. Sbollita un po' di tensione e prove tecniche cominciamo. Tra il pubblico anche il bonghista misterioso che si era infiltrato tra di noi alla Vigna anno scorso. Ci abbiamo fatto due ristate sopra. Era un po' imbarazzato a riguardo. Forse quella sera era tra noi solo in un altro piano mentale. </div><div><br /></div><div>L'intro spero sia stata fotonica. Abbiamo passato l'ultimo mese solo concentrati su <i>"Intro - Kitty Jesus - Psychopath"</i> come fosse un'unica traccia. <i>"Salve. Siamo i Tiny Tide. Siamo una cover band degli U2. Però ora proseguiamo con una canzone dedicata a due gruppetti del cazzo".</i> <i>"The Smiths & The Cure"</i> è stato più un miracoloso stato di grazia che un'esecuzione musicale, vista come era venuta alle ultime prove. Ebbene sì. C'è quest'altro piccolo aneddoto da raccontare. Uno dei proprietari del locale aveva visto i filmati di noi che suoniamo al <i>Mattatoio</i>, e ci ha scambiato, inspiegabilmente, per una coverband degli U2, causandogli una grande delusione quando gli abbiamo detto che non facevamo solo brani nostri. Alla fine è andata bene. E' un po' che i primi a complimentarsi dei nostri concerti sono proprio i proprietari dei locali, che è incrediblmente meglio che essere cacciati fuori dai posti a pedate. La prendo come un buon segnale!</div><div><br /></div><div>La parentesi tastierosa (o come la chiama Robbie "Quella Scatolina") <i>"Scrambled Eggs" - "Jonie don't U worrie" - "S♥L"</i> sembra essere diventata la parte piu' gradita dello show. Io però non vedo l'ora di sbarazzarmi della tastiera (lo spazio sul palco stava un po' stretto). <i>Manuel </i>capisce e mi dà prontamente una mano. Dopo svariati tormentoni sulla "Coke" arriva il momento di <i>"Tiny Trains"</i>.</div><div><br /></div><div><i>"Ora vi portiamo tutti a fare un viaggio sul nostro trenino." </i>Poi penso all'equivocità di quello che ho appena detto e cerco di correggere il tiro, <i>"... che non è il trenino dell'ammmore. E' il teno dell'ODIO. VAFFANCULOOOO!!!". </i>E parte quel cruogiolo suino di influenze che è "Tiny Trains".</div><div><br /></div><div>Si può sempre confidare nella solita fotta per<i> "Girls from Ronta"</i>, le cui code musicali e reprise continuano a crescere di concerto in concerto tendendo sempre di più alla "Zona Plaid" di <i>Balle Spaziali</i>. E' così che, al secondo minuto di reprise prendo Clint, la mia chitarra acustica, e continuo a sbatterla ripetutamente contro i piatti di <i>Mic Leffe</i> per fargli intuire che forse possiamo anche chiudere la serata.</div><div><br />Arriva anche la polizia. Tipo con due ore di ritardo. Noi avevamo finito da un pezzo. Non c'era neanche musica nel locale. Solo un paio di ubriaconi che parlavano ad alta voce fuori dal locale di quando venivano cacciati fuori di classe alle medie. Cesena è proprio una pericolosa città riottosa piena di criminali. Nessuna pace per i nottambili. (Uh uh uh~)</div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(102, 99, 89); line-height: 18px; font-family:Tahoma;font-size:12px;"><p style="margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 15px; margin-left: auto; "><a href="http://www.flickr.com/photos/codyallen/sets/72157622220123889/" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; ">Tiny Tide Live @ Intifada Pics 1</a> | <a href="http://www.flickr.com/photos/lightseekr/sets/72157622226433239/" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; ">Tiny Tide Live @ Intifada Pics 2 </a>(courtesy of LightSeekr)</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 15px; margin-left: auto; "><a href="http://www.youtube.com/watch?v=gPuBTg0YMAU&feature=channel_page" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; ">Tiny Tide - “Srambled Eggs” video</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=T6OUb5GTMms&feature=channel_page" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; ">Tiny Tide - “S♥L” video</a><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=xKi2KixTXUg&feature=channel_page" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; ">Tiny Tide - “I Would Say” video</a></p><div><br /></div><p style="margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 15px; margin-left: auto; "><a href="http://www.youtube.com/watch?v=xKi2KixTXUg&feature=channel_page" target="_blank" style="color: rgb(1, 0, 0); text-decoration: none; "></a></p></span></div><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/gPuBTg0YMAU&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/gPuBTg0YMAU&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-81312353392245402332009-09-06T20:46:00.003+02:002009-09-06T22:12:03.839+02:00Giorni Vulcanici<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEMzVSSqGmXYLH5bdLIAa2OcPIG9X-ZnjATOE0-1Ct6EbGMH2a9n-l8I9yRisB-GRCZzgiQlistugkMxsN02fhBkeQ0YPLWTmsZ9trvPVOx4belqBgvK3L8bqbHXnT0jt31iTi/s1600-h/vul.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 269px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEMzVSSqGmXYLH5bdLIAa2OcPIG9X-ZnjATOE0-1Ct6EbGMH2a9n-l8I9yRisB-GRCZzgiQlistugkMxsN02fhBkeQ0YPLWTmsZ9trvPVOx4belqBgvK3L8bqbHXnT0jt31iTi/s400/vul.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5378449754465460050" /></a><br />Natale, Befana e Pasqua sono ricordi o mai passati, miti ancestrali che hanno nel corso del tempo dissolto il loro fascino come vernice scrostata corrosa lentamente dall'innocente premura di plurime passate di Amuchina. Non lasciate regali sotto l'albero, risparmiatevi uova e cioccolato, tenetevi le calze ben infilate ai piedi. Non attendo più l'arrivo di Monsieur Natale, presunti conigli pasquali, signore che volazzano sulla scopa incensendo il carbone. Tutte le attese dell'anno sono rivolte verso un unico evento ora: il <b>Vulcan Day</b>, ritrovo annuale dei più importanti diggei europei mod al confine tra beat e psicadelia anni 60, nella fantastica cornice della "Grotta" del Carnaby. Musica eccelsa e introvabile, ritmi irresistibili suonati su 45 giri, ragazze che sfoggiano mise veramente irresistibili, un viaggio non solo nello spazio (Londra) ma anche nel tempo (i Sixties)<div><br /></div><div>Pensavo avessimo mancato chissà quante edizioni, invece solo quest'anno ho realizzato che la prima volta (che non si scorda mai) era in occasione soltanto del secondo raduno. Ai tempi andava di moda Maispeis, e l'organizzatore della serata aveva fatto un tam tam impressionante. E molto convincente! L'anno successivo l'attesa e le aspettative erano tali da aver richiamato veramente tantisismo persone (ecco un filmato di repertorio)</div><div><br /></div><div><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ZPO4CAEjH94&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/ZPO4CAEjH94&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></div><br /><br />Se nella seconda edizione l'effetto esotico della sospensione dell'incredulità era dato anche dai numerosi volti nuovi, l'edizione successiva ha avuto come controindicazione quello di lasciare l'impressione di trovarsi nella perenne attesa che cominciasse una sorta di riunione di condominio, ritrovandosi faccia a faccia con tutte le persone che solitamente ti ritrovi a frequentare nell'arco di un anno in una sola serata.<div><br /></div><div>Quest'anno io e Seek siamo arrivati in una Rimini inverosimilmente gremita (mai visto veramente un casino simile, neanche ad Agosto), e pochissima gente all'interno della festa! (a mezzanotte non era arrivato neppure il DJ). La serata e' stata immancabilmente divertente e ben organizzata, la musica veramente al top, ed è stato decisamente meglio avere a che fare con amici veramente interessati a quel contesto, non lì per curiosità... Sono sicuro che molti degli "Iniziati" sicuramente hanno festeggiato altrove tra l'hotel dove erano alloggiati gli ospiti e qualche anfratto segreto. Nel frattempo torno a contare i giorni che mancano alla prossima occasione, prima di diventare troppo vecchio anche per questa festa :)</div>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-78723997708871960472009-09-04T15:31:00.005+02:002009-09-04T16:01:55.946+02:00Potere alla Torrefazione<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DptRJzHNI6A&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/DptRJzHNI6A&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><span style="font-style: italic;">"I've learned from experience that God has a plan for me, and that it’s better than mine!"</span><br /><br />A volte capita di innamorarsi di certa musica al primo ascolto, ignorando totalmente la montagna di trash che quella singola canzone, motivetto, file emmepitre si trova alle spalle. E' capitato con gli Ash, è successo di nuovo con i Jet, questa volta è il turno dei <span style="font-weight: bold;">"<a href="http://www.towerofpower.com/">Tower of Power</a>"</span>, di cui sarebbe sconsigliatissimo cercare video su Youtube o mostrare una singola locandina. Bruciate i poster, chiudete Flickr, concentratevi sulla musica. Buy, yet again, solo se le vostre orecchie sono avezze alle calde alchimie soul della Motown Music e per un seppur breve periodo della vostra vita non avete potuto fare ameno di ascoltare<span style="font-style: italic;"> Stevie Wonder, Chicago </span>o <span style="font-style: italic;">Average White Band</span> almeno una volta in una giornata.<br /><br />Qui non si parla di sintetizzatori e computer, chitarre distorte su amplificatori valvolari, ma di intere sezioni fiati e violini, gente che sa cantare, persone che ancora investono insensatamente palanche di palanche per fare anche di un singolo brano un razzo in grado di raggiungere attraverso galassie lontane quel pianeta trascurato e dimenticato chiamato Anima.<br /><br />19 album nel corso di 40 anni e ancora nessun segno di cedimento. Non ci troviamo di fronte a dei ragazzini, ma a gente che ha avuto modo di vivere la storia del rock senza l'ambizione di esserne protagonista. Non è un caso quindi che la band fondata da Emilio Castillo (è eccezionale come anche per band così numerose il tutto parta sempre da un ragazzo che scrive canzoni in una cameretta) non sia diventata famosa come <span style="font-style: italic;">Aerosmith, Heart, Elton John</span> o <span style="font-style: italic;">Santana</span> (che ha da tempo fatto decadere il nome assurgendo al livello di pochi eletti come le semidivinità redentrici o i pazzi dittatori nazionalisti) ma spulciando spulciando si ritrovino sempre dietro le registrazioni di molti loro brani di successo. D'altronde basta soffermarsi sull'elegante raffinatezza di brani in gran spolvero come <span style="font-style: italic;">"You're Still a Young Man"</span> o <span style="font-style: italic;">"What Happened to the World That Day?"</span> per capire la portata delle potenzialità di questa band.<br /><br />I <span style="font-weight: bold;">"Tower of Power"</span> sono una grande band che può contare su eccezionali sessionman in grado di fare superare alla band ogni sfida, indipendentemente da quanto possano risultare trash. D'altronde se tra le fila dell'orchestra figurano personaggi come <span style="font-style: italic;">"Rocco Prestia"</span>, <span style="font-style: italic;">"David Garibaldi"</span> e <span style="font-style: italic;">"Mic Gilette"</span>, non può assolutamente essere frutto del caso.<br /><br /><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/go.mp3">Tower of Power - "So Very Hard to Go"</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgde0z6zAJ9sxzwipQ_5vvTh4ej002C-yHRaA7KqFxezk-FwMAkLYWdZgHwy8FsZKdxJKtUEqo07chpYoW_oKKy3GreK0uKape46Se7vO80JbKNllWIJy6xWiIOQWnPHlR33YLU/s1600-h/Tower+of+Power.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgde0z6zAJ9sxzwipQ_5vvTh4ej002C-yHRaA7KqFxezk-FwMAkLYWdZgHwy8FsZKdxJKtUEqo07chpYoW_oKKy3GreK0uKape46Se7vO80JbKNllWIJy6xWiIOQWnPHlR33YLU/s400/Tower+of+Power.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377611989919596226" border="0" /></a>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-17033684.post-48234378597675307372009-09-02T23:59:00.004+02:002009-09-03T00:20:04.200+02:00Little by Little<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh8z-AG5WQ05Ifzd6xE55a-BRaiP5Y4fxllqYlVUKOy2_korSvs9PBhyZixWgtNltYv1vhyphenhyphenwW-d93Qa47QdEkxXST_1jXm2u74csooJ_2c0pGK-8NapVmbRivMZ3luZiGXltjS/s1600-h/The+Little+Ones.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh8z-AG5WQ05Ifzd6xE55a-BRaiP5Y4fxllqYlVUKOy2_korSvs9PBhyZixWgtNltYv1vhyphenhyphenwW-d93Qa47QdEkxXST_1jXm2u74csooJ_2c0pGK-8NapVmbRivMZ3luZiGXltjS/s400/The+Little+Ones.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5376997787145838402" border="0" /></a><br />Abbandonarsi alla dolcezza di un certo pop facile facile di pochi accordi e una linea di basso appena appena abbozzata è innocentemente disarmante come un'alzata di braccia fronte sole con un bimbo o una bimba che ti punta una pistola d'acqua alla schiena. Possibilmente carica di gazzosa. Non è affatto imbarazzante perdersi nel pop armonico e super-ficiale dei <a href="http://www.myspace.com/wearethelittleones"><span style="font-weight: bold;">"The Little Ones"</span></a>, un nome, una dichiarazione d'intenti (come un'altra band che conosco da vicino di cui ora mi sfugge il nome :) ). Una stuola di armonie e moog al servizio della spensieratezza più totale confermano ancora una volta quanto l'immagine che chilometri di pellicole e di cassettine hanno proiettato nel fantastico schermo del nostro immaginario sia indissolubilmente legato alla California e la Pacific Coast tutta, tanto che la nuova <span style="font-style: italic;">"Boracy"</span> ci fa fantasticare su come se la passerebbero i reduci degli Oasis a passeggio per le strade di San Diego.<br /><br />I<span style="font-weight: bold;"> Little Ones </span>sono attualmente alle prese con la registrazione del loro nuovo album, il seguito di <span style="font-style: italic;">"Morning Tide"</span>. Nel frattempo alzate i vostri Margaritas, tirate via le scarpe, rilassatevi con qualcuno dei vecchi brani e - perchennò - date un'occhiata al loro <a href="http://www.wearethelittleones.com/blog.php">vivacissimo blog</a>.<br /><br /><a href="http://www.studiosonda.com/dwn/boxes.mp3">The Little Ones - "All your modern boxes"</a><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/NVwr5Ff6hAU&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/NVwr5Ff6hAU&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>20ndhttp://www.blogger.com/profile/07301686047172176896noreply@blogger.com0