Downtown Pt.1

Serata abbastanza allucinante, trascorsa a metà fra insofferenza cosmica e relativa soddisfazione. Ex-Machina. La serata era a tema con halloween, e si era riusciti perfettamente a ricreare una certa atmosfera di mortorio, abbastanza realistica. Lo staff è stato carico e simpatico come al solito. Fra un ballo e un altro saltuariamente ci recavamo per una "pausa sigaretta" all'ingresso per una pantomima di "Aspettando Gogo'". Musica al top.

Alla fine ci siamo alternati in una serie di triplette alternate Io-Robbie-Bando-Coludicuimiscordosempreilnome, coadiuvati alla partenza al Bronson dei primi tre soggetti dall'adrenalinico DJ Palino.

Top richiesta della serata: 99 Posse. E non me lo aveva chiesto Nada!Grazie alla provvidenziale volonta' imperante di Bando sono anche riuscito a scavidare una situazione molto - beh - pericolosa, che pero' non so se riusciro' a scansare la prossima volta.

Al Bronson top della cagatura di cazzo... Delle volte penso che se scomparissi dalla faccia della terra la gente sarebbe piu' contenta... "Tanto lo sappiamo che metti su Moltheni, Umberto Bindi e Costello... puoi andare a casa....", "Pulp e Blur sono troppo commerciali", "I gruppi che hai citato non li conosco, non sei abbastanza commerciale". O ragazzi. Datevi una calmata. Riesco a capire i saggi e sani consigli sulla sottile arte del DJSetting... ma andrare ogni volta a sindacare su cosa ascolto privatamente... ma saranno ben cazzi miei cosa ascolto in macchina o in cesso mentre cago! A volte penso che ci siano degli ingranaggi non perfettamente allineati nell'essere autisticamente indie. Non aprirsi ad altri generi musicali per partito preso ha la potenzialita' di vederci trasfigurare in strani personaggi caricaturali un po' stereotipati come i metallari brufolosi con le magliette degi Megadeath (che, per insciso, per un djset e' un look che spacca).

Cosi', alla fine, fra cammuffamenti al limite del travestitismo transilvanico (Hikari Aiuto; Vampiro Maniaco Aiuto);l'incredibile Chris che sembrava la versione platinata di Ringo Starr; cagacazzi dell'ultima ora; Cola e Cisco e Zolla che mi ha fatto un gran piacere rivedere e con cui mi sono fermato a parlare torppo poco (tanto sono convinto che delle mie parole gli arrivava poco...); una fauna femminile la cui ambiguità non riuscirò mai, non dico a capire, ma ad approvare; Diego Kekko Gelo che si sono dimostrati veramente simpatici; Trinity che ha veramente spaccato, con una scaletta veriegata, a tema (l'unica di quelle che ho sentito), piena di brani che ha fatto piacere riascoltare che solo Lei poteva ripescare dai recessi della memoria e meta' selezione che se la mettevo su' io mi fucilavano; Airopop al fulmicotone (Bando con gli Smiths su tutti, li ha fatti scatenare), Bee che cerca di trovare un senso e lo trova ballando, è arrivato il momento del mio DJ7. Bene. E' andata bene direi.

Al momento dell'intro di Warlusiana memoria sono saltato fuori dal bancone del DJ con una maschera degna di Scary Movie, mentre Robbie mi aiutava a spargere invisibili brillantini e coriandoli che avranno fatto la dannazione di chi doveva pulire. Poi "Le roi soleil", che doveva svuotare la pista e invece e' stata molto gradita da Kekko e (mi sembra) Bando, "COmmon people", che avevo tanti scrupoli a mettere su e che invece alla fine mi hanno ringraziato di avere messo, "Boys & Girls" di Wada Akido Corp, che Mattioli ha detto che potevo risparmiarmi... e qui arriva l'inghippo.

Avevo propmesso "Cellphone's Dead" a Valbo da piu' o meno una settimana... ma mentre di Wada erano ancora nell'aria si avvicina Alex gridando:"GLI ARCADE! GLI ARCADE! ORA O MAI PIU'!"."Guarda", replico a Squilibrio,"... avevo gia' promesso da tempo immemore Beck a Valob". La risposta, molto equilibrata, e' stata:"NON FARE CAZZATE! FREGATENE! GLI ARCADE ORA O MAI PIU'!". E Arcade furono.

A quel punto e' stata la maratona delle chiusure. Nessuno voleva piu' andarsi a casa. Avevo pensato egoisticamente a ""Music Square" delle Shonen Knife, le sorelle giapponesi delle Miracle Blade, ma poi ho optato per la cover piu' umana di "The sun always shine on tv" dei Delays. Sennnnonche', un DJ misterioso, terminato il brano, mi consegna un cd altrettanto misterioso. Traccia 9. Partono i Pearl Jam. E la festa ricomincia! A quel punto c'e' da pensare ad un'altra chiusura dopo la nuova apertura... Qualcuno grida "ANTHONY AND THE JOHNSON".

Altri ribattono "qualsiasi cosa basta che non sia omosessuale!". Allora la scelta ricade sull'apprezzatissima:"Drown" degli Smashin Pumpkins. Tutti gli 8 minuti e 17 secondi ("TUtti brani corti, eh?", fa notare Mattiolo). Segue "Life on Mars", mentre abbandono la consolle, stringo le ultime mani rimaste, e ci allontaniamo verso casa.

Da non dimenticare Pt.1: Le mitiche topocuffie dell'Ex-Machina

Da non dimenticare Pt.2: Quando ho sfilato la maschera da morte aliena con sotto gli occhiali, vedevo tutto appannato. Gelo aveva richiesto the "Yeah!Yeah!Yeah! Song"... e non l'avevo trovata, complice un po' anche la fretta. Questa mattina, la prima cosa che ho fatto dopo essermi alzato dopo 4 ore di sonno e' stata - non chiedetemi come mai, probabilmente è malattia mentale - mettere a posto i cd. Indovinate cosa ho trovato? Ce l'avevo sotto il naso!