martedì, settembre 2

Mi è Sembrato di Vedere Josh!


Lo scorso inverno, in una domenica magica, senza pretese ne aspettative, con un barlume di sole pallido e poco convinto alla finestra, tra una nuvola e l'altra, girovagando dopo pranzo su alcuni siti, mi ero imbattuto in una canzone che era riuscita veramente a scuotermi.

Si trattava della tenerissima "I saw a wolf", di tali "Bark Cats Bark".

Recentemente sono entrato nuovamente in contatto con Josh, il violino e la mente del gruppo, e ho avuto occasione di intervistarlo in vista del suo tour europeo, che tocchera' anche Firenze.

Molto e' cambiato da quella giornata d'inverno intrisa di malinconia dolce e consolatoria. Tanto e' stato composto, e sembra che la ploiedricità di Josh Todd abbia trovato nell'elettro pop una gabbia un po' strettina per quel gatto cosi' desideroso di dare qualche mordicchiata in giro, e che la belva sia sgattaiolata verso strade più battute ma avventurose, cercando nella musica classica un rifugio per la sua voglia di avventura.

A saggio di questa trasformazione ecco alcuni brani messi a disposizione dell'autore:

Bark Cats Bark - I saw a Wolf
Bark Cats Bark - Fallen Star
Bark Cats Bark - Cicero

Ecco l'intervista:

Mark Zonda: "Prima di tutto. Da dove viene il nome "Bark Cat Bark"? Sembra che voglia rendere chiaro fin dall'inizio che ci troviamo di fronte ad una creatura ambigua, incerta sulla sua natura. Pensi a te stesso piu' come un compositore classico moderno o un rocker medioevale?"

Josh Todd: "Il nome deriva dalla simbiosi di quello di due band, "Cats & Cats & Cats" e "Bark Bark Bark". Non c'è nessuna storia dietro al nome oltre che a questa ispirazione, ed è per questo che è da un po' di tempo che sto cercando di farmi conoscere con un altro nome. Non sono solo un compositore classico, cambio genere con estrema facilità"

Mark Zonda: "C'e' una linea sottile che unisce Inti-Illimani a Enya e gli Enigma o le nuove generazioni di musicisti dovrebbero guardare avanti senza voltarsi indietro facendo riferimento solo a Final Fantasy? E' meglio dimenticare quanto di più letale ha causato la collisione tra Pop e musica classica con gli ELO e Elton John?

Josh Todd: "E' strano che tu abbia citato gli Electric Light Orchestra. Le uniche cose che ho preso in prestito dalla collezione di cd di mia madre sono gli ELO. Dopo anni e anni di ascolto forzato di ELO sono diventato un fan della loro musica, e ho perfino realizzato una cover di "Strange Magic", ora smarrita in qualche cassettina. E' sempre stata una delle mie favorite. Non cerco veramente di somigliare a nessuno. Le mie canzoni vengono da una stanza vuota pina solo di strumenti e una bottiglia di vino. Tutto il resto viene dai miei viaggi nel mondo, ascoltando busker per le strade di Parigi, Venezia, Bratislava e altro.

Mark Zonda: "Ti piace la musica 8-bit? Ci sono elettro-band che ascolti al momento e quale maestro di musica classica ti piacerebbe vederle dirigere?"

Josh Todd: "Certo che mi piace! Un paio di anni fa ero in una fase in cui non avrei ascoltato altro che le nuove generazioni di band 8-bit! Anamanaguchi, 8 Bit Betty, Fizzy Dino Pop, 8 Bit Bullet e quel mito di "Joe Germlin"! Ma il mio gusto musicale cambia di giorno in giorno. Bloody Beetrots, Kightlife, Big Face, Boys Noize, Shinichi Osawa, Brodinski, Digitalism. I compositori classici? Vivaldi, Bach, Handel e i piu' moderni Sigur Ros, Owen Pallet, Ludovico Einaudi, MIchael Nyman e Yann Tiersen.

Mark Zonda: "Ti piace l'uso dei testi? O meglio, ti piace scriverli? Scrivere una canzone in latino per te sarebbe indifferente?

Josh Todd: "Come poeta penso che scrivere canzoni sia 50% scrittura e 50% musica

Mark Zonda: "In quale tipo di film vedresti bene una colonna sonora di "Bark Cat Bark"? Di quale regista?

Josh Todd: "Jean-Pierre Jeunet. O Eric Bress."

Mark Zonda: "Io vorrei che ci fosse piu' pop nella tua musica, come per "I saw a Wolf", che considero la migliore tra le tue cose. Sono dannato per sempre?

Josh Todd: "No! Non sei dannato! Come per il mio gusto musicale scrivo praticamente qualsiasi tipo di musica! Devi solo aspettare che, dopo tanto tempo, faccia il giro e ritorni alla mia fase pop! Allora avrai piu' canzoni pop!"

Mark Zonda: "Scriverai canzoni su Firenze ora?"

Josh Todd: "Potrebbe succedere che mi capiti di scrivere un paio di canzoni a Firenze. Chi lo sa. Attualmente sto suonando parecchio "Why Away" degli Yellowcard e "La Valse Des Monstres" di Yann Yersen. Magari vi toccherà sentirle!"

Josh Todd suonerà a Firenze a Ponte Vecchio il 21 Ottobre e il giorno successivo a Palazzo Vecchio.

Ecco il suo MySpace

Nessun commento: