- Ma... no.
- Ma come no! Avevano detto grandi nomi!
- Dai. I Leis qualcosa... dai, il nome non me lo ricordo
- I Leisure Society!
- Ma quanta ne sai! Loro!
Non si può dire che il 2009 abbia anche riservato delle sorprese, e non smetta di stuprmi proprio agli sgoccioli del suo flusso temporale, tanto che in questi giorni riesco a superarmi di minuto in minuto in figure imbarazzanti e scoprire inaspettatamente momenti di stupore estatico inframezzato a puro spasso.
E' stato il caso dei The Leisure Society, che ho ascoltato con più attenzione solo ora che mi sono trovato a doverli intervistare, e mi hanno emozionato come non mai (qual'è la differenza? nello stereo della macchina non sono riusciti a raggiungermi come nel buio della notte dalle cuffie?) con le loro melodie così complesse e ricercate eppure toccanti e dirette, come una flotta di dardi di frecce roventi puntate direttamente all'unisono verso un unico bersaglio: il cuore. E io che avevo già redatto le mie classifiche di fine anno! "The last of the melting snow" si merita assolutamente il primo posto!"
Sorprese rimaste in fondo alla saccoccia del 2009 come le ultime briciole più speziate e appetitose di una bustina di patatine consumata molto lentamente, tanto che un Natale sereno e tutto sommato disteso più che aspettarlo me lo sognavo! (Ogni anno Natale uguale gente incazzata perchè non trova appagato l'alto carico di aspettative).
Le biglie più colorate erano in fondo al sacchetto, come la voce di Gorla che dopo due anni dal gracidare ranocchiante ha tirato fuori il cigno che era dentro di se (non poteva essere che un animale stecco) tanto da avere veramente emozionato con i suoi Gjea & The Holy Ghost (The Next Generation) al Bronson con uno show che Neil Young alla sua età se lo sognava, aggiudicandosi, per quanto mi riguarda, il trofeo di band italiana più americana tra gli under 20... ma anche 30. Dal cigno... all'albatros! Un Merighi signore della pista pompato dalla folla all'inverosimile ci ha fatto sognare per 25 minuti buoni in una selezione di quanto di più indiballabile e meno scontato o comunque azzeccato si potesse raccimolare di questi ultimi anni zero scatenando le folle come neanche Fat Boy Slim avrebbe potuto, sbaragliando in una sola serata qualsiasi competitor tra più anziani e mocciosi. "Bologna" rulez!
I "The Clever Square" hanno avuto finalmente il loro "Big Time", presentando (con mia somma gioia) tanti brani nuovi in uno show che ha riservato carica e atmosfera, con Enrico già parte perfettamente integrante della band. (Finalmente ho avuto l'occasione di sentire l'ultimo capolavoro "Colossal Punk Space Castle". Se il nome è corretto!)
Oggi è venuto Porlock a registrare "Total Groupie" e "ValenTine Disco Night" (che è un po' piu' calma e disco rispetto al video). Il superpianista era abbastanza tranquillo. La quiete PRIMA della tempesta, tipo Tsunami? Non oso pensare cosa potrà capitarmi nei prossimi 3 giorni!