domenica, gennaio 7

Darts

Punto uno: Quando vado in un locale pubblico ormai sono abituato a sentirmi di famiglia, e sono spinto a tornare in un posto, o portarci degli amici, comunque uscire di casa, perche' in quel luogo mi trovo veramente a mio agio e mi sento benvoluto.

Punto due: Simpatia, cortesia e rispetto e affabilità per il cliente über alles. Se l'operazione per la liposuzione non ha dato i risulatati sperati prenditela con i tuoi dipendenti, non con i clienti.

Punto tre: non avevo capito che fare gli stronzetti facesse parte di una precisa strategia aziendale. Non dico che non mettero' piu' piede in quel posto... ma sicuramente avro' un motivo in piu' per non spingere ad andarci...

Detto questo... "ci si vede al banco" :D

15 commenti:

Boch ha detto...

mumble mumble, devo essermi perso qualcosa. eppure ero lì con voi...
Io ieri sera sono stato bene e non mi sono accorto di stranezze. Son davvero così rinco? :/

AIRPOP ha detto...

zonda da' un colpo di straccio al banco del bar...:P

20nd ha detto...

@ Boch: Non sei stato irresistibile fino in fondo e ci hai abbandonato a meta' percorso. Se lo sognano di creare un clima esclusivo come al Lego in quella topaia.

@ Airpop: Un colo allo straccio e uno... "alla Botte". Se lo sogna... Come stava cagata quando gli centellinavo gli spicciolini dell'Irish che non ho consumato. Quando la gente che ha dei problemi si incontra...

Boch ha detto...

ah, ora capisco :D
per un attimo avevo temuto che ti stessi riferendo al Lego (quando ancora era presente) e il discorso non mi tornava ;)

20nd ha detto...

Mi cito letteralmente:"Allora cosa avrebbero dovuto dire al Lego, che gli stavamo per dare fuoco al locale?"

AIRPOP ha detto...

La prossima volta che ti portiamo in un locale prima ti imbavagliamo poi ti leghiamo come un salame!
Così non verrai colto in certi atteggiamenti così spudoratamente efferati! Ma forse dietro c'era un significato politico che verrà rivelato a tempo debito... uhmm...

20nd ha detto...

Nessun significato politico. Diciamo che mi ha infastidito che LORO facessero un caso politco di una gesto per me privo di importanza. Non sono certo alla Scala di Milano durante l'opera... forse il fatto che il barista fosse un mio amico; che in altri locali non abbiamo MAI fatto caso ad un gesto del genere, previa bancon SBARRATO ai clienti, non aperto; che da piccolo sia stato sempre abituato a scorrazzare in un negozio; certamente hanno aiutato.

Quando il mio amico ha detto:"Zonda... cosa stai facendo... esci da dietro al banco..." pensavo che mi stesse prendendo per il culo. Stavo per andarmene quando mi ha detto - gentilissimamente - "no, veramente...".... Poi la simpatica signora, probabile artista lesbo-fallita in stretto contatto con il regime Nazinapoleonico, che BEN SA come curare un ESERCIZIO PUBBLICO e accaparrarsi con simpatia i clienti, con una posa che sono Charles Bronon mi ha intimato acidamente di uscire.

Ora. Forse nell'elenco dei punti della situazione manca quello principale. Quello Uber. Quello ZERO. NESSUNO PUO' COMANDARMI COSA DEVO FARE.

Quindi mi sono limitato ad ignorarla. Non guardandola neanche in faccia. Proprio un attimo prima che la sua testa esplodesse, per schifo del coleseterlo sparso nella sua preziosa dozzinale pedana di plastichina da due soldi, me ne sono uscito tranquillamente.

"Io esco dalla pedana. Ma esco anche da questo locale e certamente non mi vedete piu'"

"Non e' un problema"

Fine

20nd ha detto...

Aggiungiamo che ieri sera il locale era DESERTO e non avevano veramente un cazzo da fare...

Anonimo ha detto...

zonda, mi spiace scriverti sul blog e non in privato, ma non ho altri tuoi contatti, come ti ho già detto mi spiace che tu ti sia offeso, mi spiace davvero...
Tuttavia vorrei farti notare che il lavoro che faccio non autorizza nessuno a calpestarci. Certo che è un locale pubblico, certo che noi siamo li "per servirvi", ma siamo anche lì tutte le notti (mai sotto le 180 ore lavorative da settembre) ci facciamo il culo, sudiamo e subiamo l'arrgoganza quotidiana di un mare di gente che non ha nessun tipo di rispetto del nostro lavoro. Che ti garantisco essere tanto onesto quanto fare l'operaio, l'autista o il ragioniere.
Ora tu probabilmente ti senti libero di entrare dietro al bancone di un bar davanti agli occhi del titolare che fra l'altro non ti conosce e dire che "stai prendendo confidenza", probabilmente ti senti anche in diritto di farlo. Ma forse non valuti che quella persona abbia deciso di porre piccoli limiti all'invadenza nei nostri confronti e che tu ai suoi occhi sei una persona come un altra (visto che, ripeto, non ti conosce) che sta invadendo senza permesso uno spazio "privato" (perchè così è considerato il bancone di un locale, come la cambusa e quant'altro). Hai ricevuto una risposta un po' acida? Sono daccordo. Ma hai ricevuto anche le mie scuse e le mie spiegazioni (e continuo a non essere del tutto sicuro che ti fossero dovute). Nessuno ti ha insultato, niente giustifica il fatto che tu ci rivolga insulti del tutto gratuiti e denigri pubbligamente il nostro lavoro ed il nosro locale.
Probabilmente sei meglio di tutti noi, ci sei superiore, sei più bello, più famoso e frequenti posti più esclusivi... probabilmente noi siamo solo cattivi, solo invidiosi... siamo un branco di sfigati, ce ne stiamo cagati e non reagiamo all'aroganza quando ci passate un pugno di spicci uno alla vola, ma niente ti da il diritto di insultarci. Non sono arrabbiato, solo molto triste.
Ci tengo a precisare che quanto scritto è del tutto personale e che da parte mia non c'è nessun rancore, ti ho preparato il cd di cui ti avevo parlato e spero verrai al concerto di cui ti parlavo, come già detto da parte mia non c'è rancore, soltanto un po' di amarezza.

20nd ha detto...

Ti sei sentito calpestato?
Mettere un piede dentro una pedana perche' non ti sentivo e cosi' ascoltavo meglio non mi sembrava una mancanza di rispetto.

Se ti trovi male cambia lavoro come hai gia' fatto.

Non e' che mi senta dei diritti. E' che non mi sembrava di infrangere nessuna legge. Tipo tenere un cartello stradale abusivamente nel sottoscala.

Mettete un bel cartello "Zonda non puo' entrare" e siamo a posto.

Non mi sembrava un'area "off limits". Forse dovreste metterci un casello davanti.

Le tue scuse sono state apprezzate. E non ce n'era neppure bisogno. Sei stato molto garbato come al solito e non ce l'avevo con te. Ribadisco che stavo per andarmene. Sono stato un po' stronzetto perche' mi ha infastidito l'atteggiamente della tua collega.

Nota: non ho volutamente fatto il nome di nessun locale.

E non sono migliore di nessuno. Anzi. Bello poi...

Non vi considero sfigati. Considero solo la tua collega un po' troppo supponente, che non giova di certo al mestiere che fa.

Al concerto non verro'.


Io grande criminale di 'stamminghia

20nd ha detto...

Premesso che hai fatto bene a rispondere in questa sede, il mio indirizzo di posta elettronica lo trovi sul blog in alto a destra. Ciao.

Anonimo ha detto...

Pensavo si fosse capito che non mi riferivo tanto al fatto in se quanto alla reazione che hai avuto su questi schermi, definire una persona che non conosci lesbica fallita e tutto il resto perchè ti ha dato una risposta un po' acida mi è sembrato francamente un po' esagerato, così come la tua reazione quella sera... per il resto come ti ho già detto il fatto che tu sia in ottimi rapporti coi titolari di altri locali, non estende automaticamnte il trattamento di favore, perchè di "trattamento di favore" si tratta.

Il caso poi l'hai fatto tu, noi ci siamo limitati ad invitarti (ognuno a modo suo, l'ho riconosciuto io stesso) ad uscire dal bancone. Tu hai fatto scena, insultato, parlato di topaie e tutto il resto... certo non hai fatto il nome del locale, ma riconoscerai che nei confronti della mia percezione questo è del tutto ininfluente.

Mi spiace che un episodio del genere (a conti fatti molto) piccolo sia ai tuoi occhi così penalizzante di tutto il nostro lavoro.

20nd ha detto...

Giacomino. Ti svelo un segreto: non lavori da Armani.

Non andare in un locale in cui gia' capitavo raramente non mi costa nulla. Continuate su questa condotta anche con altri clienti, che tanto avete tanto da fare. Ciao.

Anonimo ha detto...

errore mio, continuo ad essere educato e a prender su prese per il culo. Chiedo scusa per l'intrusione, ci si vede nei fumetti!

PS concorderai che se lavorassi da Armani sarei quantomeno meglio vestito ;P

20nd ha detto...

In genere l'educazione e' prerogativa di persone molto intelligenti, e tu sei sempre estremamente ammodo.

Le tue incursioni mi fanno molto piacere e spero di vedere nuovamente dei tuoi interventi.

Se c'e' una cosa che non ti si puo' dire e' che tu non abbia buon gusto nel vestirti. Se lavorassi da Armani probabilmente non riusciresti a dare il meglio di te stesso. Ti vedo di piu' in una Diesel o in una Fake London.