martedì, luglio 29

Se fossi un Fratellis, quale pecora saresti?

Nel bene o nel male, con amici che condividevano il mio entusiasmo e persone che invece li deridevano, la mia passone per i Fratellis, un paio di anni fa, è stata pressochè istantanea. Ancora prima di conoserli e che li conoscesse la massa danzante che trasformava ogni festa in delirio quando "Chelsea Dagger" era pronta a deflagrare. Come non amare un gruppo pescato a caso dalle pagine di un Q-Magazine portato da Albion che faceva bella mostra di sè da uno spazio pubblicitario con la scrittona:"COSTELLO MUSIC"? Era amore incondizionato.

E come ho amato ogni brano dell'albume e ogni b-side.

Energia, testi ispirati, tante citazioni ma nessun brano dalla struttura prevedibile o scontata (parlo della struttura dei brani, non dei richiami a centomilamiliardi di band inglesi)

"Costello Music" è rimasto il secondo album più venduto in Inghilterra nel 2005 per tre settimane.

Esce il nuovo album. Jet, Darkness, CSS, Kaiser Chiefs, Gwen Stefani, bla bla bla. E ci si trova a chiedersi: perchè alcune persone devono per forza fare uscire un secondo album? Forse è una cosa che riesce bene solo a pochi miracolati come Arcade Fire o Pete Doerthy, o forse alcuni artistici cercano di sfondare ma, una volta stesa la rete di sicurezza con un telone protettivo con lo stendardo di una major, si sentono liberi e sereni di poter fare un album con la musica che gli piace veramente fare. E che probabilmente schifa alla maggior parte dei fan della prima ora. O meglio, per essere meno cattivi, non entusiasma come l'opera prima. Un po' come quando Tarantino si concede lo sfizio di fare film veramente d'autore come Jackie Brown, insomma.

E' cos' che, all'interno di una copertina che più pacchiana di cosi' solo Bono che fa Dr. Robert nel film dedicato ai Beatles, abbiamo episodi come "My Friend John", "A Heady Tale" e "Shameless" talmente insipidi e innocui da poter benissimo apparire in uno degli ultimi album degli Weezer.

I signori Fratellis degli esordi si scusarono per non avere avuto il tempo di curare maggiormente la produzione dell'album di esordio. Ora mi chiedo. Il nuovo non convince perchè sovra prodotto e con i cori un pochettino più intonati? O non ascolteremmo piuttosto più volentieri i brani del primo album totalmente in acustico?

Jon Fratellis, una volta assaporato il gusto della celebrità, almeno in quel di Londra, si era detto spaventato da tanto fanatismo e dall'isteria che causava la loro musica. Se l'idea era quella di placare le acque, dite a Barry e Mince di non scervellarsi a preparare un piano b.

Magari c'è chi sa fare di meglio

3 commenti:

20nd ha detto...

Piuttosto lodevoli i Greeeendays tavestiti da Foxborrro Hot Tubs!

disconnesso ha detto...

La maledizione del secondo album. Eh lo so. Piuttosto sta ragazzina ha vinto, per circa 30 secondi ha conquistato il mio cuore. Poi mi si è impallato Firefox O.o

20nd ha detto...

E' molto carina. Altri secondi album sgonfiato: TaTu, Bros,...