mercoledì, maggio 30

:)



Grazie Ebi :)

Abbastanza incredibilmente gran parte del materiale di Louist Philippe e' scaricabile qui.
Non so in quante compile e djset ho infilato di straforo la sua "Lazy English Sun", in una delle sue tante versioni. Quella canzone riesce sempre a mettermi di buon umore...

Crash


Ieri sera alle prove avremo fatto cacare. Per tanti fattori, ma soprattutto per causa mia. MA CHE SESSIONE FOTOGRAFICA :D :D :D

martedì, maggio 29

In vacanza con Quentin

"I nuovi film italiani sono deprimenti': lo dice Quentin Tarantino in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in edicola domani. 'Le pellicole degli ultimi tre anni sembrano tutte uguali - prosegue Tarantino - non fanno che parlare di ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Ho amato cosi' tanto i film degli anni '60 e '70 e alcuni degli anni '80 e ora sento che e' tutto finito'. Unica assoluzione, parziale, per Moretti. "

Fear City

"What a shame this modern World
That fakes anarchy while it sells you gold
To much need for that jingle-jangle
Trying to see it from a diffrent angle"

Sonda Post

Se non altro adesso c'e' qualcosa...

(intendo... piu' di una pagina bianca...)

MENO MALE!!

" Haha, no no. Were just amazed of the speed in which you produced this cover. A fantastic cover by the way. So now were a little bit intimidated."

Io mi stavo gia' cagando in mano per il lungo silenzio ^^;;;;

lunedì, maggio 28

Rockmance

Questa volta non voglio perdermele

... poi magari rimango deluso ed era meglio vivere nel mito...

> Sabato 2 Giugno Charleston @ "Area Verde" Forl. ore 19:00

domenica, maggio 27

Go Head

Nel mio peregirnare in quella selva oscura che e' Internet, mi imbattei in una band svedese, la cui diretta sanita' mentale era smarrita. Come la mia!

Nel loro Avatar MySpaciano ci sono una marionetta di Maialino e Somarino che cuzzano col nasino (oddio, sto regredendo mentalmente alla velocita' della luce). Al che io ho chiesto se si stessero baciando o picchiando. La micidiale risposta e' stata:"Si stanno baciando, ma sai... alle volte l'amore puo' trasformarsi in odio furente e viceversa". Amore a prima vista.

E' cosi' che dopo avere sentito i miei pezzi la band mi ha proposto di cimentarci in uno scambio di cover. La band e' svedese (ma non lo siamo un po' tutti?) e si chiama LaCrosse. Il brano che ho scelto:"Go Ego Go".

Ecco le due versioni

"Go Ego Go" - LaCrosse
"Go Ego Go" - Mark Zonda


Per fare qualcosa di particolare ho optato per una maranzasambaelettornica sospesa fra i Pet Shop Boys e Holly Johnson. Ma dobbiamo ricordarci che ci stiamo misurando con band che si vestono da fattoria degli animali con testone giganti di peluches durante i concerti, e bisogna essere un po' ai loro livelli.

(a risentire ora le due canzoni mi viene quasi da piangere per quanto sono bravi loro e cazzone io ... ma considerate che ci ho impiegato neanche 6 ore a farla...)

Stavo per usare anche gloken e altri srumenti, ma ho preso lo spegnimento automatico del computer fumante come un segno...

Ultimo inciso: i LaCrosse mi piacciono proprio un casino! :D

Anch'io voglio ridurmi cosi'



{Da Fede}

Molto di piu'

Queste due date erano mancabilissime... ma visto che mi ci stanno tirando dietro tanti amici...

> Venerdi' 8, 9, 10 Giugno MiAmI a Milano, da qualche parte

> Sabato 28 Luglio, I'mFrom Barcelona

SanMontana

... ma e' il nuovo sponsor dei Fratellis?

Mi Arrendo

Da oggi ho dei nuovi idoli

sabato, maggio 26

Dalek In My Tank

Ora accendero' a palla MR.E BEAUTIFUL BLUES nello stereo e magicamente sara' una fantastica giornata. Buongiorno fanciulli!

venerdì, maggio 25

Invidia

"I have a privite beach just down the road, the tent is set up on my land, and well I can sing anywhere I choose"

The Shape They Were In

PostCards From F*landia ©

Infinite le strade che portano a F*landia, e io e Share siamo riusciti a imboccarle tutte prima di raggiungere il LocoSquad e dopo di avere impiegato tempo per l'oculata scelta del "parcheggio perfetto" (che potrebbe essere il titolo di un film d'essai danese).

Piu' in fretta sono riusciti a presentarsi gli infaticabili Lunetti, al secolo "Le Man Avec Le Lunettes", che hanno avuto modo di saltare direttametne da Milano a Milano Marittima senza passare dalla Maugeri. Gia' perfettamente a loro agio nella movida adriatica, come "natural born jet-setters", Fabio mi accoglie con un coretto gutturale fatto di "Follow the paaaath.... Follow the psychopaaath...", totalmente innaturale proveniente dalla sua voce cosi' cristallina e pulita. Riescono subito a strapparmi un sorriso (imbarazzato).

"Indovina dove siamo stati?", fa Alessandro Paderno sornione come suo solito.
"Ti dico solo che inizia con M e finisce con V", prosegue FaBenni, in arte Fabio Benni.

Al LocoSquad la musica "di un zert tip" sembra di casa. La casa al mare degli indie people. E i Lunetti (o Lunettosi) erano graditisismi ospiti in una ambientazione suggestiva tranquillamente all'altezza del firmatissimo divano di Brand New. Luci soffuse, tappeti, lampade e tende vintage a fare da contraltare agli strumenti del duo, gia' da soli affascinanti elementi scenografici.

Tanta (bella) gente, tanto caldo, staff impegnato alla produzione nastrificata in stile catena di montaggio di Mojito, le distrazioni dei primi venticelli estivi climatici e ormonali hanno contribuito ad un parziale distacco del pubblico dall'esecuzione dei LMALL in se. Molto piu' "dark wave" del solito, con una scaletta che ha lasciato da parte alcuni dei brani piu' evocativi, i "Le Man Avec Le Lunettes" sono riusciti comunque a presentare un concerto che ancora una volta ha cercato di percorrere strade diverse ben attenti a non essere mai scontati o banali, provando ad inserirsi in modo mirato in un preciso contesto.

Inutili i nostri tentativi di hand-clapping. La gente era veramente troppo impegnata a non cercare di sudare piu' del dovuto. Piacevolissimo il bis su richiesta dello slogan del Festival MIAMI, con Ale gia' partito dal palco in cerca di frescura. La forza dei Lunetti è proprio questa. Dare il massimo in ogni cosa, iprimere impegno e ingegno anche in un jingle di poco piu' di un minuto quando Brian Wilson avrebbe dovuto sottarre dieci anni di cure psicoterapeutiche per arrivare a comporre un simile gioiellino. La giusta via da percorrere: equilibrio fra estetica e melodia. La strada continua.

giovedì, maggio 24

Everywhere is Barcelona Place

Non che mi interessi vederli un'altra volta in cosi' breve tempo, ma per dovere di cronaca:

28 Jul 2007 21:00 I'm From Barcelona @ Hana-Bi (Marina Di Ravenna)

Kajoso


Certe star dell'universo Shibuiya-Kei forse sopravvivono meglio di altre. Nell'ombra della loro accogliente nicchia. Senza essersi prodigati in produzioni enciclopediche. E' il caso del talentuoso Hideki Kaji, ex pupillo della Trattoria Records, che fra partecipazioni a colonne sonore, raccolte speciali ed ep ha dimostrato sia da solista che con la band Citrus quanto bene abbia appreso bene la lezione dai suoi piu' grandi maestri, alcuni ormai storici (Bacharach, Platters, Beach Boys e Beatles) altri amici compagni di sutdio (Cornelius, Cardigans e Eggstone su tutti, a cui ha dedicato anche una canzone).


Nel suo curriculum anche un duetto con Sarah Cracknell dei St. Etienne nel brano "Tokyo to London". Molti dei suoi brani sono stati incisi al Tambourine Studios prodotti da Tore Johansson, e questo la dice lunga sui gusti del nostri in merito ad un certo dipo di pop :)

"Green Road" - "Eggstone" - "La Boum 'My Boom Is Me' "

Venedrì?

Un giorno riusciro' a trovare un po' di riposo...

mercoledì, maggio 23

LostTV

Segnalato da Emmina :)

A Titolo Informativo

A chi di voi posso scroccare passaggio o alloggio x il MiAmi?
E' che il Jingle dei Lunetti e' troppo convincente e psicotropico...
Sento il bisogno di risalire la corrente fino alla presa e disingegrarmi alla fonte della musica Indie

Tambien me duele

"Piensa que todo pasara / no debes de llorar / las cosas son asi / sin ti.. "

Niño~ "Belanova"

Turn On Your Stereo

Mi e' arrivato due giorni fa. L'avevo ascoltato gia' da Novembre. Ma mi sono sentito da subito di condividere il pensiero di Nice decidendo di accantonarlo per ascoltarlo per bene quando sarebbe uscito in ciccia e silicio e l'avrei potuto avere fra le mani, per goderne appieno in libretto e supporto. Che dire. Innanzitutto a tutti quelli che se lo sono scaricato tempo fa di comprarlo per via dei contenuti interattivi e del mixaggio di alcune canzoni peculiarmente differenti ("Can you feel it?" e' molto piu' pop e meno rock, p.e.). Poiditutto che merita assolutamente un posto nell'olimpo a fianco di Sgt.Pepper e Pet Sounds.

Di cosa sto parlando? Ma ovviamente di...

Pink Per Pink

"Growing up isn't half as fun as growing down""

Oltre a che sentirmi dare del Jarvis, Bowie, Albarn e altri epiteti piu' o meno spropositati o offensivi, recentemente mi e' capitato di essere accostato ad uno strano presonaggio. Non molto piu' strano di quanto lo sia io, in vero. Questo personaggio risponde al nome di Ariel (Marcus Rosenberg) Pink, che altri non è che una delle menti degli "Animal Collective". Suoni da cameretta lo-fi, coretti sovraincisi, tastiere dai suoni dozzinalissimi, tanti effetti, Ariel e' un esponente della "New Weird America" e registra tutto da solo nella confortevole quiete del suo studiolo. E' piu' "avanti" rispetto a quello che faccio anche solo per la indefessa presenza nelle sue canzoni delle line di basso cantate al posto di essere suonate (io le incido o con la chitarra o la tastiera). La storia del pop raccolta e pigiata a forza in un registratore a otto tracce, un po' come quei vini schietti ma sinceri da due soldi appena pigiati da piedi infantili dal sapore un po' sciroppati ma sempre capaci di una sbornia repentina.

Alla fine, come anche nel caso di Daniel Johnston, riducendo ai minimi termini i mezzi di incisione quello che rimane e' la canzone. Nuda e cruda. As it is. Potra' essere incisa nel piu' scarno dei modi, ma quello che ne viene fuori è la forza di esporsi in modo cosi' potente da piegare centinaia di musicisti a gravitarvi attorno con fronzoli tecnici e ispirate cover.

Disadattati al potere, insomma. Poi pero' non veniamoci a lamentare se abbiamo Harry Merry per amico .

"One On One" - "Lover Boy" - "Didn't Click"

martedì, maggio 22

Poche Pippe

Que Pasa Kula

Non ho mai capito perche' i Jeevas non abbiano mai goduto della popolarita' avuta dai Kula Shaker, tanto da far abbandonare la banda Crispian Mills nel 2005 per riformare i K. Da bravi Inglesini, alla band il merito di avere rivisitato l'immaginario collettivo da grigio schermo televisivo europeo gli echi di un'America di plastica fatta di finti Cowboys e Indiani, con brani snelli e piu' roccheggianti (grazie al cazzo, direte voi, manca tutta la sezione fiati dei K) dalle intuizioni liriche spesso geniali. Insomma: I Jeevas sono la colonna sonora per le pulizie in casa con l'ausilio di lazzo, spostare gli oggetti al volo e togliere danzando un po' di polvere dal pavimento.

Rimarranno poi nella storia per quella fantastica "How do you suck" ("quanto fai cagare") degicata a George dalle fanstiche liriche "Quanto fai cagare, quanto fai cagare, hai perso un confronto di popolarita' contro Saddam Hussein".

Nixon e McKinna, gli altri due membri della band ex Straw, ora hanno un gruppo chiamato "The Magic Bullet Band" e hanno suonato come supporto alla reunion dei Kula Shaker.

"I Can't Help Myself" - "Black And Blue" - "Have You Ever Seen The Rain"



(Eppure naso a parte mi ricorda qualcuno... mmm...)

lunedì, maggio 21

Rimane sempre il migliore

MaccaView

Bisogna registrarsi... ma Macca ha fatto veramente una figata di gallery...

Lovely Tape

Mentre sono gia' in corso le trattative per il VOL.2 , ecco spuntare nuovi / supporter del VOL.1 :)

If I needed someone

Venerdi' 8 Giugno AirPop DJSet @Diagonal

Chaos Creativo

Come si puo' evincere dalla foto e dall'orario del post.
Era 2 settimane che me la tiravo dietro questa canzone. Non ne potevo piu'. Peggio cella brutta copia della brutta copia. Spero venga meglio col gruppo. Per ora mi arrendo.

"Revolution #2"

Nei commenti il testo...

domenica, maggio 20

Heap Heap Revolution

"I feel great this normal day /
We can seem so far away
In my head I count each day
Until I can dance away"

The Psycopaths At The Beach

Dove sono stato fino a quest'ora della notte? Prima di andare in Pizzeria, intendo. A giocare a DanceDanceRevolution! Share ha vinto buona parte delle partite solo perche' sceglieva sempre il brano di Immmmogen Heap!

sabato, maggio 19

KO

Domani Andrea "DO NOT CRY FOR THE COUNTRY BOY" Cola si esibira' al Magazzeno Parallelo di Cesena alle ore 21.00.

Ok

Ho amici famosi ...


***

Contiamo di metterci in pari

Matt Share batte Volpe, Buccio, Hikari e 2 tecnici della Telecom con una mano girata dietro la schiena mentre parcheggia la macchina in centro a Forli' :)

venerdì, maggio 18

Within It, Without It

Questa sera ho sognato di essere al concerto degli Of Montreal. Si vede che inconsciamente mi rammaricavo di non esserci andato molto di piu' di quanto il mio lato conscio ammettesse veramente. O sara' che sono abituato talmente tanto a sognarmi i "concerti che ho visto" non appena tornato a casa dai "concerti che ho visto" che ormai ho agito per riflesso (in)condizionato.

Affatto ovviamente il concerto non era al Bronson, ma in un palazzetto dello sport, molto grande. La gente poteva scegliere di assistere al concerto (che poi potrebbe essere stato di chiunque, non necessariamente degli Of, anzi, probabilmente dei Flips) a sedere, in piedi o... volando!

La band aveva creato una stratificazione particolarmente densa dell'aria ad un metro di altezza dal pubblico di modo che, allungandosi verso l'alto, uno spettatore avrebbe potuto letteralmente nuotare nella condensa trasparente librandosi nel vuoto. Bella idea, eh? Coyne, quanto mi paghi per questa?

Ora che ci penso il concerto non era neppure in Italia, dato che soggiornavo in una specie di appartamente londinese all'angolo di una di quelle classiche strade grigie, tristissime, ma al contempo piene di strana fascinazione, probabilmente in un sobborgo di Leeds. Anche se nello Yorkshire non ci sono mai stato...

Ad un certo punto, al concerto, appare uno di quei personaggi anonimi resi popolari dall televisione. Un ragazzino giapponese noto per avere ucciso diversi coetanei appassionati di manga e animazione per poi essere tranuquillamente ripreso in una parata di carri in maschera con una copia in scala 1/2 di Boss Robot. Ma questa e' un'altra storia...

giovedì, maggio 17

Another Mark Zonda Production

Check it out now... :)

"MyTape nasce come iniziativa di Mark Zonda di organizzare una "mix-tape" virtuale scaricabile da internet al sito www.studiosonda.com/mytape per raccogliere quanto di gia' proposto gratuitamente in download da parte dei suoi amici musicali di MySpace, la piattaforma web che ormai da piu' di un anno promuove le attivita' artistiche di gruppi e cantanti tenendoli in contatto con i fan in modo assolutamente orizzontale. Dal ragazzo che canta nello scantinato con una chitarra scordata in Romagna alla registrazione elettro-professionale in sutdio in California.

Il tentativo di raccogliere su internet quello che era il "classico nastrone", dove dentro ci finiva un po' di tutto, dalle melodie soffici e sofisticate degli AIR al J-Pop etno-punk delle Puffy. Questo almeno l'intento iniziale. La disponibilita' degli amici conivolti e' stata tale che e' gia' in vista "Vol.2", dove alcuni gruppi si sono addirittura proposti di incidere divertissment (Fabio Benni dei LMALL si presta ai cori dei "Tiny Tide" in "The Psychopath At The Club") ex-novo appositamente per il progetto. Potete trovare il primo volume di MyTape a questo indirizzo
www.studiosonda.com/mytape

Il primo si intitola "Chasing Cars in June", e vede fra gli altri la partecipazione dei piu' conosciuti Le Man Avec Le Lunettes, Pecksniff, My Awesome Mixtape, Juxtabrunch, gli Svedesi Mixtapes & Cellmates (mai band sarebbe stata piu' azzeccata) con le sorprendenti rivelazioni della calda voce ispirata della giovanissima Blair (New Orleans) e Dunia Molina, affascinante chanteuse italiana con il suo rock sospeso fra una prima Carmen Consoli e la California. "

mercoledì, maggio 16

Give Liz A Chance

Furbo compromesso tra rock cantautorale per adulti e disimpegno adolescenziale, polistrumentista di casa Matador, Liz Phair si muove nel panorama musicale, prevalentemente Americano, con classici suoni canadesi "à-la-Ballard" conquistando con un sound deciso e spensierato e un appeal delizioso quanto carismatico. Praticamente le Hole icontrano Avril Lavigne.

Solita botta di culo che capita solo alle bionde strafiche, un giorno Chris Brokaw dei Come, in vistia a S. Cisco, la sente suonare e rimane folgorato dalla sua... bravura, incoraggiandola ad intraprendere una seria cariera musicale. E forse un giro in macchina con lui.

Liz esordi' incidendo cassettine fatte in casa sotto lo pseudonimo di "Girly Sound" (qui tutti gli album scaricabili) , mantenendosi vendendo i suoi dipinti sulle strade Chicaghesi (come direbbe Elio, e potrebbe essere un'idea anche per me, se non fosse per il fatto che sto alla pittura quanto le cozze alla mozzarella).

Liz cresce quindi attraverso la scena e i produttori piu' cool della musica indie-rock americana, riuscendo a barcamenarsi nella zona borderline delle" top-40 charts" amerigane spingendo sulla sua immagine di "alternative-chick" (e ce ne fossero) e apparendo nella colonna sonora di qualche film scemo. Recentemente si e' unita in un connubio amoroso-artistico con il suo chitarrista Dino Meneghin, fresca fresca di divorzio. Ebbene si'. Non siete stati abbastanza veloci.

"Fuck and Run" da "Exile in Guyville"
"Hot White Cum" da "Happy Tragic Thing"
"Lazy Dreamer" da "Somebody's Miracle"

martedì, maggio 15

Preparatevi

La terza settimana di luglio Harry Merry torna in Italia...

Canadian Light Fever

Ma chi e' venuto prima? Liz Phair o la Gallina?

Controfigurine

"Tra qualcosa che siamo e qualcuno che vende che cosa rimane di noi"

Questa notte ho fatto un sogno esemplificativo di quello che e' attualmente la mia vita. Da un giorno all'altro.
Con alcuni miei cugini mi ero recato nella hall di una grande stazione al coperto per vedere un film. Insieme ad un altra miriade di gente. "Ma siamo proprio sicuri che sia il film giusto? E hai controllato il treno per il ritorno? Per me non c'e' nessun treno che ci riporti indietro". E infatti avevo il fortissimo sospetto che me la sarei dovuta rifare a piedi, mentre stavo come un beota insieme ai miei cugini ad aspettare che il film iniziasse...

On the way down

Uno si fa un mazzo cosi' (dimensioni tipo fagiolo) a studiare chitarra per due anni.. e poi ti tirano fuori i power chords! Ma va... va.... :)

lunedì, maggio 14

Cannonball

Mi tocchera' pur fare questo listone del cazzo. Temino: quali brani scegliereste per fare capire ad un Alieno che cos'e' il rock? Beh. Io sceglierei questi, parzialmente in culo alla societa' umana:

1. T Rex - 20th Century Boy
2. Asia - Heat Of The Moment
3. Led Zeppelin - Ramble On
4. Weezer - Beverly Hills
5. Survivor - Eeye of the tiger
6. Ramones - I Wanna Be Sedated
7. Lou Reed - Walk On the Wild Side
8. The Who - Baba O'Riley
9. The Modern Lovers - Astral Plane
10. Dark Clarck Five - Glad All Over
11. Kingsmen - Louie, Louie
12. AC/DC - Highway To Hell
13. Black Sabbath - Sabbath Bloody Sabbath
14. Jimy Hendrix - Purple Haze
15. The Doors - Love Me Two Times
16. Guns'n'Roses - Sweet Child Of Mine
17. Def Leppard - Pour Some Sugar On Me
18. Van Halen - Jump
19. Bon Jovi - Living On A Prayer
20. Eddie Cochran - 20 Flight rock
21. Rolling Stones - Jumpin' Jack Flash
22. Joy Division - Love Will Tear Us Apart
23. Iggy Pop - Search And Destroy
24. The Mc5 - Kick Out The Jams
25. White Stripes - Fell In Love With A Girl

Tutto e' partito da qui e rimbalzato su qua.

All The Time In The World

La cassettina del mese...

Lato A:
01. fantastic plastic machine - opening theme
02. elin ruth - when it comes to you
03. the questions - belief
04. david bowie - it's hard to be a saint in the city
05. super furry animals - something for the weekend
06. the aliens - setting sun
07. eggstone - april And may
08. mark zonda - girl from ronta
09. eggstone - summer and looking for a job
10. super furry animals - smokin'
11. double famous - sympathy for the devil
12. paul mccartney - I'm carrying

Lato B:
01. mark zonda - a song for EMI
02. super furry animals - carry the can
03. rufus wainwright - want
04. julian lennon - space
05. george harrison - the day the world gets 'round
06. the hit parade - hitomi
07. eggstone - if you say
08. deerhoof - the eyebright bugler
09. the bird and the bee - fucking boyfriend
10. justice - d.a.n.c.e.
11. matador josé - tired of trying
12 Phill Collins - Two Hearts
13. the questions - all the time in the world

domenica, maggio 13

Tiny Writers

Porlock, oltre ad avere un orecchio musicale molto affinato, essere sveglio e avere colpi di genio repentini negli arrangiamenti delle canzoni, e' anche un fine, caustico ed entusiastico lettore. Sapavitelo.

sabato, maggio 12

This One's For The Freaks

FINALMENTE E' FRA LE MIE MANI
Merita un ascolto in cuffia attento con i testi sotto mano.
Artwork fatto con cuore e grazia. A Tiny Revolution. Di quelle che avvengono sul pamo di una mano. Proprio come vorrei accadesse col nostro album. Cercare magia nelle piccole cose.

E poi dimenticavo... Wim Wenders sta girando un film... SU PALERMO!!

Ultimo Bitter a Parigi

C'è sempre 'sto Jean-Pierre che torna a saltare fuori...

Racconti dalla sala prove

Bello uscire dalla sala prove e sentirsi dire: "Senti un po'... ma voi che genere di musica fate?"
"Boh! Se vuoi ti lascio la demo. Ma sono le versioni fatte solo da me..."

E anche questa volta una corda della Fendy ci ha lasciato il pennino...

Bello anche incrociare il gruppo che provava dopo di noi... e scoprire che erano I RED SKA!

(commento da petofilo bavos: carina la biondina!)

Mi ha meravigliato Porlock con la facilita' con cui siamo riusciti ad arrangiare "A Song For EMI". anche i cori sono meno peggio di quanto pensassi. Avanti cosi'.

venerdì, maggio 11

Sono qui per aiutarvi

Salve. Questa sera, mentre c'e' chi e' piu' fortunato di me e si ascolta dei bei concerti sia in Italia che all'Estero, chiedero' l'ausilio di alcuni miei assistenti per un piccolo esperimento scientifico. Kermitto, Orsetto... portate i reperti "A" e "B"
Kermit tiene tra le sue squame l'ukulele che avevo precedentemente acquistato: un Bruko verde prodotto in Germania. Orsetto invece stringe dolcemente con tanto affetto un ukulele Mahalo strappato alle grinfie del Gran Mogol dei Barcelloni che gli Hawaiani hanno commissionato in serie a della giovane manovalanza abusiva cinese in qualche scantinato radioattivo.

Alcuni pensano: "E' ingiusto! Che cazzo te ne fai tu umile mortale di due ukulelli?". Ora, grazie all'ausilio dei miei assistenti, vado ad illustrarvi che fetecchia fosse l'ukulele stretto da Kermit. Id est: quello che avevo prima.


Partiamo dal materiale. Manico in plastica verde con cassa in compensato con imbarazzanti e carnevaleschi disegni awayani dipinti probabilmente con un aerografo spruzzato su una sagoma di gomma intagliata. Corde di plastica. Suona cosi'

Sentite com'e' stonato? Io ho imparato ad accordare un ukulele ad orecchio, cosa che non sono in grado di fare con la chitarra. Come mai e' comunque stonato? Chiamo ancora in causa i miei assistenti. Kermitto, Orsetto, prego:


COLPA DEI CHIAVISTELLI! Io pensavo fosse una prerogativa degli Ukuleli scordarsi cosi' facilmente. Si'. Ma non OGNI 40 SECONDI! Ed ecco svelato il mistero. Un Ukulele serio, come quello di Emmanuel, ha una meccanica appropriata a giro di vite per tenere ferma l'accordatura! Consideriamo poi che:
1) Manico (provvisto di guide in metallo e bulloni di ferro) e' in LEGNO, cosi' come la cassa, che anche se piu' piccola produce un suono piu' corposo e gradevole (la differenza nell'ampiezza del suono comunque non si nota). Le corde poi sono di NAILON e non di SPAGHETTI SOIA CRUDI.

Risultato finale? Mentre l'Ukulele Bruko di Kermit suona cosi', il Mahalo di Orsetto suona cosa':)

la la la la la la la la la la la... :)

Mellow Meow Land

Ele, questa non puo' mancare alla tua collezione.
(Takako Minekawa, da "Cloudy Cloud Calculator")

Barcelloni



Ecco le foto della serata al Bronson degli I'm From Barcelona .

Personal THX

Alle volte dal web emergono piccoli capolavori

Go Go Yellow World

Materie Prime

Sing Alona (With Barcelona)

La versione indie dei Village People? Un gruppo di adorabili cialtroni sonori? Dei geni assoluti del divertimento? I cuginetti piccoli di campagna dei Flaming Lips? Dite quello che voleta ma ieri sera e' stata una serata della Veronica Ciccone! Ancora prima che il concerto cominciasse. Ancora prima di entrare in quel del Bronson. Non so. C'era qualcosa nell'aria. Segni strani. Influssi delle armoniche celesti. Quant'altro. Per dirne una c'erano TUTTI (a parte Share e Porlock). Anche chi non ci sarebbe dovuto essere. E quando dico tutti non intendo tutti tutti, ma tutti. (chiaro,no?). Non avevano edificato quel muro di gente che tanto mi spaventava. Eravamo esattamente il numero giusto di persone... ed eravamo le persone giuste! Da quanto tempo era che non ci trovavamo cosi' tutti quanti assieme? (Parlo con te te e te). Un pezzo.. Sembrava un revival, una festa delle medie dove c'erano anche le guest star terremotate apparse solo in alcuni episodi dei "giorni della nostra vita". Sembrava LOSING MY BADGE. E questo anche grazie alla bellissima selezione di Enzo e quel tipo li'... dai... Pulo....

Cisco vero protagonista della serata. Sembrava la versione musicale di un'armeria e aveva piu' strumenti ritmici lui di tutti i Barcelloni messi assime (Ah! Si'... era il concerto degli "I'm from Barcelona" by the way). Mi sono perso l'occasione - poi merito LORO - di conoscere Cosucce e Accento. In compenso ho conosciuto i giovanissimi "Clever Square", uno dei quali aveva sottratto il cimbalo a Cisco, che stava cominciando a fumare...


"Guarda che suona in una band", vaccio io per sbollirlo.
"Io e' QUINDICI ANNI che suono in una band"
"Cisco... lui AVRA' quindici anni..."

Lo strumento non sembra brillare in merito a fedelta', e mentre io riesco a sottrarre un ukulele alla band (a questo punto mi viene da chiedemi cos l'ho comprato a fare il mio) il cimbalo viene presto sottratto al membro piu' panzuto dei Barceloni, con relativa punta per recuperarlo. (Cisco gia' troppo buono, due delle coriste sono state omaggiate di alcuni piccoli strumenti a percussione, veramente molto kawaii)

Emanuel Lundgren
un grande, un po' scoppiato, molto calato nella parte, prodigo di cuore quanto sufficentemente strafottente, sembra un po' lo stregatto randagio (mai come Jack Black) e ha guidato il suo gruppo di segretarie twee, fachiri in pigiama, muratori wannabee, teraminatori e studenti in erasmus nella piu' bella ballotta sonora a memoria d'uomo. Ovvero: era il carnevale di Rio.

Non paghi dello stage-exploration da parte loro ("Now... I'm gonna stage diving!!!") e da parte nostra ( le MyGirls sul palco che avevano preparato degli spassosissimi cartelli appesi al collo, come i turisti spaesati appena arrivati a trovare il parente americano nell'areoporto sbagliato) finito il concerto... via! Tutti a suonare nel parcheggio fuori dal locale! Non paghi di avere una sezione fiati nella campagna di Madonna dell'Albero la gente ha calcato ancora di piu' il piede sull'acceleratore, inneggiando al noto e notorio brano piu' jingle-jangle del mondo dopo lo spot anni settanta della coca-cola e "Shakermaker" degli Oasis. Che poi e' la stessa cosa.

Tanta musica, tanti sorrisi, tanto peace&love. Estatico. Liberatorio.

Ma torniamo a sottolineare la selezione musicale di Ebi, che quando ha il cuore vibrante riesce veramente a fare esplodere la sala in un esplosione di gioia e di danze. I palloncini non erano l'unica cosa a levarsi in alto da terra e scoppiare. Forse di gioia. Ora attendo solo che Cisco (che durante le danze fronteggiava Emanuel con lo stesso sguardo e rigido carisma con cui un domatore di leoni fronteggia la sua belva) faccia un intervento asserendo che non era un kýmbalo ma uno xitopetofono a campanellino.


PS (Ma la mia infatuazione per Nina e' cosi' palese? Lo scopriro' strizzando ben forte la mia ex camicia dal sudore, ora buona neanche a pulire la pista dai coriandoli :P)

giovedì, maggio 10

We're from Okinawa



Io l'ho sempre sostenuto che tifare Svezia nel duemila e' musicalmente come tenere per il Giappone negli anni novanta.

Angels came tumbling down

Soda Fountain Rag il 19 Luglio al Loco Squad di Milano Marittima

White Men

Questa sera ci sara' un avvenimeno MOLTO speciale. Probabilmente si squarcera' il velo del cielo ed esplodera' l'universo. Tre fra gli uomini piu' potenti della terra confluiranno da tutte le parti del nord-est italiano in un UNICO luogo. E sara' fotta!

mercoledì, maggio 9

Teste Calde

Fra gli eventi che mi mancavano che mi piacerebbe seguire:

Giovedi' 21 Giugno Blond RedHead @ Corte degli Agostiniani (RN)

Collapsing New People

Io ero CONVINTISSIMO fossero Italiani scamuffi...



Il fatto che Frank Tovey sia morto il giorno del mio compleanno per me e' un po' inquietante...
I Fat Gadget sono stati indubbiamente pionieri della New Wave nella musica elettronica. Frank ha continuato ad esibirsi fino alla fine nonostante i suoi problemi cardiaci supportando perfino di Depeche Mode nel 2001 nel loro Exciter Tour.

Il loro suono era cottraddistinto dal campionamento di strumenti meccanici all'interno delle trame sonore tessute con i sintetizzatori. Bel paciugo :)

Qui il "Berlin Mix"

martedì, maggio 8

Perturba

Ecco le foto del concerto di Bologna

Scary Monsters

E mentre tutti sono in sbattimento per il ritorno di mostri sacri e spaventosi del rock che aprono strane porte che mai dovrebbero essere state riaperte io oggi vi sbatto sul piatto senza riscatto un bel "Natural Dakishimete Kono Mamad" di uno dei gruppi istituzione del mondo J-Rock Nipponese degli 80's: I "Stardust Revue". La band sta tornando sulle scene con l'imminente pubblicazione di un unovo album ("Wake Up My Heart") che festeggia i 25 anni della loro cariera. A dimostrazione che, anche in Nippone, quando hai bisogno di soldi, non ci sono cazzi che tengano.

domenica, maggio 6

Pop At His Top

Riiiiiicapitoliamo.

Venerdi': Gran serata con Airpop at their top. Avevo veramente voglia di una bella seratina all'insegna del jingle-jangle piu' smodato. Gran selezione. Complimentoni a Bandone e Robiño. Non ho fatto in tempo a smaronarmi per carenza di chiacchiere che una doppietta Max - Bazzo mi ha fatto dare una sbirciatina all'orologio che erano gia' le due. Comunque bella musica davvero. Mi chiedo perche' non ci siano discoteche nei paraggi che diano piu' spazio a questo tipo di musica. E a qusto punto che culo e' stato trovare cosi' tante persone che hanno gli stessi gusti tutte nei paraggi (probabilmente hanno sparso una specie di virus in zona quando eravamo piccoli)

Sabato e' stata una cosrsa continua per rinnovare il guardaroba, visto che molto di quello che portavo ormai si sta disintegrando. Come esemplare dell'andazzo mattutino vi cito solo questo dialogo estremamente surreale per quanto reale.

- Questo giubotto e' fantastico. Finalmente trovo qualcosa che mi piace! Avete una taglia media?
- Mi dispiace. L'abbiamo venduto CINQUE minuti fa, ed era l'ultima taglia media
- Ah. Capisco. Beh. Avete anche altri colori?
- No. Finite tutte le medie.
- Arriveranno piu' avanti?
- No. Mi dispiace. Arriveranno a Settembre
- A capisco. In fondo si va incontro all'estate...
- No no. Questi vanno benissimo per tutta l'Estate. E' proprio che non ce li portano.

Per la serie "infieriamo"!

Per fortuna che sono riuscito a rimediare il pomeriggio all'Ipermerdaio, dove e' capitata una cosa inquietantissima. Camminavo senza pensieri fra la folla zombificata da rumore di fondo, cartelli e vetrine, quando ad un certo punto sento un rumore inquietantissimo, da mettere i brividi lungo la schiena: i lettori di codice a barre delle casse del supermercato hanno LO STESSO SUONO del CONTATORE DELLA BOTOLA DI LOST!

Non faccio in tempo a contare fino a 108 e gritare "LIBERA!" che mi ritrovo a casa giusto in tempo per cambiarmi e diventare un giovane truzzo, masterizzare qualcosa da ascoltare durante il viaggio fino a Bologna accingendo dal serbatoio degli ultimi ascolti mp3, fare stamp dal monitor e stampare i titoli con un procedimento degno di Flash, e tornare di sotto per farmi racattare da Porlock per andare a vedere il concerto dei Perturbati all'Estragon. Ovviamente dopo essere passati a racattare Share, in ottima forma.

Stronzate a non finire, fra le quali mi ricordo "Mi hanno detto che l'eterosessualita' va molto quest'anno", "Insegui quella Fiat FIgo" e le mille parodie che scaturiscono dal nulla ogni volta che andiamo a vedere il gruppo di Rivoli parodiando le loro canzoni (con estremo rispetto e benevolenza.

Gran concerto. Incredibile come e' migliorata la band in due anni. Sembra ieri che vedevo il loro primo concerto all'Ex-Machina, ancora piu' palestra che mai.

Tommy in una formastrepitosa. Arrivato in bicicletta anche questa volta e' riuscito a scendere dal palco per il suo bagno di folla nell'affollatissimo Estragon (a dire il vero il bagno l'ha fatto fare lui a noi, visto com'era sudato). Graditissima la presenza sul palco in due brani di Siria, che ha veramente trasformato e trasfigurato il concerto. Molto carina. A volte basta un cappello e qualche tatuaggio a riscattarsi da un passato cantautorale floreale e reinventarsi indissimi. Comunque davvero brava. Gran presenza ed energia.

Ad aprire il concerto Marillo Agro e il duo maravilla (Mi ricordo bene? Si chiamano cosi', vero?). A mio avviso veramente bravi e suggestivi, anche se i piu' erano indecisi se sparare a se stessi o a loro per l'esasperazione (si vede che la gente non e' mai stata abituata a tenere una chitarra in mano e pensa che per fare musica basti schiacciare "play")

Ad impreziosire il concerto la presenza di ScarricOne, Il Porlockfratello e Monica B, Cecca, che e' comparso dal nulla fra transenne e palco con cui abbiamo sventolato in fronte ai Perturba gli Arctic Monkeys in copertina su NME per dargli della paga, CellarDoor e Kay, che ha fatto lo spataccosissimo intervento:"Bel concerto, pero' c'erano pochi bloggers" :D

Come ho passato la domenica? Beh. A parte visionare Nacho Libre, di cui devo assolutamente rimediare la colonna sonora orgasmica (il film una stronzatona girata benissimo in stile molto Wes Anderson): ecco qui!


Mark Zonda - "A song for EMI."

Il testo:

Everytime that you're feeling down
look up for wings to be found
Since your smile's been fed up with lies
It's true, it's trust you would try
When you're weak, heart can't make a sound
be quiet, behold the new loud

by and by
let by, Emi will be fine

And they sang not to let them down
but you just left London Town
Since their words have been trade up with rights
what's left are scruffs on advertise
Now they're done, but they still got rhymes
Beware, we're the next in line

by and bysay goodbye
Emi will be fine


La canzone era nata come richiesta da parte di una mia amica a casa malata. Poi ho pensato che fra Ami e Emi in fond c'era solo un cambio di vocale e mi sono lasciato prendere la mano :)

venerdì, maggio 4

It's Official

I'm in ♥ again!
Lei si chiama Elin Ruth, probabilmente e' la sorella separata alla nascita di Nina Persson e non lo sa, ha una voce calda ed inspirata e compone delle canzoni che - state attenti - rubano l'anima a chi l'ascolta. Ecco qualcosa temporaneamente in ascolto. Potete comprare il suo album qui, anche se sta lavorando a quello nuovo.

The Fabulous Click

Salvando il mondo... con un click!

giovedì, maggio 3

Tiny Blog

Per i lanciafiamme aspettiamo ancora un po'.
Intanto ...:)

A Song For EMI

Ieri sera ero veramente indeciso su come indirizzare le mie energie. Ho ascoltato i brani di alcuni miei "amici della costa" invasati per il collettivo Elephant6, e non ho resistito alla tentazione di buttare via un'oretta per cercare di sovraprodurre - in modo del tutto irrichiesto - uno dei loro lavori minimalissimi come un un novello Phil Spector dei poveri. Ecco il risultato: la band e' quella dei Celver Square (cosi' gli faccio un po' di pubblicita'), il brano tratto dal secondo EP si intitola semplicemetne... "Smile" :D

Ripeto... non ci ho perso piu' di un'ora e l'ho fatto esclusivamente per divertimento, senza perderci troppo tempo. Anyway....

"Smile" before - "Smile" after

Perche' non potevo perdere tempo? La mia amica Amy era malata, e aveva chiesto se potevo scriverle una canzone. Cosi' ho fatto l'una a scrivere la ballad "A Song for E.M.I.". Perche' non bisogna deludere i fan, vero?

mercoledì, maggio 2

A Feline Site

Esordisce con il sito ufficiale l'indizzima Black*Kitten Records :)

Sempre piaciuto

Un sito coi baffi!

Her Seksu

Chris assesta un altro grande colpaccio:
Sabato 16 giugno Asobi Seksu @ Hana-Bi di Marina di Ravenna.

Poi (anzi.. prima...)

Venerdi' 11 maggio Futurhead @ Covo Bologna

martedì, maggio 1

Ginger Genie

Come ho passato la giornata oggi? Beh. Ho inciso una nuova canzone. Mi gironzolava l'idea da un po' (come altre due canzoni che sono ancora in fase "di cova") e avevo finito di scriverla ieri. E' in 2/4, in parte, e anche uno swing. Peggio che McGuyin alle prese con la sua versione elettrica di "Mr Tambourine Man" per suonarla ho fatto fuori una corda della Fender e - sfiga delle sfighe non correlata alla violenza sulle corde - scardinata la presa del jack della Dean.

C'e' quindi principalmente una chitarra acustica microfonata, un ukulele che spunta fuori all'improvviso dal nulla. La batteria e' alquanto approsimativa e bislacca, in quanto non sono stato in grado di gestire il passaggio da 2/4 a 4/4 e da swing a rock, e spero che Giovanni mi dia una mano in merito :)

Per quanto riguarda la canzone... boh! A me sembra abbastanza "Zimmeriana". Ci ho perfino cacciato un "cynnamon" e un "nor" in mezzo! :D

La canzone parla di una stronzetta dai capelli rossi che di fare miracoli proprio non ne vuole sapere. Nessun riferimento in particolare. Mi piaceva solo fare il verso a Jean Genie :)

Ecco qua: Mark Zonda - Ginger Genie

New Moon On Elliott

Cazzo. Pensaovo fosse una presa per il cullo. Invece esce il secondo album postumo di Elliott Smith, e sembra sia un doppio.

http://www.sweetadeline.net/