sabato, gennaio 26

LET'S RUMBLE!!!

Ragazzi, se questa sera siete dalle parti di Recanati-Ancona e amate il Brit-Pop, o semplicemente volete sentirvi veramente bene, come non vi capitava da tempo, non perdetevi il concerto dei Rumble Strips, Leeds.

Se quel rudere di chitarra ricavata da un ciocco di legno, probabilmente da Geppetto, fosse stata indemoniata, e Charlie Waller fosse a sua volta vittima di un qualche sortilegio, si spiegherebbero molte cose della serata di ieri al Covo, a partire dai suoni impossibili che ne venivano fuori e dalla carica smisurata con cui venivano snocciolati tutti i Brit-Anthems del gruppo di Leeds. O forse non era la chitarra a suonare, ma le pedaline :D

Anche se l'anno e' appena iniziato, e ci attende un Febbraio veramente eccezionale, sara' dura scalzare la performance dei Rumble di ieri sera come una delle migliori del 2008. Diciamo che se non altro, includendo il concerto di Soda Fountain Rag, si sta partenodo bene. Molto molto bene.

Non sembrava di essere a Bologna ieri sera, ma in un pub fracassone di Lond
on Town, e Johnny Zonda (ebbene si', per colpa di Nicolas ho un nuovo soprannome, e non mi capitava di averne uno da... tipo le superiori) ha ballato, urlato, saltato quasi per tutto il tempo in estasi totale dalle prime file.

Senza parole per Henry Clark:"Avrei dovuto suonare la tromba", dice indicando un tatuaggio che rappresenta lo strumento, per coloro che non se la cavano proprio bene con l'Inglese, "ma mi sono rotto i due denti davanti, e come saprete non si puo' suonare la tromba senza denti, quindi suonero' la tastiera".

Ora, se gia' il concerto e' stato una serie di bombette esplose a ripetizoine una dietro l'altra (scusate il lessico pullesco), con lo sguardo da psychokiller allucinato di Waller e l'energia muscolare in costante tensione di Sam Mansbridge, che quando picchiava la sua Orange Drum faceva calare la bacchetta dall'apogeo di tutta la sua energia potenziale cercando di raggiungere il buio soffitto del covo
per calare sul cembalo frapposto al tamburello come fosse un ferro sull'incudine, pensate cosa sarebbe stato con la tromba a scandire tutti i fraseggi di Tom Gorbutt, in una serie di brani tutti inni urbani e hand clapping.

Il concerto finisce, troppo presto, dopo una band di supporto eccezionale (ma che ha riscosso poco successo) che sembrava piu' di Manchester che di Ancona, e i ragazzi di Leeds se ne vanno abbandonando il palco scendendo tra il pubblico. Mai sentito un casino e un amore tale al covo per fare ritornare una band sul palco. Che puttante del rock! Ci hanno lasciato urlare per cinque minuti buoni, e sono tornati contro ogni aspettativa per un bis fin troppo breve.


Qui un po' di foto. Ssparse (purtroppo mi e' scaduto l'account pro di Flickr, e me ne sono accorto solo ORA... quindi se volete fare un po' di elemosina sapete chi e come contattare :P), mentre nel cosrso della giornata buttero' su' un po' di video...

* Video Vox Pt.1
* Video Vox Pt.2

* Rumble Strips Clip 1
* Rumble Strips Clip 2
* Rumble Strips Clip 4


Grazie a Robbie Pop che e' stato complice di una serata musicale veramente al top!

4 commenti:

AIRPOP ha detto...

ehi... il gruppo spalla si kiamava THE WOX!
Grandissimo concerto as-so-lu-ta-men-te!
Cheers,
Robbie

AIRPOP ha detto...

... anzi THE VOX! Pardon me!

20nd ha detto...

Grazie mille Robbie! Sei stato veramente gentilissimo e di buona compagnia.

accento svedese ha detto...

Quello con gli occhiali e maglia grigia è Frankie Hi Nrg? :D