Allora. Considerazioni sparse sul WeekEnd. Come? Ieri non era Venerdi'? Ah! Strano! Non l'avrei mai detto! :D
Ieri, ragazzi e ragazze, mi dispiace per chi di voi non c'era per un semplicissimo motivo, vi siete persi un famelico e immocondriaco Matt Share in forma STRA-O-RDINERIA. Ottimismo, humor e simpiatia a go-go! Non so se gli fa piu' bene suonare il basso o avere l'influenza, fatto sta che, non appena arrivato Porlock, ci siamo recati a mangiare in un vecchio ristorante Cesenate (specializzato in tagliolini in salsa d'aspirina) preso ora in gestione dal fratello piu' giovane ma non troppo di Lina Wertmüller, specializzato in yogurt agli asparagi.
Dopo che la pazienza del sudatissimo sottoposto di Lino è stata messa a dura prova dall'esigente e insoddisfatta voglia di sfiziosita' balsamiche di Share, abbiamo dato vita col gruppo ad un'esercizio di materializzazioni. Ve l'ho teddo. Approfittatene. I can do miracles, this year. So, semplicemente parlando di lui, non si e' capito bene come alla fine alla congrega si e' aggiunto anche Anthony Miztel from Ohaio, che forse mi scippa con sollievo il ruolo di chitarra ritmica nei Tiny Tides (stiamo un po' a vedere).
Il concerto all'Officina non si è fatto molto benvolere. La band che ha suonato (finalmente nella sala principale e non nel pollaio al piano di sopra) mi aveva convinto con un album frizzante e irriverente. Ora invece si è montata un po' troppo alla testa, e prentende - simpatia e umiltè zero - di proporre serizzima e moviolomatica dark wave italiana. Insomma. Non si e' fatta ben volere, e ci siamo diretti verso casa in tempo per American Dad :)
2 commenti:
.. yogurt agli asparagi?
io adoro entrambi, ma non immagino che roba strana possa essere.. :P
Probabilmente e' un piatto tipico Croato. Ciao ELE! :D
Che piacere! Come stai?
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