"Feeling lost in country churchyards". Letteralmente.
Seguendo il detto popolare "E' meglio cambiare, ne", ieri i Tiny Tide si sono ritrovati per una session agreste, visto che le sale prove, in citta', battono la fiacca. Andiamo in campagna. Sissssi'. Ma, dove? Caldo, fossi, buio pesto. Ogni singola parallela della strada XXX si chiamava XXX. Fico! Ad un certo punto, come nella migliore tradizione cinematografica benignana italiana, UNA MACHCINA! Un segno di civilta'! E' Manuel. Perso pure lui.
"MA DOVE CAZZO EEEEEEE'?"
Come un vero e proprio deus ex-machina, qualcosa si muove nell'oscurita' con lenti suoni ferrosi. Appare una famiglia rurale (dei coloni?) in bicicletta con bambini a seguito (dei cloni?) pre un ozioso giro di ronda (o Ronta?). Per forza, dico io. Non ti deve passare proprio per un cazzo a fare la vita da Hamish piantando pomodori e senza un treno da vedere due o tre volte al giorno. Comunque.
"Scusate, sapete dove si trova la sala prove?"
"Li hai avvisati per telefono? Laggiu' hanno acceso un fuoco. Forse e' per darci indicazioni", suggerisco io.
"Guarda", si fa avanti una femmina a capo del gruppo. Societa' matriarcale?
"Qua non ci sono sale prove. Pero' c'e' un posto dove fanno del gran casino e suonano dei ragazzi tutte le sere"
La prendiamo per buona e riusciamo a trovare il posto. Quel drittone di Joe, contro ogni previsione, era gia' sul posto.
Avevo una gran voglia di suonare, anche se non ho dato il massimo per colpa di una giornata veramente massacrante. Sono molto contento per i brani nuovi che abbiamo provato, "Tiny Trains", che avevamo provato molto quest'estate io e Porlock al "Mansarda Studio", e soprattutto "Girlfriend", ancora un po' incerta ma gia' con un botto della maradonna, tanto che, mentre Porlock sta gia' pensando a come fare concigliare vacanze e tour in Messico, il grido di battaglia di Joe e' diventato "BELANOOOOOOVAAAAAAAAAAAA!!!!", piu' o meno come se fosse un caloroso complimento ad una bella signorina (abbiamo tutti convenuto che ci serve una saxofonista sexy, assolutamente), ma pronunciato come quando Ben Grimm grida "E' TEMPO DI DISTRUZIONE".
Su "A song for EMI" la sirena della polizia. Sbianco. Manuel se la ghigna. Torniamo a suonare e capisco che è lui col violino. IMPRESSIONANTE. Divisi su quale sia la missione che ci ha affidato il Dio della Musica (chi vorrebbe suonare solo per le groupie, chi per adempiere al Karma, chi solo per divertirsi) sento un suono simile all'Hamond provenire dalla sala prove a fianco. La melodia e' famigliare. Poi quando capisco sto male "Tiny Trains". CAZZO! Ce l'hanno copiata!?!?!? Ma che... Porlock era sgattaiolato via a fine session per controllare la strumentazione dei vicini. Sta bon!
5 commenti:
Quantoi sarebbe stato rock se la session fosse stata interrotta dalla Polizia? :D
Io ero perfettamente in topic ieri sera allora...
ho visto the village!
@ Federico: Sta zitto! Mi sono cagato in mano! Ho capito tutto rielaborando la ghignatina di Manuel!!!
@ Valentina: Ma non guardavi Taxi Driver? (cmq mi avrebbe fatto comodo anche quello...)
Prima the village e poi taxi driver, eh!
Certo! Il Taxi che ti viene a salvare ma anche no! :)
Posta un commento