lunedì, novembre 26

GITA! GITA!

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Ragazzi. E' fantastico essere fisicamente distrutti ma sentirsi così bene. E' proprio un gran periodo per me. Sta andando tutto a gonfie vele, e spero che duri il piu' possibile. Forse la chiave di tutto e' l'entusiasmo, la voglia di divertirsi. Ma - SOPRATTUTTO - i buoni amici.

Tornato a casa dall'Office alle 05.00, svegliato alle 09.15... MA DORMITO DI UN BENE (come si dice in Romagna) da svegliarmi DIVINAMENTE (è sicuramente l'effetto degli intrugli dell'alcohol. A volte ti va bene, altre no)

Cerco di masterizzare piu' copie di cd possibile (3) da portarmi al MEI (non che ci sia bisogno di lasciare demo in giro, dato che non solo esistono posta e myspace, ma tanto al MEI non ci sono PIU' etichette VERAMENTE indipendenti. A parte Tafuzzy, of course!), sono già le due... e off we go!

Primo anno che al MEI mi tocca pagare (non mi andava di scavalcare il cancello con i Diesel nuovi, uguali a quelli vecchi, ma che costano il doppio)... ma come ho pagato i miei buoni 12 Euri tutto quello che mi piombaba addosso mi faceva vedere NERO. La musica metallobrufolosoadolescenziale a destra (sempre la stessa da quando ero brufoloadolescente io, ma forse sono gli stessi ragazzini a suonare ma un po' cresciuti, un po' come in "A volte ritornano"), un capannone con i cloni dei National sulla sinistra, uno che mi spaccia un'altro che non è proprio nelle mie corde come il fenomeno del momento... insomma... stavo andando down, ma non proprio a Paradise City...

A salvarmi non sono state invece le canzoni... ma GLI AMICI! I Clever, ormai ad una popolarita' stellare, dopo i tappeti rossi gli tocchera' la guardia del corpo, il mitico Ric da Rovigo (ex Genuini), Enver l'ho lasciato preso perche' non capiva bene se essere incazzato o in estasi (forse era semplicemente troppo preso)... la giornata l'ha salvata veramente.... MISTER BREIS!!!!

Io adoro quell'uomo... e mi sto sempre di piu' innamorando di Tafuzzy! In gran spolvero incontriamo il Re Miurgo Signor Biscio, della Ribèss Records, che come ricorda Breis sta avendo uno sviluppo lento, ma inesorabile. Gran spolvero pure per lui. Entrambe ripulitissimi da tutte le scorie burinacee della riviera. Cazzo! Diciamolo! Erano talmente professional da sembrare Bill Gates and Steve Jobs ad un pic nic!

Pubblic Relation Pubblic Relation. Ma piu' che altro la gioia insperata di fare qualcosa di interessante e movimentato. Si parla di musica, grana, e inconcibilialita' delle due cose. Ma - ad un certo punto - Breis' ha un'idea! IL PRETE E LA SADOMASO: IL DUO MARZAPANE. E' gia' tutto pronto, e lascio a voi indovinare quale delle due parti dovro' prendere.

Mi prende talmente bene che rimango allo stand. Tanto, bene o male, non chiudo la loro ultima compilation? :P

Mi scopro grande venditore di magliette, tanto che ci chiedono di coprire un buco ad un banchetto di fronte a noi che vende solo articoli heavy metal oriented e mi presto di buon grado, riusciendo a piazzare una spilletta dei Griffins. Per dire il grado di divertimento che stavo vivendo vi dico solo questa: ho rinunciato al live di Marian Trapassi (bellissimo il suo stand, forse l'unica cosa sensata del MEI assieme allo stand Tafuzzi e la nuova succursale HomeSleep), lasciando questa esperienza mistica e sensuale a Seek.

Scena clue al banchetto Tafuzzy. Un tipo massiccio, mezza eta', robusto, donna a seguito dal look egualmente dark, si ferma stizzoso misteriosamente di fronte alle magliette. Punta il dito su una di loro. Alza lo sguardo. Con rapido fare da maniaco sessuale apre la giacca, e sfodera assieme ad un beffardo sorriso... la maglietta Tafuzzy!!!. Ma non finisce qui! Prosegue e fa:"Te!" - parlando con me - "non hai capito ieri sera che la cantante ti aveva detto che la canzone che cercavi era nell'altro cd!!"

Ci sono rimasto!

Sono stato poi molto contento di rivedere Filippo. Non so perche'. Mi e' stato da subito simpatico sin da quando l'ho conosciuto al Tafuzzy Day, e anche questa volta mi sono spataccato la faccia.

"Posso farti da armonicista?"
"CERTO!"

Doveva suonare al suo stand. Alla fine il proprietario dello stand non e' arrivato. Ma il tempo stringeva, e noi abbiamo suonato lo stesso. E il successo che abbiamo avuto! Abbiamo attirato l'attenzione di tutti gli stand limitrofi, e mi ha anche passato la chitarra sul finale per intonare "Girls From Ronta". La situazione, su un suo brano che parlava di armoniche, era talmente divertente e surreale, che molto spesso non riuscivamo a tenerci dalle risate. MITICO FILIPPO!

Nello stand di MusicBoom (ma lo sapeveate che esiste da TREDICI ANNI?) c'e' una cassettina per le demo. Le esamino. Tiro fuori quella degli Heike e faccio all'owner:"Questi li conosci? Sono un gruppo che fara' strada. Ha dei numeri...". Non faccio in tempo a dirlo che si materializzano dal nulla Ema e Pastina (sembrava fatto apposta). Dei geni. Ema aveva dei bicchierini di plastica. Pastina delle bottiglie di San Giovese nello zaino, e delle vistose cuffie dal sapore seventy retrofuturibile kubrichiano. Praticamente offrivano da bere del buon vino (trocato?) e nel frattempo, mentre la libido passava dal palato ai centri psicotropici della libido etilica, effettuavano un'operazione di imprinting con l'ascolto delle demo. Esseri maligni, ma simpatici :D

Il Mattatoio un posto fuori di testa. I Brunettes sicuramente il concerto dell'anno assieme a Rufus Wainwright, DeerHoof e The Spores (tenete conto che molti me li sono persi e ho gusti molto particolari). Una bellezza fisica, musicale, emozionale talmente compatta, calda, intensa, che provare a descriverla sarebbe assolutamente ridicolo solo pensarlo. Contento di vedere tante facce note (c'e' ancora bisogno di fiere di musica indipendente per incontrarsi? Direi che se non ci vediamo almeno 3 volte a settimana ci vogliamo talmente bene che stiamo male) che sembrava quasi di essere ad un matrimonio di qualcuno importante, tipo Cisco, e invece era "solo" il compleanno di Silvia (auguri aguri). Le cose che mi hanno piu' colpito? In ordine sparso il locale in se (gran palco, gran acusica), il bambino che si affaccia alla finestra rapendo l'attenzine di tutti, la gara di ballo indetta dalla band con cd in premio (Polaroid si e' fatto da parte, o si avrebbe avuto il sospetto che la cosa fosse truccata), la buffissima faccia della cantante quando suonava il clarino (mi faceva fare dei sorrisi larghi 2 metri), il rap per la presentazione dei componenti della band (sembrava che si fossero trasformati nei GoTeam!), la maglietta della Stax, la disciplina incredibile di una band che ha saputo evolversi e superare ogni volta il proprio potenziale, risultando costantemente mai scontata pur riuscendo a puntare sempre al cuore non sbagliando un colpo.

A proposito di magliette, mi ha fatto morire Paolo con la maglietta Knifeville!

- Ma... ma... e' la concorrenza!
- No. Ma e' un gemellaggio. Cioe': in questo momento lui non sta indossando la mia. Ma pero' e' un gemellaggio.

Cercando un posto dove riuscire ad azzannare qualcosa che non fosse una frangetta (molto carine, ma non sfamano parecchio) becchiamo due tipi che vengono da (se mi ricordo bene) TREVISO. Cercano il Mattatoio.

- Guarda. Siamo usciti per mangiare... ma ci siamo persi anche noi! Ma non e' che andate li' per il concerto?
- Si'
- Ecco. E' finito
- Cioe'... iniziava VERAMENTE alle sette?

Ah, di'. Cmq sara' solo la mia incredibile faccia di tolla da intramontabile cialtrone che mi salvera' dalla vergogna di calcare lo stesso linoelum che si e' fatto pestare dagli stivali di una delle band che, assieme a Soko, sto amando di piu' in questo momento.

Molto molto gustoso anche il DJSet, mentre elemosino l'agoniata Sweppes alla spina prima della veloce chiusura del locale. E ci troviamo fuori a fare delle chiacchiere. Sempre e solo noi, senza altri in giro.

"Oh. Avete visto? Siamo quelli che vengono da piu' lontano e sempre gli ultimi ad andarsi a casa. Alla fine gli unici veri Irresistibili rimaniamo sempre e solo noi"
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8 commenti:

accento svedese ha detto...

Bel report.
Geniale la definizione "musica metallobrufolosoadolescenziale": avrei voluto scriverla io. Il problema è che gruppi del genere esistono ancora ed esisteranno sempre, ed hanno pure più possibilità di suonare.

20nd ha detto...

Semo :P


Tutti hanno la possibilita' di esprimersi, chiaro. Ma non vedo molta indipendenza nei fenomeni di massa. Anzi.

Seek ha detto...

Fenomeni e possibilità di espressione... direi però che OGGI il MEI è tutt'altro... ma tant'è...ci siamo andati per la solita curiosità poi forse ognuno hai suoi buoni motivi per esseci "restato".. anche io ho notato molto piattume generale :( escludendo le candidature per Sanremo...

20nd ha detto...

Totalmente inutile

federica salemi ha detto...

a sì? inutile ormai?
peccato...io ancora non ci sono mai stata :(

20nd ha detto...

Megli la fiera del fumetto di Lucca. Ma e' da un pezzo che non ci vado. Ciao Fede :)

Hlinur Bjorn ha detto...

sì, in realtà mi hai beccato nel momento peggiore, quando niente stava funzionando...

(enver)

20nd ha detto...

Io ho un talento tutto particolare per trovare i momenti peggiori. Quasi come il culo mastodontico che ho sempre nel trovare parcheggio (arrivati alle 14:30 noi arriviamo ed esce una macchina DI FRONTE all'ingresso del MEI)