sabato, dicembre 6

Transcendental Pida


Ciao a tutti da Piadina Man. Non chiedetemi perche'. Io pensavo che 10nd potesse non esser male come soprannome invece da ieri mi è toccato in sorte un appellativo decisamente più edibile. Mitici i Lunetti. Come sempre. Poi questa volta abbiamo avuto anche l'occasione di scambiare due chiacchiere e birrette in più (nel loro tavolo era stato spolverato tutto, tranne una bottiglietta d'acqua, rimasta sigillata).

Dopo un soundcheck estenuante (4 ore, dicono) parte il concerto dei musicanti di Brescia, che dalle prime note spazza ogni dubbio su eventuali unaffluenze alla mitica Officina 49, locale di ispirazione Pop Porno Art, che pero' al posto di Andy Warhol in consolle ci piazza Diego. Almeno finchè Andy continua ad essere morto. Oh. Pop Porlock invece c'era. Conservava ancora lo stemma aperonzolo della MyHoney sul giubotto di pelle (è panchissimo Porlock in questo periodo). Mi sono stentito un po' cretino ad averlo tolto dalla camicia, solo perchè dovevo lavarla!

Difficile fare commenti particolari sui Lunetti la ventesima volta che li vedo in un mese. A parte il fatto che non mi basta mai! Finale finalmente al fulmicotone con la doppietta "Apples" Vs "Aging Again". Forse avrebbe dovuto chiamarsi "A Gin Again", visto che Fabio è stato così folle da ordinare al banco "lo stesso che ha preso Zonda", ed essersi sentito rispondere "Lo prende solo Zonda" alla ingenua domanda "ma va molto questa roba in questo locale?".

Poi mi sono reso conto di una cosa... "Apples" è stata scalzata dalla posizione di "Brano Preferito Assoluto Dei Lunetti Eseguito Dal Vivo". L'incedere energetico e sbilenco di "Victorian Swimmingpool" mi ha illuminato e mi ha fatto capire quale brano regna sovrano nell'olimpo delle canzoni delle miopi muse del pop bresciano.

Poi tanti momenti divertenti, tanti amici, tanti aneddoti (tipo la tastiera di Grignani; la genialità dei primi ascolti elettrici centralizzati con bordate di suoni e di echi stereofonici concatenati, spariti alla chiusura delle pagine di maispaice duplicate; le trasversalità professionalissime gattose e di tutto rispetto di Daniela), complotti radiofonici e risate che nascono spontanee quanto incontri persone che non ti capita di vedere spesso.

Erano gia' le due. Tardissimo. Cinque ore per dormire. La mattina corse per il caffè più buono del mondo, le poste (dovevo rinnovare poste-pray)... e via per "Woodstock".

La gitarella con Matt Share, Robbie Pop e Pop Porlock (saranno parenti?) è stata pazzesca ed esilarante sin dalla partenza, con Share e Porlock che si davano il cambio nell'unico posto macchina disponibile al sabato sotto casa Zonda sotto gli occhi un po' attnoniti di automobilisti che - forse - ad un parcheggio facile vicino al centro ci speravano un po'.

Chiudo il post con la frase mitica del Mastro Chitarraio più tosto della Romagna.

"Cioè. Te ogni volta che finisci la benzina vai a cambiare la macchina?"

Tutto il resto sono sussurri e colpi di tosse di Emiliana, mentre la Sharemobile accompagna quattro amici balordi verso la terra promessa di mastri liutai e passatelli al tartufo.

Grazie Règaz :)

Foto Lunettose
Le Man Avec Les Lunettes - Live @ Officina 49 08 Pt.1
Le Man Avec Les Lunettes - Live @ Officina 49 08 Pt.2
Le Man Avec Les Lunettes - Live @ Officina 49 08 Pt.3

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