martedì, novembre 21

As Gil As Possible

Raymond Edward O' Sullivan nace in Irlanda a Waterford un inverno del 1946. E' il secondo di sei figli, due sorelle e tre fratelli. Un ragazzo piu' anonimo di cosi' non poteva essere. Il padre si chiamava John, la madre Mary. A sette anni lascia l'Irlanda per l'inghilterra Considera lavita di famiglia, che adora, una cosa completamente privata. Non guida, ma gli piace camminare.

La sua bevanda preferita e' l'Assam Tea forte. Ma soltanto se servito da una teiera cinese! Non ha mai bevuto birra o alcohol, che per un Irlandese è quasi un sacrilegio! Comunque gradisce il vino. Sia rosso che bianco.

Le prime influenze musicali includono la musica Skiffle (come tutti in Inghilterra in quel periodo), gli Everly Brothers (come tutti nel mondo in quel periodo) e gli Shadows. Le più grandi influenze nella sua carriera sono state dettate dal Piano (vedi anche ultimo album), la radio, i Beatles, i Searchers, Zimmy e Charlie Chaplin.

La composizione dei testi e' stata molto influenzata da Spike Milligan.

Il primo passaggio radiofonico l'ebbe con John Peel nel 1967, quella televisiva in "Look North" nel 1967

I suoi piano sono tuttti accordati calati di mezzo tono durante i concerti e le registrazioni, e ha commissionato a Bluthner la costruzione di un piano speciale in grado di cambiare tono azionando una levetta.

Il suo unico successo mondiale e' stato "Alone Again (Naturally)". Per quanto riguarda il resto e' uno di quegli artisti da annoverare fra i "Big in Japan", dove ha azzeccato perfettamente il mood del loro gusto musicale e continua ad essere comunque seguito con la sua vivace e creativa produzione artistica (continua indefesso a sfornare album con la media di uno all'anno)

Magari la prossima occasione vi racconto qualcosa di piu' interessante e personale a riguardo. Per ora cuccatevi alcune fra le mie canzoni preferite

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Adoro quando ti lanci nei riassuntoni.

20nd ha detto...

Merita la mia versione della storia. Questa e' un po' asettica. Appena avro' tempo...

Dico solo che e' il mio cantante preferito insieme a Macca e Costello...

(Ok: da oggi verro' socialmente isolato da tutti)

Anonimo ha detto...

Uè,
tra un delirio e l'altro
(se prendo il cinese della rosticeria che mi ha dato il biglietto in ottobre"il rpossimo mese sopporterai meno responsabilità" lo inculo a sangue,
come direbbe lord melton *quello che ha scoperto il caravaggio ultimo)

sabato tanto per rinverdire il passato mi hanno paccato per passaggio bronson, ma forse è stato mejo così, ho avuto una conversazione altrimenti persa con un amica da generazioni, la cosa ha scaldato il cuore più del dreambuie, o come si scrive..;)

lorenzo si defila sempre, è un po' come padre pio, non si vede ma c'è! ;)
Fra

20nd ha detto...

Il Dreambrule'.

Io sono ancora qui che lo sto aspettando... NO WORDS!

accento svedese ha detto...

interessante, sia dal punti di vista storico che artistico, dato quello che ho potuto sentire nei brani che hai gentilmente messo a disposizione! ;)

20nd ha detto...

Guarda. Qui c'e' dell'altro. A mio avviso il top l'ha raggiunto nel 72, con gli album "In Himslef" e "Back to front". Nel link trovi il meglio dei due :)

Sappimi dire :)

20nd ha detto...

Aggiungiamo che Gilbert e' uno di quegli artisti di cui sono grato di essere riuscito ad avere qualche album intero anche se in mp3 perche' i suoi cd sono praticamente IRREPERIBILI... Per fortuna che esiste Amazond!