mercoledì, luglio 26

UMMAGUMMA

Il 25 ottobre 1969 esce "Ummagumma", album doppio con due facciate live registrate al Mother's Club di Birmingham e al College of Commerce di Birmingham. L'album segna il punto piu' alto e contemporaneamente la fine dei Pink Floyd come portavoci della cultura psichedelica. Le potenzialita' strumentali di Gilmour vengono pienamente messe in mostra nel disco live.

La barrettiana "Astronomy Domine", fumosa e paranoica, cede il posto allo straordinario strumentale "Careful with that axe, Eugene", ultimo bagliore di un'era hippy destinata a scomparire. Chitarre acide, urla lancinanti, cori lontani, uno schema percussivo continuo, lineare e ossessivo, avvolgono l'ascoltatore.

Le atmosfere liseriche continuano con sempre maggiore intensita' nella fosca "Set the controll for the heart of the Sun", in cui i timpani di Mason creano uno sfondo percussivo molto puntuale alle tastiere di Wright, intente a sottolineare il cupo battito del cuore del sole.

"A saucerful of secrets" chiude l'esperienza live dell'album, sottolineando nella sua lunghezza la capacita' dei Floyd di modificare lo schema originale di ogni pezzo, per plasmarlo e ricomporlo ogni volta in na dimensine nuova.

L'album di studio lascia a disposizione dei quattro musicisti altrettanti spazi autonomi, spesi in lunghe composizioni individuali che la critica del tempo giudico' capolavori e che oggi appaiono francamente datate e un po' noiose.

A conferma della modestia individuale dei quattro, che i posteriori album solisti documenteranno purtroppo in maniera inequivocabile. In quel periodo la ricerca sonoro-visiva dei Pink Floyd si allarga al cinema: la colonna sonora di "More" (Columbia, 1969) e soprattutto i tre pezzi accolti nella sountrack di "Zabrinskie Point" (Mgm, 1970) sono gli interessanti risultati.

10 commenti:

AIRPOP ha detto...

vuoi fare lezioni di rock come il Berta?
Peccato che a una lezione sui Pink Floyd non ci verrei neanche se la facessi tu!
Verrei senz'altro a una lezione su Puffy Ami Yumi!
Cheers
Robbie

20nd ha detto...

Ma io SONO il Berta :D

Se vuoi la faccio. Fra l'altro a casa ho un sacco di video e il dvd del loro fallimentare tour amerigano...

20nd ha detto...

Sui Floyd ne sa comunque di piu' Porlock...

Cosucce Psicotrope ha detto...

cazzarola, di meglio non avrei saputo fare....però il disco #2 a me non annoia assolutamente!!
complimentoni!

20nd ha detto...

Ti svelo un segreto: non e' farina del mio sacco :P

Anonimo ha detto...

In questo blog si può dire che a me i PF fanno cagare? o l'avevo già detto?
F

20nd ha detto...

Chi? I Pier Ferdinand? Sapete quanta musica ascoltate voi che fa cagare a me... vai tranquilo! :)

Anonimo ha detto...

pensa, le uniche cose che non ha mai sentito dei Pink Floyd sono Ummagumma e The division bell. Beh dovrei aggiungere anche il live Pulse e tutti i bootleg sorti intorno al gruppo.

Porlock

20nd ha detto...

Per me Umma e' sempre stato:"Pink Floyd: the official bootleg"

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.