A volte penso che veniamo al mondo solo per sognare, e che se la vita ci riserva molto spesso banalità o solo afflizioni a volte nella realtà virtuale creata dalla mente abbiamo la possibilità di essere sorpresi -da noi stessi, ben inteso, dalle meraviglie più incredibili e impensate.
Ieri notte ho sognato di essere a casa dei miei nonni. Cosa bizzarra, come capita nei sogni, io e i miei cugini eravamo abbastanza piccoli e i nostri genitori piu' o meno grandi come adesso. A casa di mio nonno c'era un orto. Ora è quasi completamente spoglio. Era autunno nel sonno. Il che significa alberi praticamente morti. Mio zio li stava bruciando. Tutto il resto del parentado è riunto in cantina. La cantina, ovviamente, è molto buia, come ci si aspeterebbe da uno stanzone interrato di due metri della stessa estensione della superficie della casa. Non è tenuta molto bene in ordine. Qualche ragnatela in giro. Bruchi. Ci sono delle bellissime farfalle, di dimensioni molto varie, alcune piccolissime, che si stanno insinuando di nascosto fra i capelli di mia cugina. Hanno i colori più disparati, e penso che sia normale che abbiano tutte quelle luminescenze glitter, come se qualcuno gli avesse spruzzato dei brillantini in occasione di un ballo in maschera. Ecco da dove vengono le gif animate dei blog delle ragazzine sceme, mi dico.
La parte più impressionante è il camino.
"Come facciamo? Li vendiamo?"
"Ah. Li vendiamo anche...."
"Ma pensi che non li vogliano comprare?"
"Comprare li comprano. Ma sopravviveranno fuori di li'?"
Anche il camino emette una strana luce. Quasi fa foco fatuo. Crepuscolare. All'interno del camino, spento, fluttua in modo molto delicato, come la polvere che viene sollevata e compie diverse e lunghe traiettorie prima di riporsi al suolo, un insieme di farfalle, insetti e pesci, ognuno di forma, colore e dimensione diversi.
2 commenti:
Sogno assolutamente pop!
io invece ho vissuto un periodo della mia esistenza in cui facevo sogni che sembravano scritti e girati da David Lynch... :D
S'infatti l'atmosfera era abbastanza Lynch...
Posta un commento