"Hey, I can't stop my feet. Ebony and Ivory and Dancing in the Street"
Emiliana Torrini - Jungle Drum
Per ora si può dire di tutto tranne che per queste ferie mi sto annoiando, e in cosi' pochi giorni cosi' tanto è stato speso che se quello che mi aspetta sono solo noia e tedio, tant'è: quello che stato speso è speso.
Ieri prove con i Tiny. Manuel cotto come un prosciutto cotto ma ha dato il meglio, resistendo con noi fino alla fine (detta cosi' sembra una lotta partigiana) e venendo fuori con alcune brillanti intuizioni. Del tipo... Durante i soliti ritardi di Mic Starr ci siamo messi io lui e Dendrix a spaciugare con "A Song For EMI", piazzando la batteria "Disco" della mia tastiera tanto per trovare il tempo. E' venuta fuori una figata. Cioe', molto molto meglio di quella che sentirete dal vivo! Ed è qui che Manuello ha tirato fuori un giro di basso che è l'apoteosi del pop, spostando il baricentro della canzone da Elliott Smith ai Green Day (oddio, detta cosi' sembra che sia meglio a farla come la facciamo di solito...)
Poi c'e' stata una lotta sulla partizione degli introiti migliardari della band, mi sono furiosamente incazzato con i legali del batterista, ci siamo rimessi insieme, abbiamo prenotato la sala prove per la settimana dopo, e siamo andati in giro a far casino.
Qual'e' il segreto dell'eterna giovinezza? Probabilmente avere un fegato perfettamente pulito, come hanno recentemente dedotto degli avantissimi scienziati americani, non è assolutamente veritiero, e ha piu' a che fare con il rimanere coglioni per tutta la vita, del tipo venire cacciati a forza dalle strade dei centri abitati perchè si sta cantando tutto "Extreme II" al massimo volume alle tre di notte mimando ogni parte di assolo di Nuno Betterncurt. Sia vocalmente che con la mimica.
Ieri tra l'altro sono andato a fare un sopralluogo al Sunset, il "posto" che ospiterà i Tiny, amici e badanti russe, polacche e ucraine sabato 23 Agosto. Molto carino. Come trovarsi ad un certo punto con un divieto di accesso a sinistra, davanti e a destra. Cioè: non mi era mai capitato. Voi che avreste fatto? Fare retromarcia era improponibile!
Degno di nota il dialogo con il proprietario del locale, a cui auguriamo una pronta guarigione
- Ciao. Noi dobbiamo suonare in questo locale. Sono un amico di Michele
- Michele chi? (nota: Michele ha preso l'ingaggio)
- Michele [qui c'e' il cognome]
- Io non conosco nessuno che si chiami cosi'...
- Ma... noi... veramente... dovevamo suonare qui il 23...
- AAAAAH!!! I TINY TIDE!!!!!
Non so se è stato più esilarante il fatto che sapesse chi era il gruppo e non l'amico che ha trovato il contatto o il fatto che abbia pronunciato il nome correttamente
(vedi quiz dell'estate)
Il resto del pomeriggio l'ho passato in spiaggia a prendere mal di schiena e mandare messaggini piu' o meno a chiunque. Il dilemma che navigava nell'etere in quel pomeriggio assolato di agosto, dove ognuno si faceva una meritata barca di cazzi suoi, è stato:
"Nella prospettiva di dovere fare Feel The Blank da solo dal vivo, è meglio una drum-machine o delle basi su IPod?"
(sondaggio parzialmente inutile, visto che gli altri Tiny per le prove si sono dimostrati abbastanza in disaccordo in merito...)
Scartata l'idea di Ebi di prendere un negro dalla strada e usarlo come percussionista vocale, alla fine ho sentito comunque il bisogno di sentire l'opinione di Francesco del Capannone Studio. Grazie Francesco. (Un altro consiglio molto prezioso è venuto da Alessandro: "prendi quello più costoso").
Esilarante la smessaggiata con Cxxxx, che continua a non segnarsi il mio numero telefonico
- Ma tu chi sei?
- Steve Martin
- Mi sa che ti sei sbagliato Steve
- Ma, tu non sei Adelmo?
- No.
- Scusa, mi sa che mi sono sbagliato Cxxxx...
Dicevo... il segreto dell'etarna giovinezza. Essere un inguaribile coglione. Ed evidentemente mi riesce proprio male.
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