giovedì, novembre 13

YR so Parenthetical

Per alcuni uno dei gruppi migliori del mondo. Da album le suggestioni erano molto forti, e forse mi aspettavo un pochettino di piu' di professionalità. I Parentetical Girls aderiscono a quella parte cripto-frocia Newyorkese, che tuttavia musicalmente mi sta molto a cuore nonostante la mia incontrastata omofobia, sospendendosi tra cabaret, indiume e Velevet Underground, non condividendone tuttavia la stessa forza evocativa sia per quanto riguarda i pezzi sia per quanto riguarda i suoni. Un peccato che la gente abbia deciso che fumarsi una siga di fuori dal locale fosse meglio che fare un po' di tifo per i Flaming Lips de noiartre: i ravennati Spacepony, che sul palco avevano disposto una stesa di giocattoli ed effettiere di gran lunga superiore a quanto avrebbe potuto concedere Robert Fripp. Di contro i Pony non ci hanno concesso il bis con tanto di brano inedito acclamato dai presenti in sala.

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