mercoledì, ottobre 17

Tuesday Night With The Drummer Bingo

Cazzo che sonno. Ringrazio chi di dovere lassu' in cielo per avere donato a Windows XP la fantastica opzione "Ripristina l'ultima configurazione di sistema SICURAMENTE FUNZIONANTE ". Che FUNZIONI VERAMENTE questa cosa me ne stupisco ogni volta. Tipo da buttarmi in ginocchio e gettare baci al soffitto.

Pero' gia' era tardi, con sgattdisk e compagnia bella e' diventato... ancora piu' tardi!

Perche' ho fatto tardi? Prove con i
Tiny, per cui ho dovuto rinunciare alle lezioni di Bert (al secolo "Selgo History") niente popo'di meno (ovvero la stessa quantita' dell'ultima volta che siamo stati in bagno) dedicata agli Smiths.

Evvabbeh. Le prove comunque sono andate molto molto bene, e abbiamo provato praticamente tutta la scaletta del set acustico (ogni volta che suoniamo
"Beach-Volley Fields" Manuel sbigottito e perplesso mi chiede: "Ma sei sicuro che questo brano sia VERAMENTE nostro? A e' nostro? Non era una cover? Vabbeh...), e l'unico rammarico è che tutte le cose tecnice nuove che mi ero preparato a casa (vedi power-chords su "Girlfriend")... non sono riuscito a farle nella saletta!

Perseverero'! La serata e' terminata su un tavolino all'aperto a parlare di
College (i motorini) e Commodore 64 mentre Porlock investigava come al solito nelle salette confinanti sulle tastiere dei vicini, aggiungendo ai pezzi al puzzle della tastiera perfetta, che forse rimarra' sempre un'utopia nella mente del geniale pianista.

Vera nota chich la batteria che suonava Joe. Sembrava praticamente fatta di cartone, con rifiniture in sbiadite composizzioni a quadri scozzesi. Un gioiellino ristrutturato degli anni 50. Chissa' a quale band sara' appartenuto. Io - a dire il vero - mi aspettavo da un momento all'altro che arrivasse
Bingo a suonare il rullante con una banana.

4 commenti:

accento svedese ha detto...

Hai citato il College. A me piaceva un sacco, ma ancor di più mi piaceva il Cobra, che era uguale ma aveva le alette sul serbatoio (da qui il nome Cobra). Intorno ai 13 anni sognavo di avere un Cobra, vedevo i ragazzini più grandi al mio paese che avevano dei Cobra o dei College con elaborazioni favolose. Uno l'aveva portato a 125 cc con raffreddamento a liquido (in sostanza, aveva il radiatore) ed era diventato il mio idolo.

20nd ha detto...

Il Cobra ho paura che a Ceseina ce lo siamo persi... ma forse perche' sei un po' piu' piccolo di me. Poi ovviamente si e' parlato anche di chi perdeva cavalletti per strada con i Ciao e del fenomeno del "Grippaggio", tipo quando ti si fermava su una salita, non sapevi che cazzo era, e chi ne sapeva piu' di te ti rispondeva con aria esoterica:"Si e' ingrippato". Pero' dopo due o tre mila pedalate riaprtiva tutto.

Che grip!

accento svedese ha detto...

Potrei stare una sera a parlare di Cobra, College e motorini vari. Direi che sabato prossimo al Covo ho già l'argomento con cui impezzarti... :D
La moda del Cobra è venuta dopo, il grippaggio non è mai passato di moda, anche se non mi è mai successo perchè ho avuto prima un ciao e poi uno scooter. Bei tempi, in cui pensavamo di avere il mondo in mano solo perchè giravamo su due ruote... :D

20nd ha detto...

Io mi "facevo tirare". Di motorini non capisco un cazzo! L'unica volta che ho provato a guidare un College mi sono quasi schiantato contro un muro non appena ingranata la seconda :D

Ma ci ruzzoli anche tu al Covo la prossima! Cazzo se spacchi la merda abbestia! Ci vediamo a banco pronti a sciabolarci a manetta e stare bene. Bella fotta!