martedì, febbraio 19

Cider I Up, Santa!

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Allora. Mi si chiede, ed e' abbastanza difficile, di fare un resoconto di questi giorni. Difficile - o difficoltoso - perche' ogni volta che vivi cosi' intensamente è difficile descrivere bene quello che hai provato riuscendo a trasmettere le emozioni provate, ed anche quantitativamente e' inevitabile che qualcosa rimanga intrappolato tra le maglie della memoria.

Ma proviamoci lo stesso, ecchemminghia!

In ordine sparso come al solito.

CAPITOLO 1: Il Rimorso

Santa Dog was coming... to town! Ma io, più o meno chiaramente... dovevo lavorare!
Cosi' li sento saltuariamente per telefono, do' un paio di consigli in merito agli alberghi locali... e ci incontriamo... Boh? Al Lego? Ci siamo visti per la prima volta li'? Davvero? Mi sa di si'. E' che queste quattro giorante sono state cosi' intense che mi sembra di avere speso quattro mesi in gita all'estero, perdendo ogni prospettiva. Da quanto conosco Rowe, Martin e soci? Mi sembra una vita! Voi ricordate la prima volta che avete conosciuto il vostro migliroe compagno di giochi all'asilo? Beh, io no!

Pero' mi ricordo quanto erano fichi. Una volta Anthony, un mio amico americano, se ne usci' con la frase, riferita ad un nostro incontro con Ian McCulloch (nostro ugale mio e di Seek):"Those Brits! So fucking nice and polite!". Beh. Ant avrebbe avuto ragione anche in questo caso.

Raramente si incontrano, e penso che valga per tutto il mondo, delle persone cosi' sincere, disponibili, cordiali... e simpatiche! I Santa sono IL TOP!

CAPITOLO 2: "Lo Spettacolo al Lego"

Per noi un disastro. I Santa hanno suonato quel migliardaio di volte, anche se batteria e basso sono entrati successivamente a sostituire vecchi membri. I Tiny sono reduci da un recente cambio di formazione. Non avere delle casse spia e un po' di tensione e' stato piu' che deleterio, ma ci ha sostenuto il calore dei fan. Tralasciamo tutta la parte legata al casotto degno del piu' becero quartiere di Manchester. Diciamo solo che uno dei nostri ormai ex componenti ci ha fornito una buona motivazione per decidere di poter fare tranquillamente a meno di lui. Nonostante rimanga una grande persona, ho le idee chiare su chi voglio a suonare nel gruppo e quanto posso tollerare, e una cosa su cui non transigo e' il rispetto per le persone.

Detto questo: io e Manuel abbiamo azzardato una cover di "My Funny Valantine" prima di attaccare con "Ginger Genie" (dio! Che bello finalmente riproporre un brano nuovo e cosi' carico!). Nicolas era completamente su un altro pianeta. Birzzarrissimo rivedere i filmati e vedere che le parti di piano erano giuste... ma suonate in momenti completamente estemporanei! Un folle genio, un genio folle. Certamente uno spirito troppo indomito quando esigo un minimo di disciplina.

I Santa si sono dimostrati magici, carichi, bravissimi e molto simpatici. Rowena aveva saccheggiato un negozio di cioccolata e lanciava questi dolci a forma di cuore alla stregua della piu' accanita sassaiola durante una lapidazone. Quanta energia! Se ne e' accordo anche Valbo, che rischiava quasi un'operazione gratuita di tracheotimia. Nonostante non ne avesse bisogno :D

Fuori dal Lego cominciamo a parlare un po' di quello un po dell'altro (praticamente quasi solo di musica per quattro giorni). Scopriamo di essere tutti fan dei Rutles... non so come ci viene in mente una canzone dei Bowling for Soup...e copriamo che Steve non solo e' un perfetto imitatore... ma il suo piatto forte e' uno strepitoso OZZY OSBURNE!!!

E' cosi' un peccato che, nonostante tutti i miei sforzi, non sia riuscito a trovare altre date per i Santa. Cosi' ci siamo inventati una fantastica vacanza ininterrotta da Venerdi' a Domenica.

CAPITOLO 3: La Vacanza

Venerdi' lavoravo, quindi comunque li ho incontrati la sera. Chiaramente dovevano sentire una cucina Italiana decente e vedere un posto un po' carino. Cosi' li ho portati al XXXXX (cosi' Mattioli di fa due risate), che personalmente e' uno dei miei ristoranti preferiti della zona. Bell'ambiente, un po' sul rustico ma affatto scaitto e curato, amplio parcheggio, cura nella cucina, buon servizio. Insomma: mi piace. A farci compagnia il buon Share. Convinco i Santa ad assaggiare gli Strozzapreti, in quanto piatto tipico della zona (a proposito, hanno gradito molto il San Giovese!)... ma il cameriere si incazza e insiste: col ragu' bisogna prendere le tagliatelle. Non c'e' pezza. Viva l'incarnazione degli stereotipi italiani.

Ci muoviamo quindi al Bronson. Dati i loro gusti musicali i Santa non potevano mancare ad una festa Post-Punk. E sembra che ci abbiamo azzeccato! Si sono molto divertiti, e non hanno fatto altro che ricordarmelo! Speciamente Martin, meccanico aviatore, che ha COMPLETMENTE perso la testa per una ragazza al banco (sembra che potrebbe anche scrivere qualcosa a riguardo). Ragazze Italiane... fate strage anche di stranieri!

Ed ecco che mi viene in mente la prima cosa che ho lasciato indietro dal capitolo precedente! Torniamo un attimo al Lego. Souncheck di "February". Forse la cosa che c'e' venuta meglio in tutta la serata. Ora. "February era il brano più lento che proponavamo. Bene. C'erano DUE RAGAZZE, anche discretamente carine... che si erano messe a ballarla davanti a noi! Incredibile (cosa possa fare l'alcohol!). Comportamento abbastanza ambiguo. Mic dice che una e' di Cesenatico... l'altra, quella con cui ho parlato, era Spagnola. Oh. Le spagnole sono sempre molto calienti... anche con questo freddo incredibile che neanche a Bristol (a quanto dicono)

Ma torniamo al Bronson! XD

Siamo tutti rimasti abbastanza scioccati dall'Esibilizone di YYYYY. C'era addirittura chi aveva paura di tornare a casa di notte, per paura di trovarsela davanti una volta chiusi gli occhi.

"What kind of music is that supposed to be? Blues?
"Alcohol"

Vedo Martin che va al banco. Torna tutto sorridente con un bottino alcolico. E fa:"Steve asked me to bring a hudge beer. They don't have it in Italy. So... Peroni... Pint of lager... BIG BEEER!!!"

Mi ha fatto crepare! XD XD XD

Tornare a casa, in macchin, e pensare di avere avuto Rowena e Rob in macchina mentere ascoltavamo i Trembling Blue Stars ora mi sembra una scena abbastanza surreale.

CAPITOLO 4: La seconda cosa che ho tralasciato della serata al Lego

E' Sabato. Riincontro i Santa. Ci dividiamo in due gruppi. Scopro che Martin e Steve hanno un altra band chiamata "Gagarin". Quindi essenzialmente io, Seek e i Gagarin siamo andati a Bologna, mentre Rowe e Rob si sono fatti un giretto romantico a Rimini.

Martin mi chiede:"So... how's Alfredo?"
"Alfredo?"
"Yeah! Your drummer player! Alfredo!"
"His name is not Alfredo"
"But he told me so!!!"

Capisco cosa era successo...

Michele non sa praticamente una cippa di Inglese, ma la serata al Lego l'avevo presentato alla band.
Oltre alla fantastica "Your eyes are.... are.... Marco... come si dice AZZURRO in Inglese?" - "Blu" - "Your eyes are blu!!", mi ricordo che, allungando una mano gelata per essere stato fuori a fumare, all'"Please to meet you" di Martin, Michele ha risposto:"E' freddo".

Da qui il fantastico equivoco XD XD XD

A Bologna inconttiamo un altro Bristolese. Anche lui ragazzo molto in gamba. Infatti sposera' un'Italiana e vivra' in Italia (mica semo! :D). La ragazza ancora piu' in gamba di lui. Ci ha portato a vedere posti di Bologna che in cosi' tante uscite nella capitale dei tortellini non avevo mai notato. Ad esempio... voi lo sapevate che c'e' un fiume che scorre dentro il centro di Bologna? O avete mai visto la sala delle vivisezioni nella vecchia sede universitaria? Fantastica la battuta di Seek:"Qui venivano squartati i maiaili per testare la composizione dei primi ragu'"

Freddo boia. Allucinante. Steve non ha fatto altro che scattare foto, rapito dall'architettura di Bologna. Noi non abbiamo fatto altro che... perdere il treno! XD XD XD

Arrivati molto tardi, lasciato Seek a Forli', ci siamo ritrovati con la parte rimanende dei Cani e siamo andati a mangaire ai (ebbene si' Roberto!) ICS ICS ICS XD XD XD... imattendoci fra l'altro in Styux delle Charleston, che sicuramente non ci ha visto.

Effettivamente come cuscina e' stato il top. Eravamo talmente affamati che ci siamo abbuffati con una valangata di roba, e i Cani di Babbo Natale si sono prodigati in complimenti con un attonito cameriere (cioe'... mica aveva cucinato lui!!)

Troppo freddo, troppo tardi. Notano che il WWWW e' praticamente li' dietro, cosi' ci infiliamo li'.

Qui avviene il malcapitato incontro con quello che i Bristolesi hanno definito il "Borat Guy"... che voleva addirittura violentarmi. Per rendervi conto di quanto era fuori il tipo... sentendomi parlare in Inglese con gli altri era convinto che fossi Bristolese pure io.... e non e' servito neppure fare finta di assecondarlo e trascinarlo in bagno (qui la caga e' venuta a lui, che faceva semplicemente il coglione), per continuare a fargli credere che fossi Inglese! (pensate quanto parlo male l'Italiano!).

Miticho Franchini, che ha messo su una canzone dei Santa Dog con un tempismo eccezionale. Il bello e' che io l'ho riconosciuta a 0.003 secondi... mentre a loro non sembrava vero!

Dopo avermi insegnato qualche gergo locale degno dei piu' beceri Super Furry Animals, e averlo registrato per lodo ludibrio tascabile, lasciamo Martin e Steve a ubriacarsi mentre il resto della compagnia si trascina verso casa

CAPITOLO 5: E FU' NOTTE, E FU GIORNO, IL GIORNO DEL CONCERTO

E' stata una gran bella esperienza. Soprattutto per la soddisfazioene di aver suonato decentemente dopo una disfatta personale totale la volta precedente. Citando Dendrix:"Oggi abbiamo tracciato una linea, e da questa linea non bisognao piu' tornare indietro". Citando i Santa Dog:"La Gretsh ha un gran suono e suonate molto meglio senza tastiera".

Oltre a cio': E'stata veramente una gran gioranta. Carinissimi Sonia, Roberto e Seek che ci hanno accompaganto da Forloose. Ancora freddo. Ma c'era il sole! Sembrava proprio di essere in gita. Basta vedere le nostre foto su Flickr per afferrare il clima della giornata. Tutti rilassati e sorridenti.

Oltre a cio' parte 2: Non mi aspettavo un trattamente simile da parte di' - questa volta niente sharade - il Mattatoio. Cioe': io non miaspettavo niente. Zero. E invece c'era il meglio. Ma si capiva che la giornata era partita bene. A partire da Mic CHE E' ARRIVATO PUNTUALE!!! (Con Dendrix che fa:"Ieri gli ho fatto un trattamento particoalre. Vedrai che da oggi e' tutto a posto". Mah!). E non so quale strana magia ci fosse nell'aria quella giornata. Ma tutto e' filato veramente liscio. Arriviamo noi, arriva il service; gli strumenti sono di ottima qualita', i ragazzi del service pazienti, intelligenti, molto gentili e professionali; i Santa che finiscono il loro soundcheck e Dendrix e Mic che tornano PROPRIO IN QUEL MOMENTO dal loro spuntino improvvisato. Insomma: una meraviglia. A partire da quando abbiamo aperto le porte del Mattatioio: nella penombra del locale ancora pristino, una stregua di palloncini bianchi e rossi rimanevano sospesi tra il pavimento e l'etere donando a tutto un'aria di totale e sbalorditiva irrealta'.

Pienone. Che bellezza. La cosa ancora piu' bella (abbiamo fatto proiettare il film da cui mi sto isppirando parzialmente per l'album:"Love & Pop"), e' stato riuscire a fare con la massima tranquillita' i pezzi sia elettrici che acustici e con il violino, con dei suoni assolutamente perfetti. I Santa sono stati meravigliosi, e hanno conquistato tutti. Per quanto riguarda me, la soddisfazione di essere alla prima trasferata seria, a confrontarci con persone non costituite dalla meta' dei nostri amici (conoscevamo 7 persone: Robbie, Anais, Merighi, Consorte, Sonia, Seek, Ruggine), che ci hanno incitato e applaudito al termine di ogni pezzo. Non sapete che soddisfazione! Ad un certo punto ho levato un bel "CIDER I UP!", che ha suscitato l'ilarita' isterica (solo dei) Santa Dog, che erano forse gli unici a poter capire.

Meravigliosi i commenti di Mattioli.

Commento Numero Uno:"Vedervi sul palco del Mattatoio ha un che di irreale"
Commento Numero Due:"Voi adesso dovete spiegarmi di che droga vi siete fatti, perche' non potete assolutamente aver suonato cosi' bene"

Io ho piazzato la mia bella dose di stecche sulle parti piu' alte. Chiaramente non era voluto. Prima di suonare ho sempre l'abitutine di prednere uno Screwdirver, per "aggiustare" la voce. Bene. Questa volta mi era andato di traverso... ed e' gia' un miracolo che sia riuscito a smettere di tossire una volta salito sul palco! (Me la sono cercata XD XD XD)

I Santa, dal canto loro, si sono verametne scatenati. Steve poser piu' che mai ( "Riprendimi col telefonino! Ti prego!"), Martin che arriva a tagliarsi un dito suonando (Mich che commenta:"Per forza! Ci mena come un assassino!), ci hanno regalato due brani attualmente ancora in demo: "Attack Attack" e la meravigliosa "Spark it up!", che e' diventata l'inno delle nostre giornate trascorse con loro (Dendrix e' rimasto delusissimo quando ha saputo che non e' nell'album")

A casa? Aspettiamo qualche balletto, e la "LAST FRIENDS CUP", una troiata inventata sul momento da Dendrix... sempre piu' euforico e alticcio.... (un'altra grande di Martin:"Gee... in this place is virtually impossible to get to pay a beer!"). Ma la generosita' dei nostri ospiti non si e' fermata qui, e abbiamo detto addio ai nostri amici brittici dopo l'ultima abbuffata all'Italiana.

C'e' dispiaciuto molto congedarci. Non solo ci manchera' una gran band. Soprattutto ci mancheranno dei grandi amici, che sono riusciti a dimostrasi aperti, discreti, generosi, e sempre pronti ad una genuina risata.

"Sai qual'e' la cosa che mi e' piaciuta di piu' di questa stagione del Mattatoio? Che tutte le sere chi ci e' venuto a trovare se ne e' andato col sorriso sulle labbra".

E cosi' e' stato. Cider I Up, Santa!

2 commenti:

Boch ha detto...

Un gran bel post fiume!
Mi è sembrato di essere stato lì con voi passo passo :)

E ora avanti, non indietreggiate da quella linea e fate tutti neri!!

20nd ha detto...

Scritto come al solito molto in fretta, tardi, in modo raffazzonato, tralasciando i particolari migliori, con ragguagli da parte degli anonimi involontari :D