Non so cosa esattamente mi ha spinto a scaricare il primo episodio di "PowerPuff Girls Z", la produzione nipponica dell'ononima serie televisiva americana zenza l'articolo finale definitivo in fondo. O meglio... saperlo, lo so, e devo riconoscere che la decisione è stata presa per motivi talmente demenziali da essere perfettamente in linea con questa serie televisiva.
Innanzitutto la curiosita' riguardo la colonna sonora, che vedeva affiancarsi nella versione americana tutti gli affiliati della "Trattoria Records", fra cui Cornelius, Dressy Bessy, Devo, Frank Black, Shonen Knife, e gli Apples In Stereo. (Nella versione "Zeta" mi devo "accontentare" delle amate Halcali)
Poi per vedere la faccia che faceva Berto... no, cioe'... Robbie Pop DJ ad aprire questa pagina e vedere apparire sul blog una delle poche serie televisive animate che guarda di sfuggita fra una birretta e un lavaggio di calzini. :)
Diciamo subito che chi ha apprezzato la serie televisiva originale ha odiato istantaneamente la sua sorella alternativa nipponica che, di fatto, non ha quasi nulla a che vedere con la precedente oltre agli stessi personaggi. La serie è stata concordata dall'ideatore originale Craig McCaracken e Miho Shimogasa, che segui' a suo tempo Sailormoon, per un'operazione combinata di Cartoon Network e Aniplex.
Io, che mi sono sempre rifiutato di vedere la versione yankie, capisco comunque dalle impressioni generali che ci troviamo di fronte a due modi totalmente differenti di concepire l'umorismo all'interno di una serie di intrattenimento. In quanto amante del non-sense piu' assurdo alla Monthy Python... non posso fare che schierarmi a favore della versione riveduta e corretta dagli occhi (non troppo) a mandorla (tralasciando il fatto che i disegni Americani saranno innovativi ma decisamente orridi)
Ed e' cosi' che in "PowerPuff Girls Z" - che vedo molto piu' simile ad un seguito di "Panda Z" che altro per una serie considerevole di elementi in comune - non posso fare a meno di spanciarmi nel figlio del Professor Utonium che si ostina formalmente a non chiamarlo "Babbo" invece di "Professore"; il famigerato "Elemento Z" che viene chiamato cosi' solo perche' e' un nome fico che viene dopo la x e viene creato nell'intento di ricavare una sostanza colorata che produca un effetto appariscente su cui per sbaglio e' caduta una polpetta, e di come venga subito ipotizzata come cura per salvare il mondo dalle catastrofi naturali che lo distruggerebbero in pochi secondi... ma non prima di averla testata per mesi e mesi....; di come le ragazzine si accorgano di "avere i poteri" per il fatto che si cambino d'abito con l'ausilio di colonne sonore pop-rock e di come la trasformazione consista sostanzialmente nell'aggiunta di una cintura, una spilletta, un ricamo e la sparizione dei pantaloni; di come i superpoteri stessi consistano nel riuscire ad usare lo yo-yo, fare bolle si sapone e srandellare i cattivi con un martello di gomma; di come i cattivi siano veramente indicibilmente stupidi e vogliano conquistare il mondo solo perche' sono di aspetto deplorevole e animalesco e il pubblico si aspetta agiscano cosi', mentre in realta' vorrebbero fare amicizia con le protagoniste anche se gli rubano i cibo da sotto la bocca...
E se tutti questi motivi non dovessero essere sufficienti per gradire la serie, basterebbero le apparizioni dell'avvenente Miss Bellum, che continua a tenere i piccoli aspettatori col fiato sospeso con la curiosita' di poter intravedere almeno in un episodio il suo volto in modo nitido.
Si'. Via. Mi sa che daro' a questa serie veramente stupidissima e infantile un po' di chances. Ho proprio bisogno di un po' di buon umore-mojo-jo-jo-jo....
2 commenti:
ma erano più belle in versione pacioccosa, io ho pure la maglietta con le tre superchicche old style! :)
MITICA!!! :D :D :D
Io sto cominciando a convincermi che in realta'Le Vigliacche non sono nient'altro che le Superchecche abilmente cammuffate da DJSet... mmm...
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