mercoledì, luglio 9

Clean Prophets


Probabilmente uno dei gruppi più completi che siano apparsi nel panorama dell'indiume musicale. I La's. Che tutti dovrebbero conscere, e integrare nell'abc della cultura musicale pop-alternative assieme a Daniel Johntson e Ian McCulloch. Ancora una volta, dopo Beatles e Frankie Goes To Hollywood, Liverpool da' una bella ramazzata alla scena musicale del momento, aggiornando in chiave poppottanta l'arte povera dello skiffle, mentre tutti si davano a loop, canzoni sciocchine e tastierine elettroniche, tanto da far rivalutare la band solo nel decennio postgrunge successivo, grazie anche alle peel-sessions e l'impressionante cover dei texani "Sixpence none the richer", in tra eye-catch per Melrose-Place e rugiada olympia-pop con l'incredibile voce della suadentissima nonche' platinatissima Leigh Bingham Nash a rendere il rifacimento ancora più speciale.

Tuttavia, il primo fenomeno ad accorgersi di lui fu' proprio Top-Of-The-Moz, che si complimento' con la band direttamente dalle pagine di Melody Maker.

La mia canzone preferita, quella che mi e' rimasta nel cuore: "Timeless Melody". Mi ricorda la macchina, l'inverno, le serate indie, nottate speciali. Fate un po' voi.

Dopo aver pubblicato l'unico album in studio nel 1990, a seguito di una serie infinita di demo e bootlegs, Mike Badger sta facendo a gara con Axl Roses per vedere chi ci mette di piu' a minacciare di fare uscire il secondo famigerato album.

Una band di grande talento insomma. Forse sprecato.
Rimanendo sintonizzati su queste frequenze ci godiamo l'ennesima ristampa con tatno di extra.


The La's - Clean Prophet (Bob Andrew Mix)
(Notare l'attacco. Non vi ricorda una certa canzone ? :D)

The La's - I can't sleep
(Questa invece e' degna di "Pump It Up" o "Girls' Talk")

The La's - There She Goes (Alt Edit)

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