venerdì, novembre 25

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Ieri notte ho sognato che andavo ad un corso di recitazione in un posto sconosciuto... sulla tratta "Ancona, l'Universo e oltre". Dovevo partire di notte, in treno, con Silvia. Il treno era uno di quelli regionali che fanno sempre fermate assurde in paesini di cui ignoreresti perfino l'esistenza.

Ora, non so per quale assurdo motivo mia madre, insistentemente, prima di partire mi ricorda che è meglio scendere ad una stazione precedente piuttosto che andare oltre il paesino in cui mi devo fermare. Così, per un assurdo motivo, le do retta.

Non l'avessi mai fatto. Anche se erano le undici di notte in quel paesino era giorno. Una giornata serena e fredda, come quella di oggi. Unico problema. Il primo treno che sarebbe ripassato di li' sarebbe capitato il giorno seguente. Nessun autobus. Nessuna corriera. Nessun Taxi.

Avevo provato a chiedere informazioni ad edicolanti e passanti (gli edicolanti sono sempre depositari di quella parte di conoscenza popolare in piu' che ti torna sempre utile nei sogni), ma mi guardavano con sufficiente aria un po' seccata di chi non è sicuramente il primo straniero a lamentare una simile carenza in quella citta'. Mi guarda con quella sua aria da pescelesso, dall'alto della sua coppola sfigata e i suoi baffettini da pesce gatto e il signore incappottato sembra volermi dire:"Ma perchè poi te ne vuoi andare. Rassegnati. Prima di domani non ne esci".

"Vabbeh Silvia. Dovremo cercare un albergo per la notte..."


Ora. Io aspetto la vostra interpretazione. La mia è: oggi non ce la faremo a prendere le spillette :P

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mai dare retta alle madri.
io invece ho sognato che mi facevo rimborsare il biglietto del cinema.
pure nei sogni mi metto a litigare!!!!

20nd ha detto...

Ma se sei una Fedebuona! :D

Anonimo ha detto...

Sembra l'inizio di "Vedrò Singapore?" di Piero Chiara...cioè, così pare nella mia testa....uhm...
Mi hai ricordato anche quella volta che mi sono persa nelle nebbie in piena nottata, paesaggio spettrale, una sola casa sperduta e un solitario passante con bastone cappello mantello e cane.

Anonimo ha detto...

Il significato è che desideri ardentemente perderti in un paesino scordato da dio in cui di notte non è notte e gli edicolanti preferirebbero prenderti a coltellate piuttosto che aiutarti ad andartene prima che arrivi il giorno!

20nd ha detto...

x Graffa: Romagnolismo: Fat sbureda! :D

Leggiti http://www.studiosonda.com/strade/inner_main_racconti_02.htm


X Morri: E' vero. Mi piacerebbe :P

Anonimo ha detto...

Scendere alla prima stazione sconosciuta mi ricorda qualcosa... uhm, tipo Torre Pedrera o Viserbella? ;)

20nd ha detto...

Cazzo! CENTRATO IN PIENO! :D

Questa sera ti umiliamo troppo se indossiamo proudamente le spillette della prima serata? :P

Ti attendo divertente da me sulle 21.00 / 21.30 ;)