Ieri ho visto "Morte a 33 giri". Pittoresk. Ha risvegliato l'adolescente estivo che e' in me.
(Che cos'e' esattamente un "adolescente estivo"?) Sapevate che il protagonista in realta' e' Skippy di Casa Keaton? Molto di quel film ha palesemente ispirato scene e scene di Donnie Darko... E che c'era Ozzy Osburne, gia' in odore di monnezza visiva? E che "Tear me down" dei Fastway e' palesemente propedeutica all'omonima canzone di "Hedwig & the angry inch"?
Era proprio il cassico film horror di serie zeta a base di tanto heavy-metal e cliquet (si scrive cosi'?) di cui facevamo indigestione da ragazzini, quando la piu' alta evoluzione della tecnologia si chiamava "videoregistratore", e il videonolo in centro era l'unica cosa che salvava le estati di noi cretini auto-scemuniti (nessuno era in eta' da patente) inseme alle interminabili partite a Dubito, Darnier (ancora non avevano inventato Magic), il calcetto in cortile, scherzi telefonici, gli inseguimenti di ragazze in bici, e i reiterati atti vandalici. Bella l'estate.
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