martedì, luglio 31

Life and Time of the Party

Visto che ce lo chiedono in tanti... il concerto dei Tiny al Mordillo giovedi' inizia sulle 21.00 :)

(abbiamo avuto una piccola proroga :) )

My execution

Ok. Sono ufficialmente disoccupato

PUTTAHANA-BOIA!!!

"Un sogno talmente sogno che non me lo immaginavo neanche. Butteranno giu' l'Hana-Bi. La supercarnales Marina Vello a Marina... imperdibile! Simili ai CSS ma molto piu' "Sciabolati", come direbbe qualcuno degli "I'm from Montagnola". Consigliatissimi!!"

Zondadeath. Last.FM
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Qui ci vuole un po' di aggiornamento sui concerti che aggiungero' alla mia wish-list da poverone personale. Perche' questi giorni hanno sparato delle bombe a mano niente male davvero. Piu' che altro cose IMPENSABILISSIME per quanto mi potessero essere gradite, soprattutto se provenivano da... tipo... CUBA!

Si'. Perche'

- il 5 Settembre ad Hana-Bi vengono i "BONDE DO ROLE", messi su una volta al Diagonal riuscii a strappare un "Ferma un attimo, Zonda... chi sono questi?!". La mia risposta potrebbe essere "i cugini teppisti dei CSS".

Se mi prendono oltre il prendibile mi sa che faro' il bis a ottobre al Covo :)

L'altra sorpresa impensabile, in quanto sono una delle mie band preferite dallo scorso inverno, sparpagliate e spiattellate su vari cd misti rimasti inascoltati vicino a qualche pandoro scaduto, sono

- Domenica 25 Novembre al Mattatoio (o Wattatoio che dir si voglia) "The Brunettes", campioni di jingleindiume e melodia, che puntano tutto sull'appeal di three minutes song costruite ad arte sul rapporto "unione e contrasto" di voce maschile e femminile. L'unico problema e': chi mi accompagna la domenica alle 08:00 fino a Capri? :\

Sandy Say: RELAX

Quando nel 1960 la moda dello Skiffle dilagava, traendo la sua forza da accordi scarni e ritmiche basate su cucchiai raschiati su assi per lavare i panni e bassi monocorde ricavate da stendipanni (l'indie-music del momento), Hans Vermeulen e il fratello Jan, i fratelli Gallagher della bassa Olandese, decisero che il Benelux (o, "The Place Where The Dick Is", come lo chiama un mio amico molto internesciunal) non poteva stare senza questa moda molto innovativa. Preferendo subito scartare di lato la via dell'originalita' mostrando chiarezza di intenti, il gruppo cambio' tutte le parole a "All my loving" e debutto col nome di "Sandy Coast Skiffle Group", poi diventati "Sandy Coast Five", passando a "Sandy Coast Rockers" su plausibile consiglio artistico di Kubric (un amico loro), per approdare a quella genialata d'impatto che e'... Sandy Coast!

Il nome era perfetto, ma per divergenze artistiche sulla sua scelta un po' troppo avanguardistica, i Fratelli Vermeulen decisero di sciogliere il gruppo nel 1974. Solo per dar vita ai "Rainbow Train" che, chiaramente, nel 1979 diventeranno semplicemente:
i "Train".

La carriera dei Fratelli Olandesi termino' quando Martha Pendleton, una delle componenti dei "Train", seccata per i cambi di nomi e line-up, ritenuti a suo avviso un po' eccessivi per il pubblico di quel ventennio, in occasione delle incisioni di "Stoney End" convoco' i
"Bruno Basta"

"I'm a fool" - Sandy Coast
(Il titolo originale era "The Fool on the Hill", ma ritenerono che il titolo non gli avrebbe consentito di entrare nelle chart delle top 100 del Lichtenstein subito dopo che tale Paul McCartney da londra li indormo' che il nome era stato precettato per un brano a cui stava lavorando col suo gruppo)

"Comin' Home" - Sandy Coast
(il riff di chitarra iniziale è stato rubato ai Quinks & Kinks, in una sala di incisione vicina a quella dei Sandy, quando ancora erano arrivati solo al 23% della scrittura di "You really got me". Accortisi del furto musicale i Sandy si sdebitarono offrendo ai Quinks & Kinks di creare per loro un nuovo nome trendy. Nacquero "i Kinks")

"My friend Abdullah" - Sandy Coast
(qui era gia' uscito Sgt. Pepper. Anche i Sandy volevano avere la loro India, ma tagli di budget gli consentirono soltanto una breve vacanza in Egitto)




PS (Le mode sono passate, molti nomi cambiati, eppure anche oggi ci sono tanti gruppi che fanno skiffle)

Dreamabot review

Che qualcun'altro in Italia avesse gia' fatto una recensione sui Penelopes non l'avrei mai immaginato! Questa e' la loro dolce "Dreamabot Song". Enjoy

lunedì, luglio 30

Braccio Maltese

Questa sera io e Enver siamo in modalita' Yacht Rock

Gran Singolo

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Santa Claus is coming to town

Ecco un po' di datine a cui ho intenzione di partecipare che avevo lasciato indie-tro:

- Sabato 4 Agosto, se sono ancora vivo, Offlaga Disco Pax @ Hana-Bi, giusto perche' tirato per la T-Shirt...
- Venerdi' 10 Agosto, Perturba Zione @ Hana-Bi,
- Sabato 6 Ottobre Euros Child @ Covo Bologna
- Sabato 17 Novembre Go! Team @ Covo Bologna

Little Things (That Bent Them Together)


I collettivi hanno sempre esercitato un certo fascino sul mio immaginario, a partire dai macchiaioli. Non e' un mistero che una delle mie label preferite in assoluto sia la defunta Trattoria Records, che nella seconda meta' degli anni novanta cerco' di dare dignita' alla musica pop nipponica alzando gli standard dei propri artisti cercando alacremente un'internazionalizzazione del proprio sound - anche coinvolgendo artisti stranieri, basti citare Louis Philippe e gli Apples in Stereo - non senza un pizzico di consapevole e divertita avanguardia.

Ormai tutti gli album sono fuori catalogo, e non rimane che sperare in poche aste on-line o cercarne i rimasugli fra gli avanzi di magazzeno di alcune label che ne hanno prelevato i diritti. E' il caso di "Bend it! Japan 98", acquistato di recente dall'altrettanto amata
Darla Records.

Certe gradite follie in Italia me le posso aspettare soltanto dalla
MyHoney.

"Bend it!" era stato realizzato in occasione dei Mondiali di calcio Francesi, per lo spirito di supporto sportivo nipponico di Trattoria verso la squadra Giapponese, che cominciava finalmente a farsi notare nelle selezioni per le finali. Il cd e' una gioia non solo per i padiglioni auricolari (l'introduzione dove Cornelius parodia "Cosi' parlo' Zaratustra", spezzoni sonori da classicid della commedia americana e cordi della Disney e telecronache calcistiche brasiliane, la delirante e adrenalinica "Kick Off, Ball In, Kick Off", la geniale meta-cover "It's only rock'n'roll (but I like football)")... ma anche per tatto e vista!

All'interno del cd infatti troviamo: la formazione di calcio della Trattoria Records disposta per l'occasione


la relativa disposizione in campo 4-4-2 (il cd contiene 11 tracce)

... il gagliardetto della squadra, ideato per l'occasione, ovviamente stampato in un apposito adesivo viola appiccicabile ovunque a piacimento (col cavolo che lo attacco da qualche parte... lo lascio intatto nella sua custodia!)

... e un poster pieghevole da appiccicare in camera (vedi la risposta di sopra)

... insomma... Trattoria, come Locatelli, "fa le cose per bene"!

Con le note sul cd che spiegano cosa ha animato il progetto, e mettendo per iscritto l'auspicio che per i Mondiali 2002 si fosse scelto il Giappone come nazione ospite per le gare, ho trovato divertente che proprio nel 2002, in Francia, uscisse una compilation a tema calcistico... contenente una selezione di pop FrancoNipponico! (Vedi due copertine a confronto)



"Japan Touch", edita dalla Mantra, presenta un'interessante selezione di brani francesi orientati verso la New Wave giapponese e tracce nipponiche cantante in francese. Compilation piu' disomogenea ma altrettanto gradevole e interessante. Chiaramente nulla puo' reggere il confronto a livello di packaging con "Bend it! Japan 98", ma sollevando il cd troviamo disposta in campo la nuova formazione melodicocalcistica proposta dai cugini Francesi.
Non sono buffe coincidenze? A voi la linea

domenica, luglio 29

Cosa ho fatto?

Praticamente un cazzo... di interessante. In pratica non ho avuto tempo di fiatare :)

Il tutto si riduce a prove, prove ancora prove, prove con Porlock nel "Mansarda Studio", pubblic relations, mare, prove, composto, sonnellini, acquisto di capi d'abbigliamento stilosi approfittando dei saldi... volevo fare un post un po' particolare ma non ho trovato, effettivamente, tempo. Percio' torno ad occuparmi delle mie cose e vi lascio alle vostre. Buona estate :)

sabato, luglio 28

venerdì, luglio 27

Kiiiiiiiiiiiiiiiiiii?

Andate ad ascoltare questi tipi sul loro MySpace perche' sono assolutamente dei fottutissimi geni.

Stick It

Ebbbrava la nostra Kaori

Vi ho mai parlato di Bonnie Pink, al secolo Kaori Asada? Mi sa di no. Voce acuta con dispendio di orgasmici vibrati e calorosi legati, cambi di registro diligentemente dosati e calcolati, gusto compositivo e linee melodiche che la avvicinano molto ad un'altra cantante nipponica a mio avviso di forte ispirazione ma quasi irraggiungibile: Aiko.

Con una carriera decennale che ha seminato 14 album e una trentina di singoli e ep, Bonnie è pure una delle cantanti produttive del panorama discografico nipponico, perennemente borderline fra "la scena" e le charts nazionali, in cui sporadicamente si intravede qualche guizzo, sovente preceduto da qualche collaborazione cinematografica, pubblicitaria, televisiva.
Che altro aggiungere. Scrive, canta e incide le sue canzoni accompagnandosi sia al piano che alla chitarra. Il nome "Bonnie Pink" non vuol dire assolutamente nulla. La cantante pensava avesse una presa micidiale. Indubbiamente e' meno light e anonimo di Kaori. L'ultimo album, "Thinking Out Loud", è stato l'album piu' venduto in Amazon JP del 2007. Ebbbrava Kaori!

Dall'album
"Even So":
- "Ocean"
- "Private Laughter"
- "1 2 3"

giovedì, luglio 26

Domanda per Romagnoli

Ma Sgabanaza è come Dr. Who e prima di morire si reincarna in una nuova persona? Se si', quanti Sgabanaza ci sono stati nella storia della Romagna?

Sono nelle tue mani

La mia amica Emmina cerca una canzone chiamata "Sono nelle tue mani" dei Sushi. Voi ne sapete niente?

Un sassolino nel Festivalen

"It's my life / Don't you forget / Caught in the crowd / it never ends "

... e mentre il tam tam indiemediatico sta facendo rimbalzare in ogni angolo della twettersfera una singola notizia proiettata all'unisono nell'1% del globo terracqueo in terza persona presente (non io, purtroppo) singolare - "viene a sapere che sara' l'ultimo anno per Emmaboda Festivalen" - Mark non riesce ad esimersi dal focalizzarsi su un unico profondo pensiero. Ma ero l'unico coglione che fosse convinto fosse veramente farina del sacco di Gwen? I was aspleep in the 80's
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L'altra conisderazione e': e' piu' brutta questa notizia o la versione delle Trio Sourire di Satisfaction?

Loro sì

Ecco un gruppo che rivedrei volentieri anche a 2 giorni di distanza per mesi a fila senza che pubblichie niente di nuovo:

*** Venerdi' 9 Novembre: Asobi Seksu @ Covo Club Bologna.

Fra l'altro e' il giorno dopo il nostro concerto al Lego con gli Holmes...

Incredibilata del giorno #2

Una canzone dei Tiny Tide andra' in uno show trasmesso in un network radiofonico californiano. Oh! Non e' una stronzatona, anche se se' ovviamente una radio del cavolo. Pesco una scaletta a caso di questa trasmissione:

Roxy Music - Virginia Plain
Belle & Sebastian - White Collar Boy
Interview - Seismic Void
Seismic Void - Let Go
Alice In Chains - Them Bones
Slow Burning Car - King Con
Jean Emannuel Deluxe & Alexander Faem - Krimi At The Kino
Van Halen - Top Of The World
Bob Dylan - Subteranean Homesick Blues

Se non indico una canzone specifica faranno loro.
Pensavo di mandare un cd con
1. February
2. Needful Things
3. The Psychopath At The Club
4. Girls From Ronta

6. Tiny Trains
7. Kitty Jesus
8. A Song For Emi


Psychopath? O Girls From Ronta?

I'm Not Going

Ragazzi. Sono inculato. Guardate chi suona la stessa sera dei Tiny
♪{Via Seek}

mercoledì, luglio 25

FINALMENTE ON-LINE!!

Il mio teacher di guitarra!

Figure di merda

- SARA' UN SUCCESSONE! ME LO SENTO!
- Bah. Come valuti il successo? Io quando faccio qualcosa e ne sono contento lo considero gia' un successo
- Se vuoi posso occuparmi io della grafica e del concept del progetto. Sono dell'ambiente
- Ti ringrazio, ma sono a capo di un'agenzia che anno scorso e' stata stimata una delle cinque migliori di tutta la Scozia.

Beyond Love

Gran Gruppo. Gran Pezzaccio. Gran Batterista
(Malese? Guardate fino all'ultimo secondo...)
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Doin' a crime

Ma se all'improvviso decido di venire a vedere i Barcelloni, che strumento mi porto dietro?

[ ] Armonica
[ ] Flauto dolce
[ ] La Dean
[ ] Glockenspiel
[ ] Ukulele

Right on time

Sabato 25 Agosto "Three in one Gentleman Suit" @ Hana-Bi Marina di Ravenna

martedì, luglio 24

Take Me Out

Sono COMPLETAMENTE rincoglionito. Chissa' che cazzo combinero' alle prove oggi...

Ma di brutto!

La COMPILA dell'esate

Visto che mi dicono che sia il momento propizio... ecco la mia compila dell'estate, scaricabile qui.

Someone to share my dream with

Probabilmente la tensione da live comincia a farsi sentire. Ieri notte ho sognato che in piazza, oltre ad esserci banchetti con in vendita magliette scontate, artigianato, borse e ciarpame vario, c'era anche una tenda che vendeva - appese come polli - delle chitarre Fender. Ma non e' tutto. In una di quelle bancarelle con giocattoli tarocchi che non hanno avuto il beneplacito della Comunita' Europea, c'era una confezione "rosa vigliacco" con una pistola con una specie di bolla metallica davanti. Sulla confezione c'era scritto:"Usa anche tu il suono magico dei Flaming Lips. Non solo pistola, ma anche potente effetto megafono".

lunedì, luglio 23

DeathSpace

Roy Orbison vuole diventare mio amico. Chi sono io per dire di no a "Big O"?

Ma è lunedì pomeriggiuoooo!


Certo che la versione di "In my life" di Hiroshi Takano non è proprio da buttare via. Ma vogliamo mettere con "Lucy in the Sky with Diamonds" rifatta dalle Puffy? :)

L'incredibilata del giorno

La Shelflife Records (Kawaii, Language of Flowers, Free Loan Investment), mi ha indicato come contatto per cantare della caduta dell'Impero Romano in un piccolo progetto pop internazionale. 'sticazzi!

One Smoke of Hell

Visto che mi hanno detto che devo per forza assomigliare a Ian Curtis, sto cercando in giro delle scuole che ti insegnino a fumare in manera cool. Kahimi Karie potrebbe darmi una mano. Avete mai visto nessuna fumare in modo cosi' sexy? Probabilmente e' la Gainsoburg Academy of Smokers...

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domenica, luglio 22

Practice! Practice! Practice!

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Hold Your Secrets To Your Heart

Avete ascoltato i "Miracle Fortress"? No, perche' Graham Van Pelt e' sicuramente fratello di sangue di Brian Wilson!

Nice Person

Fattelo!

Just for today

Oggi io e Porl ci siamo ritrovati per dare una risistemata ad alcuni pezzi.
Note divertenti del giorno:

- Un'allegra spensiaerata combriccola in spiaggia che era uno spasso seguire da lontano
- Sapere che a Cesena si sta diffondendo la voce che in giro c'e' un gruppo "che ha un pezzaccio" (cioe'... neanche che suona un gruppo bravo o scarso che sia. La notizia non la fa mica la band, ma "il pezzaccio")
- Gente che si offre di provvedere alla groupies per il concerto
- Gente che commenta:"Fichissime le vostre foto! Sembrate un gruppo straniero! Cioe'... non c'e' nessuno vestito da straccione con i capelli lunghi e l'aria da sfigato..."

Poi c'era qualche altra cosa che mi sfugge che dovevo assolutamente ricordarmi di dire... ma evidentemente mi sono scordato.

A no... ecco! Comprate assolutamente l'e.p. "I love you" di Soda Fountain Rag, perche' oltre a contenere quattro canzoni molto carine incentrate sul tema dell'amore (chiudiamo un occhio sul fatto che i Magnetic Fields ne abbiano individuato e cantato 69 tipologie differenti), il packaging e' assolutamente adorabilie (pucchu), molto itneressante e ben curato. Secondo me la cosa non e' stata rimarcata sufficientemente da MyHoney. Allora ci penso io :)

(Il cd si sfila dalla busta, si apre, e si trasforma in una piccola locandina dell'ormai famoso "poster del cane". Wof!

venerdì, luglio 20

I don't believe in miracles

Ogni volta che ascolto questa canzone mi scordo sempre di quanto sia in grado di emozionarmi. E ogni volta arrivo quasi a piangere...

That's Mail

Il bello di Gmail e' che e' cosi' semolice e immediato.
Ma non tutti la pensano cosi' :P

{Vita Shanti}

Indie Rag And Roll

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Zio bo se son cotto. E non mi sono dovuto neanche macinare tutta la strada che si sta sorbendo L'Allegra Compagnia dell'Occhiale e soci. Ieri non e' stata una giornata. Per i miei ritmi standard molto sornioni si avvicinava piu' ad un'epopea, e sono qui che crollo letteralmente dal sonno. Solo la storia del basso meriterebbe una cronaca a parte...


Carino il concerto di Soda Fountain Rag al Locosquad di Milano Marittima. Gran bella serata. C'era quasi la stessa percentuale di amici che per gli I'm From Barcelona. La band ha suonato in modo convincente riuscendo a catalizzare l'attenzione di presenti e passanti, con la formazione garage da concerto (la preferita di Ebiroid) assieme a chitarrista e bassista degli April Skies, di cui gradirei molto volentieri un minitour peninsulare (in fondo basterebbe farli uscire un attimo dal palco e farli ritornare con delle maschere di animaletti di cartone dopo averli shakerati, e si avrebbero due concerti al prezzo di uno). Raggie molto sorridente (forse per la presenza di amici e famigliari, sicuramente di un pubblico entusiasta) snocciola i suoi istant classic in una serata allegra per quanto insopportabilmente umida.

"Paddy" e tutta La Combriccola Dell'Occhiale molto gentili, affabili e disponibili. E' incantevole conoscere persone speciali per quanto lasci sempre un po' di amaro il doverle lasciare. A farci compagnia rimangono le canzoni, souvenir perfetto del ricordo di una piacevole serata estiva.


Ciaociaociaociao :)



Qui qualche altra foto...
Quo tutti i video (1) (2) (3) (4)...

Ruf!

Oh! Alla fine, dopo 3 giorni, TuTubo ce l'ha fatta a farmelo uppare!
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Pointless

Per tutti gli amanti del pixellismo
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giovedì, luglio 19

Robots

Straordinariamente Cyberpunk...

2x4

Here

Alessandro

- ... ma un attimo... tu come fai ad avere il mio numero di cellulare?
- Io so tutto

Estate 2007

Qui un post, finalmente in Italiano, che spiega quello che vado delirando nelle mie canzoni in Inglese :P

mercoledì, luglio 18

Roller Coaster

Suonare in una band, a suo modo, ti avvicina allo zen.

Move Your Rocket

Che anche io possieda un lato tamarro e' penso sotto gli occhi di tutti. La mia fede nel pop e' talmente radicata che ripeterei lo stesso ritornello per ore senza la minima possibilita' di variazione nell'arrangiamento senza soluzione di discontinuita'. L'amore per la fantascienza (tessera S.T.I.C. 2015, ex cadetto della STIC Academy) e per il lato piu' blando e rivierolo della musica, mi hanno portato in passato ad amare gruppi come i Sigue Sigue Sputnick, gli Edelweiss... o gli S.P.O.C.K.!

Chiaramente provenienti dal pianeta dei poser (la Svezia) armati di suoni elettronici, ritmi traenti e testi in grado di teletrasportarci in tutti i mondi in cui esiste un'autoctona sedotta e abbandonata dal Capitano Kirk, gli S.P.O.C.K. hanno spacciato per un periodo breve quanto la popolarita' della musica techno in tutta la galassia. Curiosita'. Il vero nome completo della band è "Star Pilot On Channel K", dato che la Paramount nego' alla band il permesso di utilizzare il piu' diretto "Mr. Spock". Depistare una major a volte e' molto meno intricato di quasliasi piano della Tal Shiar.

"Dr. McCoy" - S.P.O.C.K.
"Where Rocket Fly" - S.P.O.C.K.
"Never Trust a Klingon" (Gravity Version) - S.P.O.C.K.

Buona Notte

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{Via Mee}

Buongiorno

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martedì, luglio 17

The Fragile Army

Tutta la produzione documentata in un blog

Cor

Tutti i video di Sensuous in un comodo lettore. Grazi infinite a Dragov :)

StarTracks *Tape*


Cassettina del mese...

LATOA:
Spitfire (Prodigy) - I saw it on your keyboard (HelloGoodbye) - It’s only rock’n’roll (but I like Fooball) (Hirohisa Horie and Aiha Higura) - Satisfaction Guaranteed (RHW Love Affair) - Alarm Clock (The Rumble Strips) - I am the Unkonown (The Aliens) - The New E Blues (The Western States Motel) - Chinese Restaurant (Sarstedt Brothers) - His majesty rides (Josh Rouse) - Beat The Reaper (Laurie Styvers) - Bitches Ain't Shit (Ben Folds)

LATOB:
How on Earth (Ron Sexsmith) - I'm Waiting for the Day (Short Hair Front) - Hiding On The Staircase (New Young Pony Club) - Skin Deep (Cindy) - Check a La (Salon Music) - Come see me (The Pretty Things) - Don't Bother Me (The Blakes) - Kids on Jelly (Boys & Girls Togather) - A boy like me (Patrick Wolf) - Cherish (Nina Simone) - Vladimir and Gabriel (Private Eleanor) - Songs of Love (Ben Folds) - Finders Keepers (Losers Weeper) (Nella Dodds) - Queen Of The Good Times (Ewan Stephens)

Penso di avere dei nuovi idoli

... poi guardate quante pedaline :D
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lunedì, luglio 16

Ebbene si'.

Rufus si e' prodigato anche in cio'...
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Watch Out

Mentre Porlock suda camice su camice per tracrivere l'incasinatissima e delirante "Ginger Genie", con il dubbio amletico se il "SiDim" si trasformera' o meno in un "La-" sulla colonna di sinistra di questo linkozzo, scrollando un po' in baso, un sondaggino estivo :P

Cat Martino

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Does His Mama Knows

Concerto di Rufus Wainwright. ( qui alcune foto) L'unica eccezione che mi ero concesso al ferreo regime di blocco di concerti a pagamento per non vivere nel rimpianto in questo periodo di magara economica. Pensate quindi gia' di per se la potenza evocativa di questo cantante e il valore che hanno le sue canzoni per me. Voce strepitosa, sofferto e sottile male di vivere (non certo ieri sera, deve essersi innamorato di Elton John anche a giudicare dal look), paroliere raffinato, sottile gusto per l'accezione piu' classica e quasi cabarettistica del rock non disdegnando Judy Garland e certa leggera melodrammaticità. E ho avuto quello che cercavo e anche di piu'. Uno spettacolo convinto, sincero, una band della Veronica, gran resa vocale anche dal vivo, gradevoli accorgimenti scenici e coreografici. Quello che non mi aspettavo era una bella voce femminile in apertura (Cat Martino) che ha fatto passare Share dalla fase "1" ("devo scaricarmi i file"), alla fase "2" ("chi fa' meta' cd con me", come fosse un panino) per terminare con la "3" (applauso a 1 minuto e 20 secondi del terzo pezzo mentre tutti tacevano sospesi nell'adorazione del delicato cantato accompagnato dalla chitarra al grido di "E' un genio! E' un genio! Vado a comprare il cd...")

Rufus e la band (sezione fiati, chitarra, bangio, contrabbasso, chipiunehapiunemetta e un chitarrista che sembrava il cugino spiantato di Ron Wood), una stregua di gaie persone che sembravano selezionate dopo un'attenta oprazione di casting piu' che per i loro indiscussi meriti tecnici, si sono presentati tutti vestiti a righe verticali su capi bianchi con tante spillette e stellete glitterose appuntate in ordine sparso sugli abiti. Ruf ha spiegato che, in America, la band soleva suonare con la bandiera degli States biancha e nera, per rappresentare quello che c'e' di brutto (le striscie nere) e di bello (le stelle) nella loro nazione. Cosi' ieri l'America l'hanno voluta indossare (almeno nella prima parte di un lunghissimo spettacolo in due tempi finito all'una e mezza di notte). Fra le cose degne di essere ricordate un ragazzo chiamato sul palco perche' riconosciuto da un profilo di YouTube ("segni dei tempi", come direbbero a Minneapolis); la tenuta da alpino di Ruf sulle cover della Garland; lui che racconta come zittisca centinaia e centinaia di persone durante i festival rock per cantare poi senza microfono a perdita di ugola, per poi guardarci con uno sguardo perplesso che palesa un "ma andare bene lo stesso anche voi, via"; un ritorno dell'artista in accappatoio, che mi lascia presagire il peggio; l'abbandono dell'accappatoio con tanto di sessione trucco in diretta e ritorno sulla scena della band in stile anni 30 con tanto di balletto in calze a rete probabilmente coreografato dagli Ok:Go per divertente cialtronaggine. In definitiva assolutamente un grande concerto, dove voce, emozione, belle canzoni, umanita' e professionalita' si sono incrociati in una sottile trama in grado di riscaldare il pubblico investendolo con la sensazione quasi tattile di una dolce e rassicurante coperta, per osservare placidamente a occhi sgranati che c'è anche qualcosa che brilla nell'agghiacciante buio della notte. Release the stars.

domenica, luglio 15

Secondo me

i piu' grandi chitarristi suonano scalzi perche' non vogliono inzozzare quelle meraviglie che sono le pedaline Boss

Half The Region Away

Noi è da un petzo che non ci sentiamo. E dire che in mezzo c'e' stato anche uno strepitoso concerto di Elio a Cesenatico, che ha preferito venire a suonare AGGRATIS per NOI e LA PESCA CESARINA piuttosto che andarsi a vedere i Genesis a Roma. Qualcosa in comune con il concerto dei primi Genesis l'aveva: il continuo sfoggiare di incredibili costumi e cammuffage da parte di tutti i musicisti, con Elio che si presenta sul palco in marcia vestito da boy-scout con tanto di cappellone da ranger canadese e zaino alla Ryoga (per poi rimettersi in marcia per un nuovo concerto alla fine), Faso vestito di politene rifranente, pantaloni a zampa di elefante e scarpe con tacco a spillo rosse, Mayer, il batterista, che si era ricreato il suo angolo di Svizzera piantando un megabandierone elvetico, un coltellino multiuso meccanizzato rotante e ogni singolo coponente della batteria con i colori della sua bandiera, un tamarrissimo Cesareo, che sembrava avere sbagliato concerto ed essersi presentato per uno di Vasco Rossi (un mito, comunque) (Cesareo, non Vasco), i mille cambiamenti di Mangoni, fra cui citiamo soltanto la Spia Bulgara, il Cannibale e una fantastica entrata da Freddie Mecury versione "Regina Con Strascico Rosso", dove si e' prodigato anche in un bel capitombolo mortale (dicevo che si era seccato e l'avevamo perso.

Ma vera sorpresa... il tastierista! Non presente Rocco Tanica (ne' le sue incarnazioni Rocco Tanica 2, Il Nuovo Busta, Tempesta Ormonale Carrambola), ma un simpatico nasone bergamasco sessantacinquenne con famiglia al piano vestito in stile vittoriano e dalla parlata gutturale e profonda, che esibiva vicino al piano un altarino con la foto di un gatto e il busto di Beethoven. Veramente simpaticissimo. Un personaggio molto umano, che si faceva benvolere... e faceva ridere genuinamente anche Elio! Cosa che non avevo mai visto dal vivo. La cosa dava la stessa impressione di quando una serie televisiva animata va avanti da troppo tempo e si fa una bella iniezione di vitalita' inserendo un personaggio nuovo. Trattavasi comunque di Vittorio Cosma.

... ma... dopo aver fatto conoscienza di questa nuovo amico, l'attenzione si sposta altrove. Dalla parte opposta del palco. Piu' precisamente... da dietro una tenda! Al di la' di un separe' si scaglia infatti un ombra. E' il "Tastierista Misterio". Potrebbe essere stato chiunque. Probabilmente anche Rocco. Ma quasi sicuramente Jantoman. Quindi il mistero della dipartita di Rocco rimane, visto che quando la band si e' presentata dopo il bis per salutare l'audience con un ultimo inchino tenendosi per mano e' uscito dal paravendo una figura macabra con un largo saio dal cappuccio calato in fronte.

La parte successiva dal concerto e' stata un po' imbarazzante. Buccio e' stato identificato subito come Fava, e in quanto tale tutti quelli della sua stessa razza gli hanno inviato il segnale telepatico di ipulso irresistibile a presentarsi nel backstage ad incontrare le sue divinita'. Anche a noi comuni mortali che abbiamo avuto l'onore di stargli vicino si e' aperto quindi, per qualche secondo, una specie di porta dimensionale su questo mondo parallelo verso cui abbiamo potuto dare una rapida sbirciatina verso l'altra parte del varco. Non pensavo che gli Elii fossero popolari fino al punto di essere addirittura venerati. Sembrava di assistere, in versione ridotta, a quelle scene che i Beatles erano costretti a subire, quando gli venivano portati innanzi creature dagli handicap piu' incurabili auspicandone una guarigione per contatto diretto, forse in questo caso per merito del taumaturgico monociglione.


Qui un video e qui un po' di foto venute male.

La serata e' proseguita in totale relax (ma quanta fatica) nella incantevole Cesenatico notturna, trascinando le nostre caviglie insanguinate fino allo storico Maraffa, che meriterebbe la palma d'oro della riviera per servizio e cortesia. Bucci comunque un grande per avere preferito noi comuni mortali al richiamo biologico del suo essere Fava. E' stato un po' il nostro equivalente della puntata di Star Trek in cui Spock deve resistere contro il richiamo del Pon' Far

Si'. Ma prima? Cosa e' accatuto in questi "giorni vacanzieri"? Proprio nulla nulla?

Beh. Diciamo che questo weekend e' stato scandito da due eventi.

1) Dopo essermi consultato con altri tipi di Fave, diecimila api, teacher di chitarra e avere ascoltato ogni tipo di sample, la mia scelta per pedaline customizzatrici di chitarra e' ricaduta su un bellissimo "Chours Ensemble CE-5" della Boss (sto diventanto feticista per gli oggetti di questa marca, sono una figata, anche visivamente) , per il cui acquisto evidentemente devo avere impietosito non di poco il proprietario del negozio, che mi ha graziato con un cospiquo sconto, e il - pare - imprescindibile delay DD6 trovato fortunatamente usato on-line (speriamo bene)

2) Dalla stessa dichiarazione di Matt Share:"Io potrei essere quello che porta in giro la band per scoprire i posti dove devono suonare", il nostro Neil Aspinel ha scarrozzato me e Porlock a fare un sopralluogo dell'arena dove debutteranno i Tiny Tide. Le indicazioni che mi ricordavo erano le seguenti:"Parcheggiate in centro e poi chiedete". Nessuno di noi conosceva molto bene Faenza, quindi abbiamo lasciato la macchina al primo parcheggio che abbiamo trovato. Dopo un bel po' di strada a piedi, non trovando persone del posto in grado di darci indicazioni (un classico), entro in un bar (plof) e chiedo. Segue dialogo surreale:

- Buonasera
- ...
- Vorrei sapere dove si trova il Mordillo
- Scusa?
- Il Mordillo
- Ah. Ma sei sicuro che devi andare proprio al Mordillo?
- Si'
- Beh.
- Beh?
- E' un po' distante effettivamente
- Ci conviene andare in macchina?
- Sarebbe meglio
- Quanto dista a piedi?
- Una decina di minuti
- Beh. Va bene.
- Ma forse anche venti. Forse vi conviene andare in macchina.
- Ma, scusi, dove si trova?
- Lungo quella strada, in fondo. C'e' da camminare parecchio. Ma e' facile. E' sempre dritto.
- Share, sai dov'e'?

Era esattamente dove avevamo parcheggiato la macchina.

venerdì, luglio 13

Click Arrow To Play

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{Via Fabio}

Algo Lagne

Il sound dei "Pizzicato Cinque" era unico nel suo genere perche' riusciva a trarre linfa da tanti humus musicali facendo sbocciare coloratissime composizioni armoniche, tuttavia definite a tal punto da poter essere riconosciute come distinguibilisso tratto caratteristico.

Una di queste "collisioni e improvvisazioni" deve molto anche al cabaret-jazz, che ha contaminato una parte considerevole di gruppi nipponici. Uno dei tanti gli "Ego-Wrappin", Osaka, che ne seguono la corrente piu' calda, elegante e meno discotecara, forse piu' vicina all'easy-listening che al rock. Praticamente un miracolo dei tempi moderni. Oggi penso che ascolero' "Dear Boy" piu' o meno all'infinito.

"Dear Boy" - Ego Wrappin'
"Fling Hihj" - Ego Wrappin'
"Fall"- Ego Wrappin'

giovedì, luglio 12

You Tried To Warn Me

- Sabato 14 Luglio: Elio & Le Storie Tese, Gratis, sotto Cesenatico

- Lunedì 13 Agosto: Richmond Fontaine + Satellite Inn , sempre Gratis, ma nella molto piu' stilosa Marina di Ravenna. Hana-Bi Of Course!

Step Inside Music

Se dovessi riassumere il dialogo telematico avuto ieri con una stimata collega cantante chitarrista in stile sit-com lo proporrei al pubblico di un mio eventuale blog cosi':

- Dai! Ma perche' non vieni a suonare il basso per il concerto? Cosi' Manuel si concentra sul violino! Poi mi fai da seconda voce!
- Ma guarda che io suono la chitarra (ndZ: ne ero quasi sicuro, ma nelle sue foto aveva un basso e sapevo di avere il 50% delle possibilita' di dire la cosa sbagliata)
- Ancora meglio! Cosi' io penso alla ritmica e tu fai un po' di effetti e il solo
- Ma. Non so. Effettivamente proprio Faenza... e' un po' lontano...
- MACCOME! Una come te che deve diventare un rockstar e andare a "studiare chitarre" in America (ndZ: tipo Lorenzo) ha dei problemi ad andare a Faenza?
- Effettivamente mi hai quasi convinto. Mi mandi i pezzi da studiare?
- Certo! Brani e accordi. Pero' bisogna che almeno una volta prima del concerto ci troviamo a suonare...
- Certamente. Dai. Sono contenta. Fantastico. Si fa'.

Peccato che io credessi che lei fosse di Bologna. E invece è di Roma. Mi sentirei un cane a farla venire su' per due volte... Ma se e' ancora disponibile... :P

Paul Rock

E mentre l'universo assisteva rapito il concerto degli Arcade Flipper a Ferrara io ero chiuso nel mio stanzino-studio a comporre l'intro dell'album February. Che ve ne pare, a parte che la chitarra copia spudoratamente un famoso gruppo britpop?

"Paul Rock" - Mark Zonda Demo #01

mercoledì, luglio 11

Bands Mean Death

Dai. Facciamo Suicide-Outing...

Giovedi' 2 Agosto i Tiny Tide suoneranno a Faenza al Mordillo assieme agli "Heike Has The Giggle" (immaginatevi gli Weezer un po' piu' tirati con una voce al femminile).
Superdebutto per la band di Zonda, Porlock, Manuel e Joe.

Ecco i rispettivi siti:
- Tiny Tide
- Heike Has The Giggles

As for Tiny farete meglio ad impararvi queste canzoni a memoria perche' ci piace quando non ci ricordiamo le parole e il pubblico va avanti a cantare e dal vivo non riesco a fare l'overdubbing :P

(ma se non sbaglio c'era gia' un gruppo di groupie che si era detta disposta a fare i cori...)

February ( demo " testo )
Needful Things ( demo " testo )
The Psychopath At The Club ( demo " testo )
Girls From Ronta ( demo " testo )
A Song For EMI ( demo " testo )
Beach-Volley Fields Forever ( demo " testo )
Kitty Jesus ( demo " testo )
Go Ego Go (Lacrosse Cover) ( demo )

Spread the word :P

martedì, luglio 10

Danza Cuoricino

Videomaker in ascolto... ecco l'occasione per farvi grossi..

In arrivo nel frattempo una cover dei Tiny Tide di Niño
(Ma come... non lo sapevi Porlock!? Tourne' In Messico per Natale e in Svezia d'estate!! :P)

01-18-08

Ma Ethan ha ragione, o Ethan ha torto?
Soprattutto... e' un film su Chtulu o su Star Trek?

J J Abrams ci ha ancora nel sacco...

Olivia Mark 2

Nel 2000 rimasi folgorato da una cantante. Il suo nome era Olivia. Piombata apparentemente fuori dal nulla (in realta' era una delle D&D), i suoi brani in parte in Inglese in parte Giapponese deflagrarono nelle charts (nipponiche, ovviamente) e nella mia vita (italia, ovviamente) come una felice ventata di novita' e gioia dirompente, con linee melodiche accattivanti e affatto scontate e impennate pindariche e repentinve verso potentissimi acuti sempre ben impostati (magia dello studio). "Pass me the sugar", "Dress me up", "So beautiful", "Dear Angel", segnarono quella fantastica estate piena di entusiasmo e allegria, portando alla signorina Lufkin (meta' nippomica, meta' americana), un repentino e immediato successo.

Poi piu' nulla. Fini' nel dimenticatoio. Come mai? Fece l'errore di cercare di abbandonare ricerca e sperimentazione per cercare di inseguire la strada del mainstream radiofonico (L'album "Sea me", successivo a all'plauditissimo esordio "Syncronicity" fu un flop). Io poi ho sempre pensato, come e' capitato per altri cantanti dotatissimi che adoro e non hanno avuto successo, che la colpa, come ricorda Raina, fosse dovuta ad una pessima cura dell'immagine, che in un mercato stravagante e spocchioso come quello nipponico fa sicuramente la differenza.

Come si è comportata Olivia? E' tornata nella nicchia, dedicandosi al mercato della musica indipendente, pubblicando soltanto un EP all'anno. E volete sapere come cambia la storia? "Nana", uno degli anime di maggior successo attualmente in giappone, parla di una ragazza che cerca di riconquistare il suo spazio nel mondo della musica, ed è stato tratto da un manga inspirato parzialmente alla sua vita. Indovinate chi hanno chiamato per dare voce alla sigla dell'anime? Olivia, of course. Questo grazie anche ad un graduale cambio di immagine piu' dark e aggressivo pianificato col fratello Jeff. Uno dei grandi meriti della cantante comunque quello di avere capito che colpa del suo insuccesso non era legato a incapacita' personali ma sbagliate scelte manageriali ed una piccola dose di sfortuna.

Da cosa nasce cosa, e ora Oliva e' di nuovo the queen of them all.

Fra le varie esperienze Olivia ha aperto una casa di moda e trascorso due anni lavorando come modella. Riuscira' la sorella Caroline a trovare lo stesso successo? Nel frattempo riesce ad avere anche riconoscimento internazionale esibendosi presso "La Locomotive", la piu' grande discoteca parigina.

"Dress Me Up" - Olivia

"Solarhalfbreed" - Olivia

"Into the Stars" - Olivia


lunedì, luglio 9

When Affection Shows

Notare come il Fanclub di Belanova si e' allineato con la grafica dei Tiny Tide :P

The Calling

- Hai ascoltato Wild Billy?
- Ho cambiato cellulare. Chi sei? Zonda?
- No. Sono Gigi D'Alessio

PS. Il nuovo dei Velvet Rev. fa cacare.
Almeno. A me fa cacare, e il primo mi era piaciuto molto.

Who's that brand

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Nightmares

- Ciao! Ti disturbo? Stavi facendo rafting?
- No. Ci mancherebbe! Rafting? Lo sai che non fa per me...
- Ti ho chiamato per vari motivi
- A. Vabbeh, dimmi
- Innanzitutto per sentire per quella questione delle registrazioni e avere un po' la tua idea. Ho sentito con Porlock per ora e pensavamo che fosse meglio rimanere all'idea originale per concentrare tutto in un weekend sotto una guida esterna e dare il massimo.
- Si'. Direi che e' la soluzione migliore. Lo sai che sono sempre dell'idea che una prospettiva esterena sia in grado di tirare fuori il massimo.
- E poi volevo sapere se giovedi' 2 agosto hai degli impegni
- Ma... direi di no...
- Ti senti pronto per suonare dal vivo? Avremmo una data a Faenza...
- Ma... questo me lo devi dire tu. Voi siete pronti? Si'. Dovreste lanciarvi. Chiedo subito con una mia amica se conosce il posto... Cosi' mi rendo utile.. Comunque si'. Dovreste farlo.
- Grande!!! Ciao, ci sentiamo


Poi mi viene un dubbio. Contrllo la chiamata. Rifaccio il numero, e...

- Manuel?
- Si'.
- Pero' me lo potevi dire che non stavi capendo un cazzo di quello che stavo dicendo. Da quant'e' che non ci sentiamo? Ti chiami come il nostro violinista e ho cliccato il Manuel sbagliato sulla rubrica. MALEDETTO!
- Ho immaginato. Ma sappi che tutto quello che ho detto fondamentalmente lo penso veramente

sabato, luglio 7

Our Addictions

"Tramps like us and we like tramps"
The Hold Steady



Venerdì è stata decisamente una bella serata. Mi ci voleva. Io Porl e
Seek in rotta di collisione verso Bologna, destinazione concerto di "The Calorifer is very Hot" + "Ex-Otago". Si'. Avete capito bene. Bologna, non Ferrara, Ex-Otago, non Cinni Sonici. Ed evidentemente devono avere capito bene in molti, in quanto il posto era talmente pieno di facce conosciute, indie-vip e intelligenzia varia che ci siamo trovati a commenare che sarebbe bastato fare calare con un elicottero quattro pareti di cemento armato, inettare con dei tubi un po' di fumo e spargere dei mozziconi per terra per sembrare di essere a tutti gli effetti al Covo.

Seek, che ormai ascolta solo un genere musicale, id est "Suspended In Gaffa", ci ha illustrato le fantasmagoriche potenzialità, le piu' sconosciute anche a lui, del suo incredibile navigatore satellitare ("Ma cosi' non possiamo piu' perderci?"-"Eh,no", e canniamo strada) dopo il ritrovo in un Piazzale della Vittoria insospettabilmente pieno di... belle ragazze in maglietta arancioni! Un raduno di fan dei Tiny Tide? MAH! E' rimasto un mistero irrisolto!

Dopo una discreta esibizine di culo nell'arte del trovare parcheggio, ci rechiamo in Villa. Villa Mazzacorati (se ricordo bene). Un posto molto suggestivo. Un bel casone decadente settecentesco che sarebbe piaciuto a
George Harrison, a metà fra Terme di Castrocaro e ospedale di Faenza, saliti in cima alla collinetta ci si presenta un piacevole e ombroso parco alberato, curato in maniera accoglientemente indie, con alcuni tavolini disseminati fra un tronco di sempreverde e un altro fra il palco e un distante banchetto dove venivano vendute dissetante bevande corroboranti (la birra).

Proprio una bella serata, anche dal punto di vista climatico. Verde, pace, persone semplici e tranquille con sprazzi di innoquo poserismo, temperato al punto giusto tanto da sospettare una fantascientifica climatizzazine ambientale artificiale. Il posto mi è piaciuto talmente tanto da tornarci volentieri anche senza la prerogativa di vedere una band a cui sono affezionato.

Peccato che ci fosse poca gente a sostenere i "Calorifer Is Very Hot", dai brani abbastanza carini, ma che avrebbero bisogno di un pochettino piu' di verve e convinzione." Il boschetto si riempie in modo inaspettato con l'arrivo degli "Ex-Otago", Liguria, Genova, WORLD, come ci tengono piu' volte a sottolineare, quasi fosse il tormentone dell'estate. Tutto il pubblico aveva seguito la processione da
Polaroid?

"IO SONO UNA FAN DI RADIO FUJIKO!!!", grida rapita una ragazza dalle prime file, e lo spettacolo ha inizio. Canzoni semplicemente geniali, tormentoni che giocano d'anticipo sulla fine dell'estate ("September Come Back Porco Di*!!!"), l'alchimia della band si crea fra il sublime divario fra le sentite armonie maccheroniche piu' che maccartiane del cantante e l'irriverente folle presenza tatuatissima Alberto MC che si concete al pubblico in modo totale facendone di ogne: dalla cooking ovation alla standing copulation, strisciare sulle assi del palco e inscenare la propria morte osservato dal cantante intento a suonare la chiarra fra il pubblico, maltrattare chitarre giocattolo azzeccando le note con la punta salivosa della lingua (di cui esistono gia' insospettabili potenziali acquirenti su un'ipotetica astaE-Bay) e illustrandoci il VERO significato del termine
ShoeGazing (ovvero suonare gli strumenti CON le scarpe). Non è mancato un delirante Free-Styla (vedi video)



La vera apoteosi pero' sono state le costanti frecciatine in merito a personaggi vestiti da boscaioli in riferimento ad una discussione avvenuta pochi giorni prima in un certo blog. Mi ha fatto effetto. E' la prima volta che mi capita di vedere un gruppo che riesce a stabilire un contatto con una scena avendo come punto di riferimento i medesimi background multimediali. Mai effetto come quando il placido e cordialissimo chitarrista della band è salitu sul palco con una maglietta dalla vistosa scritta... "TIDE"! Ma... l'avra' fatto apposta? Che coincidenza...

Ex-Otago. Una band che si e' creata - meritatamente - una buona base di fan e che rivedro' molto volentieri. Ha saputo creare coinvolgimento ed energia con uno show al contempo molto gradevole e gustoso. E non solo per merito delle banane gonfiabili.


Qui altre foto
Uno spezzone di "Amato"

Tra la folla poi vedo una persona barbuta sbracciarsi. E' un amico che, prontamente, mi spaccia una copia di questo bel vinilozzo, di cui consiglio a tutti l'acquisto (facendo ben attenzione a possedere un 33 gire e non un semplice 45). Vogliamo ricordare quanto sono stato handicappato in macchina nel cercare di infilare la custodia SOPRA la busta? Ricordiamolo! Si vede proprio che ho solo tre vinili a casa e non li ho mai scartati!

Una immensa Luna Rossa, che sembrava dover precipitare sulla Terra, ha concluso il nostro affrettato ritorno a casa. Personalmente mi sarei trattenuto volentieri, per poi proseguire la nottata in qualche trattoria, ma era gia' molto tardi, e prima che potessi rendermene conto...


... sono le 08.45! Ora di svegliarsi, non avere neanche il tempo di ragionare, e ritrovsarsi sulla E-45 direzione Roma per recarsi in collina, dove dovro' far parte della commissione degli esami di canto dell'Accademia Canora di Secondo livello. Bello. Molto appagante. Tre esami di una lunghezza ed una intensita' estenuante, forse piu' per gli esaminatori che per i candidati, vista la continua concentrazione richiesta per esaminare ogni prova (io prendevo continuamente appunti sulla mia Moleskine, per consolidare i giudizi solo alla fine). Gli esami di secondo livello sono veramente molto impegnativi. Solfeggi, prove di abilita' sorteggiate, brano di abilita', brano di interpretazione, brano inglese, interpretazione cover, brano in Italiano, duetto. Una ragazza si e' esibita addirittura dal vivo accompagnata da un talentuoso ragazzino al piano. Ebbene si': alcune prove hanno fatto poprio venire i brividi, soprattutto nei duetti. In conclusione: ci siamo ritrovati a mangiare alle 15 punto zero zero. Ciao Mare, nel senso che non l'ho visto neanche questo sabato (al contrario di Accento Svedese, mi pare di capire).

Dopo due chiacchiere con Mr. Bertaccini ho controllato per morbosa couriosita' la posta e mi sono quindi collassato nel letto. Intatto. Nel senso che era rimasto sfatto dalla mattina. Il resto e' due punto zero.

Order Time

Queste sì che sono idee meravigliose...

The La La Time


Loro sono i "La La Love You", e mi piacciono un casino, indipendentemente che il nome della band sia preso da una canzone dei Pixies :)


Ascoltate la loro " Sabe che te quiero". Qui il loro MySpace.

venerdì, luglio 6

Soldier Band

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Io da oggi ho una missione. Una missione nella vita. Vedere un concertodei Polyphonic Spree.

(e' da oggi pom che mi sto ascoltanto vari live e ep assortiti)

Hey Trouble!


Che Victoria abbia deciso di lasciare i Concretes è una conprova sufficiente per stabilire scientificamente e in modo appurato che l'estate e il caldo facciano male ai gruppi. Ma in fondo pretendere che una indie-band mantenga una formazione inalterata per piu' di dodici anni è un auspicio troppo.

La band fù fondata proprio nel 1995 da Lisa Milberg, Maria Eriksson (non è imparentata con nessun cellulare) e appunto Victoria Bergsman. La band ovviamente sta continuando senza di lei, colmando tramite la tecnologia il gap di avere Lisa ormai in pianta stabile a Londra. Lisa si occupera' anche della voce, probabilmente lasciando spazio ad un nuovo componente all'interno della band se non altro per le esecuzioni live. Quindi, aspiranti batteristi indie, se siete in ascolto... fatevi sotto!

Ecco alcuni brani dal loro album omonimo del 2003. Impazzavano Feist e Kings of Convenience, e i Concretes mi sembravano tanto la versione scordata dei Cardigans. E probabilmente Vittoria non è stata una grande perdita.


"Foreign Country" - The Concretes
"Lonely as can be" - The Concretes
"Lovin' Kind" - The Concretes

Our Shining Phone

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by Davide Di Cillo

giovedì, luglio 5

Ma che cazzo succede?

L'estate fa male. I "Popoular by demand" si sciolgono ("West Coast Revolution" era di quanto piu' gioioso ci avesse regalato l'Italico stivale recentemente, e non avrebbe sfigurato nella colonna sonora di FLCL)... e quella storia dei Sonic Youth e' vera o e' una stronzata?
La storia di Victoria e i Concretes in compenso sono riuscito a venire a saperla a distanza di un anno. Grazie ad Ebi che mi ha riportato sulla (cor)retta via :)

Geniale

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Do it for the kids some more


"And so are you in Olympia and everyone's the same / We look the same, we talk the same"
Hole - Olympia


Penso che recentemente il mio sport preferito sia "Non Capacitarmi". "Non Capacitarmi" di quanto si e' abbassata la soglia di quello che possa ritenere decente o passabile musicalmente, "Non Capacitarmi" di quanto una canzone possa vivere di forza propria al di la' di quanto sia suonata o latrata male, "Non Capacitarmi" di come certe baby shit faces dall'aspetto dsi bulletto possano essere possedute dal cavernoso spirito talentuoso del fantasma di Nick Cave. Anche se ancora non è morto. Diciamo che se "Non Capacitarmi" diventasse per puro caso, con un po' di diffusione in club e palestre, una disciplina olimpionica, potrei prendere in seria considerazione la possibilita' di iscrivermi per puntare al podio.

E' cosi' che, riunciato all'idea che un cantante debba avere per forza una bella voce intonata, che in un brano ci debba essere per forza la batteria, che si possa vivere senza un ritornello, ho messo per un attimo da parte le cassettine di Justice, Elliott Smith e
Jim Croce (che, a dire il vero, ho scoperto solo di recente e per cui ho una grande adorazione), e mi sono messo ad ascoltare ben altre... "cassettine", e rivalutare tanti gruppi che mi erano oscuri o avevo trascurato.

Tutto questo fanta-preabolo per chiarire che la stazione sulla quale mi sono attualmente fermato di ritorno da Memory Lane è chiamata
K-Records 1984. "Beat Happening"

Non posso non pensare ad almeno un nome dei miei indie-ascolti attuali in cui non ritrovi qualcosa nelle loro canzoni (con la sola "Cry For A Shadow" mi vengono in mente una ventina di gruppi svedesi) e non solo per le tecniche di registrazione primitive in cui molti ragazzi tendono a trovare un faro verso cui identificarsi, ma per quella comune sensibilita' che attinge ad un reiterato infantilismo sentimentale (al contempo disperato)come fonte di ispirazione per la loro sete di fare musica.

Calvin Johnson, Bret Lunsford e Heather Lewis si incontrano al College, e da quando cominciano a suonare nesusno ha ruoli veramente definiti nella band. Alternandosi in voce, chitarra e batteria in realta' quando formarono la band possedevano solo un paio di maracas e una chitarra Sears Silvertone presa in prestito ad un banco dei pegni. Era il 1983, e quasi 25 anni dopo nella scena non sembra essere cambiato molto. Ma d'altronde si sa' che la storia, anche musicale, e' fatta di corsi e ricorsi, e la
"rivoluzione arriva e se ne va".

Sull'onda del ritorno di gggiuovani band a quelle sonorita' ottantotte, nel 2002 è uscito un gustosissimo box chiamato "Crashing Through" - edito sempre da K-Records - contenente tutto cio' che è edito in studio dalla band. Accattatevillo.


"Collide" - Beat Happening
"Nancy Sin" - Beat Happening
"Fortune Cookie Prize" - Beat Happening

"Beat Happening" tanta roba, sia chiaro. Ma ora torno a zigzagare tra gli acquerelli sinfonici degli "Enghish Rose".

mercoledì, luglio 4

Polyphonic Summer


... dopo anni di lunghe vesti bianche la solouzione piu' logica era un completo nazi-intervento...
Polyphonic Spree. Semplicemente dei grandi

Ci Covo

venerdì 5 ottobre - Covo Club, Bologna
LUCKY SOUL

Be Young, Be Foolish, Be Happy

"Be Young, Be Foolish, Be Happy"
~ Booker T 6 The MG's
"Our love is in the pocket"
~ Darrell Banks
"Hand it over"
~ Chuck Jackson

Il Piede Giusto

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martedì, luglio 3

Il Posto Sbagliato

Ho fatto live nel posto sbagliato, e colpito con uno strike perfetto il lampadario di camera con il manico della Dean. Per fortuna nessun danno. Meno male perche' non c'era pubblico...

Let it die

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Ci sono certe canzoni che a sentirle fanno male. Per quanto sono belle. E perche' ti riportano istantaneamente a momenti belissimi in cui pensavi che quel tipo di gioia fosse il massimo e potesse durare per sempre. Questa - nel mio caso - una di quelle.

Era estate. Stavo tornando dall'autolavaggio. Era un sabato. Prestissimo. C'era il sole. Una bellissima giornata. Auricolari. Stavo per andare a prendere una persona speciale. Non avevo bisogno d'altro.

Leaning against the wallpaper

Questa e' davvero l'intervista piu' bella che abbia mai letto. Merito dell'intervistatore.

Senza Parole

David Tennant confermato come Dottore in Doctor Who... mentre indovinate un po' chi sara' la compagna? Kylie Minogue!!!

X I Miei Amici Alcolisti Affatto Anonimi

Ecco un link molto prezioso.
Ricordatevi che alla tredicesima birra ob-la-di' ob-la-da, votata ad Alcoolisi, suonava cosi'....

T.F.

Fanstastico...

{Via Shanti}

Fancy Song

"I'm so tired"

You Should Never

Mi sono proprio divertito ieri alle prove con i Tiny. Avevo prorio una gran voglia di suonare, e le prove sono andare bene, nonostante fossimo tutti quanti sul cotto andante. Reduci piu' o meno da problemi di gola o concerti fologoranti (Porlock in pellegrinaggio bergamasco dai Devo, gra i suoi idoli assoluti, Joe che viveva ancora dentro in concerto di Patti Smith), abbiamo provato "Kitty Jesus", "A Song for EMI", "Go Ego Go" senza nemmeno la solita pausa sigaretta, trovando anche il tempo di concederci un bis per "Psycopath" e "February", il brano che tutt'ora indubbiamente rende di piu'.

Poi chiacchierando e' venuta fuori una cosa inquietante che forse sarebbe meglio rimanesse segreta, e che senz'altro schifera' codesta persona: siamo tutt fan dei Queen...

lunedì, luglio 2

L'illuministe

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Per certi aspetti trovo Keren molto simile a Cristina...

Across The Time

"Guarda quelle piccole creature. Una televisione nello stomaco... QUESTA e' evoluzione!"
The Master


Probabilmente la mia rovina e' stato rimanere a otto anni da solo, una sera verso le sette, davanti alla televisione dei nonni. Solo io, i mobili dell'ampio salotto, le immagini dello schermo. Piu' nel dettaglio la visione catodica di una amplissima e deserta grotta stalattitica (che non so neanche se si puo' attribuire come aggettivo ad una grotta, ma non sono un grottologo) con al centro... una cabina telefonica della polizia!

Era chiaramente quello che piu' avanti avrei imparato a conoscere e venerare come culto
Doctor Who. Tutto quello che c'e' da sapere su questa serie:

1) La cabina telefonica è in realta' un T.A.R.D.I.S. Lo spazio al suo interno e' sproporzionatamente maggiore di quello esterno, e non e' nientaltro che una macchina per viaggiare nello spazio e nel tempo
2) Doctor Who e' meta' unmano e meta' Gallifreiano. Questo significa sostanzialmente che ha due cuori, puo' rigenerarsi, ha 15 vite, e alla fine di ciascuna cambia aspetto e identita', da cui "Doctor Who". Inoltre e' un "Signore del Tempo"
3) Non viaggia da solo e in genere ha sempre con se un assistente sostanzialmente inutile usato come macchietta ai fini della trama, il che coincide quasi sempre con un'avvenente bionina o qualche simpatica mascotte (
K9; Mickey)

Come mai la serie e' diventata un mio culto personale? La serie e' nata nel 1968 ed e' durata fino al 1987. Sette dottori si erano alternati in ciascuna delle relative serie, sempre aggiornate per stare al passo con i tempi. In Italia sono stati trasmessi invece solo alcuni episodi (la fantascienza non e' mai andata in Italia, figuriamoci se guarnita di humor britannico) con il quarto dottore... quello che, per capirci, sembrava Angelo Branduardi con lo sciarpone.

Rintracciati acluni episodi nuovamente nel 1987... non ho fatto in tempo a "ritrovare" il dottore... per perderlo di nuovo. Causa i bassi indici d'ascolto e i finanziamenti ridotti all'osso da piu' di una decina d'anni, la serie chiude. Permanentemente.

Da allora sperare in un ritorno di Dr. Who, per noi fan, era un po' come sperare nella reunion dei Beatles: un'utopia. I punti deboli delle ultime serie erano stati carenza di un cospiquo budged per gli effetti speciali ( risibili, basti tenere conto che erano piu' impressionanti gli episodi degli anni settanta di quelli anni ottanta), e storie dai toni molto piatti costrette sempre a ripiegare di conseguenza le lacune dei finanziamenti della televisione pubblica.

Le speranze per un ritorno erano state alimentate con la produzione di un promo di una coproduzione americana, con la speranza che la seri potesse essere internazionalizzata per trovare il consenso di un pubblico piu' ampio. Il risultato fu' impressionante, anche se l'umorismo e le peculiarita' della serie erano andate perse, per un prodotto veramente cinematografico. Fu' un flop, e il promo divenne un block-buster home video per cercare di arginarne i costi. Impossibile evidentemente rifilare un prodotto tipicamente britannico agli amici Cowboy.

Abbandonate nuovamente le speranze il miracolo avviene nel 2005. Ogni volta che si vociferava su un ritorno della serie, la risposta era sempre la medesima: impossible un ritorno del Dottore, a meno che non lo si faccia in grande stile.

E porca puttana cosi' e' stato. Senza nessun preavviso, quando ormai tutti avevano abbandonato la speranza. Grandi effetti speciali (stratosferici) per ogni epidodio, grandi attori, storie ancora migliori, senza un episodio scadente, l'intenzione di rispolverare completamente la vecchia serie con un look decisamente piu' accattivante e moderno e cercando di renderla comprensibile e fruibilie anche ad un nuovo pubblico, liberandolo dal gap di dovere essere a conoscienza di quarant'anni di storia della televisione britannica. Soprattutto... la serie ha incentrato tutto sull'attualita' e le peculiarita' caratteristiche del mondo inglese, rendendo il tutto talmente colorito e pacchiano (spice girls, big-bang, gli Who, i bobbies, i Teletubbies...) ... da attirare anche l'interesse del pubblico americano, questa volta non intenzionalmente ricercato!

L'episodio che ha fatto scattare l'internazionalizzazione, in particolare, quello relativo all'atterraggio degli UFO che devastano Londra. Quelle scene hanno fatto il giro di mezzo mondo diventanto gli episodi piu' condivisi dai programmi di file-sharing alla sua uscita.

Conquistato un nuovo e cospiquo pubblico, dopo averlo fidelizzato, e' stato il momento dei grandi ritorni per i grandi fan: i Dalek, I Cyberman, K9... mancava solo LUI, l'arcinemico del Dottore, il suo Moriarty, ed e' tornato. Il finale della terza stagione del nuovo dottore ha visto l'apparizione del suo piu' pericoloso nemico, il time-lord votato al male conosciuto come The Master.

La cosa brillante e' legata sia alla costruzione del personaggio sia alle circostanze con cui e' stato introdotto.
Il nuovo Dottore e' sbarazzino, giovane, cool (potrebbe cantanre in una band brit-pop) e sostanzialmente alterna fasi schizofreniche di saggezza a idiozia pura. Bene. The Master ne e' il perfetto equivalente... ma piu' votato a quel sadismo tipico di chi sa di essere il padrone incontrastato dell'Universo.
Le circostanze? Per farla corta, gli sceneggiatori hanno fatto coincidere il cambio della guardia nella gestione del potere del primo ministro inglese con quello della serie televisiva... e indovinate un po' chi ha vinto le elezioni? ESATTAMENTE! The Master, complice della nuova identita' relagata dalla rigenerazione e un lavaggio del cervello globale avvenuto tramite messaggi subliminali inviati in tutto il mondo via satellite. Potete prevedere le reazioni dello staff del primo ministro in Inghilterra. Quello vero. Pensate quanto poi la cosa mi abbia colpito successivamente agli attentati che hanno REALMENTE avuto luogo in Albion questi giorni.

Purtroppo questi nuovi episodi - veniamo a oggi - non solo mi hanno regalato decine di minuti di emozioni virtuali ed esaltazioni varie per sceneggiatura, dialoghi e recitazione... ma mi hanno reso dipendente da un'altra serie che si lega all'episodio (triplo) con un crossover.


Trattasi di Torchwood. Di che tratta? Sostanzialmente, dopo la semidistruzione di Londra da parte degli UFO nel 2006, a cui ha posto fine il Dottore, è stato istituito un reparto speciale in totale autonomia rispetto al Governo Britannico per proteggere Londra e la Terra da minacce... diciamo "particolari". Il gruppo deve nello specifico sorvegliare una breccia spazio-temporale che potrebbe aprirsi da un momento all'altro sull'Inghilterra (che sta diventando il nuovo Giappone, fulcro di tutte le minacce planetarie). A capo dell'agenzia Captain Jack, incuriosito dalla morte dopo che ne e' diventato immune a causa di un incontro fortuito col Dottore, e sessualmente aperto a qualsiasi essere che faccia riferimento ad una carta di identita'. (ma anche no). Uomini, donne, robot, alieni, insomma.

L'intento dela serie, infatti, nasce dall'insoddisfazione degli autori di Doctor Who di non potersi rivolgere ad un pubblico piu' adulto (ma anche ricoprire una fetta di mercato rimasta scoperta), e ha il proposito di essere sessualmente esplicita, priva di taboo, propensa a vari spargimenti di sangue. La cosa, ovviamente, non puo' che trovarmi personalmente favorevole. Anche se, per ora, The Doc rulez.

Anagrammare Torchwood ne è una riprova :)

PS: (La base ti Torchwood e' poi una specie di deposito di qualsiasi artefatto di natura non umana trovato in giro per il mondo, che non puo' essere portato al di fuori dalla base senza esplicito permesso di Jack. Ma come ce lo spieghiamo lo Pterodattilo che sorvola la base? ^^;;)