sabato, marzo 29
Liberismo Motion
"Zonda esta muerto. Zonda esta muerto, Que viva para siempre el Poder de la Beustella Generacion"
Qui alcune fotille
Chi dice Zonda dice Danno, evidentemente, visto che ho scaraventato per aria il cellulare di Robbie mentre mi stava facendo ascoltare la sua suoneria nuova-a-ah-a-a-a-a-a-a-ah-a e ho gettato per terra la sua birretta-a-ah-a-a-a-a-a-a-ah-a. (abbiamo constatato che chi si mette a canticchiare The Thing Things senza base rischia di passare per un imitatore involontario di Epifanio) Ma ieri sera ero veramente rincoglionito. Più del solito intendo. Fortuna che Gli Irresistibili sono passati a prendermi con la gloriosa Bandomobile, con tanto di meravigliosa colonna Tweenora che non mi avrebbe voluto più sceso dalla macchina. (fate finta che abbia un senso anche in Italiano e non solo nella mia mente, vi prego).
Fantastica la battuata di [qui è cancellato il nome dell'autore per sua incolumità fisica] sul locale. "L'unico difetto di quel posto, è che è a... Rimini!"
Mi sono pisciato addosso per questa! Certo che il concerto dei Baustelle è stato proprio tosto. Sia come presenza, come affluenza, che come performance. E l'Io-Street-Club dovrebbe fare ancora una decina di chiusure definitive come questa per la gioia di noi musicofili, e chiamare Prince, le Puffy, e perfino obbligare i Primitives a suonare ancora per noi. Non necessariamente la stessa serata.
Pubblico molto eterogeneo, come la scaletta del locale (non il preascolto, una graditissima selezione di brani dei Suede, che avrebbe potuto tranquillamente proseguire per tutta la notte), ma soprattutto molto molto (una ottocentinaia di persone stimate), tra cui una "delegazione leghese" e un noto Prof. Musicale. Insomma... tutti quelli che nella serata del "Grande Indie-derbie" avevano preferito i lustrini alla fighettaggine degli Shout.
Il concerto è stato bello. Bello vedere anche facce nuove (tipo uno della lista dei web-designers :) ). L'unico inconveniente è che i Baustelle stanno diventando un gruppo troppo grande, e in un locale come l'Io si stava veramente un po' troppo stretti. Pensate a me, dal basso del mio 1.70 schiacciato nella folla nella posizione della gru di MiyagiSan per due ore con una giacca in mano e la macchia fotoripresagrafica nell'altra. E allora cominci a considerare che il concerto dei Baustelle possa essere si' bello... ma anche un po' lunghino (il bis è durato 1/4 del concerto).
I fan di vecchia data sono rimasti delusi da arrangiamenti nuovi di canzoni vecchie, mentre questo giro i lbrano più acclamato non è stato "Riformatorio" ma "Il Corvo Joe", seguito da "Alfredo" (guardate il link, io non mi ricordavo del fatto di cronaca)
Ci sono stati due momenti particolarmente emozionanti, di quelli che ti fanno pensare che è valsa la pena di esserci stati, e sono riusciti a prendere ed coinvolgere. Il primo è stato l'esecuzione di una esplosiva "La Guerra è finita", con una risposta di pubblico assolutamente entusiasmante, la seconda è stata un regalo MAGICO E INTENSO. Plausibile, ma del tutto inaspettato. Ovvero...
Attendo un report dagli infedeli lettori sul concerto di questa sera ad Ancona.
Ecco qui altri filmati: 1 | 2
Andate in pace.
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4 commenti:
Fate cantare Great DJ ad Albanese SUBITO!!!
AHAHAHA! LOL! Buona domenica Valido :)
i Baustelle stanno diventando un gruppo troppo alto ... per un locale incredibilmente basso !
non sono stato un assiduo frequentatore dell'IO, ma ho un bel ricordo di un pubblico che cantava la nuove canzoni di un De Gregori meno burbero e più spiritoso del solito.
Bellissimo quel concerto. Che calore!
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