Ierisera ho visto "Walk the line", il film su Johnny Cash, insieme a Porl. Che poi non e' un film su Johnny Cash, ma un film "sulla storia d'amore di Johnny Cash". Il film non manca di momenti degni di essere visti, come tutte le scene musicali, "orchestrate" impeccabilmente dal buon T-Bone Burnet, tragedie famigliari, le rapide apparizioni di quei fenomeni dello show-biz che circondavano il nostro timido eroe nella sua metamorfosi verso l'impasticazzione. A questo proposito io dico: com'e' stato fare un film su quel fenomeno di Jerry "The Killer" Lee Lewis nei prim anni novanta in epoca pre-tarantiniana? Reclamo un nuovo moviolone sul nostro ereoe incendiario del piano!
La più grande delusione del film è che, con il finale mozzato nel punto del tanto agoniato matriomonio con June Carter e chiuso affrettatamente da ormai spliberiane note di chiusura, tralasciata la parte piu' interessante di calata all'inferno e nuova ascesa artistica del nostro eroe, della sua lotta con l'ennesima perdita del suo affetto, con la malattia e le indutrie discografiche, il film risulta un po' troppo patinato e melenso.
Fotografia = sforzo zero. Molti momenti da I-Pod a portata di mano in sala per vincere la noia. Seduce ma non convince. Da vedere. Una volta.
4 commenti:
C'era anche Sarah Polley?
Purtroppo no...
Direi che in buona sostanza si è trattato di una love-story piuttosto tormentata. Ridotto a questo il film risulta molto più lungo del necessario, a tratti alcune scene e dialoghi sfiorano la banalità . Ad esempio il confronto/scontro con il padre nel giorno del ringraziamento è quasi privo di senso. Con J. Cash si poteva fare molto di più.
Porlock
Hai notato che le iniziali di Johnny sono le stesse di un altro personaggio musicale molto famoso in auge da 2000 anni? Un graaande predicatore :D
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