mercoledì, dicembre 13

Q: Are we not Bycicles? A: We're Devotchka!

(cazzo... era bello anche intitolare il post "Devotchka needs a band like a fish needs a Bycicle....")

Citando Fats Domino "I'm in love again". Sfortunatamente con due band.

I primi sono i The Bycicles, con il loro album d'esordio "The Good, The Bad and The Cuddly" (si sono messi d'accordo con Damon?). Che come punto di riferimento abbiano Kinks e Of Montreal direi che è abbastanza esplicito ("Australia", "Two girls from Montreal") e l'album non è privo di un paio di "brani che spaccano".

Il secondo è Devotchka (che 5 anni di convivenza con una traduttrice di Russo mi hanno insegnato che vuol dire "burdela". Quartetto di Denver, Colorado, i Devotchka vengono gia' acclamati, a dispetto del nome, la migliore band americana in circolazione. Le lora atmosferiche colono a mani piene dal folklore dell'esotico oriente europeo per piegare grazie alla loro brillante tecnica e capacità compositiva le loro melodie a intriganti pop-ballad dal fresco sapore picaresco. Cosi'. Per sparare un po' di cazzate. In pratica i Beirut se se la tirassero di meno. Indie Jazz'n'Roll? Imperdibile la loro cover di "Something Stupid"

Nel caso che interessasse a Squilli, l'ultimo dell'anno trafficheranno con il suo amato Andrew Bird.

Ecco alcuni assaggini:
"Australia" e "Two girls from Montreal" dei Bycicles, visto che se ne è parlato e la straziante
"The last beat of my heart" dei Burdella.

4 commenti:

accento svedese ha detto...

Anche a Ferrara c'è un gruppo che si chiama Devotchka. Roba tipo Massimo Volume, non male comunque.

20nd ha detto...

No. Direi che siamo verso tutt'un'altra direzione...

20nd ha detto...

Per quanto riguarda "Curse your little heart" scomoderei anche Aphrodite's Child e Lex Baxter. Li scomodiamo?

Anonimo ha detto...

Occhio a scomodare gli Aphrodite's Child, che Roussos non è che sia proprio agilissimo...!
F