Questa mattina vi lascio con le canzoni della giovane e talentuosa Freschard, cittadina del mondo, ma in particolare di Parigi. Dato che i suoi cd vengono venduti solo durante i suoi concerti... fatemi sapere :)
L'album, di fattezza acustica ma gradevole e melodico, dai suoni asciutti ma precisi, mette in risalto ballate sospese fra uno sguardo stupito e a tratti naif sui grandi perche' di un mondo insensato e insensibile, con una velata caustica ironia ("I Must Be Looney") a cedere saltuariamente il posto a tutta la dolcezza del pop acustico più tradizionale (Il caraibico "Me+depth=2")
Le canzoni che vi presento sono tratte dall'album "Click Click", autoprodotto e registrato da Clémence assieme a Leo Bear Creek alle percussioni e Stanley Brinks, che oltre che ad un buon basso e chitarra solista ci regala dei gioiosi passaggi di clarinetto.
"I Must Be Looney" - Freschard
"Why they don't..." - Freschard
"Who the World belongs to" - Freschard
2 commenti:
Roba troppo tranquilla. A me piace la cassa dritta associata ai suoni di synth tagliati con il coltello. :D
A cio'...
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