lunedì, luglio 10

Sgommate indescrivibili, nell'aria della sera

Nessuno oggi batteva le mani mentre ascoltavo "We are"* di David Bowie.
Finestrini abbassati riuscivo a percepire una tensione, tutta immaginata, del tir che mi affiancava nella corsia di sinistra, in snervante attesa del verde. Eppure il sole era lo stesso della settimana scorsa. Mi sono sentito un po' come quando Lester Bangs girava per la sua San Diego braccio fuori dalla portiera con "Metal Music Machine" a palla. Una vecchietta platinata, bicicletta bianca sotto mano, mentre attraversava la strada, sulle striscie, mi ha addirittura sorriso. Non so poi perche'.

* Oscura B-Side strumentale del periodo Berlinese.

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