venerdì, luglio 27

Ebbbrava la nostra Kaori

Vi ho mai parlato di Bonnie Pink, al secolo Kaori Asada? Mi sa di no. Voce acuta con dispendio di orgasmici vibrati e calorosi legati, cambi di registro diligentemente dosati e calcolati, gusto compositivo e linee melodiche che la avvicinano molto ad un'altra cantante nipponica a mio avviso di forte ispirazione ma quasi irraggiungibile: Aiko.

Con una carriera decennale che ha seminato 14 album e una trentina di singoli e ep, Bonnie è pure una delle cantanti produttive del panorama discografico nipponico, perennemente borderline fra "la scena" e le charts nazionali, in cui sporadicamente si intravede qualche guizzo, sovente preceduto da qualche collaborazione cinematografica, pubblicitaria, televisiva.
Che altro aggiungere. Scrive, canta e incide le sue canzoni accompagnandosi sia al piano che alla chitarra. Il nome "Bonnie Pink" non vuol dire assolutamente nulla. La cantante pensava avesse una presa micidiale. Indubbiamente e' meno light e anonimo di Kaori. L'ultimo album, "Thinking Out Loud", è stato l'album piu' venduto in Amazon JP del 2007. Ebbbrava Kaori!

Dall'album
"Even So":
- "Ocean"
- "Private Laughter"
- "1 2 3"

3 commenti:

accento svedese ha detto...

Ma è quella della pubblicità del Philadelphia?

20nd ha detto...

No. Lei era Austriaca.

20nd ha detto...

Ps... Tore Johansson, produttore di un paio dei suoi primi album. Fategli un fischio...