Camino Palmero

B.g.m.: "Lupo salta su" (x gentile concessione della Share Inc)

Cazzo. Non ho dormito neanche ieri notte :(

Ieri io e Share siamo andati a Rimini. Si stava bene. Sembrava una giornata di fine Aprile. Incredibile. Duplice culo anche questa volta: i biglietti ferroviari erano scontati del 50% e... abbiamo beccato la fiera della Castagna! (Praticamente "San Giovanni in Minatura).

Non le avevo ancora viste le nuove carrozze degli interregionali. Belline, con i loro pulsanti apriporte a riprova di stupido (nel senso che io cercavo di scardinarle) e il loro marcato odore di antisettico per zecche e pulci.

Camminare abbiamo camminato... praticamente ci siamo fatti tutto il centro e gran parte del lungo mare. Fra le cose degne di nota il mio caffe' rovesciato al bar e la vana ricerca di manuali sull'Islanda. Non siamo riusciti a trovare un'edicola aperta che vendesse Losing Today. Io mi ricordavo di una fornitissima sul lungomare che aveva addirittura giornali in russo... ma non l'ho trovata. La prossima volta bisognera' battere a tappeto la zona in macchina...

La cosa piu' traumatica e - solo col senno di poi - divertente, è stato il ritorno. Arrivati al millisecondo alla stazione in tempo utile per prendere il treno verso Bologna, una volta saliti mi accorgo di qualcosa che non quadrava proprio. Del tipo che la prima fermata del treno era a VISERBELLA. Quando mai il regionale per tornare a Cesena si fermava a Viserbella? Chiedo rapidamente alla gente dov'e' diretto il treno. La destinazione è effettivamente Bologna... peccato che il treno passi per RAVENNA. Pochi secondi per decidere. Costringo Share a scendere immediatamente. Piccolo problema. La stazione di Viserbella è praticamente un punto non definito in mezzo ai binari dove, random, si ferma un treno ogni tre ore. Attraversiamo i binari per andare dalla parte opposta (non esistono sottopassaggi, c'è una casina che potrebbe fungere da stazione), e constatiamo che ci conviene inventarci un'alternativa ad un treno che va a Rimini sulle dieci di sera.

Una gentile colona ci paventa l'opzione Autobus. Perfetto. Andatura veloce per prenderlo. Unico problema: dove trovare biglietti di domenica? Confidando che non ci lasciassero a piedi attendiamo fiduciosi - e un po' intimoriti - insieme ad un'avvenente ragazza del blocco dell'est (ogni tentativo di socializzazione è stato inutile, non siamo stati assimilati). L'autobus passa, i biglietti ci vengono rilasciati, riusciamo a risalire come trote la corrente verso Rimini, e ci ritroviamo magicamente in stazione.

- 19.07. Facciamo in tempo a prendere il treno due volte.
- .... guarda che il treno LO PRENDIAMO due volte...

Altra corsa contro il tempo. Il treno GIUSTO è un intercity... e occorre un supplemento ai biglietti in nostro possesso. Peccato che ci sia una fila di ragazzi disumana agli sportelli. Ce la facciamo. Al millisecondo. Incredibile. (Salto l'intermezzo in cui Share incontra l'ennesima sosia di Sarah Polley e io cerco di socializzare con delle studentesse)

Alla fine casa / E.R. / coma / insonnia / eccomi qui ^^;

Considerazioni finali estemporanee: Stephen King è un grande. Uno che dice che si ritira, poi incomincia a scrivere gialli e un saggio sulla decadenza della società americana con un postumo di Richard Bachman puo' essere solo un grande, come se non bastassero "IT" e "La Torre Nera" alle spalle :)

Oh cicci... chi viene a vedere i White Stripes venerdi'?