"Riding back / where the highway met dead end tracks / the ground is now cement and glass / so far away"
San Diego. La California. Che culo chi c'e' stato. Io vorrei un solo album come colonna sonora a quelle fantastica vacanze immaginarie e immaginate:"Ghosts of the great highway" dei Sun Kil Moon, gioiellino della Jetset Records. In loop. In continuazione, con "Carry me Ohio" di contro a far scivolare via la giornata verso il tramonto.
Certe armonie e impasti vocali sembrano trovare terreno fertile soltanto nei posti assolati nell'epicentro delle due americhe, borderline fra lo stato di Governator e il Texas.
Il Sole che caccia la Luna? Sembra non centri una cippa, e che il nome sia ispirato a "Moon Sung-Kil", una sorta di boxer coreano. Bizzarra la recente iniziativa di proporre cover acustiche dei "Modest Mouse".
In Mark (Kozelek) we trust.
"Gentle Moon"
3 commenti:
E chi lo ha visto dal vivo può davvero continuare a gridare al miracolo! Mi ricordo a Dublino che oltre ad essere bravissimo ha evidenziato una simpatia che non prevedevo. Peccato ultimamente prediliga gli USA per suonare tra la gente :(
Dovrò recuperarlo, a questo punto... ;)
E' uno di quei classici album che, se non l'ha ascoltato di gia', piacerebbe molto a Bluto. Fa molto Cameron Crowe :)
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