mercoledì, settembre 28

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Bu-bu-bu-bu-buongiorno caro D-d-d-d-dandy!
I fantastmi hanno imparato a smantellare le bombe.

Ieri sono andato a vedere Dear Wendy . Film strano (come se dalle fucine di Zentropa potesse uscire altro...) Un film proiettato nel futuro. Nel senso che se vi andate a rivedere la recensione che ho postato ieri la cronaca diceva che il regista, che aveva fatto uscire il suo ultimo film nel 95, era 15 anni che non faceva un film.
Che dire. Un film molto dandy.... Se non fosse stato cosi' palloso secondo me avrebbe avuto un sacco di successo fra i giovani. Ci sono molte scene fatte apposta per solleticare il loro appeal. Certo che fa specie vedere tutti 'sti youngster in una cittadina grounge amerigana dove e' Bill Pullman a mantenere la sicurezza! Ma tant'e'. Il film diventa ancora piu' esotico.

Di buon supporto sono le FANTASTICHE musiche degli Zombies. Io tutta quella metafora sulla "bomba atomica" non l'avevo mica capita... pero'... effettivamente... nel "Dott. Stramangoni" la bomba non si chiamava Wendy? Tornerebbero tante cose.... a parte il finale VERAMENTE ALLUCINANTE. Da vedere. Dopo una dose di coca, ma da vedere.

Ieri anche il preludio alla mia prima "esperienza dentistica" (nulla di Beatlesiano). E' andada abbastanza bene. Martedi' faro' il bis. Per chi si stesse avvicinando a "Rubber Soul" (firuli' ~) ecco alcuni trival per voi.
Quando fecero vedere i provini della copertina ai Fab Four, come si usava in quei tempi, proiettarono l'arte del 33 giri (quei gadget quadrati di cartone su cui facevano pic-nic riutilizzabili anche come custodie per i frisbi in vinile o acetato), la foto dei Beatles nel bosco si inclino' rispetto al proiettore.... quindi l'immagine dei quattro tossici di Liverpool venne allungata. "Sembriamo di Gomma". "Anime di gomma". "E' unnome cool... lasciamolo!" Tant'e'. Decisamente l'album piu' "indie" dei Beatles, reduci dall'apogeo di "Help!". Contiene la bellissima "Norwegian Wood", prima canzone pop contenente un sitar. Ha ispirato "Tokyo Blues" di Haruku Murakami (altresi' noto ormai come QLR - Quel Libro Rosso - ), che infatti in nipponese si chiama "Norwegianu no mori".

Bu-bu-bu-bu-buonagiornata cari D-d-d-d-dandies :)

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