domenica, giugno 3

How To Disappear...

Cominciamo con la mia solita incoerenza. Ieri non avevo un cazzo voglia di uscire. Ma avevo una gran voglia di uscire. Giusto un fin troppo breve sonnellino, e la sveglia [il riff di chitarra di "Morte a 33 ggggiri"] scatta giusto in tempo per compiere le seguenti operazioni:
1) Decidere cosa mettermi
2) Mettermi
3) Scoprire grazie a Google Map dove stracazzo era l'Area Verde a Forl (ce ne fossero poche)
4) Avviarmi e partire, magari prevedendo anche un
4.1) Caffè macchiato per cercare di farmi passare il mal di testa ora che gli antidolorifici sono stati bannati dalla comunita' Europea come le peggiori delle troche.

Tutto perfetto, direte voi. Peccato che non avessi previsto la rivalsa del WEB 2.0 Troppo curioso ora che mi era stato svelato che in realta' non e' che non avessi capito come funzionasse Twitter, ma non c'era proprio nulla da capire, rimango anche intrappolato fra le spire del dio Anobii... I secondi si dissolvono come granelli di sabbia in una clessidra sfonda.

Stampata la googlemappina, avviaggiatomi in macchinia con una compilation dei Deep Purple registrata su cassetta direttamente da alcuni vinili ai tempi delle superiori, giunto al Forli' al terzo tentativo di trovare il luogo adibito per la rassegna rock a cui avrebbero partecipato anche le Charleston mando un messaggio a Boch:"Lascia perdere. Mi sono perso. Torno a casa."

Poi penso: cazzo, ho provato 3 volta, sono arrivato fin qui, tentiamo la quarta! Ritento. Mi ritrovo vicino alla piscina comunale. Un altro pensiero si fa strada: ma cazzo (i miei pensieri hanno sempre questo incipit fallaci) vuoi che un parco non debba essere vicino ad una piscina smessa in un'area cosi' desolata?. Chiamo Mattioli.

Effettivamente non ero molto lontano. Mi e' bastato abbassare il finestrino e seguire la musica.
Posto carino. Vicino ad una "chiesa modernista", l'area verde effettivamente c'era, parcheggio in un vicolo strano, fotografo ogni strada che incrocio per ritrovare la macchina come un moderno Pollicino 2.0

Palco allestito fra lavatrici e stendipanni che esibivano le magliette festival-oriented, rinominato da Seek "The Scene Celebrating the Death of the scene itself" e da Zonda semplicemente "Knebworth", pochi palchi con sporadici famigliari e compagni di classe tendenzialmente in stile rasta-noglobal-squattersperdutonelgolfo si frappongono fra il palco, la mia figura in camicia biancajeansgiaccadipelle, una baracchina di birra baffetti e emo-piadina a go-go

L'ingresso di Boch e' stato magistrale, tanto da fare passare in secondo piano la presenza delle Charleston che campeggiavano in mezzo al pubblico come fossero stati gli Arch'n'Ciel ad un raduno aziendale dell'Olivetti. Di gran carriera, passo celere e deciso, completo nero e cravatta rossa, sguardo corrucciato "che levati dalle palle", sembrava il gelataio amico dei bambini appena trasformato in "Agente Smith", ma io non avrei esitato in qualsiasi momento a presentarlo come l'agente dei Tiny Tide!


"Cosa faccio? Com'e'? il tempo? Ma chi c'e'? Ma e' indie?". Segnalato il baracchino emo-gastronomico riesco convicere Seek a raggiungerci entro pochi secondi. Tralasciando il tralasciabile, prima delle Charleston si esibiscono i "Maschera Nuda". Bravini. Tecnicamente ineccepibili, forse un po' anonimi, a trascinare tutti la cantante, sempre sorridente e convincente tranne quando si mette a salutare gli amici. (David Bowie non interrompe mai il concerto per dire:"Questa canzone la dedico a Iggy, che sta nella panchina li' dietro in seconda filaaa. Ciao Igggyyy!"). Non il massimo dell'originalita' (ricordano in piu' di un'occasione gli Evanescence e cose molto mainstream) comunque decisamente bravini per essere dei ragazzini. Fin troppo. Da tenere d'occhio.

Le Charleston, la cui unica pecca e' stata essere microfonate male (basso e batteria erano smortissime, e per una band che propone essenzialmente del visual-rock e' un po' un handicap) decisamente bravine. Mantenuto il legame con le loro origini di cover band aprono con il loro inno "Sweet Dreams (Are made of this)", cover di Marilyn Manson che covera gli Eurythmics. Ma le ragazze l'hanno fatta una po' loro. La surreale e sottilmente trascinante ""Soup of Cangaroo" rimane il loro "piatto forte", un po' la loro "Seven Nation Army". Styux un po' sotto tono con la voce, ma comunque carica nonostante i problemi all'audio e il pubblico non proprio fittissimo. Dopo "You can't cool me", di cui Seek a obiettato la traduzione presentata al pubblico, "Vivere Senza Cappotto" ("scappotto"?) un brano che lascia intravedere una porta aperta verso una "via italiana" che, sinceramente, preferirei rimanesse chiusa e ben sigillata. Anzi. Facciamo che la dimentichiamo proprio.

Finito il concerto ci siamo precipitati a casa di Seek, come veri post-adolescenti, per essere cosi' sfigati (non mi vengo termini piu' 2.0 adesso) da essere i PRIMISSIMI a postare sul MaiSpeis delle Chaltronson la prima foto del concerto. E ci riuscimmo.

Boch era abbastanza sul cottino, visti i suoi diecimiliardi di impegni mondani e non, e quindi ha lasciato a me e Seek l'incombenza di andare e Meldola a strafocarci (oh, era sulla strada...)

Quello che segue e' un delirio vicino alla catatonia che non puo' essere descritto verblmente. Vi lascio quindi alla "Mitica Macro Sequenza Di Meldola Trasfigurata Da Seek" in costante aggiornamento su FLKR. Il resto e' mal di testa e caffelatte.

Qui altre foto del concerto...

Gli Evanescence... no, cioe', I "Maschera Nuda" live



Le Elastica... no, cioe', Le Charleston live

19 commenti:

Seek ha detto...

Stai ancora lavorando al river post??? Ma davvero hai tanto da raccontare..??? Can't wait to read..!!!

20nd ha detto...

Eh no... mi sono imbarcato fra MySpace, Upload video e foto e una cosa pallosa che mi trascinavo da una vita e dovevo togliermi di torno. Poi ho provato anche a fare una slide da mettere nel profilo dei Tiny... ma l'ho trovata disturbante e l'ho segata...

Adesso provo a mettermicimicimici di impegno...

Anonimo ha detto...

Antidolorifici bannati? E io con che cosa faccio colazione il sabato e la domenica? Dimmi che il Sinflex 550 si può usare! DIMMELOOOOO!!!!!!
F

20nd ha detto...

Io usavo il Nims nel caffelatte... ora conservo le ultime bustine con grande gelosia tenendole in serbo per le occasioni speciali vicino allo champagne d'annata.

Seek ha detto...

Ma che gente conosco?????????
p.s. meno male che io gli anti dolorifici li secerno! :P

Anonimo ha detto...

ma...sono tutte uguali le charleston??

20nd ha detto...

Certo! :D

Rigiro la domanda a loro se ci leggono: ma la chitarrista e la bassista sono gemelle?

Seek ha detto...

@fede: no, alcune charleston sono più fige di altre!!

@zonda: photoblog praticamente mio, ma graziEEE!!! La super-macro con l'effetto-premade cane a pelo ruvido con flash slow-beam è risultato poi un flusso indiscusso di auto-complimenti assurdi come se avessimo scoperto l'essenza dell'arte (ohhhh... figooo.. perfetto... magico...), piacevole serata cmq come tutte quelle passate in tua compagnia d'altronde...ciao (p.s. mi sa che mi perdo sondre!)

20nd ha detto...

Ma prego! :D

Belle foto veramente. Quelle dell'anello rotante e del budino che si sbudina meriterebbero un'animazione a se. Alcune notturne vicino al torrente sono veramente strepitose. Non immaginavo che a Meldola si nascondesse una piccola St. Martin!

Certe funzioni della mia macchina fotografica sono veramente peculiari, tanto le funzioni quanto le icone (Tipo:"Ingrandimento pulce cane da manto bianco" o "Ingrandimento pulce cane da mando beige liscio")

No! Non ti puoi perdere Studio Sondre!!!

Seek ha detto...

@zonda: grazie dell'incitamento! ma da solo non mi va... klajii scomparsa...

20nd ha detto...

Fotobook completato. Ho scaricato un uploaded di flickr che e' una ficata...

Seek ha detto...

WOOOOW... che classe... questo fotografo... HAAHAHHAHAHAAHAH p.s grazie e a presto! seek

20nd ha detto...

Che classe veramente! Grazie a te!

accento svedese ha detto...

Non conosco i gruppi in questione, però questo è un grande post. ;)
Birra Baffetti vale da sola la lettura. :D

20nd ha detto...

E' stata quasi piu' una gara di cosplay (che, tra parentesi, sarebbe un gran nome per un gruppo... quasi quasi ritratto Tiny Tide... pensaci: I Cosplay... quelli con il cantante che non e' spostato con Gwynette..) che un concerto.

"Soup of Cangaroo" potrebbe piacere sia a te che (soprattutto) a Bluto. Da' un ascolto sul loro blog :)

Questa volta il post fiume mi e' costato VERAMENTE tutto il pomeriggiO! :D

accento svedese ha detto...

E' costato tutto il pomeriggio ma ne è valsa la pena. ;)
Darò un ascolto, mi fido del consiglio. ;)

20nd ha detto...

Purtroppo non e' scaricabile. MAGARI mi concedessero il brano per il mio prossimo MyTape...

Boch ha detto...

Il river-post, il river-post... un po' mi mancava :P

In ogni caso, più che lieto di aver deviato verso Forlì lo scorso sabato.
Charleston gradevoli. La batteria in particolare aveva una marcia in più.

Per le vs. meldola-session ora mi tuffo su flickr...

20nd ha detto...

E' stato un vero piacere anche per noi. Vero. Batteria una marcia in piu'