Ci sono gruppi che col tempo perdono il loro smalto, altri che non hanno nulla di originale o di sentito da proporre (forse di "gia' sentito" si', invece), e quindi schegge impazzite che potrebbero essere considerate "avanti" innanzi ad una loro imminente pubblicazione... e invece pubblicavano dischi dieci anni or sono. Quest'ultimo e' il caso dei glasgownissimi "Altered Images". Spesso accostati a "Siouxsie and the Banshees", sound misterioso, esotico, elaborato e intrigante, quando non troppo laccato degli strascichi piu' beceri e ammiccanti dell'allora imperante disco music orchestrale ("Love to stay", "Bring me closer"), anticipatori di mode e tendenze etno-math-dark-e-oltre condite di leziosi coretti isterici degni di Lou Reed seviziato da Brian Eno dopo una colazione a base elio ("dead pop stars / rotting in the studio / pretty bodies make the little girls scream / dead pop stars / hear them on the radio / pretty bodies every little girls dream ").
La band riusci' ad ottenere da subito un buona base di popolarita' grazie ai trascorsi cinematografici della cantante Glare Grogan, che aveva partecipato al film adolescenziale for scottish only "Gregory's Girl".
L'unica colpa che forse si puo' imputare al gruppo quella di essersi mosso troppo velocemente da un'immagine e un suono indie e aggressivo ad una cammuffata repentina da icona disco-pop che l'ha portato - di contro - ad affossarsi con titanica rapidita' e spartana mancanza di pietas nei confronti della storia delle gia' nutrite enciclopedie del rock. Recuperiamoli!
"Don't Talk To Me About Love"
"Bring me closer"
"See you later"
1 commento:
Li recupererò. Mi hai incuriosito. ;)
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