Questo e' l'ennesimo viaggio mentale che mi sono fatto su Lost. Premetto che sono "fermo" alla seconda puntata della seconda stagione, che fra l'altro ho avuto modo di vedere SOLO in Francese (quella lingua barbara...). Negli ultimi episodi della prima stagione, Locke aveva affermato che dentro La Botola era racchiusa "La speranza".
Questo mi ha subito fatto scattare in testa l'immagine del Vaso di Pandora, la cui apertura era stata proibita. Il vaso infatti conteneva tutti i mali del mondo. Una volta scoperchiato, usciti tutti i mali, era pero' rimasta ancora una cosa nel contenitore. Era rimasta la speranza.
Ora. A custodire la base della botola troviamo Desmond, il cui nome non e' un richiamo a (Ob-la-di', Ob-la-da' (immagino), ma al filosofo francese seguace di Locke di nome Hume (grazie Ele per il bigino :P). Hume è costretto a ripetere ogni 108 minuti l'inserimento di un codice in un computer per prevenire una catastrofe. Ma, allo stesso tempo, nonostante una volta abbia fallito l'inserimento ed abbia assistito alle conseguenze molto negative del suo gesto, è convinto, proprio come il filosofo che non credeva nelle conseguenze e nella predestinazione, che se avverrà di nuovo quell'avvenimento possa anche non accadere nulla. That is: la speranza.
Nessun commento:
Posta un commento