Io mi sa che questa sera vado a vedere Oliver Twist...
Vi è mai capitato di andare in macchina... ascoltare i Turin Brakes su cassetta... sentire la musica che si spegne, due bip elettronici, e quindi di nuovo la musica che riprende? Ho esagerato con caffelatte e antinfiammatori?
6 commenti:
Ahhh, Oliver Twist... >.<; Anche se amo la letteratura dell'ottocento, Dickens non l'ho mai sofferto. Troppo moralista.
Buona visione, comunque. ^O^
P.S. Ulisse è l'ultimo da cui mi farei mettere sotto :D
A livello letterario Dickens era un genio. Gia' solo per riuscire a caratterizzare con uno stile e una parlata diversa ogni personaggio in quel mattonaccio infinito che è "Il circolo Pickwick".
Baricco ha preso molte delle sue idee, soprattutto in City (anche se sembrerebbe solo copiato da Salinger :P)
Per quanto riguarda il moralismo vado a nozze... sono di un bacchettoneeee! :P
Ok x Ulisse, che in effetti è anche in la se parti dall'ordine alfabetico. Il primo? :PPPPP
Amo Baricco. Peccato che abbia letto solo due dei suoi libri. Il suo stile mi piace tantissimo - è, fino ad ora e secondo il mio parere, l'unico scrittore ancora in vita che merita di essere definito tale. E' uno dei miei scrittori preferiti.
Dickens, lo ammetto, l'ho studiato a livello letterario, e ho letto qualche suo brano, quindi non posso dire di conoscerlo come te, però, nonostante la sua bravura nel caratterizzare i personaggi... non lo so, ma quando una storia trasuda moralismo mi sembra sempre poco credibile. Il fatto che nelle sue opere assuma un atteggiamento quasi paternale nei confronti dei suoi personaggi, e che poi il destino di questi sia affidato più alla magnanimintà dei ricchi che a loro stessi... Ecco, lo trovo poco realista.
Per me l'uomo deve credere in se stesso, e poco importa se ricorre, talvolta a tattiche scorrette. Siamo esseri umani e negare che ognuno di noi ha dentro qualcosa di 'sporco', o degli istinti che lo portano a trasgredire qualche legge morale, mi sembra assurdo.
Sono molto per i personaggi alla Heatcliff di Cime Tempestose, o i toni e gli argomenti del Ritratto di Dorian Grey... ^^;
In effetti hai ragione, anche se Ulisse è l'ultimo, prima quelli che mi mettono sotto ci sono. Accidenti. ;_________;
Mi viene di fare la drammatica peggio di Gackt. Oh oh oh.
Anch'io adoro i suoi libri :)
Scrive libri che sanno di classico. Gran stile. Si ispira ai migliori. Tipo Conrad. Pero' riesce a rimanere attaccato al cosmopolitismo condendolo son una vivace spruzzata d'ironia.
BRAVISSIMA! Sullo "scrittore vivente" sono pienamente d'accordo. Aggiungerei Benni, che e' un po' il "Rodari" della nostra generazione, e Umberto Eco.
Per Dickens bisogna capire il contesto in cui viveva, compromesso Vittoriano e cose simili. C'era una corruzione tale a Londra che qualcuno, prima poi, avrebbe "alzato la penna" e deunciato lo schifo che c'era intorno. E' toccato a lui, che ha avuto anche un'infanzia particolarmente dura...
Il suo paternalismo pre-umanistico nei confronti dei personacci ricalca l'unica soluzione che la Regina aveva proposto per "nascondere" e risolvere il dramma dei poveri: interrarli ai piani inferiori delle strade e fargli la carita' indiscriminatamente ogni tanto. Un po' come le lotterie della Fondazione Peron :)
Hai letto "A modest porposal" di Swift?
Per il riscatto umano devi aspettare l'ondata romanticista francese, tipo "L'uomo che ride" di Victor Hugo e i vari romanzi picareschi...
Ti sembra assurdo che i nostri istinti selvaggi ci guidino perche' siamo lobotomizzati da una torbida e rassicurante coperta intessuta nelle dolci e docili trame della famiglia (riscaltamento, lobotv, cibo) e della societa' (isoladeglistronzi, lavaggiodeltgcervello, top-of-the-stronz). Prova a togliere una persona cibo e tetto per una settimana... poi riparliamo di quegli istinti sedati....
Cime Tempestose... bellissimo... un po' una palla... ma la storia in se bellissima. Anche lo stile della signorina Bronte. Deve essere stata veramente una "donna con le ovaie"... uno di quelle persone che quando entrava in una stanza la illuminava, con il cuore amplificato all'ennesima potenza...
tanto da piegare la natura ai suoi sentimenti...
Ulisse poi, soprattutto quello spiantato di Joyce (immaginati intrappolata con lui in un loop temporale il 16 Giugno, dove tu pensavi che era l'ultimo e invece ti downera' all'infinito), ha la gicantobeffa che dopo che sara' toccato agli altri quando tu chiederai - come biancaneve appena destata - "chi e' stato?" ti sentirai risponere da sto stronzone: "Nessuno"
(non cercare una grammatica nei deliranti flussi di coscienza dettati dal titolattefiammatorio)
mmmhhh
Potrei andare a nozze parlando di libri, ma eviterò di tediare il tuo spazio e scriverò poco.
Concordo concordo concordo su quasi tutto. Non toccatemi Wuthering Heights che potrei mordere!
Lasciamo perdere la pungente ironia dell'amata Austen e le sue esilaranti caratterizzazioni, chè altrimenti non mi fermo.
Aggiungerei tutta un'altra serie di nomi, scritti velocemente per non scordarli e per ricordare di amarli: Huxley, Orwell, Golding, Spark, Vargas Llosa, Bufalino, Calvino, Woolf, io (eh eh eh...ma che mi rido?!?!), AndMuchMore. Per non parlare della poesia.
Giro Pagina.
Mentre sono al volante e ascolto l'autoradio succede che ogni tanto si spenga, si riaccenda, si spenga, si riaccenda, si spenga, si riaccenda, e appena la tocco si spegne di nuovo. Non so se si auto-censura quando capito sulle stazioni radio dove odiosissimi DJs blaterano oppure sia arrabbiata con me....
X Graffa: No no! Tediami!! :)
Sulla poesia sono un bufalo ignorante completo, incapace di cogliene l'anima e di scriverne. Gli autori che hai citato mi piacciono tutti... tranne che la Woolf (mai letto nulla, ma vado sulla fiducia :P)
Il mio timpore x l'autoradio e' che avevo paura che i Nipponesi (Guido una Toyota) fossero talmente avanti che quando ti beccava un autovelox la musica si spegneva e ti avvisava acusticamente XPPP
Posta un commento