venerdì, febbraio 23

Walls came tumbling down

"E avverrà che, quand'essi soneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé"

Lost ha fatto talmente scuola per il suo successo e la presenza di alcuni elementi determinanti per la sua fama di "serie di rottura" che, inevitabilmente, in America hanno cominciato a produrre le relative "serie clone". Mistero, filosofia, riferimenti culturali ricercati, fotografia molto curata, ambientazioni tetre e suspance con qualche canzoncina alt country spruzzata qua e la'. Se 4400, dopo le premesse entusiasmanti, si era ridotto ad essere una piatta versione di X-Man con le persone di tutti i gioni, Jericho ha tutte le carte intavola per farmi continuare la visione oltre al terzo episodio.

Colpiti dalla "Sindrome da Hiroshima", ora anche gli Americani hanno improvvisamente scoperto, in questo nuovo millennio, di non essere cosi' invulnerabili come sempre immaginato (basta guardare anche alcuni film prodotti recentemente ad Hollywood). Jericho sembra in effetti la versione televisiva di "The Day After", il capolavoro cinematografico uscito negli anni ottanta che affrontava l'isteria mondiale per la Guerra Fredda mostrando il worst case scenario dal punto di vista del volgo.

E io quando ci sono incubi di catastrofi nucleari ci vado a nozze! Diciamoci la verita': probabilmente Jericho e' finanziato dal governo per mostrare ai cittadini come comportarsi in caso di attacco su terra da parte dei Cinesi.

Pero'... gia' al terzo episodio c'e' una buona dose di misteri in ballo. Del tipo.
Uno: Perche' ogni tanto vengono ritrovati dei veicoli di trasporto di massa deserti e non sembra esserci un tasso mortale di radiazioni?
Due: Perche' il capo della citta' e' consapevole responsabile della bomba atomica esplosa a Dallas?
Tre: Cosa ci fa' l'insegnante cattiva di Donnie Darko in un negozio di alimentari?

Io ho pronta la solita teoria applicabile anche su Lost: in realta' i cittadini di Jericho non sanno di essere gia' morti e di essere in una specie di limbo per scontare i loro peccati.

La serie e' poi impreziosita dalla carinissima e talentuosa attrice esordiente Shoshannah Stern, realmente sordomuta.

7 commenti:

ele ha detto...

uhm. però si sa che la teoria dei personaggi che non sanno di essere gia' morti e di essere in una specie di limbo per scontare i loro peccati, per lost, è ben lontana dal vero..

[mai sentito, sto jericho. lo hai scaricato?]

20nd ha detto...

Effettivametne si'. Ormai la trama si e' diffusa troppo su scala planetaria.

Jericho attualmente e' uscito solo in America, ma sembra che la Radio Televisione Italiana sia intenzionata a trasmetterlo entro l'anno.

Una delle scene che mi ha piu' colpito e' quando i cittadini si illudono nella speranza di un singolo test nucleare (non potendo avere comunicazioni con il resto del mondo per via dell'esplosione atomica), mentre invece captano una trasmissione televisiva che indica tutti gli obiettivi colpiti. Un personaggio che sembra aver fatto parte degli alti vertici militari statiunitensi (un personaggio molto misterioso con molti segreti) comincia a piazzare delle pin rosse su una piantina degli Stati Uniti. E continua a snocciolare una pin dietro l'altra. Da brividi. Da brividi solo pensare l'eventualita' che una cosa del genere possa accadere veramente.

Unknown ha detto...

Ottime dritte, grazie.

Anonimo ha detto...

giorni fa non so se era all'interno del letterman o dove, però ne ho sentita una carina su Lost, "Lost è la serie tv con il più grande carico di promesse non mantenute..facci caso ogni volta sembra che debba succedere chissà che cosa, poi non succede niente e va avanti..un po' come quelle ragazze che te la fanno annusare ma poi non te la danno"
greve, ma divertente
oggi devo fare il tagliando, non a me, nel senso in cui diceva berlusca, bensì alla macchina, ma cosa da Lost, non ritrovo il libretto, forse in lontananza si volta un uomo che mi guarda e scappa via oppure il cinghiale della foresta, boh
Fra

20nd ha detto...

Non e' esattamente cosi'. Usando il tuo paragone e' piu' come promettere una notte di sesso per scappare via durante il fatidico appuntamento dopo un'ora fingendo un impegno improvviso dal dentista. Ma promettendo una settimana per la volta successiva. Si'. Penso sia cosi'.

Pero' il fatto che gli autori sappiano gia' esattamente come si sviluppera' la storia dalla prima puntata e che abbiano deciso che gli episodi saranno come il numero dei tasti su un pianoforte lo trovo confortante.

Anonimo ha detto...

just jokin', andrea e la silvia ne vanno matti, io ho provato a seguirla, ma non mi ha preso, sì comunque è vero che oramai molte nuove leve di registi americani emergono ed hanno più libertà creativa nell'ultima generazione di serie tv
Fra

20nd ha detto...

Reazione allergica e spontanea alla stupida sterilita' ad anni di bombardamenti da reality show