venerdì, febbraio 16

These Days

E' ormai palese che la lezione di Bertaccini su Serge ha devastato il nostro emotiverso musicale in modo profondo e incisivo, ritrovandoci collettivamente a scorpire o, nel mio caso, tornare ad ascoltare "uno dei grandi" degli ultimi anni del novecento con profonda infatuazione e ispirazione per i suoi lavori.

(non fatemi ricontrollare cosa ho scritto perche' mi viene il mal di testa)

Durante la serata incriminata, commentavo con Claudia come fosse mancata una figura musicale simile, di rottura, poetica e al contempo cosi' irriverente nel panorama bianco e perbenista italiano.

Poi ieri mi e' capitato, dal nulla, di sentire una canzone. Forse mi sbagliavo.

La canzone è questa.

"These days" invece è un brano dei Love Psychedelico che sta contribuendo non poco a tirarmi un po' su' di morale. Surreale. Carina. Fa parte di un album molto particolare (gia' esordire beffardamente con un "Gratest Hits" e' molto irriverente) uscito nel 2000. Tutti i titoli delle canzoni all'interno del "Greatest Hits" appartengono a brani in realta' passati nella hall-of-fame della storia del rock. Ma non lasciatevi ingannare! "Lady Madonna", "These Days" e "Your song" sono, ovviamente, delle creazioni originali dei Delico :)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente ci turnè!
mi piace di più questa veste (colore verde riposante, immagine di donna del logo) del blog,
ciao!
Fra

20nd ha detto...

Grazie Fra. Sono tornato. Per non arrivare mai.

Anonimo ha detto...

fino ad ora è la mia giornata 'fonzie', come avrebbe detto un tipo che conosco:
-vinto dal giudice di pace un ricorsino per una cartella corit;
-sole;
-venerdì;
-stasera un cliente paga;
-ho dei bei cd da ascoltare
ma chi m'ammazza?!
forse stasera si viene in quel di cesena, immagina officina nel caso, te che fai?
;)
Fra

20nd ha detto...

AIRPOP!

klaji ha detto...

Bella la canzone...Però sai che credo ancora che non esista un equivalente di Gainsbourg in Italia?
Dovrebeb essere un ibrido tra Tenco e Gaetano.
Drammaticità/introspezione ed ironia/innovazione.

20nd ha detto...

Verissimo. Pero' esclusivamente quella versione mi ha folgorato ieri. Era in un'arrangiamento diverso, piu' da studio. Tra il 65 e il 67 Domenico Modugno ha avuto una forza trasgressiva che non ha avuto pari in Italia. Solo il gesto di buttare con stizza via la giacca durante il Festival fu un atto molto dirompente. E' stato il primo "urlatore" che ha avuto la canzone melodica italiana. Poi scordavo Vasco! Dimentichiamoci per un attimo tutti gli stereotipi con cui ci ha ammorbato da un ventennio a questa parte e facciamo un passo indietro. Dai, cazzo... Per un certo periodo la Palma Gainsbourg se l'e' meritata lui. Fra vita spericolata, giamaica e eterno rincorrere il mito americano....


Tenco e Gaetano sono stati fra i cantautori piu' emozionanti, intelligenti e sensibili di cui ci potessimo fregiare.

klaji ha detto...

Concordo,con Modugno(che amo) e vasco(che anche se non amo,ritengo sia stato innovativo).

Già,Tengo+Gaetano...Orgoglio di noi italiani,nel mio modesto parere.

20nd ha detto...

Non solo il tuo e non solo modesto, considerando la tua cultura musicale, anche se piu' esterofila. Io aggiungerei DeGregori, ma anche su di lui tanti pregiudizi e non ha luccicato tutto quello che ha toccato.

Forse troppo "faina" per essere considerato autentico al pari degli altri.

klaji ha detto...

Beh,grazie mille:D
Mi piacciono tantissimo i cantautori italiani,il beat anni '60,una certa scena new wave anni '80(tipo Garbo,i Decibel di Ruggeri,Camerini,Krisma etc...)ma ultimamente,è vero,sono più esterofila...Forse perchè non ci sono band italiane molto rilevanti ultimamente,anche se tante, a loro modo,mi regalano emozioni e sono piacevoli.
Ma sono certamente lontane dal ricevere la mia dedizione...

Sì,penso anch'io questo di De Gregori,non lo percepisco come un animo 'puro'.

20nd ha detto...

Avevo immaginato. Tuttavia molte delle sue canzoni, nella sua cerebralita', mi hanno lasciato emozioni indelebili. Dovresti provare a sentire "Battere e levare".

A mio avviso ha dato il suo meglio nei primi anni novanta, cominciando con il brillante "Miramare". Poi come al solito entrano in ballo i gusti e disgusti personali, e brani come "L'uomo che cammina sui pezzi di vetro" o "Il ragazzo" non possono che fare breccia fra le ferite di una persona sola e sensibile.

Brani come "Generale" o "Viva L'Italia" hanno veramente sfondato. Ma non l'hit-parade. Qualcos'altro... :P


Di beat e new wave italiana mi devi decisamente fare una raccolta per genere...

Una volta mi ci ero messo di impegno a rintracciare le cose piu' oscure, ma i gruppi erano veramente tanti e le fonti decisamente scarse.

Chissa'. Magari adesso avrei piu' fortuna :)