sabato, luglio 19

Might Be Stars

(o "si fa presto a fare i grossi con la Gretsch degli altri)

Poi ad un certo punto dalla spiaggia, è arrivata la sposa, accompagnata da Superman. Si erano sentiti a casa loro con il sound di Ronta, e quindi hanno pianto il bis. Che cazzo dovevamo fare? Io li avevo avvisati i Tiny che dovevamo anche pensare ad un fantaipotetico bis, ma niente! I Tiny la sera prima, al posto di ripassare "La Scaletta Infernale", pianificata da Dendrix per portare spingere il fuoco a bruciare la sabbia di Zeznatic, erano troppo presi da rivoluzionare completamente la struttura di "Silver Star", per la cui occasione avevo risfoderato una mia oldissima maglietta della famosa marca produttrice di sneakers.

Insomma: io volevo fare un brano dell'ormai fitto repertorio non proposto dove suonassimo tutti quanti, gli altri abbastanza titubanti e piu' propensi a riproporre uno dei brani gia' suonati. Vada per "Psychopath", che ormai diventa sempre piu' psicopatica ogni volta che viene interpretata. Forse non era insicurezza quella di Manuel e Dendrix, ma avevano nasato la situazione e intuito che ci voleva un brano carico.

Beh. La scena e' stata questa



Di tutto mi sarei aspettato, tranne che degli sconosciuti chiedessero ai Tiny, di spalla ai gentilissimi amici Les Fauves, un bis e si mettessero a ballare come dei matti su un brano mai sentito partorito dalla mia mente malata.

Il contesto di tutta questa storia? I Tiny Tide e i Les Fauves hanno cercato di dare il loro meglio in una godibilissima serata estiva sulla spiaggia, citando Phill Collins, "Against all Odds", e la cortesia smodata di certi addetti ai lavori (immagino che Case attenda ancora il suo sacrificio di sangue mancato, dato che un'occasione migliore di questa per giustificare la cause non si presentera' tanto facilmente). Grazie a Sissy che alla fine ha riportato un minimo di ordine e buon senso, mentre io e Paradise (come chi e'?) stavamo gia' meditando di mettere in piedi una fantaband ambient per l'occasione.


I Les sono stati psicadelissimamente meravigliosi con una precisione e cura di suoni come sempre impressionante, rimediando il meglio dallo scenario che gli si presentava (noi non facciamo testo, siamo la cosa piu' prossima ad un gruppo skiffle nel terzo millennio), coronando il sogno del fonico di montare un microfono panoramico sopra la batteria facendolo calare dal soffitto



Ringraziando Pap per essersi srobito tutte le elucubrazioni di Mic su campionati di calcio di serie c2 sudamericana, balere romagnole e i primi album di Vasco (Pap, ma che cazzo di pazienza hai?) e gli amici del Retro Pop versione estiva per averci dato un po' di spazio, vi lascio a qualche foto e filmatino a cura del Tiny Tide Fan Club.

a. Foto
b. How A PanMic Can Change Your Life
c. Tiny Tide - Go Ego Go (Lacrosse Cover)
d. Tiny Tide - Silver Star
e. Tiny Tide - Girls From Ronta
f. Tiny Tide - The Psychopath At The Club (bis)
g. Les Fauves - Live Clip Pt.1
h. Les Fauves - Live Clip Pt.2

(i miei brani Fauviani preferiti rimangono "Please Please Please", "Dildo" e "Fava Go Go Dancer")

4 commenti:

Boch ha detto...

Che scene belle :)
Mi rodo ancora di più le mani per non avercela fatta a liberarmi per tempo e raggiungervi... :/

20nd ha detto...

Non temere! Ci saranno altre occasioni da mancare :D

pullo ha detto...

...grande zonda!!!! il 2 spacchiamo!!!!!!

20nd ha detto...

Come mai al plurale? mmmmm....