Mi sono perso tante cose mentre ero in Australia. Probabilmente quella a cui tenevo di piu' era il concerto degli Stranglers. Ci viene in soccorso, fortunatamente, il buon Porlock, il tastiereista dei "Tiny Tide". Ecco la sua "recensione a punti"
"1) Pensavo di essere di fronte al quartetto originale, invece quelloche erroneamente pensavo fosse Hugh Cornwell in realtà è Baz Warne.
2) Ad inizio concerto li ho trovati un po' buffi. Sarà anche perl'età, ma quando David Greenfield (tastierista) rideva mi facevavenire alla mente la pubblicità della pasta adesiva per dentierecookydent: quando la vecchia col suo sorriso da 32 denti afferra larosa. Baz Warne (chitarra, voce) faceva smorfie e boccacce, e JeanJacques Burnell (basso, voce) suonava il suo basso facendo un misto didanza rock'n'roll e danza propiziatoria della pioggia. Aggiungo chequando piegava il ginocchio ricordava il movimento tipico delginocchio quando si balla la mazurka romagnola.
3) David Greenfield è un tastierista barocco: qualunque cosa faccianogli altri, lui arpeggia. Arpeggioni su e giù alla velocità della luce.
4) J.J. Burnell da vero punk, suona il suo basso col plettro.Dall'inizio alla fine sempre e solo col plettro. Ma non è il classicopestone punk che suona solo le toniche. Ci dava anche di giri veloci evirtuosistici, che spesso terminavano con un colpo di karate sulmanico.
5) Anche Baz, alla chitarra sfoggia i suoi numeri con qualche riff piùazzardato.
6) Grande gap ... "I must apologize ..." esordisce J.J., il grandeassente è il batterista Jet Black (la figura più possente e tenebrosadel gruppo), perché ahinoi e ahilui, è all'ospedale. Ammonisce J.J.:il rock'n'roll porta all'ospedale.
7) J.J. termina il concerto a torso nudo. Probabilmente è il membrodel gruppo fisicamente più tonico, grazie al karate (da anni gestisceuna palestra).
8) Questi vecchi punk opulenti e un po' bolsi hanno messo in filatutti i pezzi migliori del loro repertorio più classico: vigorosi,arrabbiati e ottimi professionisti.
9) Pubblico tendenzialmente "anziano" e voglioso di pogare come ai beitempi che furono ... nota deliziosa, una ragazzina di fattezzeorientale, in piedi in un angolo, che cantava tutti i pezzi a memoria.
Ottimo concerto, lo strangolatore di Boston avrebbe gradito."
2 commenti:
Porlock... una recensione da 10 e lode!
Poi quando suoniamo Porlock le recensioni ce le fai tu
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