domenica, marzo 2

A.R.T.


"E ora che ho scacciato satana da voi, con il prossimo brano potete ballare"


Boh. Probabilmente il concerto dove mi sono divertito maggiormente dopo quello dei Flaming Lips. In assoluto. Altro che Barcelloni. Il frontman degli Art Brut scatenato dentro, fuori, sopra, attorno al palco supportato da una band che - non so due anni fa - ma ieri sera ha veramente spaccato i culi, con una carica e un'energia che sembrava tarre perpetua alimentazione da ritmi serrati (prima volta in assoluto che vedo un batterista suonare IN PIEDI), sporca precisione con sbavature calcolate, armonie che in prime battute avrei tranquillamente accostato a quelle degli Weezer. Poi calci volanti alla Myagi San a profusione, microfoni rotanti, ma - SOPRATTUTTO - la forza di veri e propro Inde-Hymns in grado di incendiare anche un ghiacciolo scaduto. Insomma: si capisce che mi sono divertito? Spero di si'!

Qui alcune foto.

Qui uno spezzone del concerto, che spero che lasci ad intendere il clima. Anche se, a dire il vero, sembra piu' un'estratto da Cloverfield




qui un altro filmato abbastanza insano.

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