A silent prayer for the faith-departed

Diciamolo. Ieri una telefonata di Porlock ha salvato i miei vicini di casa dal quotidiano disperato tentativo di bruciare tirando al massimo le mie corde vocali nell'inutile tentativo di arrivare l'inarrivabile Giovanni Bon Giovanni nell'esecuzione karaoke di "It's my life", l'ultimo esercizio affibiatomi da Simona, la mia teacher canora.

Siamo andati a vedere il debutto di Lindaco, una band tributo a Battisti dove suona Teo, il mio insegnante di chitarra. Mi asterro' dal parlarne troppo perche' altrimenti se ne avrebbero a male. Troviamo invece qualcosa di positivo. Beh. Tecnicametne sono stati bravi, anche se i suoni, e soprattutto la mentalita' della band, sono forse troppo legati ad un'idea di rock pulitino e patinato anni 80. Forse quello che c'era da salvare era proprio la chitarra di un altro allievo di Teo, che in pochissimo tempo ha fatto veramente progressi mostruosi, e i riarrangiamenti di "Una giornata uggiosa" e "Canzone per Maria", incrociata con "Stairway to Heaven" e le Vibrazioni.

Vera chicca della serata, dedicata ad un giovane virtuoso chitarrista di Calisese morto sei anni orsono di AIDS, sono state Baciola e il duetto di Teo e la Novi.

Baciola e' un personaggio storico di Cesena, tipo Birimbo, e ha recitato la sua poesia in onore del Caliseso scomparso: "Ode a Paul (notare "Paul") Metheny". Abbastanza anziano, sorriso stampato in faccia, Baciola è salito sul palco sicuro di se' impossessandosi del microfono. Ha tirato fuori dall tasca una serie di fogliettini con il poema e ha iniziato a recitare, scandendo le parole come un bambino delle elementari in un esercizio di lettura su una favola di Gianni Rodari molleggiandosi sulle gambe ritmicamente quasi ad usare il corpo come strumento di punteggiatura.

La poesia era sul tipo:"Tema: Perche' a me e a lui ci piaceva Paul Metheny. Svolgimento: A me e a lui ci piaceva Paul Metheny perchè era bravo, suonava la chitarra, aveva i capelli lunghi lunghi che gli arrivavano qui. Lui suonava il rock e". Poi Baciola si fermava. Di punto in bianco. Con pause Celentiane, ma mantenendo il tono della frase sospeso in attesa di afferrare e portarsi davanti agli occhi il foglietto successvio. E proseguiva:" ed è stato proprio il nostro amico di Calisese a farcelo conoscere, che poi alla fine lo ascoltavamo tutti quanti e dicevamo: quanto è bravo Paul Metheny. Avresti ancora tante". E cosi' via.

Che diciamocelo. Mangoni non ha inventato niente. Baciola è la vera Security Guard di Mr. E. Sulle canzoni più movimentate di Battisti, Baciola si precipitava sotto il palco e cominciava a dimenare le braccia scuotendo la rugosa testa anziana coronata da capelli banchi, credendo in se stesso at his most beautiful, scattando su piedi e gambe come uno ska-breaker, accarezzando viziosamente i ragazzini a sedere sul cemento antistante al canyon metropolitano fra il Bar Sport e l'edificio adiacente per poi saltare sulla parete inferendo addirittura cinque calci con le sue scarpette da ginnastica prima di ritornare sul terreno come solo M.J. Fox avrebbe potuto in "Voglia di vincere".

Per quanto riguarda Novella e Teo io mi sono limitato a rimanere allibito come al solito. Fra i due (Novi alla voce e Teo alla chitarra) c'e' un'alchimia incredibile, e Novi ha una voce che spacca. E' la cantante che ho avuto modo di sentire dal vivo con la voce piu' negra che abbia mai sentito. A me Giorgia non piace, ma per rendere un'idea prendete Giorgia e fate conto che se la mangi su un cracker come spuntino. Ad un certo punto mi sono chiesto perche' fossi li' a vederli in un posto cosi' sciatto e non in un club a New York su invito durante la registrazione di un episodio di Buffy. Un giorno mi decidero' a metterli sotto contratto e scrivere una manciata di pezzi per loro. E diventare famoso :)

Quindi, Porlock, hai il plauso di Mark Zonda per averlo accompagnato in un altro dei suoi deliri non programmati. Il mio e quello dei miei vicini di casa.