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Grazie a Share che ieri mi è venuto a prelevare per vedere "Scoop". Molto carino. Disimpegnato, brillante. Cinico. Moderatamente. Scarlett e Woooody sono molto buffy. Non in senso prettamente vampiresco. Gli attori comprimari, come in tutti i film del rabbi' di New York, sono ancora più capaci dei protagonisti. A volte in modo imbarazzante.

Io ho trovato molti punti in contatto con il precedente "Match Point" (sì... vabbe'... oltre al fatto che i film sono dello stesso regista, con la stessa attrice e ambientati a Londra con musica classica in background in vece di brani brit-pop). Partiamo dal piu' elementare? Il ritrovamento dei "gemelli" da parte della polizia quale fattore discriminante per la risoluzione del crimine - al di la' del bene e del male. La pallina da tennis che segna il punto decisivo, per intenderci. La presenza di un fantasma che lotta per fare affiorare la verità. La lotta fra verità e menzogna. Che mentre i personaggi di "Match Point" cercavano, guidati dai sensi di colpa o altre circostanze legate al fato, di fare ad affiorare a tutti i costi - sto sempre parlando della giusta versione dei fatti - quelli di "Scoop" si ostinano a raggiungere sforzandosi, spesso in modo molto goffo, di mentire, venendo a loro volta ingannati. E se mentre nel manicheo "Match Point" si evince che nulla puo' sfuggire al destino, nemmeno esercitando al massimo il libero arbitrio, in "Scoop" notiamo come l'arrabattarsi con tutte le forze, anche andando ingenuamente oltre le nostre capacità, alla fine porterà al risultato prefissato.

Woody si aggiudica il set e pareggia con Woody.

Mia frase culto del film:"Lo stress è la mia aerobica personale".

Le scene in cui Woody metteva in pratica le sue tecniche "pneumoniche" mi hanno fatto ridere di gusto. Forse perchè per un anno - lo so, non si direbbe - ho insegnato anch'io quelle tecniche di visualizzazione di mnemotecnica :D