domenica, marzo 1

The Guest Room



La cosa bella dei concerti dei The Clever Square... è che si può visibilmente apprezzarne la crescita artistica e musicale, rapidissima come quella del loro sviluppo adolescenziale. Ieri Geg, Edo e Ste si esibivano al Madamadorè (la nuova edentità epurata dell'Ex-Machina. Per la serie, ti sembra di essere a Nizza, entrare al Negresco... e trovarti all'Ex-Machina!). I ragazzi non solo aprivano ad un gruppo crossover-hardqualcosa, ma non erano neanche nella locandina dell'ingresso. L'acustica in compenso era... eccellente! Se avessi dovuto videoregistrare tutto per riguardarmi il concerto in dvd, non contando fattori non secondari come pubblico e posizione degli astri, reputerei quello di ieri il loro concerto migliore tra le decine che ho visto e il più vendibile (anche se quello che mi è rimasto nel cuore è stato quello nella ghiacciaia invernale all'aperto del Jam Station con gli Heike un ultimo dell'anno).

Gec, grande entrateiner, ormai rasenta il pinteriano, sbriciolando totalmente la sospensione dell'incredulità abbattendo il ruolo di "noi band sul paclo" / "voi pubblico dietro le barricate", interrompendosi per chiedere in prestito capitasto, scusandosi per non centrare assolutamente nulla con una serata del genere, prendendosela assolutamente comoda per sviatare ben bene tutte le chiavi di accordatura propedeuticamente ad un unico accordo di chiusura. Ma quando i pezzi cominciano... il cantante dei Clever va in trance, abbassa la visiera sul muso, e viene impossessato dallo spirito di qualche defunto cantante emo, rovesiando le pupille verso altri piani cosmici e squotendo le guance con scosse epilettice come solo Ben Stiller potrebbe, sfocando con un imprecettibile sfarfallio in un ectoplasma luminoso passando dall'icona di Ian Curtis alla maschera di Scarie Movie.

Veramente un gran bel concerto. Ogni volta il gruppo incarna sciamanicamente l'anima di una band che ha segnato la storia del rock. Mi dispiace per loro, ma ieri era il turno dei Pixies. (Ma forse la band preferiva essere i LMALL, chi lo sa).

La serata è proseguita in un affolatissimo Diagonal dove gli Airpop ci hanno deliziato con la loro attesissima musica brit da ogniquando ad altissima qualità. Il modo migliore per chiudere la serata (delusione, il naso di Robbie Pop è rimasto uguale, e non si è adeguaro al nuovo francesissimo look da mastro-pittore di Mont Maitre)

Qui alcune foto
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