Ieri notte ho sognato che ero a Terni. Per il festival. Era domenica. Sveglio da poco incrocio Eleonora per strada. Sotto l'albergo. Chiedo ad Eleonora se posso aiutare in qualche cosa. Lei risponde (per strada c'era tanta gente): "Ma cosa... no... piuttosto... fammi un favore... oggi pomeriggio ci sara' il terremoto... Dovresti riuscire ad avvistare un po' di gente..."
Il problema è che avevo lasciato la macchina per spostarmi spaziotemporalmente nell'ospedale da dove ero fuggito. Cerco di recuperarla. La macchina del tempo e' un'incrocio fara uno stetoscopio e un'insieme di bande epr misurare la pressione. E' appoggiata in uno stanzino asettico e un po' grigio per le visite di controllo ai pazienti. Su un lettino. Tapparelle abbassate quasi del tutto. Riesco a prenderla. La indosso. Spostarsi nello spaziotempo richiede molta concentrazione. La macchina da sola non funziona. Occorrono soggetti adatti e preparati. Appena indossata dei medici mi tananano, e fanno per arrivare. Cerco di concentrarmi il piu' possibile per sparire e fuggire... ma in mezzo quel caos avere la mente sgombra da ogni pensiero e' quasi impossibile...
Mi sveglio. Poi, piu' in la' nel mattino, faccio questo pensiero: ma come faceva Eleonora a sapere che avrebbe tirato il terremoto? Arrivo a questa brillante conclusione: probabilmente avevo viaggiato indietro nel tempo per avvisarla!
(Ok. La smetto di leggere "Le cronache del Futuro" di Tezuka prima di dormire...)
4 commenti:
beh.. come sogno è mica niente male, però! :)
Rispondimi alla mail,vah.. che ne ho bisogno :(((
scusa! vista solo due minuti fa.
però ti ho risposto. prima di leggere il commento. :)
(io però resto dell'idea che, almeno a leggerli, questi sogni non sono niente male. però magari a sognarli sono angoscianti.. ?)
Sei stata gentilissima. Una delle poche persone che conosco in grado di prendere sul serio quello che dico e capirmi. Grazie. Ho bisogno ogni tanto di persone come te e Ste.
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