domenica, giugno 17

Fantastica Scemata

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Reduce dalla visione dei Fantastici 4. Piacevoli momenti di supercinematogrife esperienze surrount superglossed e faccine in una proiezione inconsueta (21.30) piena di simpatici avventori con morosine in età da "bicicletta e pedalare", veramente poca fantasia (proviamo a fare scambiare a tutti quanti i loro poteri. MA DAI!!!) dove l'unico che riesce ad essere realmente presente e contemporaneamente invisibile rimane, con somma delusione, Galactus, il "divoratore di pinete"e la continua assenza di un vero cattivo da amare e che ti faccia cacare realmente nelel brache, come in tutti i film über buonisti che sfornatno ora. Cos'è accaduto, dov'e' finito quel Dr. Doom che riusciva a incutermi terrore anche solo da uno sguardo lanciato dalle figurine dell'album dell'Uomo Ragno? Esco dalla sala cinematografica con una ferma convinzione: voglio Avril Lavigne nella suoneria del cellulare. In qualsiasi lingua.

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