The Buildup

Venerdì sera. Eravamo rimasti a venerdì sera. Concerto di DeGregori all'Io (o il "Lo", come preferiscono chiamarlo i BlondRedHead). Semplicemente grandioso. Il club pieno come un uovo. C'era anche qualche tipo sugli anta... ma soprattutto tantissimi giovani. "Cardiologia" mi mette i brividi ogni volta che l'ascolto da cd. Figuratevi sentirla dal vivo. La band poi e' stata... beh, grandiosa. Quando Il Principe ha riproposto addirittura "L'uccisione di Babbo Natale" in versione rock l'esaltazione era a mille. Franze' ci ha lasciato con una "Buona notte Fiorellino" pre bist quasi versione salut finale pepperiano rock-folk. Fa piacere vedere cantanti che vogliono ancora godere della buona musica e divertirsi con il loro pubblico in modo del tutto genuino. Anche se l'ampio banchetto con la gadgettistica potrebbe fare pensare altrimenti.

Io ho provato a urlare "RIFORMATOOORIOOOO!!!", ma non l'ha fatta.
Mi sono lasciato anche andare ad un "VIVA L'ITALIA!", e il mio v"icino di concerto" mi ha subito bissato gridando:"VIVA FRACESCOOOOOO!!!". Ma non si chiamava Franco? :P

Immancabile "Generale", una di quelle canzoni che, sinceramente, mi ha fatto due coglioni cosi', sebbene "Alice", per dirne una, non abbia perso il suo smalto. E io e Porl, vista l'età degli spettatori ci siamo chiesti: visto che "Generale" è nel repertorio di Vasco... quanti di loro sapranno che in realta' non si tratta di una cover dello Zoccolo? (abitante di Zocca).

Per adeguarci in conformita' con il trend del pubblico ci siamo lasciati andare a gridolini come "Eeeeeehhhhh!!", "Ooooooooh!" e "Siamo solo nooooiiiii!!!"

Abbiamo fatto i coglioni in egual misura, ma con l'appoggio del Signor Mattioli, anche il giorno dopo, ma a ragion veduta, per il concerto di Isobella (Isobel "Gna Gna" Champbell). Non l'avessimo mai fatto. Fra un po' si metteva a piangere. Forse le era andata male la pesca.

Vi adatto grossolanamente la sua esternazione dall'inglese allo slang giovanile gnagnaroso italiano:" Cioe'.... basta... io non lo so... se non avete voglia di ascoltare questo cazzo di concerto perche' non chiudete quelle cazzo di bocche e non ve ne andate nelle vostre fottute case? Anzi... andatevene proprio... tanto io mi rifiuto di continuare a cantatare in tutto questo brusio.... Ecco... Io sono qui... che spremo il mio cuore tirando fuori la voce con tutta me stessa... e chi cazzo se ne frega invece? Io adesso me ne vado..."

Cara. Uno non sei la Callas. Seconda cosa: se non ti si sente la voce hai mai pensato che forse dovresti cantare piu' forte? Sul palco ci sei tu. Non e' che devi elemosinare attenzione... la belva, l'animale da palcoscenico sei tu... sei tu che devi cercare lo sguardo di ogni singolo spettatore, prenderlo per lo scroto e cercare di dare un po' di tono ed emozione alla serata... 'Sti mestieranti...

Comunque e' stata una brava corista d'appoggio... e con tutti i Byrds, Traffic e Buffalo Springfield che girano di recente nella Porlocmobile di vedere un concerto country per il verso ne avevo proprio voglia. Gradito il tributo a June Cartere e Johnny Cash... ma il partner di Isobella pensava piu' a guardare dritto davanti a se con la speranza che il concerto finisse prima possibile piuttosto che a dichiararsi alla Bella Sebastiana in plateale decadimento fisico...

I Pecksniff, da Parma, sono stati degli adorabili cialtroni. Ti viene da chiederti perche' cercare vari Tilly & The Wall e Arcade Fire sbattendosi tanto in giro quando abbiamo delle simpatiche canaglie da oratorio scordate qui in casa.

Nel dubbio mi schiaccio un altro pisolino.