domenica, maggio 3

Saturday At The Locomotiv


Lampi, fulmimi e saette. E anche quella mezza tonnellata di grandine, che non guasta mail. Il mal di gola mi è costato una fortuna: per comunicare ho spetito un puttanaio di SMS. Vedevo Seek che, nei paraggi del Locomotiv, sia per il parcheggio che per la strada all'interno del parco che conduce al teatro, si guardava intorno un po' smarrito chiedendo ogni tanto conferma. Poi al suo "Dai, bello" mi sono ricordato: la sera degli Speedmarket non c'era!

Sabato c'era di ogne a Bologna. Tra Bugo e Teenagers la vedevo gnara. Invece, con un inizio molto posticipato, il locale si è incredibilmente riempito, tanto da finire alla fine col vedere una presenza molto più fitta rispetto al concerto della band svedese (merito del dj con la maschera in pelle da nacho con le orecchie da coniglio?).

La presenza di [qui manca una parte di testo] solista è stata verametne un colpo più basso delle nuove amicizie della Basso. Ma stendiamo un velo pietoso su questa parte della serata che è diventata fortunatamente un vero e proprio incanto sonoro.

Sul palco i meravigliosi Arnoux, progetto collaterale ai Ten Thousand Bees. Che dire. Il loro album, bello e provocatorio, elegante, aveva già lasciato il segno. Nel live sono stati impeccabili come al solito. Uno dei pochi gruppi in Italia che riesce a proporre della musica non scontata, personale, elaborata, e tuttavia sempre suggestiva e orecchiabile.

Gli Icy Demons? Tutte le band che vengono da Chicago o New York non si lasciano sfuggire due componenti: il melting pot di generi e suggesioni totalmente libero da schemi e pregiudizi (dal funky, al jazz, reggae, post-rock, la multietnicità spaziava alla grande e traspariva anche nei suoni di questa United Color Of) e una tecnica da paura, sopratttutto per quanto concerne il batterista.

Gran bella serata. Affatto pentito della scelta.

> Qui alcune foto
> Arnoux Live Clips#1
> Arnoux Live Clips#2
> Arnoux Live Clips#3
> Icy Demons Live Clips#1
> Icy Demons Live Clips#2

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